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View Full Version : E' sempre tempo di volare?


Migbuster
19th Sep 2007, 13:39
Salve ragazzi, nei tempi morti del mio attuale lavoro ho approfittato per dare uno sguardo ai tantissimi post interessanti di questo forum e dopo aver contattato diverse scuole di volo negli States sarei interessato ad avere una vostra opinione sulle scelte che mi accingo a fare.

Anche se appassionato fin da piccolo al volo (passione di famiglia ulteriormente accresciuta dal fatto che ho vissuto per 10 anni in una base dell'aeronautica militare...) poi come capita a molte persone, mi sono ritrovato a fare un classico lavoro d'ufficio (lavoro come Project Manager per un Tour Operator) che sebbene non sia un lavoro da buttar via, alla fin fine...non è quello che avrei sempre voluto fare.

Ora, dopo essermi sistemato (casa, matrimonio ecc..) sto valutando seriamente la possibilità di realizzare il mio sogno fin da bambino e prendermi le licenze di volo negli States (sia per motivi di risparmio economico, sia per migliorare l'inglese ancora traballante e poi per fare un esperienza di vita all'estero). Il mio obiettivo sarebbe quello di arrivare almeno sino al CFI per poter poi fare almeno l'istruttore di volo.

Vengo alla prima domanda:
Tra le scuole che offrono la possibilità di rimanere dopo il corso come Istruttori c'è la Phoenix East http://www.pea.com/ . Tra le tante scuole contattate mi sono sembrati quelli più disponibili e affidabili...cosa ne pensate?

seconda domanda:
Alla Phoenix, così come in altre scuole, ti fanno ottenere una VISA J-1 che dura 2 anni...dopodichè torni a casetta (con i problemi di conversione dei brevetti che conoscete meglio di me). Ho intuito però da alcuni post che alcuni di voi sono riusciti a rimanere negli States o sbaglio??? Io sapevo che era una cosa pressochè impossibile pensare di riuscire a rimanere oltre i 2 anni per i problemi legati al visto...potreste illuminarmi in proposito?

Attendo fiducioso una vostra risposta

p.s.: se qualcuno pensa che sia un pazzo a mollare un lavoro sicuro e pensare di buttare 40mila euro per prendermi dei brevetti (anzichè utilizzarli per dimezzarmi il mutuo della casa :) ) che poi non potrei nemmeno utilizzare in Italia ditemelo pure...

mau mau
20th Sep 2007, 08:52
Con amicizia io ti dico che ti sei risposto da solo nelle ultime due righe.

Io non lascierei a casa una moglie e un mutuo da pagare della casa per andare in USA due anni. Questo parere mio personale...a meno che non sei disposto a finire di pagare il mutuo della casa per lasciarla alla tua ex moglie + gli alimenti :uhoh:
Capisco bene il tuo desiderio di inseguire i tuoi sogni però forse era il caso di pensarci prima di sposarti e mettere su casa.
Inoltre i brevetti FAA in Europa non sono accettati d'ufficio per cui ti chiedo: non hai pensato a percorrere la strada restando vicino a casa? magari ci metti più tempo per ragioni economiche ma forse salvi capra e cavoli no? ;)

Migbuster
20th Sep 2007, 10:07
Eh eh...hai perfettamente ragione! In effetti ho tralasciato di dire che non ci penso nemmeno a partire senza di lei. :)
Lei ovviamente mi seguirebbe...non perchè lo dico io ma perchè è una cosa che intriga anche lei quello di fare un esperienza di vita all'estero (anche per lei con il vantaggio di migliorare l'inglese) e anche lei come me non vorrebbe rassegnarsi ad una vita da impiegato medio italiano...

Diciamo che quest'aspetto però anzichè facilitarmi, in teoria mi preoccupa ancora di più perchè anche lei attualmente lavora per una azienda da circa 3 anni e, sebbene anche per lei non sia un lavoro da favola (segretaria in una grossa azienda di telecomunicazioni) è pur sempre un lavoro "sicuro" d'ufficio (viviamo i tempi che ben conosciamo...quindi un lavoro, specie se dignitoso è pur sempre da tenerselo stretto no?).

