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View Full Version : Volare Italy


global707
22nd Apr 2007, 03:51
I am trying to do some research on Volare as I have been approached about a possible 6 month contract out of Milan. Apart from the information that is available on their website/wikipedia etc, does anyone out there have any views/opinions/experiences of them? Route structure looks slim on the scheduled front however do they do much charter? Would like to know more about the Alitalia tie up and what consequences that has if anyone is in the know.

I have searched pprune but am unable to locate anything.

Appeciate any leads/assistance

Thanks

(Thread also posted in Terms and Endearment)

Yaw String
22nd Apr 2007, 07:39
Screwed up too many peoples lives in Italy thanks to an allegedly corrupt management!
Choose a happier company to study!:yuk: :yuk: :yuk:

global707
22nd Apr 2007, 09:05
YS

Thanks for the reply. Would you care to add in any way? By the tone of your response, you have been badly affected by these guys. Can you shed any hard facts on them as an airline?

Cheers

manuelvi
22nd Apr 2007, 11:31
HI.
Latest news are that 2 new A320 (I_weba & webb) are arriving one in May and the other in June.
They are looking for approx 10 new f/o and will offer an initial contract for 1 year with 2 stripes, approx 3800-4000€/month for 70 hrs.
I served the company as ramp agent and have some friends inside.
They had huge problems with the crapiest management in the world but the guys inside are very nice and it's far better than in other bigger airlines were everything is a problem.
If you are looking for some place were to build some time is good otherwise if you are already well experienced you can think about another location as i don't know if they'll confirm these new pilot after the first contract as they have a LOT of pilots which lost their job and will be called back to work now that things look a bit better.

hope to have helped.

cheers

Yaw String
22nd Apr 2007, 12:58
G707,
Many dear colleagues shafted by this company in past, helped by the Italian civil aviation authority's blind eye!
Could be different now! The world is an ever changing place.
I have moved back to Asia but wish all my friends and colleagues,flight deck and cabin staff, ex Air Europe Italy, BPA, a happy and prosperous future.
Italy is a great country in which to spend your days off,the Ristorante/albergo Sole, Piazza Vecchia,Bergamo, a great place to try fine italian cuisine!
Ciao Dinooooo!
YS.:D :D :ok:

PenTito
25th Apr 2007, 10:26
fonte: Il Giornale di Vicenza (http://www.ilgiornaledivicenza.it/)
ZOCCAI E SODDU FINISCONO IN CARCERE.
28/04/2005

"Erano quattro amici al bar di Thiene. Due di loro, poi, sono andati a cena. Uno aveva i soldi, l’altro aveva le idee: hanno fondato una compagnia aerea che avrebbe dovuto fare le scarpe all’Alitalia. Per un po’ il giochino ha funzionato. Solo che non si accontentavanmo mai, i due amici. Se potevano avere dieci, perché non puntare a cento. E poi a mille, e poi... E poi sono arrivate le mazzate, qualcuno deve avere pure giocato sporco, tanto che non si sa bene se siano ancora amici. Morale della favola, senza lieto fine, ora i due amici sono finiti in galera, assieme ad altri compagni di viaggio che, nel corso di un’avventura lunga sette-otto anni, sono saliti a bordo di Volare Airlines, poi conglobata dalla holding Volare Group, tramutata successivamente nella compagnia low cost Volareweb.com e infine, secondo le accuse dei magistrati di Busto Arsizio, clonata a Torri di Quartesolo con le insegne di Myair.com.
I due amici sono Gino Zoccai e Vincenzo Soddu. Nel ’97 il primo era un orafo stimato, di successo, promettente erede di una famiglia thienese, gli Zoccai, appunto, arrivata alla quarta generazione, un centinaio di dipendenti e un fatturato di circa 25 milioni di euro. Il secondo, sardo ma residente a Zanè, era un pilota dell’aeronautica militare ed aveva da poco prestato la sua competenza in materia alla compagnia thienese Alpi Eagles.
In quella piccola compagnia Soddu ha i suoi fedelissimi, così come li avrà più avanti in Volare, e in Myair.com.


L’incontro con Zoccai è provvidenziale. ''Con una compagnia aerea si può guadagnare molto - argomenta - e se investi qualche miliardo fai l’affare della vita''.
Soddu è uno che sa il fatto suo, di aerei capisce come pochi e, soprattutto, ha i contatti giusti. Con millanta, insomma. Zoccai resta affascinato. E chiama altri professionisti e imprenditori thienesi (Crestani, Brazzale e diversi altri). Mano al portafogli e via, si va a decollare.
Soddu è amministratore delegato, Zoccai presidente: gli aerei rullano sulla pista. Qualche screzio con Alpi Eagles, che ha le sue brave difficoltà a tenersi in quota, ma i primi due anni vanno via lisci, più o meno come aveva preventivato Soddu. L’appetito, però, vien mangiando.
Nel 2000 Lupo Rattazzi, boss della compagnia di charter Air Europe, leader nel settore dei voli charter, decide di vendere. Soddu e Zoccai, binomio ormai inscindibile, pensano che quella è l’occasione della vita. Solo che occorrono spalle più forti per reggere l’impegno finanziario e Soddu estrae dal cilindro Swissair, la compagnia di bandiera della Svizzera. Il punto è che se a tirar fuori i soldi è solo Zurigo, il nuovo gruppo (Volare Group sarà la holding che conterrà le partecipazioni di Volare Airlines e di Air Europe) sfuggirà al controllo thienese. Niente paura, Soddu e Zoccai studiano un aumento di capitale ad hoc, coinvolgendo alcuni soci importanti (Banca popolare di Vicenza, San Paolo - Imi, Banca popolare di Marostica, Teorema), oltre che gli amici della prima ora. Certo, non è facile convincere tutti a tirar fuori ancora soldi, visto che i guadagni ancora latitano. Però l’operazione va a buon fine: alla fine Swissair avrà il 49,9 per cento e la squadra di Zoccai il 50,1 per cento di Volare Group.
Nasce un piccolo colosso con alla cloche l’orafo di Thiene. A fine 2000 il fatturato è di 519 milioni di euro, di cui il 50 per cento fatto di charter, il 45 per cento di linea a corto raggio e il 5 per cento di linea intercontinentale. I dipendenti salgono a quota 1.118, gli aerei della flotta sono 24 e già si parla di concorrenza ad Alitalia, soprattutto al vettore Eurofly, dedito ai charter.
La compagnia diventa difficilmente gestibile. Il flusso di liquidità è notevole, e qualcuno perde un po’ il senso della misura: i debiti contratti, le rate del leasing per gli aerei, il costo del personale, tutto si ammucchia e, per un po’, l’impatto viene retto, grazie anche alla disponibilità delle banche a credere in questo business plan.
L’11 settembre 2001, con Volare Group che si sta assestando in questo difficile mercato, ecco che gli aerei assassini di Bin Laden si schiantano sulle Torri Gemelle di New York. Il mondo trema, le compagnie aeree vanno in crisi, Swissair, già in difficoltà per conto suo, fallisce.
Gli amici al bar si trovano di fronte a un bivio: o ricomprarsi le quote del socio svizzero fallito, o ridimensionare la compagnia, cedendone una parte. Altra cena, altra decisione: si compra. E Zoccai firma un assegno da 75 milioni di franchi svizzeri, più o meno 50 milioni di euro. Firma grazie all’appoggio di Antonveneta, ma spera di poter cedere a qualcun altro, o di quotare in Borsa la società, perché tutti quei soldi non ce li ha. Gli altri amici thienesi gli hanno già voltato le spalle, ma Soddu lo convince a tenere duro: ''Vedrai, ce la faremo. Faremo di Volare la prima compagnia low cost d’Italia''.
Ma da qui in avanti succedono cose poco pulite. Una compagnia spagnola, Lte, ritenuta legata a Soddu, fatturerà a Volare forniture per cifre fuori mercato. Intanto spunta l’astro di Ryanair, che Soddu vorrebbe in qualche modo copiare. Nasce Volareweb.com, ultima trasformazione di una compagnia che ormai è fuori giri. I debiti diventano insostenibili e le banche chiudono i rubinetti.
Serve denaro fresco, o è la fine. Per non perdere tutto, Zoccai accetta di perdere la maggioranza del capitale. Siamo nel 2003, si aprono le porte all’imprenditore argentino, di origine armena, Eduardo Eurnekian, che porta in dote 80 milioni di euro. Il suo arrivo porterà alla cacciata dalla presidenza dello stesso Zoccai (che resta socio di minoranza) e Soddu rassegna le dimissioni da amministratore delegato.
Alla presidenza della società viene chiamato Giorgio Fossa. Quest’ultimo incarica subito la Kpmg di fare chiarezza nei conti. Intanto avverte che servono 15 milioni di euro, oltre agli 80 già messi da Eurnekian e già bruciati.
Inizia la fuga da Volare. Con Soddu se ne vanno i dirigenti più fidati (Giuliano Martinelli, Merrick Adelstein) e Fossa alza bandiera bianca, dopo aver annusato aria insalubre nei registri contabili. Al suo posto arriva Mauro Gambaro.
A novembre la situazione precipita: gli aerei di Volare restano a terra e per 1.400 dipendenti suonano campane a morto. Viene nominato un commissario, Carlo Rinaldini, e successivamente, per andare incontro all’ azienda, l’ Enac restituisce la licenza di volo alla controllata Air Europe, facendo però restare sospesa quella di Volare Airlines. Contemporaneamente sono decollati gli aerei di Myair, la società ritenuta un clone di Volare.
Ieri i magistrati di Busto Arsizio hanno arrestato, tra gli altri, i due amici che si erano incontrati a cena sette-otto anni fa a Thiene. Volare non volerà più. Zoccai aveva già perso i soldi, ora ha perso la faccia: i finanzieri lo hanno prelevato nella sua casa di Thiene, ieri mattina presto. Soddu era in Romania, è rientrato ieri pomeriggio per costituirsi. Capitolo chiuso, quello di Volare. Per Myair, se ne riparlerà.


Ecco le misure ordinate dal tribunale di Busto Arsizio e la lista degli indagati.
Arresti in carcere: 1) Gino Zoccai, 43 anni, di Thiene; 2) Vincenzo Soddu, 58, di Zanè; 3) Giuliano Martinelli di Segrate (MI).
Arresti domiciliari: 4) Mauro Gambaro, 61, di Milano; 5) Eduardo Eurnekian, 73, finanziere argentino; 6) Hernan Pflaum, 49, di Milano.
Obbligo di dimora nel comune: 7) Angelo Stimamiglio, 46, di Vicenza; 8) Francesco Ragazzi Rossi, 62, di Roma; 9) Marcello Crestani, 58, di Thiene; 10) Rita Mengozzi, 46, di Rimini; 11) Alessandro Martinelli, 34, figlio di Giuliano, Segrate (MI); 12) Vittoriano Scotti, 64, di Milano.
Indagati a piede libero: 13) Claudio Montanari, 53, di Roma; 14) Paolo Biascuola, 49, di Montebelluna; 15) Roberto Naldi, 52, di Firenze; 16) Guillermo Francos , 55, di Milano; 17) Edgardo Badiali, 49, di Milano; 18) Antonella Pertile in Zoccai, 43, moglie di Gino; 19) Maura Miserocchi in Soddu, 55, moglie di Vincenzo; 20) Arianna Soddu, 24, figlia; 21) Luca Soddu, 29, figlio; 23) Marco Martinelli, 33, di Segrate; 24) Barbara Cunico in Crestani, 39, moglie di Marcello; 25) Massimo Montorfano, 48, di Rho (MI); 26) Simonetta Fanchin, 38, Isola Vicentina; 27) Franco Sebasti, 73, di Roma; 28) Roberto Rolles, 46, di Varese; 29) Enzo Traini, 63, di Treviso; 30) Alessandro Scotti, 28, di Milano; 31) Andrea Scotti, 31, di Milano; 32) Rosanna Zarpellon, 49, di Camisano Vicentino; 33) Carlo Somigli, 19, di Rimini; 34) Marzia Virginio, 38, di Vicenza, moglie di Merrica Adelstein; 35) Merrick Adelstein, 46, di Vicenza; 36) Giovanni Gottardelli, 35, Villafranca di Verona; 37) Gianantonio Dalle Carbonare, 60, di Schio; 38) Giovanni Sesana, 65, di Brescia; 39) Mario Lovato, 53, di Schio; 40) Carlo Bernini, 70, di Treviso; 41) Luigi Agnolin di Bassano del Grappa; 42) Giorgio Fossa di Milano."

PenTito
25th Apr 2007, 10:33
Latest: Soddu Vincenzo is driving a flushy Ferrari Dino.
Latest: I am still driving my old Fiat Punto, yet to taste the inside of jail.

PenTito
25th Apr 2007, 10:47
da Corriere della Sera:

