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View Full Version : Laurea pre/post ATPL?


alberto86
10th Apr 2007, 12:33
ciao a tutti, prima di inziare il mio iter di studi verso l'fATPL, sono stato iscritto presso la facoltà di ingegneria gestionale della mia città per un anno, dopodichè sono stato costretto a lasciare sia per carenza di energie e tempo e sia per l'imminente trasferimento presso l'FTO nel quale attualmente studio (ben lontano da casa). Ora sono passati circa 2 anni e sto per terminare il corso ATPL ed inizio a sentire un certo bisogno, più consapevole e figlio di una maggiore esperienza, di riprendere gli studi universitari (non ingegneria però). Ho pensato di farlo poichè al giorno d'oggi, non si sa mai quello che può capitare nel bene e nel male, e avere un pezzo di carta in più può essere utile sia in ambito aeronautico che non. Un'altro motivo che mi spingerebbe ulteriormente verso questa scelta, è che ci sarebbe una remota chance di lavorare come FI nella mia città natia e quindi potrei comunque lavorare e accumulare esperienza di volo,quindi restare nel campo che mi interessa e verso il quale punto ogni interesse, ma allo stesso tempo guadagnarmi una laurea. Tutto ciò è al momento una semplice ipotesi allo stato embrionale, visto che se dovessi essere fortunato e trovare un impiego post fATPL allora tutto ciò sarebbe meno fattibile se non impossibile nel prossimo futuro.mi rendo conto che se questa cosa si dovrà fare, sarà bene che sia quanto prima possibile perchè negli anni a venire le risorse e il tempo saranno sempre meno.
Se magari qualcuno ha vissuto esperienze di questo genere sarei ben felice di ricevere consigli e opinioni. ciao e grazie per l'attenzione!

Deltasierra
10th Apr 2007, 13:11
riprendere gli studi universitari (non ingegneria però).

per curiosità che studi vorresti intraprendere?

Ciao:ok:

marcotiloca
10th Apr 2007, 13:15
Ciao, Alberto!:)

Questo è il terzo o il quarto Thread (http://www.pprune.org/forums/showthread.php?t=258289&highlight=piloti+laureati) sull'argomento che leggo di recente su questi Forum, secondo me la carta ha moltissimi utilizzi, ma il migliore non è certamente quello di riempirla di laurea, secondo la mia esperienza, a meno che non ti sìa indispensabile per raggiungere un obiettivo lavorativo particolare che la richieda specificamente, vedi tu...:rolleyes:

Poi, se la vedi come tanti pensionati, un'opportunità di crescita personale, ma a livello di "hobby" si intende, e se hai un sacco di tempo a disposizione da dedicare allo studio, può essere una cosa buona, purchè non ti ci debba sacrificare a scàpito di cose decisamente più importanti, quali lavoro (soldi), salute (cibo, sport) e/o vita sociale (amicizie/parenti), indispensabili per una vita sana e felice, sempre secondo me...:8

Buona fortuna, e rileggiti tutti i post che hanno scritto anche sugli altri Thread, mi raccomando, poi facci sapere!:ok:

Ciao ciao!:)

Marco;)

alberto86
10th Apr 2007, 13:21
marcotiloca....nelle vecchie pagine non ho trovato niente sull'argomento,ma grazie lo stesso per l'opinione.
Deltasierra, se la cosa si dimostrerà fattibile forse opterò per scienze politiche.
Ad ogni modo, per guingere fare un esempio più pratico..., un pilota che all'improvviso non può più volare a causa di un incidente, malattia, ecc. ecc....in genere, come deve comportarsi?

Deltasierra
10th Apr 2007, 13:34
Ad ogni modo, per guingere fare un esempio più pratico..., un pilota che all'improvviso non può più volare a causa di un incidente, malattia, ecc. ecc....in genere, come deve comportarsi?

eh si questa è una giustissima osservazione. Purtroppo nel nostro paese conseguire una licenza professionale non da altri sbocchi se non quelli attinenti al volo.
Se posso permettermi però ti consiglierei, se proprio devi riprendere carriera universitaria, studiare per qualcosa che sempre non si discosti dal tuo indirizzo primario.

