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View Full Version : ATC FAA in Italia


italpilot
3rd Feb 2008, 00:22
Salve a tutti,
sto cercando lavoro come controllore di volo in italia. Ho la cittadinanza IT e sono madrelingua anche in inglese. Ho finito varie abilitazioni della FAA Statunitense tramite servizio militare, e sto cercando di vedere se ci sia modo di trovare lavoro CTA in Italia senza partecipare al concorso ENAV. Me lo sono perso per un mese, e preferirei non aspettare il prossimo. Avete suggerimenti?

straccaletto
3rd Feb 2008, 08:33
Cerca un posto migliore......:(:(:(

deci
3rd Feb 2008, 08:54
sto cercando di vedere se ci sia modo di trovare lavoro CTA in Italia senza partecipare al concorso ENAV

Se sei già in possesso di una licenza CTA puoi provare (se non l'hai già fatto) a mandare ad ENAV il CV anche se non credo sia prevista la possibilità di un'assunzione diretta (casi particolari a parte)

buona fortuna

turbodiesel
3rd Feb 2008, 09:17
Tentare non nuoce!
Invia il CV a
ENAV SPA - Risorse Umane - via Salaria, 716 00100 ROMA
Ma perchè vuoi venire in Italia? Scusa la curiosità!:rolleyes:

mau mau
3rd Feb 2008, 09:19
Secondo me sei troppo titolato e preparato...non ti prenderanno mai!
Paradossale ma....verosimile che preferiscano qualcun'altro con spiccato accento tipo "AHO''!"

RP6
3rd Feb 2008, 11:06
Mi raccomando, non perdete un'occasione di criticare professionisti che garantiscono la vostra sicurezza e che alle volte rischiano di pagare per colpe che non hanno (vedi Cagliari).
ENAV è una società con tanti problemi, uno tra molti le modalità di accesso alla professione, ma evitiamo polemiche e critiche sterili.
Faccio notare che il mestiere del controllore in ambito militare non ha niente a che vedere con il civile per tipologia di traffico, esigenze operative e prestazioni degli aerei.

Comunque non vorrei scoraggiare ma credo che le licenze da controllore FAA, come per i piloti, non valgano in Europa.
In bocca al lupo.

mau mau
3rd Feb 2008, 11:26
ENAV è una società con tanti problemi, uno tra molti le modalità di accesso alla professione

Infatti è quello che ho voluto dire io. Tanto è stra-risaputo quindi come giustamente dici evitiamo polemiche :E AHO'

Sulla professionalità invece era una battuta, non ti arrabbiare, io sono uno dei pochi che non ce l'ha con voi controllori italiani, non ho quasi mai dei problemi. :cool:

Tony77
3rd Feb 2008, 15:26
Mi raccomando, non perdete un'occasione di criticare professionisti che garantiscono la vostra sicurezza e che alle volte rischiano di pagare per colpe che non hanno (vedi Cagliari).Ti sei mai chiesto perchè la maggiorparte dei piloti, specialmente quelli che hanno avuto esperienze di volo all'estero, si lamentano dei controllori italiani?
Io ho un amico all'accademia (lol) dell'ENAV che mi racconta le atrocità che si sentono dai valorosi studenti, è stato addirittura scritto il "bestiario" delle stupidaggini che riescono a dire/fare a lezione ed agli esami...ed il bello è che la raccolta che comprende nomi e cognomi, è stata scritta dagli studenti stessi. Come se per loro fosse divertente che:
1) il loro inglese è pessimo
2) non capiscono le procedure che gli vengono spiegate
3) prendono la faccenda come se fossero li a fare 2 chiacchere