Mentre la mia azienda sarebbe anche disposta a concedermi un aspettativa di 2 anni, la sua...le farebbe un bel "pepperepe...", ergo perderebbe il suo attuale posto di lavoro.

La casa non la venderei ma la affitterei nel frattempo...e il mutuo si pagherebbe quasi da solo...

il fatto è...una volta messi da parte con tanto sacrificio i soldi necessari...i famosi 40mila Euri/o, sarebbe pur sempre una forma di investimento (si tratta pur sempre di migliorare il proprio curriculum diversificando e ampliando le proprie skills) quella di prendere i vari brevetti o rischia di essere solo la realizzazione di un sogno e l'acquisto di un giocattolo aihmè molto costoso???

anche qui, da ultimo mi son risposto da solo???:}

DrPepper
20th Sep 2007, 12:13
ma farsi 1o2 mesi di vacanza x volta?

mau mau
20th Sep 2007, 13:32
Secondo me mig ti stai andando a intrufolare in una cosa piuttosto grande.

Partiamo da te che da quanto ho capito vuoi raggiungere il traguardo del CFI. Ok..ma per fare che? l'istruttore di volo in USA (almeno quando ero io la e parlo del 2000) guadagnava a mallapena x pagarsi l'affitto e dovevi sempre integrare col fare il cameriere o affini per potere arrivare a fine mese...leggi bene: arrivare a fine mese! QUsto almeno facevano tutti gli istruttori di volo che ho conosciuto e che ho avuto.
Seconda ipotesi: vuoi fare il pilota di professione in qualche linea aerea?
Se la tua risposta è affarmativa, temo che la spesa prevista superi i 40 mila euro (se vuoi lavorare in aeuropa) anche perchè poi i brevetti vanno convertiti. Invece se vuoi lavorare in qualche compagnia americana i brevetti FAA vanno bene però non sei cittadino americano e non hai la green card o meglio per farla in breve: o ti sposi con un'americana oppure vinci la green card alla lotteria. Altrimenti potrai fare solo l'istruttore di volo di straforo al massimo. Ci sono eccezzioni ma sono complicatissime.
Inoltre alla spesa per conseguire i brevetti, c'è anche la spesa di vitto e alloggio in USA.
Poi il discorso di tua moglie. Non vuole rassegnarsi a una vita da impegata media....quindi: che vuole fare da grande? questo fatto di vivere in USA 1 o 2 anni la porterebbe ad avere opportunità lavorative molto superiori? (nemmeno lei potrà lavorare in USA se non di straforo con lavoretti qua e la) quindi che ci pensi bene, perchè potrebbe darsi che torni in Italia con una conoscenza superiore dell'inglese ma senza un lavoro.
Poi, una volta trascorsi i 2 anni in USA, anche tu sarai senza un lavoro perchè l'aspettativa dell'azienda sarà finita occhio.

Insomma non per demotivarti, ma secondo me metti a rischio diverse cose sicure (e buone secondo me) per una cosa più romantica che tangibile.

liftman
20th Sep 2007, 13:37
...un' alternativa potrebbe essere: continui a lavorare e nel frattempo prendi il privato qui...poi in america a fare un pò di ore e poi ancora qui per il commerciale....

La strada è sicuramente più lunga, più costosa, ma nessuno dovrebbe lasciare il lavoro.

In ogni caso OCCHIO!!: fare il pilota in italia forse è peggio che fare la segretaria in unìazienda Tlc. Si guadagna sicuramente di puù, ma il rispetto per la persona è pressochè nullo..potrebbe essere una grossa disillusione!

Migbuster
20th Sep 2007, 13:58
Innanzitutto grazie mille ragazzi per le risposte!

Alla fin fine, la soluzione di andar per gradi, quello che suggerisce Liftman sembra essere la cosa più saggia.

Il solo PPL potrebbe di per se essere sufficiente a placare la mia voglia di volare. Dall'altra però mi spaventa non tanto il costo iniziale (€ 8.500,00) ma soprattutto quello di mantenimento (non so di dove siete voi...ma qui all'Aeroclub di Cagliari mi hanno detto che per il rinnovo ci vorrebbero circa € 1500,00 all'anno tra ore di volo, quota sociale dell'aeroclub e visite mediche per le quali ogni volta dovrei andare a Milano o Roma...).
Diventerebbe quindi un hobby assai costoso.

In linea di massima quindi il mio obiettivo era quello di unire l'utile al dilettevole. Ovvero...

-prendere il brevetto negli States in maniera tale da migliorare l'inglese (cosa che nel settore dove lavoro attualmente, quello turistico mi servirebbe non poco. Per questo non ci son corsi che tengano...credetemi...ora sono a livello intermediate...ma se si vuole parlare l'inglese in maniera fluente si deve stare per un po all'estero)

-prendersi anche le licenze che mi consentano poi, al rientro in Italia, di rendere il volo un hobby meno costoso (insegnando come istruttore, correggetemi se sbaglio, accumulerei ore di volo "sulle spalle" degli studenti e introiterei qualche soldino in più che oltre ad arrotondare lo stipendio del mio vero lavoro, sarebbe perlomeno sufficiente a coprire il costo del rinnovo del brevetto e del mio hobby in generale)...

anora troppo romantico il progetto??? :confused:

mau mau
20th Sep 2007, 14:48
Le licenze da istruttore che consegui negli USA NON sono valide in europa...sono carta straccia. Non so se in USA rilasciano licenze non FAA ma JAA al fine di potere operare in Europa ma pare che ultimamente qualcosa ci sia (a livello di ATPL).
Se vuoi fare l'istruttore in europa (quindi anche Italia) ti serve almeno il ppl JAR dopo di che fai l'iter per diventare istruttore.
Ti notifico subito che la concorrenza è alta infatti quasi tutti i ragazzi che conseguono titoli professionali, conseguono la licenza da istruttore di volo (per fare, come dici tu, ore di volo a "scrocco" e guadagnare due soldi) oppure conseguono abilitazioni per lanciare i paracadutisti, trainare striscioni e alianti (come anche ha fatto il sottoscritto).
Tieni presente che volare da istruttore non è che sia molto divertente...infatti chi si "diverte" è il tuo allievo non tu che cerchi di istruirlo; in quel caso il tuo "divertimento" sta nella soddisfazione di trasmettere il tuo entusiasmo e ciò che sai ad altre persone (che cmq non è cosa da poco).
Volare per hobby è molto costoso è vero....ma oggi quasi tutti gli hobby sono costosi e molti lo sono anche più di volare.
IO per hobby corro in moto (poco... perchè costa una follia) e ti assicuro che mi salasso!!!!
Potresti orientarti verso gli ULM: ormai sono più avanzati e hanno caratteristiche di volo molto superiori all'aviazione generale però spendi quasi 1/3.
Anche li potresti fare l'istruttore di volo, guadagnare e avere di sicuro meno concorrenza che in aviazione generale.:ok:

shinners
20th Sep 2007, 15:09
in America cmq un cameriere guadagna più di un First Officer...

Migbuster
20th Sep 2007, 15:24
Be...se è per quello mi sa che in Italia un cameriere guadagna anche più di un Project Manager :uhoh:...ma in ogni caso non penso che un First Officer farebbe a cambio con il cameriere...

Tornando a noi, anche su consiglio di un mio amico ora pilota di linea in Air One, sto cercando di vedere quali scuole negli States rilascino licenze JAA (in maniera tale da non avere problemi di conversione con ulteriore esporso di danaro e tempo...).

Non sono tante...anzi son veramente poche...tra le tante selezionate quelle un po più affidabili sembrano essere queste:

www.flyaaa.com (http://www.flyaaa.com)

www.ukft.com (http://www.ukft.com)

www.aribenaviator.com (http://www.aribenaviator.com)

qualcuno di voi le conosce?

JOB HUNTER
21st Sep 2007, 15:33
o sei pazzo o sei un eroe comunque una pacca sulla spalle non te la negherei mai.
Però pensaci bene perchè non è tuutto oro quello che luccica.

JOB HUNTER
21st Sep 2007, 15:38
caro Migbuster forse stai gia volando e stai perdendo il controllo un po' troppo velocemente. quello che tu dici sono sogni molto pericolosi.
Tu ti sei fatto delle idee che purtroppo non corrispondono al vero.
vacci piano che ti fai male e la casa e tutte le tue belle cosine vanno a farsi friggere .
Domani sono a cagliari se ti serve ci prendiamo un caffè e ci facciamo due chiacchere.

Spero di essere di aiuto.

bettigio
21st Sep 2007, 16:20
Penso di venire al caso, visto che io da sposato ero andato in America, mi ero fatto tutti i brevetti, mi sono convertito tutte le licenze (rifatto tutti gli esami scritti + gli skill test) e adesso sto facendo il corso sull'Airbus (per la cronaca sono passati 8 anni, altro che 2, visto che mi era nata pure la figlia nel frattempo e tra lavoro/studio/famiglia/bollette non è AFFATTO SEMPLICE!!!!!!!!)
Ora questo è quello che mi sono aggiudicato:
Problema 1: La moglie mi ha mandato a quel paese.:}
Problema 2: Finirò di pagare i debiti prima di arrivare alla pensione.:ugh:

Però la soddisfazione di esserci riuscito è davvero ENORME, non ha prezzo, questo lo devo ammettere.
Devi sapere tu a che livello sei di "follia", io ero al livello MALATO SENZA CURA.
Buona fortuna.
P.S. Non prendermi come esempio, ti ho solamente detto quello che è capitato a me: almeno ti fai un'idea a cosa vai incontro e sei disposto a correre certi rischi.

Lele.ciccio
23rd Sep 2007, 04:09
La mia esperienza personale:
Non volavo più da 10 anni, erano troppi e la malattia del volo mi faceva suo giorno dopo giorno.
Bene.... ho lasciato un anno fa l'IBM a tempo indeterminato.......
Ho una compagnia e figlia al seguito a Roma ed ora sono alla OFT a Orlando.

Io sono orgoglioso della scelta fatta perchè non era affatto semplice.

Però ad oggi ti dico:"Non lasciare il lavoro.... paga di più, mettici più tempo e fai un passo per volta, modulare e poi mese per mese vedi e decidi"

Non è un iter facile questo, solo quando l'affronti ti rendi bene conto di quanto cmq la strada sia lunga, costosa più di quello che avevi preventivato......

God bless you

Migbuster
24th Sep 2007, 07:45
x Job Hunter:
purtroppo ho letto la tua risposta solo ora (lavorando tutti i giorni on line il week end non entro sulla rete...), ma comunque le prossime volte che capiti a cagliari mi farebbe sicuramente piacere fare una chiacchierata e non può che aiutarmi a schiarire le idee.

p.s. "pazzo o eroe..." il problema è proprio quello...non riesco da tempo a rispondere a questa domanda :ugh: (anche se propendo più per le prima ipotesi)...anche se in effetti qualunque gesto coraggioso penso che in fondo nasca anche da un pizzico di incoscienza...il dilemma è proprio questo...non rischiare e accontentarsi di quello che si ha...o rischiare qualcosa per migliorare e migliorarsi???

x Bettigio:
il tema dell'insanità mentale a quanto pare è assai ricorrente... potrei chiederti a quanti hanni hai deciso di commettere "l'insano" :) gesto e partire per gli States?

x Lele.ciccio:
della OFT di Orlando che mi potresti dire? Dando un occhiata sul loro sito mi pare che anche loro come molte altre scuole sul sito parlano di darti la possibilità di conseguire direttamente da loro le licenze JAA, salvo poi dirti che devi comunque andare a convertirle in Inghilterra...ma scusate allora qual'è la differenza con tutte le altre scuole che ti rilasciano le normali licenze FAA???

mau mau
24th Sep 2007, 08:07
Che storia è questa?:confused:

Se uno consegue una licenza JAA non si deve convertire un bel niente, ne in inghilterra ne in altre parti.
In questo caso significherebbe che magari ti fanno un addestramento come fossi in europa, per poi darti però una licenza NON JAA (probabilmente FAA) che dovrai poi convertire in uno stato JAA. A questa stregua, se poi devi convertire in Europa, le scuole di volo in USA in cui consegui la licenza FAA ma dove spendi la metà rispetto a Orlando sono una moltitudine.

