cplpilot
24th Jan 2007, 13:33
Margine operativo in rosso per circa 21 milioni di euro, cioè circa sette volte i 2,9 mln del 2005, nonostante il fatturato sia cresciuto da 277,4 a circa 300 mln. Sono questi i dati principali del preconsuntivo divulgati ieri sera dal cda Eurofly, da poco passata sotto il controllo di Meridiana, in attesa dell’approvazione del bilancio che esaminerà il 30 marzo e sarà sottoposto all’assemblea il 26 aprile. Il peggioramento è legato al lancio del volo "tutto business" Milano-New York, pari a circa otto milioni, ma anche al minor rendimento del medio raggio. Di qui la scelta di chiudere subito le attività che per le quali non si intravede l’equilibrio economico entro due anni. Si tratta, in pratica, di cancellare dall’8 febbraio il servizio Milano-Manhattan con Airbus A319CJ, subaffittare il quinto A330 che dovrebbe giungere in primavera, tagliare tre aerei dal medio raggio per portarlo a sole cinque macchine. Tutto questo comporterà la riduzione del personale da 719 a circa 589 unità, con immediato avvio di trattative con i sindacati.
Al peggioramento del risultato hanno contribuito anche, secondo la società, maggiori accantonamenti al fondo svalutazione crediti, alla crescita dei costi di struttura e ad un sfavorevole andamento delle variabili esogene. Il volo Milano-Manhattan - spiega Eurofly - ha registrato un «significativo apprezzamento della clientela» ma prevede il pareggio dei costi operativi «in tempi non compatibili con le indicazioni del piano di ristrutturazione». Inevitabile dunque la sua chiusura in tempi brevi, anche se nulla trapela circa la destinazione dell’aereo, che potrebbe essere alienato o impiegato all’estero come già fatto l’anno scorso in attesa del lancio del Mi-Ma.
Il cda ha inoltre verificato che i consiglieri Gian Carlo Arduino e Giuseppe Lomonaco possiedono i requisiti di indipendenza necessari per essere classificati come indipendenti. La società prevede infine di approvare le relazioni trimestrali il 14 maggio, il 12 settembre ed il 13 novembre.
Al peggioramento del risultato hanno contribuito anche, secondo la società, maggiori accantonamenti al fondo svalutazione crediti, alla crescita dei costi di struttura e ad un sfavorevole andamento delle variabili esogene. Il volo Milano-Manhattan - spiega Eurofly - ha registrato un «significativo apprezzamento della clientela» ma prevede il pareggio dei costi operativi «in tempi non compatibili con le indicazioni del piano di ristrutturazione». Inevitabile dunque la sua chiusura in tempi brevi, anche se nulla trapela circa la destinazione dell’aereo, che potrebbe essere alienato o impiegato all’estero come già fatto l’anno scorso in attesa del lancio del Mi-Ma.
Il cda ha inoltre verificato che i consiglieri Gian Carlo Arduino e Giuseppe Lomonaco possiedono i requisiti di indipendenza necessari per essere classificati come indipendenti. La società prevede infine di approvare le relazioni trimestrali il 14 maggio, il 12 settembre ed il 13 novembre.