Passando al controllore di Cagliari, credo che ti riferisca a quello oggi sotto processo per il CFIT del jet Cessna con 5 persone a bordo...senza contare il cardiopatico che mi pare abbia poi perso la vita in quanto non è stato in grado di ricevere il cuore che l'aereo trasportava.
Bene mi chiedo come mai io che volo VFR con il 172 in USA vengo avvertito di ostacoli davanti a me (ad esempio le antenne) con notevole anticipo, invece dei piloti con piano di volo IFR in condizioni di visibilità bassa non sono stati avvertiti che stavano per infilarsi in una montagna? Credo che questo caso sia molto simile a quello che capitò sempre vicino a Cagliari nel 79 con il DC9 ATI.
Come fai tu ad essere così certo che il controllore non ha alcuna responsabilità? Se hai elementi oggettivamente validi ti consiglio di contattare i suoi avvocati, gli sarai di grande aiuto.

gnamlock
3rd Feb 2008, 17:40
Non sai del bestiario che abbiamo con gli strafalcioni detti da Voi piloti in frequenza.....:}

E non è solo cartaceo....Magari potresti riconoscere qualche voce amica....;)

Chi è senza peccato scagli la prima pietra.....:ugh:

Expeditecta
3rd Feb 2008, 18:37
per toni77

"Bene mi chiedo come mai io che volo VFR con il 172 in USA vengo avvertito di ostacoli davanti a me (ad esempio le antenne) con notevole anticipo, invece dei piloti con piano di volo IFR in condizioni di visibilità bassa non sono stati avvertiti che stavano per infilarsi in una montagna?":confused:

Fai questo tipo di affermazioni semplicemente perche' non conosci regole vfr e del visual (doc.4444)? ricordi vedere ed essere visti? il traffico in questione ha richiesto un visual, sai cosa vuol dire?? penso proprio di no! sai a chi compete in visual e/o vfr la separazioni dagli ostacoli? penso proprio di no! sai che queste regole NON SI APPLICANO SOLO IN ITALIA? sai che le condizioni meteo erano superiori ai minimi richiesti per visual?
E allora mi sa tanto che sei stato superficiale e che sei poco competente in atc
"Come fai tu ad essere così certo che il controllore non ha alcuna responsabilità? Se hai elementi oggettivamente validi ti consiglio di contattare i suoi avvocati, gli sarai di grande aiuto"
Io sono certo e non ti preoccupare qualcuno ha gia' contattato i legali da tempo.

puoi anche non rispondere, non e' utile per nessuno fare chiacchiere da bar prive di logica e conoscenza, è piu' facile dire: ecco il solito cta permaloso che difende la categoria :D

Tony77
3rd Feb 2008, 18:38
Certo, non ho mica detto che i piloti sono esenti da critiche.
Ma tieni presente che il controllo del traffico aereo è un servizio pubblico, pagato con i soldi dei contribuenti e la mia era una critica rivolta nei confronti di chi in ENAV seleziona e di chi promuove certi allievi che meriterebbero di dedicarsi ad altre mansioni in altri campi.
Faccio un paragone con l'università, facoltà di medicina: dappertutto è a numero chiuso (come ENAV), ammettiamo che tutti quelli che passano la selezione vengano poi "portati" alla laurea anche se non tutti sono meritevoli.
E' forse questo il modo di garantire qualità in un settore delicato?

Tony77
3rd Feb 2008, 19:07
E allora mi sa tanto che sei stato superficiale e che sei poco competente in atc Ti ringrazio per le belle ed educate parole alle quali non rispondo a tono in quanto mi ritengo una persona educata, diciamo che do per scontato che tu sia un grande esperto in materia, al punto da avere spunti che i periti della difesa del controllore non avevano .
Ti invito a rileggere quanto ho scritto nel mio precedente post.
Dal momento che probabilmente non hai interpretato correttamente le mie parole, riformulo in termini più espliciti quanto sopra.
Visual per visual (in USA come in Italia) il mio parere è che i controllori FAA siano in genere più scrupolosi di quanto non lo siano stati i controllori implicati negli incidenti citati in Sardegna. Se il pilota ha chiesto un visual, vuoi farmi credere che il controllore deve stare zitto se vede il "puntino" che si dirige dritto verso un ostacolo?
Ti spiego ciò che accade in USA: se chiudo il mio piano di volo, oppure "semplicemente" sono in VFR flight following (sai cos'è...vero?), riportando il campo della mia base (vicino alla quale ci sono delle antenne molto alte) in vista, vengo SEMPRE avvertito della presenza delle antenne, addirittura talvolta direttamente mi chiedono se voglio vettori per evitarle. Tutto qui, un piccolo esempio per chiarire la mia posizione. Per tua ulteriore informazione conosco bene la morfologia del terreno intorno a LIEE.
Over.

