Licenza mista ITALY/UK

[mau mau]

Discutendo con altri piloti, sono emerse cose di cui non sono molto convinto.

La questione è:
Può un pilota con PPL italiano, sostenere l'esame ATPL in Italia poi sostenere l'esame IR pratico (dato che il teorico è compreso nell'ATPL) e dopo di che andarsene in UK, conseguire la 1 classe (per essere sicuri che l'accettino) e dare per ultimo l'esame pratico del commerciale li?

oppure caso simile, ma in caso di conversione licenza:

Può un pilota con licenza CPL/Twin/IR FAA (e con brevetto PPL italiano-JAA) sostenere l'esame teorico ATPL in Italia, convertire l'IR FAA facendo l'esame pratico IR in Italia (per la conversione dell'IR in UK sarebbero 15 ore, in Svezia è a discrezione, in Italia non so) e poi andarsene in UK, conseguire la 1 classe e sostenere soltanto la conversione del commerciale li?

Ho sentito i pareri più disparati a riguardo.
PS: non ditemi di chiamare l'ENAC perchè 1- impossibile che rispondino, o si trova occupato o non risponde nessuno 2- Ho seri dubbi che in ENAC possano saperne di più di uno di voi che fa l'istruttore in qualche FBO.

[Henry VIII]

E allora chiama la UK CAA...

[mau mau]

Per la parte che compete loro posso anche fidarmi ma non penso che ne sappiano molto di cosa si può o cosa non si può fare in Italia.
Cmq una domandina glie la faccio sicuramente, ma se potevo avere qualche feedback di qualcuno qua....

[papazulu]

PS: non ditemi di chiamare l'ENAC perchè 1- impossibile che rispondino, o si trova occupato o non risponde nessuno 2- Ho seri dubbi che in ENAC possano saperne di più di uno di voi che fa l'istruttore in qualche FBO.

1) In Via del Castro Pretorio temo tutto frani sulle spalle della povera signora Flavia C. la quale sommersa di licenze "pending" ignora il telefono. Tuttavia dopo ANNI di studi comportamentali io sono riuscito ad individuare una finestra temporale nella quale trovarla diciamo 8 out of 10. Tarda serata/settimana, a buon intenditor...:{

2) Il suggerimento di H8 non fà una griza, al 3° squillo risponde la switchboard e dopodichè vini reinstradato all' ufficio competente. Tuttavia suggerisco di "prepararsi" le domande giacchè il loro website dà accesso a TUTTO lo scibile e alla carta che "canta" in UK. Anche una telefonatina a un FTO di quelli conosciuti aiuta, cmq.

Utile quindi una lettura approfondita dei LASOR (http://www.caa.co.uk/default.aspx?catid=175&pagetype=68&gid=780) e a seguire 2 righe di mail direttamente al loro ufficio licenze: [email protected]

Vallà che servizio, lamentati poi...:E

PZ :ok:

[mau mau]

Soccia.....grasso che cola!!!! :ok:
Se qualcuno ne sa qualcosa, ho ha avuto esperienze analoghe, posti pure.