Nick 1
24th Sep 2007, 08:30
Se io fossi in te , prenderei le licenze , poi con i 30-40 euro che servirebbero per un type rating mi comprerei un aeroplano piccolo tipo pa-28 o 172 e ci girerei l'itlaia e l'europa nei week-end con la famiglia.
Non buttare via un buon lavoro per uno che non ha piu' nulla a che fare con quello che era una volta .
Ciao.

bettigio
25th Sep 2007, 16:36
x Bettigio:
il tema dell'insanità mentale a quanto pare è assai ricorrente... potrei chiederti a quanti hanni hai deciso di commettere "l'insano" :) gesto e partire per gli States?


Io all'epoca avevo 21 anni...ma avevo già bruciato parecchie (a cominciare da cervello) tappe.
La figlia l'ho avuta a 24 anni, nel "bel mezzo del cammin di nostra vita"...e da qui le cose si erano "complicate" con una pausa forzata di 2 anni e piedi per terra.
Oggi ho 30 anni e sto facendo il type rating dell'Airbus A320 in una compagnia aerea...ma non ho più una moglie e la figlia la vedo col cannocchiale.
La soddisfazione è enorme ma anche il prezzo l'ho pagato caro.
Appena comincio a volare a Mach .80 a FL350 ti dico come si è evoluta la situazione: PAZZO o EROE?

Migbuster
26th Sep 2007, 08:06
Pazzo o eroe"...be francamente se penso alle figure che mi sovvengono alla parola "eroe" (da Bruce Willis a Spiderman) in effetti non posso non notare che una buona componente di sfiga c'è sempre nelle loro storie, specie quelle sentimentali...con le donne spesso e volentieri è veramente solo questione di fortuna...quindi sei in buona compagnia...
oh ma, non è che per questo adesso, quando scendi dal 320 ti metti a lanciare ragnatele dai grattacieli??? :=

Scherzi a parte, per fortuna i miei dilemmi per ora sono più sul versante pratico delle scelte (casa-lavoro...) in quanto la mia dolce metà non è per nulla dubbiosa sul voler tentare l'esperienza, anche perchè come già accennato in un precedente post anche lei è convinta che siamo in un periodo (lei ha 27 anni) in cui dobbiamo ancora cercare di investire e migliorare il nostro curriculum...è ancora troppo presto per pensare di fermarsi e accontentarci di ciò che abbiamo. Magari in effetti questa potrebbe essere una delle strade più rischiose...

Al momento comunque tra la pletora di scuole che ho contattato la Phoenix di Daytona Beach mi è sembrata quella che mi da maggior senso di affidabilità...http://www.pea.com/ tu la conosci?

bettigio
26th Sep 2007, 16:02
Non conosco personalmente la scuola ma ho sempre sentito parlare bene, così come la Comair Aviation Academy e la Panam:
http://www.deltaconnectionacademy.com/index.asp

http://www.panamacademy.com/a_home/index.html

Good luck,
Gio

Lele.ciccio
27th Sep 2007, 11:08
Scusate se leggo solo ora..... (Sono arrivato a Roma ieri.... da Orlando)

La OFT rilascia licenze JAA.... non devi convertire nulla dopo!
Li c'è fisso un esaminatore JAA un inglese anche molto conosciuto alla CAA.
L'unica cosa che devi convertire al ritorno è l'Instrument rating, ma CONVERTIRE non fare dall'inizio. (15 ore in spazi aerei europei di cui 10 posso essere simulatore)

La OFT è vero che costa leggermente di + delle altre scuole solo FAA.....
Questo è vero, però costa quanto la Naples FL anche lei JAA!!

La "Delta Connection Accademy" cosi come la "Flight Safety" sono le più buone, però da zero a un ATPL frozen gli lasci circa 100.000$ per 200 Ore di volo.

(LE HO VISITATE PERSONALMENTE)

Per quanto riguarda la Phonix East Aviation, forse è leggermente + economica però ragazzi credetemi li dov'è non c'è proprio niente ma niente da fare...... serve una macchina per andare a comprare le sigarette....

Io nelle scuole della Florida mi sento di consigliare la OFT (per il giusto compromesse Prezzo/location/qualità), pagando SOLO corso per corso (modulari) mai fare un integrato pagando in anticipo.
A me si sono tenuti 5000$ di cauzione.

Saluti da un sicuro pazzo per ora, forse un eroe in futuro :)

Migbuster
27th Sep 2007, 14:35
Ciao lele,
approfitto della tua disponibilità per chiederti una cosa.

Posto che l'obiettivo finale che per il momento mi sono dato (poi chissà cosa accade lungo il percorso) è quello di arrivare nel minor tempo possibile al CFI JAA, questo benedetto ATPL Frozen... è necessario?

dopodichè, dato che sto pensando di fare qualcosa di modulare, per poter continuare a fare il mio attuale lavoro, prendendo subito il PPL JAA e il CPL JAA alla Ormond, tornando in Italia, potrei perlomeno inizare a fare traino striscioni?

O l' IR è un prerequisito del commerciale???

bettigio
29th Sep 2007, 10:25
O l' IR è un prerequisito del commerciale???

No, l'IR non è un prerequisito, così come un multi-engine. Puoi benissimo avere un CPL, single engine e non IFR, ma a quale scopo?
Una delle cose più difficili (esperienza propria) per chi vuole fare il pilota di professione è avere delle "pause" intermedie nella sua formazione, dovresti dedicarti il più possibile a fare il tutto "insieme", se poi non riesci per svariati motivi (vedi sottoscritto), riprendere gli studi e la "mano" su materie così complicate è cosa per pochi, credimi.
Studia bene la tua decisione, io ti auguro un grosso in bocca al lupo.
Gio

africanovolante
29th Sep 2007, 17:39
Ciao a tutti. Qualcuno può darmi informazioni riguardo la possibilità di ottenere negli USA un type rating per A320 approvato JAA. Grazie

Migbuster
1st Oct 2007, 08:32
Be l'idea sarebbe quella di fare un passo alla volta...per quello pensavo a qualcosa di modulare.
Ormai ho deciso di di cominciare da gennaio prossimo a prendermi il PPL qui a Cagliari e una volta terminato quello, cercare di prendermi subito il commerciale (probabilmente alla Ormond in Florida) nella speranza di riuscire con qualche lavoretto extra a metter da parte i soldi necessari per conseguire le altre abilitazioni.
Avessi la possibilità economica mollerei tutto subito per fare tutto in una volta (la Phoenix di Daytona mi ha prospettato un programma molto interessante da questo punto di vista) ma il problema è che al momento le mie finanze non me lo consentono...

Poi molto dipenderà dalle ciò che succede nel frattempo...

RHSp
1st Oct 2007, 10:19
Ciao a tutti. Qualcuno può darmi informazioni riguardo la possibilità di ottenere negli USA un type rating per A320 approvato JAA. Grazie


http://randhem.estar.se/Info/SimpleText.aspx?MenuID=97

Spero utile!
Ciao e in bocca al lupo!:ok:

zazza982
2nd Oct 2007, 15:40
io sono a Phoenix East da cica 1 anno e mezzo...
premetto dicendo che la scuola è molto bene organizzata, e nel complesso mi sono trovato molto bene. I prezzi comunque non sono mai quelli preventivati, bisogna calcolare almeno il 20-30% in più sul prezzo totale, quindi, circa 60000$.

adesso sono istruttore da circa un mese, l'assunzione è stata immediata, e dopo due settimane mi sn trovato con 6 studenti. bisogna dire quindi che il lavoro nn manca, anzi, gli studenti continuano ad arrivare e si riescono a fare almeno 80 ore di volo al mese, dopo il primo mese di "assestamento".
ora, la nota dolente....
lo stipendio è di 10$ l'ora lordi, e dopo un pò sale a 12$. cioè, con i soldi che arrivano pago giusto l'affitto e il vivere...
però, di sicuro nn si fa questo lavoro per i soldi, ma per accumulare ore di volo....quindi va più che bene così.