Tony77
3rd Feb 2008, 19:09
Secondo me sei troppo titolato e preparato...non ti prenderanno mai!
Paradossale ma....verosimile che preferiscano qualcun'altro con spiccato accento tipo "AHO''!" Quoto in pieno...che tristezza :(

tarjet fixated
3rd Feb 2008, 20:05
Con ormai fissa ricorrenza il dibattito riappare in varie forme e da vari schieramenti.
Chi frequenta il forum sa bene come la penso e quindi mi astengo dai soliti discorsi.
Una riflessione per gli ATC pero' sorge spontanea:

1- l'ATC in questione e' attualmente indagato (qualcuno mi sa dire se continua ad operare o se e' stato sospeso?).
2- l'ATC in questione avrebbe (uso il condizionale perche' non ho visto i transcript dell'incidente) seguito le procedure standard previste dal doc. 4444 e quindi a rigor di logica non dovrebbe (riuso il condizionale perche' in Italia e' tutto opinabile) temere gli esiti dell'indagine.
3- Quello che avviene oggi a CAG e' che l'ATC non e' + standard (e qui il condizionale non lo uso + perche' ci sono le prove) nel senso che una richiesta di visual fatta dal PIC dell'aeromobile non e' + condizione sufficiente all'ottenimento del visual ma sono state letteralmente inventate delle procedure R/T che non stanno scritte da nessuna parte ed utilizzate esclusivamente a CAG (confirm in contact with the ground and able to maintain VMC conditions until landing....o qualcosa del genere).

Se poi qualcun altro in futuro si ammazza in CFIT cosa faranno gli ATC di CAG?Aggiungeranno una terza conferma di VMC?

Expeditecta
3rd Feb 2008, 20:08
i cta sullo schermo radar non hanno rappresentati gli ostacoli e operano con minime di settore che garantiscono affrancamento dagli ostacoli di almeno 1000ft nell'arco di 5nm dall'ostacolo piu' alto (diverso e' sull'ils con raggio inferiore) quindi se un pilota chiede di andare sotto le minime radar con visual......
l'avvicinamento di liee è militare.
scrupolosi: in usa n5 ti autorizzano all'atterraggio, punti di vista....

x italpilot: appena posso chiedero' info e ti posto

deci
4th Feb 2008, 07:51
OT
Il 19 settembre 2007 in sede di udienza preliminare il GUP ha rinviato a giudizio i controllori in servizio nonostante il collegio peritale (nominato dall'accusa) si esprimesse in questi termini:

[...] il volo di prova effettuato dal CP(collegio peritale) ha mostrato quanto segue: quando il pilota ha dichiarato di avere il contatto visivo col suolo, poteva presumibilmente vedere solo i riferimenti luminosi rappresentati da alcune luci lungo la linea di costa ed un alone luminoso in lontananza (che indicava la città di Cagliari); proseguendo il volo, mentre scomparivano le luci del litorale iniziavano a definirsi meglio i riferimenti luminosi
in lontananza, ma ciò che appariva sotto l’aeromobile era una larga zona buia e senza riferimenti visivi del rilievo dei Sette Fratelli. L’assenza di riferimenti visivi, sommandosi alla percezione di un falso orizzonte, ha presumibilmente causato il fenomeno del black hole; il velivolo, per un inganno ottico del pilota, ha percorso una traiettoria più inclinata verso il basso, in un contesto in cui anche la profondità di campo (visiva) è modificata a causa dell’appiattimento dell’immagine.
Si è potuto inoltre accertare:

che l’aeromobile era in condizioni di efficienza funzionale;

che le condizioni meteorologiche/ambientali erano buone (c’era una condizione di buona visibilità);

che il comportamento del personale addetto al controllo del traffico aereo è stato conforme a quanto previsto dalla normativa tecnica e dai regolamenti tecnici in materia di servizi di controllo del traffico aereo [...]

Rinvio perchè, nonostante si attenesse alle norme, il controllore in servizio doveva (non previsto) fornire informazioni sull'orografia circostante cioè, secondo il PM e il GUP, qualora si autorizzi un visual notturno bisogna anche munirsi di cartina orografica e segnalare al pilota comandante tutti i possibili ostacoli.
se lo dite voi..

deci
4th Feb 2008, 07:55
Se l'OT introdotto dagli amici piloti è che nelle assunzioni dei controllori esistono anche i raccomandati ebbene si! è vero.
Dimenticano lor signori che siamo in Italia?
Negano loro che lo stesso avviene in tutti gli altri ambiti (piloti incluso)?

pdcta
4th Feb 2008, 08:42
Scusa la domanda... ma le abilitazioni FAA che hai detto di aver completato, di che tipo sono?
Io non vedo come ENAV possa farsi scappare un 24enne bilingue con delle certificazioni già rilasciate. Saranno anche FAA e portate a termine in campo militare (entrambi non poco diversi dal controllo del traffico aereo italiano), ma si tratta sempre di un 24enne che non deve di certo fare un corso ab initio.
Io se mi trovassi davanti una persona del genere, dopo un piccolo colloquio lo manderei diretto all'Academy per un mesetto o due di corso di conversione intensivo seguito da un tutor/OJTI (che non deve di certo insegnargli a fare il controllore, ma solo aiutarlo e seguirlo nel gioco "trova le differenze") e poi diretto all'impianto come Studente CTA.

mau mau
4th Feb 2008, 09:24
PDCTA, eccome se anche in ambito di piloti ci sono le raccomandazioni. :ugh:
Io non ho mai provato a fare il controllore però secondo me è "meno pericoloso" un pilota raccomandato e poco capace a destra di un liner che un operatore poco capace, al radar lasciato da solo davanti allo schermo.
Per questo desidererei che chi sta davanti al radar sia veramente capace e bravo.


Io non vedo come ENAV possa farsi scappare un 24enne bilingue con delle certificazioni già rilasciate

Questo lo pensi tu perchè fai funzionare il cervello come si deve e così si dovrebbe ragionare.

Purtroppo, troppo spesso, invece l'unica capacità bilingue che ENAV predilige è l'italiano e il romanesco (non me ne vogliano i romani) e purtroppo, come anche in altri campi profesisonali in Italia, la meritocrazia è andata a farsi friggere, per questo stiamo andando a catafascio e non c'è un campo in cui siamo scarsi (ospedali, giustizia, aeronautica... ecc).
Ormai da noi la qualità è passata davvero in secondo piano rispetto a far "lavorare l'amico".
Con questo non voglio dire che tutti i romani paraculati siano poco in gamba, anche perchè anche in altre regioni accade questo (anche se quasi per un caso assurdo, cambia la regione ma il personaggio è più o meno sempre di quelle parti) ma è un andazzo questo italiano, che ci porterà inevitabilmente dietro a tutti gli altri paesi....mi fanno poi ridere quando si lamentano che quelli bravi nella loro professione, fanno armi e bagagli e se ne vanno in un altro paese. PER FORZA!

deci
18th Mar 2008, 09:25
http://www.unionesarda.it/DettaglioSardegna/?contentId=18767


linko qui visto che in questo topic se ne era parlato.

tarjet fixated
18th Mar 2008, 09:49
Il solito paese delle banane....

Mentre qui si condanna qualcuno per aver applicato il doc. 4444 spingedolo quindi a non applicare + le regole ma a crearsene di proprie (non a scopo di safety ma solamente per pararsi il cul@), altrove si fanno seminari internazionali sull'argomento implementando programmi di "safety culture" all'interno delle aziende del settore in collaborazione con le autorita' locali.

Guardacaso e' la cover story della news letter di questo mese su FSF (http://www.flightsafety.org/home.html) (leggetevi la lettera nella sezione news nella colonna di destra e scaricatevi la copia di "aerosafety world" in fondo alla pagina).

P.S. qualcuno potrebbe postare un link o qualcosa dove poter leggere il transcript delle comunicazioni radio dell'evento?

deci
18th Mar 2008, 13:20
Per aiutare tutti quelli che lavorano in questo mondo a capire e fare cultura ANSV potrebbe, per esempio, produrre la relazione tecnica finale sull'evento. Ma pazientiamo, sono passati solo 4 anni in fondo.

compiti ANSV:

quello di svolgere le inchieste tecniche relative agli incidenti ed agli inconvenienti occorsi ad aeromobili dell’aviazione civile, emanando, se necessario, le opportune raccomandazioni di sicurezzaquello di svolgere un’attività di studio e di indagine al fine di favorire il miglioramento della sicurezza del volo. tenendo conto anche che:

Le inchieste relative ad un incidente si concludono con una relazione, mentre quelle relative ad un inconveniente si concludono con un rapporto. Relazioni e rapporti vengono deliberati dal collegio dell’ANSV.

La diffusione delle relazioni di inchiesta non è più limitata, come era in passato, ad un ristretto numero di addetti ai lavori: esse sono infatti messe a disposizione, nelle forme stabilite dall’ANSV, di chiunque ne faccia richiesta. I rapporti sono invece messi a disposizione di quei soggetti che dalle relative conclusioni possano trarre un vantaggio ai fini della sicurezza del volo.aspettiamo fiduciosi, i solleciti sono arrivati da tempo all'agenzia..

tarjet fixated
18th Mar 2008, 14:20
Eddai Deci come siamo impazienti!!
In fondo chessono 4 anni per pubblicare 10 minuti di comunicazioni radio terra/aria???
Pensa che in America il tutto e' di libera consultazione come QUI (http://www.liveatc.net/archive.php)....ah ma cosa avrebbero da insegnarci quegli stolti cowboy americani eh??
Noi le inchieste le facciamo bene mica come loro....pensa che riusciamo perfino a condannare gli imputati senza nemmeno pubblicare le prove....mai come Guantanamo pero' eh?
E poi scusa, se per Ustica stiamo ancora aspettando dal 1981, non vedo perche' tu debba mettere fretta!!!

M_Frey
19th Mar 2008, 11:28
Nn discuto sui Controllori, ma l'ENAV/ENAC sono una cozzaglia (come la maggior parte del mondo aviatorio in Italia): licenze FAA NON valide? Conversioni NON possibili? Abilitazioni NON possedute? Visite mediche NON superate? Chiunque abbia un minimo di conoscenza dell'ambiente in Italia sà che sono tutte cavolate: se conosci, o trovi il "gancio" giusto si risolve tutto!!!!!!! Triste da dire, ma purtroppo è così... e non volgio essere ne disfattista ne polemico, solo realista!
Per il ragazzo con le licenze FAA che vuole fare il CTA in Italia: se ti interessa veramente, muoviti bene in via Salaria PRIMA di inviare CV, senti, chiedi, informati (il fatto che tra breve ci saranno le elezioni potrebbe essere un validissimo metodo x trovare la persona giusta in ENAV!); l'invio del CV dovrà essere una formalità di una cosa già concordata.


Buona fortuna!


PS
Secondo me è una cosa fattibilissima la tua assunzione tramite "via preferenziale"