PDA

View Full Version : I Piloti lavorano due giorni alla settimana (merged)


I-2021
7th Jan 2007, 10:03
Corriere della Sera, Domenica 7 Gennaio.
Pagina 11, sezione "Primo Piano".
Nell'intervento del Ministro Padoa-Schioppa si denuncia lo scarso rendimento del Paese dovuto anche all'eccessiva dose di privilegi che alcune categorie di lavoratori, come i piloti di linea, possiedono. Si parla anche di bassa flessibilità del mercato del lavoro pubblico e privato.
Lascio a voi eventuali commenti.
Saluti.

p.s un estratto dell'articolo qui. http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id=%7B33894CC7-2303-4E6B-B122-DC6D7F53FDA2%7D

papazulu
7th Jan 2007, 10:43
DOVE?

Sai se questa compagnia cerca? Chi è il DOV o l'MD? Ho gia il CV in canna. Non voglio nemmeno sapere che Type volano e quanto costa il TR, e gli stipendi...io pago! Anche se si vola gratis poi nel tempo libero mi candido x il ministero dei trasporti...:E

P(adoa)Z(chioppa) :ok:

shinners
7th Jan 2007, 11:14
quando si parla di aviazione si intende alitalia, gli altri non contano

tra un po' diranno che gli assistenti di volo lavorano 8 giorni al mese e prendono 4000 euro

marcotiloca
7th Jan 2007, 11:31
Buon pomeriggio!;)

Eh! In quell'articolo mancano i ministri incompetenti, populisti, furbetti, amici dei furbetti speculatori in borsa e qualunquisti, inoltre mancano alcuni giornalisti altrettanto furbetti, all'occorrenza genuflessi e riverenti e che quasi nessuno sa quanto tempo lavorino veramente!:ugh:

L'ipocrisia è una malattia spesso incurabile...:{

...però una cura efficace in mente ce l'avrei: l'emarginazione! :bored:

Pochi coraggiosi però si sentono di applicarla ai soggetti in questione ed è per questo che risulta poco efficace!:sad:

Chissà che un giorno questi personaggi non si estinguano da soli...nel frattempo gli auguro un bel "effluvium alvi laborare"!!!Aaah!Aaaah!:yuk:

Di nuovo buon pomeriggio!:E

Marco:8

P.S.: manca qualcos'altro: per chi si fosse perso la mia opinione a riguardo: http://www.pprune.org/forums/showthread.php?p=3032409#post3032409 (per quello che possa contare...)

lando
7th Jan 2007, 13:23
[quote=I-2021;3055228]Corriere della Sera, Domenica 7 Gennaio.
Pagina 11, sezione "Primo Piano".
Nell'intervento del Ministro Padoa-Schioppa si denuncia lo scarso rendimento del Paese dovuto anche all'eccessiva dose di privilegi che alcune categorie di lavoratori, come i piloti di linea, possiedono. Si parla anche di bassa flessibilità del mercato del lavoro pubblico e privato.
Lascio a voi eventuali commenti.
Saluti.

p.s un estratto dell'articolo qui. http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id=%7B33894CC7-2303-4E6B-B (http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id=%7B33894CC7-2303-4E6B-B122-DC6D7F53FDA2%7D)
L'incompetenza incombe...dovremmo unirci tutti contro questo g......no di c......ti che sanno solo criticare,farci pagare tasse e non trovare una vera soluzione,dato che di privilegi loro!ne hanno tanti...vedi bliglietti gratis x cinema,VOLI "POLITICI"macchine blu,scorte varie x fare la spesa ecc...:yuk::yuk::yuk:,sicuramente il cervellone queste cose non le mensiona..PS dopo anni di governo B.......ni lo schioppo ha scoperto:la flessibilità,l'inglese ed il computer...queste cose le ha gia dette qualcun'altro,pero' all'epoca non andavano bene..Grazie a tutti quelli che lo hanno votato!:D:D:D

shinners
7th Jan 2007, 13:26
veramente all'epoca del B..... sembrava che fossimo tutti miliardari con la villa alle maldive


l'inglese l'informatica il precariato la recessione e l'italia agli ultimi posti al mondo, non esistevano


io critico schioppa perchè ha detto una boiata, ma chi è venuto prima usava le boiate come arma di distrazione di massa, siamo onesti per favore


l'articolo presenta forzature e imprecisioni, ma nel complesso è un quadro veritiero

l'Italia che "andava benissimo" invecce era un insulto per l'intelligenza degli italiani che evidentemente non ne hanno molta, dato che non si sono ribellati in massa col voto

marcotiloca
7th Jan 2007, 13:59
E come facevano a ribellarsi se l'alternativa alla zuppa era il pan bagnato?:confused:

Hanno creato un sistema di voto riservato alla loro categoria di raccomandati, amici, parenti e affini che li ha chiusi in una botte di ferro ed è così a tutti i livelli, dal voto nelle circoscrizioni comunali in su, quindi, ve lo ricordate il frate nel film "Non ci resta che piangere"? Cosa diceva?:ugh:

Sono pessimista sull' argomento...:{

Certa gente non cambierà mai, neanche a suonargliele!!!:=

Marco:(

P.S.: comunque non sono parole dette a caso, credetemi, secondo me il motivo di tali affermazioni in questo particolare periodo è: http://www.pprune.org/forums/showpost.php?p=3041798&postcount=2

shinners
7th Jan 2007, 14:57
Hanno creato un sistema di voto riservato alla loro catagoria di raccomandati

ma a chi ti riferisci?

chi ha cambiato la legge elettorale pensando in questo modo di "fregare" le elezioni è stato chi c'era prima, non chi c'è adesso

cmq va beh

lando
7th Jan 2007, 15:29
veramente all'epoca del B..... sembrava che fossimo tutti miliardari con la villa alle maldive


l'inglese l'informatica il precariato la recessione e l'italia agli ultimi posti al mondo, non esistevano


io critico schioppa perchè ha detto una boiata, ma chi è venuto prima usava le boiate come arma di distrazione di massa, siamo onesti per favore


l'articolo presenta forzature e imprecisioni, ma nel complesso è un quadro veritiero

l'Italia che "andava benissimo" invecce era un insulto per l'intelligenza degli italiani che evidentemente non ne hanno molta, dato che non si sono ribellati in massa col voto
Allora è proprio vero! fate come gli struzzi!allora dagli un suggerimento tu che ti vedo afferrato sull'argomento al "Minestrone"dato che si è messo a pontificare ma...la soluzione stranamente non l'ha data!:=

marcotiloca
7th Jan 2007, 15:48
ma a chi ti riferisci?

chi ha cambiato la legge elettorale pensando in questo modo di "fregare" le elezioni è stato chi c'era prima, non chi c'è adesso

cmq va beh

A nessuno in particolare e a tutti in generale, me compreso!:ugh:

Purtroppo è vero, siamo TUTTI in parte responsabili della situazione, ma è altrettanto vero che NESSUNO, se non dotato di poteri paranormali, è in grado singolarmente di cambiarla! Tanto è vero che, quelli di prima hanno cambiato la legge elettorale e hanno miseramente perso le elezioni, e quelli di adesso, cercano di fare altrettanto, magari cercando di mettersi d'accordo con l'opposizione: significa che tutti fanno gli interessi di tutti (i partiti, buon viaggio!), ad ogni costo (ce la faranno pagare, vedrai).:\

...sono sempre più pessimista ( e out topic, purtroppo):=

Marco:E

shinners
7th Jan 2007, 17:52
beh, il pessimismo è ben motivato...

bounce'em all
7th Jan 2007, 21:29
... Volare in maniera professionale in Italia si chiama ALITALIA, l'università del volo. :D :D :D :D :D :D :D

IN senso ironico, vero ?!

vipero
8th Jan 2007, 09:43
io mi astengo dal commentare, perchè una categoria che riesce da sola a far levitare i costi del 30% di una qualunque compagnia e pretende pure di ironizzare se le suddette provano a riprendere un pò di questi esborsi, non suscita nessuna compassione e anzi mi trova d'accordissimo col ministro.

marcotiloca
8th Jan 2007, 12:44
Ma perchè ce l'hai tanto con i piloti? Ci hai mai pensato che senza di loro potresti non avere un lavoro? Ma che ti hanno fatto? Qui non ti odia nessuno, spiegaci...please!:confused:

Marco:(

Henry VIII
8th Jan 2007, 12:52
io mi astengo dal commentare, perchè una categoria che riesce da sola a far levitare i costi del 30% di una qualunque compagnia e pretende pure di ironizzare se le suddette provano a riprendere un pò di questi esborsi, non suscita nessuna compassione e anzi mi trova d'accordissimo col ministro.
Quando hai due minuti ti sarei grato se mi chiarissi quanto sopra alla luce del fatto che, mediamente, il personale navigante incide sui bilanci di una compagnia tra l'11 ed il 14 % :hmm:
Grazie
HVIII

jackiemargot
8th Jan 2007, 15:18
Nibbio,

Si vede che non salutare è sinonimo di superiorità (oppure maleducazione).

Anche "mordere alla giugulare", tirare pugni,bestemmiare etc non mi sembra un grande esempio di educazione e professionalita'......