ora, per rispondere all'ultima parte della discussione, è vero che si può estendere il visto e stare negli stati uniti a lavorare....
è un'operazione un pò complicata ma fattibile...
il tutto sta nell'iscriversi ad un corso universitario (all'embry riddle extended campus ad orlando offrono il corso di scienze aeronautiche a circa 7000$ all'anno). fatto ciò, si ottiene il visto F1, quello appunto di studente universitario, e quindi si può richiedere un permesso di lavoro (l'OPT, optional practical training, valevole 2 anni) che ti permette di lavorare dovunque, nell'area appropriata al corso di studi che si sta seguendo. MESA AIRLINE, che assume ogni anno decine di piloti da Phoenix East, ha specificato durante una conferenza alla scuola che la loro compagnia assume con questo tipo di permesso di lavoro ( e comunque, se guardate un pò di profili di compagnie aeree regionali qui negli stati uniti, tutte richiedono il permesso di lavorare legalmente negli stati uniti, che sia green card, cittadinanza o questo OPT...)
e credetemi, questa procedura funziona, poichè conosco diverse persone che hanno lavorato a phoenix, che adesso sn in una qualche compagnia regionale negli stati uniti....
il rovescio della medaglia sta nel fatto che bisogna seguire i corsi all'università almeno 2 volte la settimana,e cmq dare gli esami regolarmente, pena l'annullamento del visto.

spero di essere stato esauriente nella mia risposta. comunque, se avete qualche domanda nn esitate a contattarmi.

cplpilot
2nd Oct 2007, 19:32
Io conosco gente che da F/O si e' messa a lavorare come muratore perche' non riusciva a mettere il pane sul tavolo.
Le passioni sono belle, io ho la fortuna che ho fatto le licenze prima di sposarmi ma non lascerei il mio lavoro(sono un IT manager) per volare qui in nord America.
Le scuole innanzi tutto costano MOOOLTO di piu' di quello che ti dicono (conta almeno il doppio), la vita costa cara quanto in Europa (almeno qui a Toronto) e una volta uscito dalla scuola con le tue 200 ore non ti resta che fare l'istruttore per 18000$/anno LORDI!!!!
Arrivato alle tue 1500 ore, puoi cominciare a trovare lavoro che spesso si traduce (almeno qui in Canada) in pompare JP4 per almeno un annetto, in qualche aeroporto sperduto per gli stessi soldi che facevi da istruttore.
Se hai cxlo e trovi un posto da second officer in una compagnia cargo fai anche meno soldi! Tutto quello che farai da li' e' cercare un "hevy metal" il quale, oltre la soddisfazione professionale, ti permettera' di comperare un po' di cibo e la benzina! (che costa molto meno, ma in Italia non sanno che qui si macinano chilometri su chilometri).
In sostanza, come consiglio, RESTA IN ITALIA (io tornerei in un batter di ciglio) lavora dove sei e fatti le licenze in un aeroclub locale.
Essere appassionati non vuol dire anche esserci tagliati e conosco tanti che hanno mollato per questa ragione al PPL.
Ultima cosa "live to fly, don't fly to live", l'avventura romantica e' bella da raccontare ma io 40mila euro li metterei da parte per l'universita' di mio figlio...;)
Qualunque cosa tu scelga BUONA FORTUNA!

bettigio
2nd Oct 2007, 19:53
X Bettigio
Be l'idea sarebbe quella di fare un passo alla volta...per quello pensavo a qualcosa di modulare.
Ormai ho deciso di di cominciare da gennaio prossimo a prendermi il PPL qui a Cagliari e una volta terminato quello, cercare di prendermi subito il commerciale (probabilmente alla Ormond in Florida) nella speranza di riuscire con qualche lavoretto extra a metter da parte i soldi necessari per conseguire le altre abilitazioni.
Avessi la possibilità economica mollerei tutto subito per fare tutto in una volta (la Phoenix di Daytona mi ha prospettato un programma molto interessante da questo punto di vista) ma il problema è che al momento le mie finanze non me lo consentono...

Poi molto dipenderà dalle ciò che succede nel frattempo... 29th September 2007 17:39

Io ti auguro tutto il bene del mondo, perchè io come tanti altri conosciamo sulla pelle la difficoltà di terminare tutte le licenze e la maggior ancora quella di trovare lavoro dopo.
Il fatto di cominciare col PPL vicino a casa penso sia una scelta molto azzeccata, almeno sondi di persona un pò com'è l'ambiente(per imparare a nuotare ti devi buttare in acqua dicono) e alle prospettive che ti si presenteranno.
Sappi che il cammino è lungo e pieno di insidie, ma fatti forza e coraggio!!!
La luce alla fine del tunnel c'è sempre, ma non tutti la vedono.
In bocca al lupo.
Gio