PDA

View Full Version : Una buona notizia


tarjet fixated
14th Dec 2007, 10:55
Ogni tanto arrivano anche le buone notizie: QUI (http://www.flightglobal.com/articles/2007/12/14/220260/easa-granted-power-to-fine-safety-violators.html)

Henry VIII
14th Dec 2007, 11:19
EASA can instruct the European Commission to impose fines as an alternative to outright withdrawal of a certificate in cases where, intentionally or negligently, regulations have been broken.Quindi adesso le compagnie aeree potranno fare questo ragionamento:
- La multa costa xxx Euro.
- Valuto il possibile risparmio infrangendo le regole.
- Se riesco a farla franca per x anni risparmio e non ho piu' la spada di Damocle della cancellazione di una certificazione.

In pratica un condono programmabile in anticipo.

Chapeau agli illuminati burocrati europei.

tarjet fixated
14th Dec 2007, 12:00
Henry,

sara' EASA a decidere se una compagnia EU puo' o meno operare, sara' EASA a dare multe nei casi di regulations breaches e sara' sempre EASA a revocare gli AOC nei casi in cui lo riterra' opportuno.

Sara' molto piu' difficile quindi per i vari personaggini squallidi di ENAC (e non mi far fare nomi) piazzare figli/parenti/amici nelle varie botteghe d'Italia chiudendo naturalmente entrambi gli occhi quando si tratta di fare controlli seri,accurati ed imparziali.

Tocchera' prima pagare le multe e poi rinunciare al lavoro aereo...

ctrevisan
14th Dec 2007, 12:52
Esatto, le multe si sommeranno alle normali "enforcement actions" gia' previste dalla normativa (suspension, limitation, revocation, etc). Niente condono.

NB - la FAA puo' imporre sanzioni economiche da molti anni...

Henry VIII
14th Dec 2007, 14:02
Sara' molto piu' difficile quindi per i vari personaggini squallidi di ENAC (e non mi far fare nomi) piazzare figli/parenti/amici nelle varie botteghe d'Italia chiudendo naturalmente entrambi gli occhi quando si tratta di fare controlli seri,accurati ed imparziali.
Questo non puo' che far piacere :ok:

Per il concetto delle multe non concordo.
Che sia EASA a decretare non mi rassicura di piu' che se fosse Enac. E' il concetto che non mi piace.
Se non si opera entro le previste minime norme di sicurezza si deve essere messi a terra punto e basta, non deve esistera l'alternativa per cui si riceve la multina dal buon padre di famiglia per dire "se rifai il cattivone ti metto a terra".

USA
Anni fa alcune compagnie US hanno fatto questo genere di calcoli:
- Quanto mi costa un accident (acft, insurance, perdita di immagine, perdita iniziale di clienti e investimenti per riprenderli, etc. etc.) ? XXX USD.
- Statisticamente ogni quanto puo' accadermi un accident ? Ogni XX anni.
- Quanto mi costa investire in training ed organizzazione per far si che statisticamente mi accada un accident ogni YY anni anziche' ogni XX ? ZZZ USD.
- Comparo la cifra ZZZ con quella XXX e vedo se mi conviene investire in sicurezza oppure no.
Alla faccia della sicurezza !!!

Questo per dire che il fatto che FAA utilizzi una certa procedura non vuol dire che sia la migliore in assoluto.
Con tutto il rispetto per FAA... ;)

ctrevisan
14th Dec 2007, 15:10
Posto il testo del nuovo articolo di legge in questione.

Article 25

Fines and periodic penalty payments

1. Without prejudice to Articles 20 and 55, at the Agency's request the Commission may:

a) impose on the persons and the undertakings to which the Agency has issued a certificate, fines, where, intentionally or negligently, the provisions of this Regulation and its implementing rules have been breached;

b) impose, on the persons and undertakings to which the Agency has issued a certificate, periodic penalty payments, calculated from the date set in the decision, in order to compel those persons and undertakings to comply with the provisions of this Regulation and its implementing rules.

2. The fines and periodic penalty payments referred to in paragraph 1 shall be dissuasive and proportionate to both the gravity of the case and the economic capacity of the certificate holder concerned, taking into particular account the extent to which safety has been compromised.

Il che significa che le sanzioni economiche servono a "colpire il portafoglio" dell'organizzazione non conforme e poi a mettere maggiore pressione (periodic penalty), e non si sostituiscono certo (come gia' detto prima) alle normali "enforcement actions", ma si aggiungono ad esse. Quindi: verso chi non opera entro le norme minime di sicurezza (per usare i tuoi termini) continua ad applicarsi la misura della sospensione / limitazione / ritiro del certificato. In aggiunta, ci sono le sanzioni economiche.

NB - Secondo questo regolamento, la Commissione potra' decidere sanzioni solo nei confronti di quelle organizzazioni che sono approvate direttamente dall'Agenzia (ad esempio tutte le organizzazioni di progettazione); quindi la cosa non si applica a chi e' approvato dall'autorita' nazionale...

Henry VIII
15th Dec 2007, 16:20
Bene.
La legge è dunque difforme da quanto riportato su Flight nell'articolo quotato ?to impose fines as an alternative to outright withdrawal of a certificate InoltreNB - Secondo questo regolamento, la Commissione potra' decidere sanzioni solo nei confronti di quelle organizzazioni che sono approvate direttamente dall'Agenzia (ad esempio tutte le organizzazioni di progettazione); quindi la cosa non si applica a chi e' approvato dall'autorita' nazionale...
Quindi il rapporto Enac - Compagnie non cambia ?

Continuo ad essere del parere che le sanzioni, in ogni campo, devono essere semplici, dure ed immediate.
Hai fatto volutamente qualcosa di illecito ? ti chiudo l'azienda !
Le multine sono un costume di alcuni paesi, tra cui l'Italia, che speravo non fosse esportato.

ctrevisan
15th Dec 2007, 22:16
No, è quanto riportato da Flight ad essere difforme dalla legge :)

Io ho postato il testo della legge approvata, non so da quali fonti attinga Flight... :E

Il rapporto ENAC - Compagnie non cambia, per ora.

Le "multine" (ma possono essere bei soldoni) hanno senso laddove la violazione non abbia un impatto immediato sulla sicurezza delle operazioni (nel qual caso le sole misure adatte sono le solite: suspension, limitation, revocation of the approval), ma sia comunque un mancato rispetto di un requisito normativo. Il vantaggio è che rispetto ad oggi (in cui l'Autorità può solo formulare un rilievo di "livello 2", e dare tot tempo all'azienda per tornare in conformità), si potrà anche imporre delle sanzioni... Esempio banale: trovo in hangar un manuale di manutenzione con una pagina non aggiornata. Rilievo di livello 2, tot tempo per fare l'analisi delle cause, l'azione correttiva, etc. Novità di oggi: multa...

Henry VIII
16th Dec 2007, 08:11
No, è quanto riportato da Flight ad essere difforme dalla legge Giusto :ok:
Il rapporto ENAC - Compagnie non cambia, per ora. :( :( :(

ctrevisan
16th Dec 2007, 21:11
Quanto ai rapporti fra ENAC ed operatori, spetta all'EASA monitorare, attraverso ispezioni programmate (rif. Regolamento EC N. 736/2006), l'operato delle singole NAA europee per verificare che seguano il principio del "no less, no more": ovvero che applichino in modo corretto ed uniforme i requisiti comunitari (uniformi) in materia di aeronavigabilità, senza chiedere nulla di meno, ma nemmeno senza imporre nulla di più.

NB: le sanzioni sono solo una delle novità introdotte, ma ce ne sono molte altre, anche di maggiori, come ad esempio l'estensione dell'ambito comunitario alle aree OPS/STD e FCL e l'introduzione di un'autorizzazione per operatori di Paesi terzi che intendano volare da/per/attraverso l'Europa (sul modello dell'analoga FAR).

Per chi volesse darsi alla lettura:

http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?Type=TA&Reference=P6-TA-2007-0607&language=EN

(non è ancora pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale delle CE, ma lo sarà a breve)