Vipero,

il trasposrto aereo e' in costante aumento, le compagnie comprano aerei, i passeggeri sono sempre + numerosi,gli aeroporti che prima erano aeroclub oggi si vedono trasformati in regional airports e , purtroppo per te, la domanda di piloti e' in costante aumento come lo e' il costo dei brevetti.
Risultato?Vi sono persone che hanno speso 100mila euri per l'educazione aeronautica che dopo anni di gavetta hanno anche qualche LEGITTIMA PRETESA di condizioni di vita e lavoro dignitose e gratificanti.

scille
8th Jan 2007, 18:20
il ministro ha ragione. chi di noi non conosce colleghi che, vantandosi, ammettono 2/3 paertenze al mese di lungo raggio...:D

nibbio20
8th Jan 2007, 19:36
il ministro ha ragione. chi di noi non conosce colleghi che, vantandosi, ammettono 2/3 paertenze al mese di lungo raggio...:D
Mi rendo conto che non sei del mondo dell'aviazione, quindi ti faccio un piccolo, ma piccolo esempio di 4 partenze (turno reale mese di novembre) B777 AZA
FIUMICINO - NEW YORK - FIUMICINO
FIUMICINO - SAN PAOLO - FIUMICINO
FIUMICINO - TOKYO - FIUMICINO
MALPENSA - OSAKA - MALPENSA.
4 PARTENZE............84 ORE DI VOLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Chi c--zo si vanta di lavorare poco?
nibbio 20

marcotiloca
8th Jan 2007, 19:51
nibbio,

vale la pena di rispondere alle "schegge", secondo te? Ricorda:

As these are anonymous forums the origins of the contributions may be opposite to what may be apparent. In fact the press may use it, or the unscrupulous, to elicit certain reactions.


Saluti, Marco:8


scille (http://www.pprune.org/forums/member.php?u=155855) vbmenu_register("postmenu_3057666", true);
Probationary PPRuNer

Join Date: Oct 2006
Location: italy
Posts: 2

joefalchetto
9th Jan 2007, 11:30
Quando hai due minuti ti sarei grato se mi chiarissi quanto sopra alla luce del fatto che, mediamente, il personale navigante incide sui bilanci di una compagnia tra l'11 ed il 14 % :hmm:
Grazie
HVIII

Se è per questo anche meno.... credo siamo sotto il 10%.
Ah, comunque per chi ironizza sui colleghi AZ... io volo ai limiti ministeriali (100hrs nei 28 giorni a scorrere e 900hrs annue) e spesso mi devono cambiare linea per evitare di superarli. Ho concluso il 2006 con 870 ore di volo. Alla faccia di quei :mad: di giornalisti e politici che dicono che i "califfi del cielo" volano 400 ore all'anno.

Saluti

cplpilot
9th Jan 2007, 13:12
Piloti contro Padoa Schioppa: non siamo privilegiati

I piloti di linea sono dei «privilegiati» che «lavorano due giorni alla settimana»? Per il ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa sì, come si evince dalla loro inclusione nell’attacco contro «l’Italia della rendita» pubblicato ieri dal Corriere della Sera con la Repubblica, la Stampa e l’Unità. Diverso il punto di vista dei piloti, uno dei quali ha preso tastiera e mouse ed ha scritto ai quotidiani ed al ministro al quale, precisa per sgomberare il campo da eventuali strumentalizzazioni politiche, «ho dato il mio voto».
«Io lavoro solo otto giorni al mese», esordisce dunque Pietro Pallini, primo ufficiale di Boeing 777 Alitalia con 18 anni di servizio e 13.000 ore di volo. In quegli otto giorni Pallini vola su rotte che hanno una durata dalle nove ore per la Roma- New York alle 14 per la Milano-Buenos Aires, passando per le 12 e mezzo dei voli da e per il Giappone o verso il Brasile, con una media di 12 ore. Proprio per questo, spiega il pilota, il calcolo da fare è un altro. «Faccio solo otto voli al mese i quali, moltiplicati per una durata media di dodici ore, fanno novantasei (96) ore di volo… e qui casca l’asino (o meglio, il ministro) perché esiste una norma internazionale che pone un limite all’attività mensile dei piloti d’aereo: non si può volare per più di cento ore nei ventotto giorni consecutivi e, come abbiamo appena visto, io sono già arrivato a novantasei.»
«Tale limite», aggiunge il pilota, noto nell’ambiente anche come animatore della mailing list Gear Up alla quale aderiscono oltre 150 piloti, «non è solo italiano (spero che il ministro abbia sentito parlare di ICAO, JAA, FAA: se non sa cosa siano, può informarsi presso il suo collega Bianchi).»
La norma, spiega Pallini, «non nasce per garantire privilegi odiosi al sottoscritto, ma per garantire la sicurezza a coloro i quali a questo odioso privilegiato affidano le loro vite». Perché, ironizza da buon senese, «pare che un pilota stanco non sia in grado di pilotare al meglio… che strano eh, signor ministro? E pare anche che i ripetuti cambi di fuso orario, le notti insonni, i rapidi cambiamenti climatici non aiutino il riposo del pilota».
«Gli esperti lo sanno, e hanno posto dei limiti all’attività di pilotaggio… lo sa tutto questo il ministro?», chiede retoricamente Pallini. Che incalza poi Padoa Schioppa: «Sa il ministro quali siano i problemi di jet-lag che si incontrano quando si parte per Tokyo lunedì a mezzogiorno e si fa rientro a casa mercoledì sera? Si rende conto il ministro di cosa significhi perdere due notti di sonno su tre quando si parte per San Paolo il venerdì notte e si rientra a Milano lunedì all’alba e magari, come è successo proprio a me il 30 dicembre, la visibilità è di solo cento metri?»
Scontata, a questo punto, la risposta. «Non credo. Il signor ministro si limita a starsene seduto insieme ai passeggeri: per lui il viaggio è stato calmo, rilassante… è persino riuscito a dormire per quattro o cinque ore… dell’odioso privilegiato che gli ha consentito di dormire sonni tranquilli non gliene importa proprio niente.»
«E pensare - conclude la lettera di Pallini - che gli ho dato il mio voto…»