"Quarantacinque anni dopodomani, ingegnere, inglese, residente nella contea di Surrey, sulla ferrovia per Southampton, 50 chilometri da Londra. Ha comprato una compagnia aerea in Italia, una di quelle che stanno crescendo nel mercato del low cost . Il suo nome dice poco ma non è uno sconosciuto: Michael Harrington . Il nome della compagnia, invece, evoca vecchie storie legate al crac Volare: My Way Airlines che vola con il marchio Myair.com . Il presidente è sempre Carlo Bernini , uno degli antichi boss della Democrazia Cristiana veneta nonché ministro dei trasporti in due governi Andreotti. Per il resto molto è cambiato da quando My Air era accusata di essere il clone di Volare che si avviava verso il crac. Si diceva che la neonata compagnia (fondata nell’estate 2004 pochi mesi prima del dissesto di Volare ) avesse succhiato uomini e servizi (il call center) alla ''cugina'' e che il regista fosse l’ex amministratore delegato di Volare, Vincenzo Soddu (ma lui ha sempre negato). Polemiche a non finire nell’autunno 2004 che è stato la bara di Volare e allo stesso tempo la culla di My Air.
Dopo il crac, Volare è stata commissariata, mentre My Air cominciava a operare (17 dicembre 2004) con i suoi airbus in livrea tricolore (oggi sono 5, hanno trasportato finora un milione di passeggeri su circa 30 rotte dagli aeroporti di Milano-Orio al Serio, Venezia e Napoli). Per il dissesto è stato aperto un procedimento penale e sono finiti sotto inchiesta 42 tra dirigenti, ex manager e consulenti di Volare. Il buco è stato di 344 milioni e 15.188 creditori hanno bussato alla porta del tribunale per riavere i soldi. Però sotto l’ombrello della legge Marzano gli aerei blu-arancio hanno ripreso a solcare i cieli, la compagnia è in vendita e non mancano i pretendenti.
E My Air? Quando decolla il primo volo a dicembre 2004 la proprietà è della Triskel di Rimini, un grosso tour operator che fa capo a tale Rita Mengozzi e che è direttamente collegato ad attività (nel medesimo settore) della famiglia Soddu, il comandante fondatore ed ex amministratore delegato di Volare. Qualcuno sospetta che la Mengozzi sia addirittura una prestanome di Soddu. Se My Air può far volare i suoi aerei e muovere i primi passi sul mercato italiano è perché è sotto tutela della spagnola Lte , che è la controllante e ha materialmente le licenze e gli aeromobili. Lte è stato uno snodo oscuro nelle vicende di Volare, perché alcuni contratti stipulati sembravano sfacciatamente favorire il vettore spagnolo a danno di quello italiano. E molti soci di Lte, si diceva, erano anche in Volare. Insomma, come minimo un conflitto di interessi.
I veri proprietari del nuovo vettore bisogna andarli a cercare su un documento del 18 aprile 2005 quando My Way Airlines, che è la società titolare del marchio My Air.com, fa un aumento di capitale da 3 a 20 milioni. Lo sottoscrivono i soci di Lte conferendo le loro stesse azioni di Lte. Vengono quindi allo scoperto ufficialmente gli azionisti di Lte: Triskel e My holding della Mengozzi, con una larga maggioranza, poi Aviation Finance Advisor di Merrick Adelstein (ex direttore finanziario di Volare e amministratore delegato di Myair fino ad agosto 2005), Edgardo Badiali (attuale a.d. ed ex direttore commerciale di Volare) e Marco Martinelli (figlio di Giuliano Martinelli, ex direttore vendite e consigliere di Volare). Adelstein, Badiali e Mengozzi, oltre a Giuliano Martinelli, sono indagati nell’inchiesta sulla bancarotta di Volare. Passano alcuni mesi ed entra in scena Michael Harrington. Qualcuno in Alitalia ricorda ancora questo giovanissimo manager che fu assunto oltre dieci anni fa (poco più che trentenne e proveniente British Aerospace) da Giovanni Bisignani . Diventò uno dei più ascoltati consiglieri di Roberto Schisano come ''responsabile sviluppo e gestione network''. Con Renato Riverso venne, di fatto, messo da parte e quindi approdò (1996) nella nascente Alpi Eagles come direttore generale. Durò pochi mesi durante i quali conobbe Soddu, ex pilota della pattuglia acrobatica tricolore, che abbandonata la cloche divenne amministratore delegato di Alpi Eagles . Poi Harrington fu nominato presidente di una società commerciale del gruppo aeronautico svedese Saab . Ricompare a distanza di anni il 28 ottobre scorso e per una manciata di euro compra da Rita Mengozzi il controllo di My Air. Il gruppo ha al vertice My Holding e al suo interno il tour operator (Triskel), la compagnia low cost (My Way Airlines con il marchio Myair.com) e quella charter (la spagnola Lte).
Poche settimane fa tutta la filiera viene trasferita a Torri Quartesolo in provincia di Vicenza, quartier generale della compagnia e nel consiglio di Triskel viene nominato presidente Luca Soddu, figlio di Vincenzo. Harrington entra nel cda di My Way Airlines e con lui anche Filippo Lardera che è il consigliere delegato di Albertini Syz Corporate Finance . Lardera è probabilmente una nomina tecnica perché il gruppo avrà bisogno di supporto per operazioni di finanza straordinaria. Arriveranno nuovi soci ma per adesso il padrone è l’ingegner Harrington, ex giovane manager di Alitalia."