nibbio86
10th Apr 2007, 13:44
Alberto86,sono un tuo coetaneo,per cui con l'esperienza che piò avere un ventunenne. Se il motivo della laurea è quello di garantirti un futuro prospero dal punto di vista economico se con gli aerei non và come sperato,secondo me piuttosto è meglio che impari a fare l'idraulico... Ciò vale soprattutto per facoltà più umanistiche come scienze politiche ecc. (ho l'esperienza di una persona a me vicina laureata in scienze politiche e anche bene,e dubito che si farà i soldi così). Se si trattasse di ingegneria,forse ancora un senso l'avrebbe,ma oggi come oggi c'è un inflazione anche di laureati.
Seconda cosa (premetto che non voglio fare le solite inutili polemiche): immagino ti sia stata data dai tuoi genitori la possibilità di conseguire questo benedetto (f)ATPL: non pensi sia arrivata l'ora di assumerti qualche responsabilità? Ti stai giocando le tue carte e fai bene,ma il fatto di farti sempre coprire le spalle non ti consente di vedere il mondo "reale",quello nel quale bisogna lavorare tutto il mese per guadagnarsi la pagnotta.
Proposta (visto che comunque cercavi consigli): una volta finito i corsi,prima di fare FI,TR,vattelapesca,perchè non provi ad andare a lavorare un po'mentre ti guardi in girò? Magari ti si schiarirebbero le idee.

fiftypercentn1
10th Apr 2007, 14:08
caro alberto86 capisco le tue preoccupazioni e stati d animo.
io pero ammiro la gente che ci prova nella vita, e fino in fondo.
immagino tu abbia studiato x le licenze perche vuoi fare il pilota giusto? allora perche gia da ora (alla tua giovane eta!) accetti compromessi? per arrivare al traguardo bisogna impegnarsi ma anche rischiare, e te lo dice uno che non piu di due anni fa era nella tua situazione. e ora non sarei dove sono se non avessi rischiato e non c avessi provato fino in fondo..

alberto86
10th Apr 2007, 14:09
forse non sono stato chiaro o forse sono stato frainteso. il succo della questione è questo, e lo ribadisco: può convenire avere una laurea in tasca come alternativa in caso di seri problemi tali da invalidare un pilota? Nessuno si illude di fare i soldi o quant'altro, ma almeno ci sarebbe una possibilità in meno di finire sotto un ponte. Io sono sempre stato il primo a promuovere l'idea per la quale nessuno farebbe quello che fa se avesse pensato al finale tragico,
l'ingegnere non sarebbe ingegnere se avesse temuto di cadere da un'impalcatura o il medico non sarebbe medico se avesse temuto di far morire qualcuno in sala operatoria. Ma il mestiere del pilota ritengo sia diverso da tutti gli altri, visto che si tratta di stare per aria, e per farlo i requisiti sono chiari. In questi giorni mi è venuto questo pensiero in mente e ho ritenuto giusto condividerlo con chi ne sa più di me. Insomma,qui si tratta di capire se , come quando andiamo in volo abbiamo sempre il carburante di riserva, il secondo altimetro, il secondo orizzonte artificiale o una seconda mtita nel cosciale; può convenire il conseguimento di un secondo titolo di studio. Che poi sia per hobby, necessità o passione è una questione personale.

Per nibbio86, non capisco cosa tu abbia inteso col farsi coprire le spalle o con l'assumersi certe responsabilità.si stava parlando d'altro, e stavo chiedendo solo un parere. Non ho mai inteso prendere l'atpl per poi fare altro, sarei un pazzo scatenato non trovi?

alberto86
10th Apr 2007, 14:18
fifty, più che compromesso, mi rendo conto che le cartucce migliori vanno sparate da giovani e presto, perchè magari a 30 anni, supponendo di volare da qualche parte per conto di qualcuno, sarebbe impossibile trovare il tempo per studiare e frequentare lezioni. quindi se dovessi avere un ''buco'' dentro il quale però riesco sia a lavorare come FI che studiare qualcosa....male non sarebbe,perchè accumulerei esperienza nel campo che mi interessa e allo stesso tempo mi cotruirei una piccola corazza per coprirmi le spalle. Ma è ovvio che il presupposto è quello di non doverla mai indossare!