Dmax
9th Jan 2007, 13:32
:D :D :D :D :D :D

Davide

bounce'em all
9th Jan 2007, 14:50
Pallini for president !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

marcotiloca
9th Jan 2007, 15:59
Aaah! Se tutti avessimo l'e-mail personale o il numero di telefono del ministro e facessimo come il buon Pallini! Chissà che un giorno non si svegli dal letargo, ormai non ci vanno più neanche gli orsi, invece lui e i sindacati vari...:zzz: :zzz: :zzz:

Mi viene in mente che potrebbe essere lo spunto per aprirci un nuovo Thread, ma devo prima combattere (e vincere) una battaglia contro la mia pigrizia...:ugh:

Mah...:hmm:

Marco:)

iceman51
9th Jan 2007, 20:07
Aaah! Se tutti avessimo l'e-mail personale o il numero di telefono del ministro ...
Potremmo incominciare da qui [email protected] ([email protected]) , non è proprio quella personale ma funziona sicuramente (al riguardo commento che i ns cari governanti NON sono riusciti neanche a standardizzare le e-mail dei vari mininisteri e quindi non so se, ad esempio, [email protected] funziona!).

D'altronde cosa potevamo aspettarci da un teorico dell'economia che non ha MAI rivestito un ruolo operativo, figlio d'arte prestato alla politica perchè avevano vergogna di rimettere Visco in quella posizione ...:( :* :{ :ugh: :yuk:

per i curiosi che vogliono saperne di più su TPS e le sue 6 dicasi SEI lauree honoris causa cliccare qui (http://www.governo.it/Governo/Biografie/ministri/padoa_schioppa_it.html) - ufficiale - ed anche qui (http://it.wikipedia.org/wiki/Tommaso_Padoa-Schioppa) - informazione libera - dove lo definiscono banchiere ...anche se in una banca vera non ci ha mai messo piede, tranne aver scaldato in più riprese una poltrona in Bankit!

ice51

nibbio20
9th Jan 2007, 21:30
per i curiosi che vogliono saperne di più su TPS e le sue 6 dicasi SEI laureeice51

Caro Tommasino, le licenze di volo honoris causa non esistono: pedalare burba.

Io pago le tasse, tu sei un mio dipendente.

nibbio20

jackiemargot
9th Jan 2007, 22:27
Verissimo, oggigiorno ci sono tecniche di tortura sofisticatissime, lente e molto dolorose che bisognerebbe istituire alla formazione dell'equipaggio...

hehehe

Che strane ste tecniche...un giorno si tortura ed il giorno seguente magari si invita a cena il TRE o il BASE cpt. promettendo arrosto con patate....
Antonio Fogazzaro scriveva di questo "piccolo mondo antico" all'inizio del secolo scorso ma le cose non sembrano esser cambiate di molto.....

:cool:

lando
9th Jan 2007, 22:28
Caro Tommasino, le licenze di volo honoris causa non esistono: pedalare burba.

Io pago le tasse, tu sei un mio dipendente.

nibbio20
Ho letto che è stato un membro dei trenta dal 1976..chissà com'erano gli altri 29:hmm:!
Mi domando?ma i sindacati che ne pensano?:=
Grazie Pallini,se non ci fossi tu..:D

mistral_e
10th Jan 2007, 10:51
Mi associo:

Pallini for president !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :ok:

cplpilot
10th Jan 2007, 13:04
Mi domando?ma i sindacati che ne pensano?:=
I sindacati sono anche loro nel governo non lo avete capito? ora capite il brutto di avere sindacati legati a partiti politici...
Ieri sera ho visto ( a Porta a Porta) addirittura un Pacifista (ministro Ferrero) essere favorevole all'esecuzione di Saddam! tra un po' avremo Pannella proibizionista e Prodi vegetariano!
Mi sa che io in Italia non ci posso piu' tornare...:suspect:

FoggyBottom
10th Jan 2007, 13:15
A parte il facile Pallini for President, che, io non conoscendolo, pondererei maggiormente:) (adesso comunque vado ad informarmi su GearUp), penso che comunque l'iniziativa del collega Pallini sia da elogiare e supportare.

Allora grazie ad Iceman:ok: abbiamo un indirizzo email e grazie a Pallini:ok: una buona risposta al Ministro:yuk: (che ne meriterebbe per quanto mi riguarda di ben più pesanti per quanto contenuto in Finanziaria....:{ :{ ).

