lucaberta
9th Jun 2007, 09:18
Ciao a tutti,
era un po' di tempo che non facevo ascolto su frequenze operative, e l'arrivo di Air Force One ieri sera mi ha fatto riaccendere lo scanner per ascoltare che succedeva in frequenza. Io volo principalmente ULM ora, e fortunatamente non mi capita molto spesso di dover contattare enti ATC! :ok:
La prima cosa che ho notato e' la *totale* assenza di standardizzazione sul modo in cui devono essere comunicati i cambi frequenza ai velivoli, cosa che difatti si rispecchia in una necessita' di ripetere la nuova frequenza almeno una volta su due.
Si continuano a sentire CTA che dicono "change on one three three decimal one three" quando invece *deve* essere specificato anche l'ultimo decimale, visto che si tratta di una frequenza con spaziatura a 8.33 kHz.
Si continuano a sentire CTA che dicono "change on one two seven decimal six two" quando invece *deve* essere specificato anche il "five" finale, pure se il canale e' spaziato a 25 kHz.
Ora, non e' che questo crei problemi drammatici, a parte il fatto che sarebbe bello evitare continue ripetizioni dei readback delle nuove frequenze visto che poi esiste anche un modo standard di comunicare queste cose via radio, ma il mio problema e' che questo modo di operare e' diverso da CTA a CTA, e quindi mi sorge un dubbio.
Ma c'e' qualcuno che si occupa di standardizzazione operativa in ENAV, o e' tutto lasciato al buon cuore dei CTA in servizio, che oltre a dover lavorare in condizioni spesso difficili, si trovano anche a doversi gestire il proprio standard qualitativo e farsi da se' i corsi di aggiornamento leggendo manuali o istruzioni interne?
Lascio la parola agli amici CTA che leggono questo forum, sperando di non aver scoperchiato l'ennesimo vaso di Pandora. :{
Ciao, Luca
era un po' di tempo che non facevo ascolto su frequenze operative, e l'arrivo di Air Force One ieri sera mi ha fatto riaccendere lo scanner per ascoltare che succedeva in frequenza. Io volo principalmente ULM ora, e fortunatamente non mi capita molto spesso di dover contattare enti ATC! :ok:
La prima cosa che ho notato e' la *totale* assenza di standardizzazione sul modo in cui devono essere comunicati i cambi frequenza ai velivoli, cosa che difatti si rispecchia in una necessita' di ripetere la nuova frequenza almeno una volta su due.
Si continuano a sentire CTA che dicono "change on one three three decimal one three" quando invece *deve* essere specificato anche l'ultimo decimale, visto che si tratta di una frequenza con spaziatura a 8.33 kHz.
Si continuano a sentire CTA che dicono "change on one two seven decimal six two" quando invece *deve* essere specificato anche il "five" finale, pure se il canale e' spaziato a 25 kHz.
Ora, non e' che questo crei problemi drammatici, a parte il fatto che sarebbe bello evitare continue ripetizioni dei readback delle nuove frequenze visto che poi esiste anche un modo standard di comunicare queste cose via radio, ma il mio problema e' che questo modo di operare e' diverso da CTA a CTA, e quindi mi sorge un dubbio.
Ma c'e' qualcuno che si occupa di standardizzazione operativa in ENAV, o e' tutto lasciato al buon cuore dei CTA in servizio, che oltre a dover lavorare in condizioni spesso difficili, si trovano anche a doversi gestire il proprio standard qualitativo e farsi da se' i corsi di aggiornamento leggendo manuali o istruzioni interne?
Lascio la parola agli amici CTA che leggono questo forum, sperando di non aver scoperchiato l'ennesimo vaso di Pandora. :{
Ciao, Luca