bauscia
10th Apr 2007, 16:36
Io invece sto cercando di fare il contrario per una serie di altri motivi. Anche se mi piace molto il lavoro di ingegnere, dopo un po' ti accorgi che per ogni grammo di fantasia tecnica sei obbligato a produrre un chilogrammo di carta scritta. Visto che a 30+ anni una laurea qualunque non ti servirà ad un tubo, meglio che ti concentri al 100% sul volo. Al limite, se hai esami in attivo e non ci dormi la notte, prenditi una triennale/bachelor in ing. aeronautica e probabilmente avrai maggiori possibilità per Airbus, aermacchi, o altre aziende minori produttrici di aeromobili. Prima però informati bene sulle reali possibilità.

Deltasierra
10th Apr 2007, 18:24
giusto ciò che dice bauscia, in un certo senso era quello che intendevo io nel post precedente, però attenzione alla triennale in ingegneria.
Che io sappia non si fa granchè.
Direi che il nuovo ordinamento è proprio un'idea geniale:confused:

Ciao a tutti:ok:

nibbio86
11th Apr 2007, 13:50
Alberto86,ribadendo il concetto che avevo espresso in un thread precedente,penso che per la formazione di una persona sia necessario anche sporcarsi le mani ogni tanto. Finora penso tu stia frequentando la scuola e ti stia mantenedo grazie ad un "sostanzioso" contributo famigliare. Va bene,finisci l'ATPL,e poi? Se non trovi subito lavoro come pilota (ma spero di sì) vai di corsa all'università e continui a fare lo studente mantenuto dopo che hai già speso una fortuna? E' questo ciò che reputo un atteggiamento non responsabile. Vai a fare un lavoro,qualsiasi lavoro almeno per un po' di tempo,mantieniti da solo e renditi conto di che valore hanno i soldi che sei pronto a far spendere senza troppi pensieri. E nel frattempo guardati intorno.
Che fretta hai? Di tempo dalla tua parte ne hai parecchio.
Ripeto:opinione personale e non ennesima polemica inutile

alberto86
11th Apr 2007, 14:10
ribadisco ancora una volta, che se l'ipotesi dovesse avverarsi sarebbe nel caso in cui avessi la possibilità di lavorare come istruttore VFR, quindi mi sporcherei ben bene le mani con molta volontà e nessuno dovrebbe mantenermi, questa è condizio sine qua non.altrimenti non me ne starei certo fermo 3 anni (se pure) senza far niente e a vedermi passare davanti occasioni lavorative importanti....non ho mai inteso fermarmi di colpo, non volare per 3 anni e far ammuffire l'atpl, non posso permettermi di sprecare tutti gli sforzi e il denaro speso e tu come gli altri ne sai qualcosa suppongo.Quindi no lavoro-no laurea, spero che sia chiaro adesso.
ciao!
Ps: se avessi letto cosa ho scritto nelle risposte precedenti avresti capito qualcosa di quello che volevo dire,altrimenti è inutile che mi dai del mantenuto o irresponsabile.

nibbio86
11th Apr 2007, 14:44
Più che chiaro,direi cristallino! Anche se per sporcarsi le mani intendevo altro...

DollComber
11th Apr 2007, 14:57
Non disnegnate la via che porta al volo passando dai vari uffici di compagnia,Es Operativo, si può fare esperienza utile anche per il futuro e avere l'occasione di farsi conoscere per un possibile lavoro da pilota.
Volare è un'altra cosa ma anche cosi ci può riuscire...
Saluti

shinners
11th Apr 2007, 18:52
cmq se dovessero finire sotto i ponti tutti non laureati, beh in italia non avremmo abbastanza ponti...

sinceramente mi sembra di sentire certi discorsi che aleggiavano quando ero immerso nel mondo della "cultura scolastica" italiana...

se ti va male come pilota?? il mondo è grande...le occasioni ci sono, specie per chi ha voglia di adattarsi e di impegnarsi seriamente...vi sono molte attività e molti paesi dove non ti scartano solo perchè hai 30 anni e allora di cosa ti preoccupi?? Io mi preoccuperei solo di pensare alla professione pilot, dato che hai avuto questa opportunità da giovane che non tutti hanno...

raoul80
22nd May 2008, 07:52
Be Alberto ora che vai al CAE il problema è risolto..:ok: