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View Full Version : Nat e selcall


giodoca
31st Jan 2008, 20:41
Come ho riportato in un post precedente, seguendo il volo di mia figlia su un liner 777 Alitalia MXP JFK e viceversa mi sono sono fatto alcune domande che giro a voi sicuramente più competenti.
Innanzitutto il segnale che riporta posizione velocità ed altezza è quasi certamente originato dagli apparati di bordo, ma attraverso quali vie arriva ai centri di controllo da cui poi lo ricavano le varie aziende che si occupano di tracking via internet?
Se i velivoli sono continuamente monitorati (probabilmente via satellite) sono ancora usati i riporti oceanici in selcall HF con Shannon e Gander?
Il volo sul territorio europeo è monitorato in gps come sul territorio di competenza americana? E nel caso affermativo come mai non viene altrettanto riportato in tracking via internet?
In ogni caso mi piacerebbe conoscere qualche comandante che opera in transoceanica viste le tante altre curiosità che da appassionato di volo ho riscoperto in questa occasione.
Prometto da medico ex cardiochirurgo che si ora occupa solo di benessere e longevità di ricambiare con qualche utile consiglio.
Un caro saluto a tutti

ginopino
1st Feb 2008, 10:24
Il volo nello spazio aereo oceanico è procedurale...ossia si basa sui riporti di posizione fatti dai singoli a/m (in HF o via CPDLC) mediamente ogni 10 gradi di longitudine....Questo giusto per rendere l' idea in parole spicciole....poi la materia è decisamente più articolata...
A salut !!

Henry VIII
1st Feb 2008, 10:29
Ciao giodoca, come dice ginopino l'argomento è vasto.
Puoi visionare tutte le normative in vigore nell'area NAT su questo sito (http://www.nat-pco.org), in particolare trovi le procedure operative qui (http://www.nat-pco.org/nat/MNPSA/MNPSA_2005.pdf).
Ciao
H8

topper28
1st Feb 2008, 14:20
Il Gps al momento serve solo per far navigare gli aeromobili (ed altre funzioni tipo telefonia, fax, invio dati meteo etc...).
Nessun controllo avviene (per quanto io sappia) tramite GPS ma sempre tramite radar ovvero necessita da parte dell'aeromobile di un transponder per determinarne posizione e quota.

Sopra l'oceano come puoi ben immaginare al momento (e forse anche nel futuro) non esiste controllo radar in quanto le postazioni "terrestri" più vicine (in Canada ed in Scozia) non riescono comunque a ricevere il segnale dell'aereo su tutta la traversata.
La separazione da parte degli organi preposti al controllo avviene quindi (come si usava in tutto il mondo prima dell'uso dei radar) in maniera procedurale, quindi ogni velivolo deve rispettare le rotte assegnate con la velocità prevista ed il controllo attua la separazione tramite i riporti orari su determinati punti che vengono comunicati dai piloti.

Per quanto riguarda le comunicazioni, non essendo possibile ricevere con le frequenze standard VHF si utilizzano frequenze HF che hanno una portata maggiore ma purtroppo una qualità audio minore. E' per questo che invece di mantenere un ascolto costante sulla frequenza HF (il fruscio farebbe venire il mal di testa dopo poche ore) il controllore utilizza il SELCAL che funziona più o meno come il campanello di casa (se il controllo ha bisogno di comunicare ti "suona" tramite SELCAL ed il pilota mette in ascolto la frequenza HF).

Le NAT (north atlantic tracks) non sono altro che delle rotte pubblicate giornalmente che servono ad incalanare i traffici aerei sopra l'oceano.
Visto la crescita esponenziale dei voli oceanici è stata una necessità obbligata per permettere di separare e far volare allo stesso tempo più aerei nello stesso spazio (dove invece le vecchie rotte, oggi definite random, complicano la gestione dello spazio aereo perchè spesso si intersecano tra loro).

Spero di essere stato esauriente, è una materia un pò complessa da spiegare in poche righe!

berniecta
3rd Feb 2008, 14:49
Se non vado errato a LATCC e alla controparte nord americana, hanno un monitor, usato per monitoraggio dei flussi, e non per il controllo del traffico aereo, basato sulla trasimissione dei dati GPS da parte dei voli in NAT. Probabilmente sul forum inglese è possibile chiedere quanto la mia affermazione sia vera o meno... Da qui ai sistemi di tracking disponibili on line, non so quale possa essere il collegamento. Ciao

fastfly69
3rd Feb 2008, 15:40
Il tracking degli a/m in volo viene fatto attraverso i collegamenti datalynk dell'ACARS.
L'attrezzo infernale ( ma anche molto utile ) trasmette a terra un continuo flusso di dati ( prua,quota,velocità,parametri motori etc etc ) che vengono decrittati dalla compagnia ricevente che così può seguire "live" i propri aerei in tutto il mondo monitorandone anche i parametri e regolando eventualmente i necessari servizi a terra.
Alcuni siti consentono a chiunque di vedere il tracking degli a/m ( non so fino a che punto sia contro le regole o no ).
Un sito a caso: http://flightaware.com/live/

cleartouchandgo
4th Feb 2008, 19:44
a LATCC e alla controparte nord americana, hanno un monitor


:{ LATCC non esiste più da Novembre. E da Sabato scorso non esiste più il centro in quanto anche London Mil si é trasferito a Swanwick, il cui nome adesso mi sfugge (prima era LACC...ora con le 3 funzioni stanno litigando su come chiamarlo).

Il controllo oceanico britannico è a Prestwick, presso ScOACC (Scottish and Oceanic ACC) ed è appunto procedurale, gli aerei seguono le rotte a 10 minuti di intervallo e riportano la loro posizione appunto con HF o ACARS. Quando visitai il centro di Las Palmas a Gran Canaria, avevano un controllore con una posizione dedicata all'ADS, questo a Nov 2005 era un esperimento, non so se l'abbiano messo in servizio per bene.

CTG

maddog62
5th Feb 2008, 03:00
avevano un controllore con una posizione dedicata all'ADS, questo a Nov 2005 era un esperimento, non so se l'abbiano messo in servizio per bene.

Si l'ADS e' in servizio da un po' e penso, stando alle comunicazioni che sento, che ormai siano la maggior parte degli operatori che attraversano l'Atlantico ad usarlo e a comunicare in CPDLC.

Finalmente si e' svincolati dall'HF se non per un SELCAL test all'inizio.

Piu' semplicemente per Giodoca, gli a/m sono in datalink con gli enti del controllo che ne monitorizzano continuamente la posizione reale, e le comunicazioni avvengono un po' come con gli sms, tramite text messages.

Chow,

mad