Facciamo un cut & paste e riempiamo la casella postale del Ministero di nostre email di supporto e condivisione al testo di Pallini. E in copia mandiamole alle emailbox dei principali quotidiani. Magari qualcuno si accorgerà del nostro disappunto:mad: .

tarjet fixated
10th Jan 2007, 13:19
cplpilot,
molti di noi in italia ci tornano e ci stanno pure bene.....da turisti pero'.
L'importante e' non lavorare per gli italiani, non avere a che fare con la loro burocrazia, non essere invischiati con i loro clientelismi politico/sindacali, non dover render loro conto di nulla e non dargli un centesimo di euro (non perche' si inneggia all'evasione ma per il semplice fatto che quei soldi verrebbero sprecati).
:8

vipero
10th Jan 2007, 13:47
Piloti contro Padoa Schioppa: non siamo privilegiati
I piloti di linea sono dei «privilegiati» che «lavorano due giorni alla settimana»? Per il ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa sì, come si evince dalla loro inclusione nell’attacco contro «l’Italia della rendita» pubblicato ieri dal Corriere della Sera con la Repubblica, la Stampa e l’Unità. Diverso il punto di vista dei piloti, uno dei quali ha preso tastiera e mouse ed ha scritto ai quotidiani ed al ministro al quale, precisa per sgomberare il campo da eventuali strumentalizzazioni politiche, «ho dato il mio voto».
«Io lavoro solo otto giorni al mese», esordisce dunque Pietro Pallini, primo ufficiale di Boeing 777 Alitalia con 18 anni di servizio e 13.000 ore di volo. In quegli otto giorni Pallini vola su rotte che hanno una durata dalle nove ore per la Roma- New York alle 14 per la Milano-Buenos Aires, passando per le 12 e mezzo dei voli da e per il Giappone o verso il Brasile, con una media di 12 ore. Proprio per questo, spiega il pilota, il calcolo da fare è un altro. «Faccio solo otto voli al mese i quali, moltiplicati per una durata media di dodici ore, fanno novantasei (96) ore di volo… e qui casca l’asino (o meglio, il ministro) perché esiste una norma internazionale che pone un limite all’attività mensile dei piloti d’aereo: non si può volare per più di cento ore nei ventotto giorni consecutivi e, come abbiamo appena visto, io sono già arrivato a novantasei.»
«Tale limite», aggiunge il pilota, noto nell’ambiente anche come animatore della mailing list Gear Up alla quale aderiscono oltre 150 piloti, «non è solo italiano (spero che il ministro abbia sentito parlare di ICAO, JAA, FAA: se non sa cosa siano, può informarsi presso il suo collega Bianchi).»
La norma, spiega Pallini, «non nasce per garantire privilegi odiosi al sottoscritto, ma per garantire la sicurezza a coloro i quali a questo odioso privilegiato affidano le loro vite». Perché, ironizza da buon senese, «pare che un pilota stanco non sia in grado di pilotare al meglio… che strano eh, signor ministro? E pare anche che i ripetuti cambi di fuso orario, le notti insonni, i rapidi cambiamenti climatici non aiutino il riposo del pilota».
«Gli esperti lo sanno, e hanno posto dei limiti all’attività di pilotaggio… lo sa tutto questo il ministro?», chiede retoricamente Pallini. Che incalza poi Padoa Schioppa: «Sa il ministro quali siano i problemi di jet-lag che si incontrano quando si parte per Tokyo lunedì a mezzogiorno e si fa rientro a casa mercoledì sera? Si rende conto il ministro di cosa significhi perdere due notti di sonno su tre quando si parte per San Paolo il venerdì notte e si rientra a Milano lunedì all’alba e magari, come è successo proprio a me il 30 dicembre, la visibilità è di solo cento metri?»
Scontata, a questo punto, la risposta. «Non credo. Il signor ministro si limita a starsene seduto insieme ai passeggeri: per lui il viaggio è stato calmo, rilassante… è persino riuscito a dormire per quattro o cinque ore… dell’odioso privilegiato che gli ha consentito di dormire sonni tranquilli non gliene importa proprio niente.»
«E pensare - conclude la lettera di Pallini - che gli ho dato il mio voto…»
scusate la domanda: quanti sono in cockpit (in totale, non solo i "flying") in AZ per uno qualunque dei voli qui citati??
anzi mettiamola facile: da quanti è composto il cockpit crew?

shinners
10th Jan 2007, 14:13
iceman ok sparare sulla sparata del ministro, però non smontiamolo troppo
non è poi un deficiente...
vorrei ricordare che prima c'era uno che diceva che voleva vendere le spiaggie ed ha annunciato per più di 20 volte una ripresa che non c'è mai stata
uno che ha legalizzato l'evasione fiscale, mandato i conti del paese a quel paese (ed ecco perchè ora c'è bisogno delle politiche di risanamento, se non ci fossero i governi che scialaquano i beni pubblici non ce ne sarebbe bisogno)
devo andare avanti???
ah, in più era un ex democristiano eletto col patto segni e il giorno dopo le elezioni passato a FI, bel personaggio eh?
Cmq a parte questa parentesi, perchè la risposta deve arrivare sempre da parte di uno di AZ??

iceman51
10th Jan 2007, 14:16
cplpilot,
molti di noi in italia ci tornano e ci stanno pure bene.....da turisti pero'.
L'importante e' non lavorare per gli italiani, non avere a che fare con la loro burocrazia, non essere invischiati con i loro clientelismi politico/sindacali, non dover render loro conto di nulla e non dargli un centesimo di euro (non perche' si inneggia all'evasione ma per il semplice fatto che quei soldi verrebbero sprecati).Verissimooooooooooooooooooooooooo:D :ok: e conosco sempre più gente che si comporta così e lascia anche il bel paese con un biglietto di sola andata (mia figlia, ad esempio). Io sono ancora mezzo e mezzo, ma mi sto attrezzando per ;)

cplpilot
10th Jan 2007, 14:30
cplpilot,
molti di noi in italia ci tornano e ci stanno pure bene.....da turisti pero'.
L'importante e' non lavorare per gli italiani, non avere a che fare con la loro burocrazia, non essere invischiati con i loro clientelismi politico/sindacali, non dover render loro conto di nulla e non dargli un centesimo di euro (non perche' si inneggia all'evasione ma per il semplice fatto che quei soldi verrebbero sprecati).
:8

E' vero, verissimo... ma io dopo 10 anni lontano e dopo aver girato un po' mi dispiace sempre di piu' vedere un paese fantastico come l'Italia andare a pezzi per mano degli stessi italiani!
All'estero comunque ho incontrato i veri patrioti, chi hanno lasciato l'Italia ma gli e' rimasta comunque nel cuore!
Bisognerebbe, ora che hanno abolito la naja, madare tutti per un anno all'estero, forse apprezzerebbero quello che abbiamo nel nostro paese...

tarjet fixated
10th Jan 2007, 14:49
Bisognerebbe, ora che hanno abolito la naja, madare tutti per un anno all'estero, forse apprezzerebbero quello che abbiamo nel nostro paese...

Hai quasi fatto centro, pero' per cambiare le cose chi va all'estero dovrebbe portare da fuori gli ingredienti per cambiare l'italia e non idolatrare un paese che di ingredienti per il cambiamento non ne ha +.
Naturalmente chi torna deve poter vedere prospettive di successo nel caso decidesse di impegnarsi per cercare di cambiare le cose, un po' come e' successo agli emigrati irlandesi negli ultimi 10 anni.
Pero' in Italia siamo ancora alla prima fase, quella dei giovani che se ne vanno perche' in italia non vedono un futuro.
Basti vedere su questo forum il morale degli aspiranti piloti....

shinners
10th Jan 2007, 15:49
Difficile essere entusiasti

mi sono informato ed in italia vogliono molti più soldi e farmi perdere molto più tempo per prendere anche solo il primo brevetto

poi ovviamente quando si va alla voce "documenti richiesti" nelle scuole italiane ho visto una sfilza infinita di document,i richieste a tribunali e procure roba che perdi un mese solo per procurarteli e poi alla fine del corso si aspetta l'enac che si degna di farti fare le'same chissà quando (da aavv l'ho aspettata per 4 mesi)

mistral_e
10th Jan 2007, 15:57
E' vero, verissimo... ma io dopo 10 anni lontano e dopo aver girato un po' mi dispiace sempre di piu' vedere un paese fantastico come l'Italia andare a pezzi per mano degli stessi italiani!
All'estero comunque ho incontrato i veri patrioti, chi hanno lasciato l'Italia ma gli e' rimasta comunque nel cuore!
Bisognerebbe, ora che hanno abolito la naja, madare tutti per un anno all'estero, forse apprezzerebbero quello che abbiamo nel nostro paese...

Hai perfettamente ragione, dopo anni passati all'estero grazie al cielo sono potuto tornare, ma ho maturato le tue stesse idee. I migliori italiani sono dovuti scappare mentre il peggio e` purtroppo rimasto per continuare a fare danni...

mau mau
11th Jan 2007, 09:17
iceman ok sparare sulla sparata del ministro, però non smontiamolo troppo
non è poi un deficiente...
vorrei ricordare che prima c'era uno che diceva che voleva vendere le spiaggie ed ha annunciato per più di 20 volte una ripresa che non c'è mai stata
uno che ha legalizzato l'evasione fiscale, mandato i conti del paese a quel paese (ed ecco perchè ora c'è bisogno delle politiche di risanamento, se non ci fossero i governi che scialaquano i beni pubblici non ce ne sarebbe bisogno)
devo andare avanti???
ah, in più era un ex democristiano eletto col patto segni e il giorno dopo le elezioni passato a FI, bel personaggio eh?
Cmq a parte questa parentesi, perchè la risposta deve arrivare sempre da parte di uno di AZ??

Premettendo che questo è un forum di aviazione e non politico, io dico che ci vuole un bel coraggio a chiamare RISANAMENTO quello che stanno facendo agli italiani.... il governo è su da nemmeno 6 mesi e non ho mai visto fare e dire tante str...te in tutte insieme. non per niente Prodi è al minimo storico!
Cmq c'è qualche persona (di questo forum) che punta il dito verso chi lascia l'Italia come "persona che ha fallito, probabilmente pilota scarso che cerca di arabattarsi in aviazione all'estero".

flyblue
11th Jan 2007, 09:46
Torniamo al topic?

marcotiloca
11th Jan 2007, 11:05
Mi stava per venire la nausea, a forza di leggere post sulla politica italiana...:yuk:

Io sono anni che non riesco a decidermi se trasferirmi all'estero, ma credo che dopo tanto tempo e dopo altrettanti tentativi di trovare un lavoro serio e giustamente retribuito nel nostro paese, senza dover pietire o chiedere favoritismi, ormai, mi rendo conto, indispensabili per poter mettere da parte qualcosa per un futuro che non sia la pensione minima, tra azzeccagarbugli e burocrazia antiaviazione, quest'anno per me sarà decisivo: tutti i miei colleghi sono emigrati, manco soltanto io!:bored:

Forse non ne ho il coraggio ancora, ma dopo quello che ho letto su questo e su altri Forum come questo, credo che non ci siano le condizioni perchè il nostro "belpaese" possa cambiare verso la meritocrazia, nè cambierà mai la mentalità, visto il perdurare delle cattive abitudini e del pessimo esempio che ci viene da TUTTA la politica italiana, locale e nazionale, seguìta dai pochi colleghi rimasti che, non appena ne hanno l'occasione, si bisticciano per futili motivi, sprecando il tempo prezioso che qualcuno di fiducia ci ha prestato affinchè si possano tutti insieme risolvere i problemi per vivere in armonia tra di noi.:ouch: :ugh:

Per tornare in topic... io non riesco a lavorare neanche per quei pochi giorni al mese, qui in Italia, mentre all'estero non ho dovuto neanche cercarlo, il lavoro, magari sono stato molto fortunato, ma perchè in Italia, dato che gli stessi giornali che pubblicano l'articolo in questione, tempo fa affermavano che i piloti sono una merce rara, non si riesce a trovare un'occupazione seria, senza rischiare di perderla il giorno dopo?:confused:

Credo che i motivi siano gli stessi per cui gli investitori stranieri ci bollano come inaffidabili, in patria, ma vedo che all'estero chi emigra, pur facendo il doppio della fatica rispetto agli altri, da' un'ottima impressione di serietà nel lavoro, anche rispetto ai locali, dimostrando così che chi ha il coraggio di lasciare l'Italia lo fa per poter dimostrare a sè stesso e agli altri, il proprio valore, a prescindere dalle proprie amicizie e parentele.:cool:

...sono mooolto pessimista, riguardo all'attuale e di più riguardo alla futura situazione in questo paese...:{

Saluti, Marco;)

tarjet fixated
11th Jan 2007, 11:55
Cmq c'è qualche persona (di questo forum) che punta il dito verso chi lascia l'Italia come "persona che ha fallito, probabilmente pilota scarso che cerca di arabattarsi in aviazione all'estero".
Nella cominuta' dei piloti EXPAT (quelli che lavorano in un paese che non e' il loro) gli italiani sono una di quelle meno numerose.
Se invece parliamo di ristorazione (pizzerie ad esempio) siamo una delle comunita' piu' presenti sul mercato.
Il mercato ci promuove quindi nel business culinario ma ci lascia in bassa classifica nel business aeronautico.
Chi non trova lavoro perche' non ha le conoscenze giuste o non e' parente di qualcuno non e' un fallito, lo e' chi fa delle selezioni serie e viene scartato.

marcotiloca
11th Jan 2007, 12:07
Nella cominuta' dei piloti EXPAT (quelli che lavorano in un paese che non e' il loro) gli italiani sono una di quelle meno numerose.
Se invece parliamo di ristorazione (pizzerie ad esempio) siamo una delle comunita' piu' presenti sul mercato.
Il mercato ci promuove quindi nel business culinario ma ci lascia in bassa classifica nel business aeronautico.
Chi non trova lavoro perche' non ha le conoscenze giuste o non e' parente di qualcuno non e' un fallito, lo e' chi fa delle selezioni serie e viene scartato.

Significa che siccome all'estero siamo meno numerosi (vorrei averne la certezza, prima di affermare una cosa del genere) valiamo meno degli altri piloti? Boh? Spiega...:confused:

(ho paura di stare per... "feeding the troll"):sad:

Marco:uhoh:

mau mau
11th Jan 2007, 12:12
Beh non do torto a chi da credito all'italia come paese culinario (oltre che di culi in aria). D'altra parte ad essere onesti, il ramo gastronomico è l'unico che funziona bene qua in italia per il resto......
Oh io sono daccordo con chi sostiene che ogni paese ha le sue magagne, non sono un esterofilo a tutti i costi. Però mi pare che il nostro variometro sia puntato sui -9000ft/min

Io do molto onore a chi per fare la professione che ama, è andato all'estero. Non tutti lo farebbero.
Definire un fallito a chi tenta una selezione e viene scartato forse è un pò esagerato...potrebbero essere diversi i fattori, sia che è impreparato il candidato sia che è preparato ma non raccomandato.
Il problema non è questo...il problema è: MA IN ITALIA DI SELEZIONI SERIE, SE NE FANNO?? :confused:

marcotiloca
11th Jan 2007, 12:34
Definire un fallito a chi tenta una selezione e viene scartato forse è un pò esagerato...potrebbero essere diversi i fattori, sia che è impreparato il candidato sia che è preparato ma non raccomandato.
Il problema non è questo...il problema è: MA IN ITALIA DI SELEZIONI SERIE, SE NE FANNO?? :confused:

Grazie, mau mau, non me la sono sentito di doverlo ripetere...:ugh:

Marco:E

Tiennetti
11th Jan 2007, 12:53
Giusto per aggiungere il mio granello di sabbia

2 anni e mezzo fá sono andato via dall'Italia per fare sto benedetto corso modulare ATPL perché nel mio paese fra le JAR non pienamente riconosciute e i prezzi assurdi con qualitá discutibile (hardware, perché software non lo discuto)
Sono approdato in Spagna, "la nuova Florida", e senza conoscere una sola parola di Spagnolo (ma avendo un buon background proveniendo dall'I.T.Aer., pace all'anima sua) ho iniziato il corso.
Dopo poco piú d 1 annetto, con uno spagnolo ancora molto zoppicante ho avuto il mio primo lavoro come Flight Dispatcher

Siamo nella 2ª patria delle raccomandazioni, eppure qui si fanno SELEZIONI PUBBLICHE almeno nelle grosse compagnie.
Dopo 1 anno di turni di mattina/pomeriggio/notte per 800 euro al mese (dovendo pagare casa, mangiare e divertimenti) anche la mia compagnia ha fatto una selezione...
Ora sono qui, ufficialmente in vacanza e aspettando di andare a Stoccolma per il TR :}
Ah, ovviamente pagato dalla compagnia :ok:

Senza conoscere nessuno, e dimostrandomi persona professionale e gran lavoratore, sono arrivato dove in Italia non avrei mai potuto...
L'italia dove mandi un curriculum come pilota e ti chiamano per fare l'AA/VV e durante il colloquio ti dicono "ma io credo che tu sei qui perché vuoi fare il pilota, non perché vuoi fare l'AA/VV"
L'italia dove ti chiedono di lasciare un contratto a tempo indeterminato per un contratto di 6 mesi e "forse ci trasferiamo in un altra cittá fra qualche mese"
L'italia dove ti chiamano per fare il flight dispatcher e ti dicono da subito "dimentica di fare il pilota da noi"

Quante selezioni sono state fatte in italia negli ultimi 5 anni? :mad:
Quanti piloti sono entrati in Airone? := :mad:

Sinceramente sono molto deluso... :yuk: spero un giorno che le cose si sistemino... nel frattempo mangio paella :ok: :ok: :ok:

marcotiloca
11th Jan 2007, 21:51
... anche TUTTI i piloti militari che fanno i corsi jet in Canada e negli USA, allora anche loro sarebbero da biasimare? :D :D :D

Ma per favore...:ugh:


Marco...:=

jackiemargot
11th Jan 2007, 22:44
.. anche TUTTI i piloti militari che fanno i corsi jet in Canada e negli USA, allora anche loro sarebbero da biasimare?

Ma per favore...


Marco...


??????????

vipero
12th Jan 2007, 06:43
L'italia dove ti chiamano per fare il flight dispatcher e ti dicono da subito "dimentica di fare il pilota da noi"


mai prendere i wannabe all'ufficio operazioni. è un must, imparato in 15 anni di carriera.
sai quanto ci vuole per far imparare il mestiere di flight dispatcher e ops control? dai 6 mesi ad un anno, per farlo bene. e tu pensi che ogni 6 mesi/1 anno, dopo che uno riesce appena appena a rimanere da solo in turno, si debba ricominciare da capo? no grazie.

Tiennetti
12th Jan 2007, 09:43
mai prendere i wannabe all'ufficio operazioni. è un must, imparato in 15 anni di carriera.
sai quanto ci vuole per far imparare il mestiere di flight dispatcher e ops control? dai 6 mesi ad un anno, per farlo bene. e tu pensi che ogni 6 mesi/1 anno, dopo che uno riesce appena appena a rimanere da solo in turno, si debba ricominciare da capo? no grazie.

Lo so perfettamente...
Evidentemente nella mia compagnia hanno trovato la soluzione... chi sarebbe disposto a fare turni h24 per 800euro al mese? Solo un povero pilotito che vede in fondo al corridoio una luce di speranza... non a casa nel mio dipartimento siamo TUTTI e ribadisco tutti wannabe? A livelli piú alti no, ce ne sono solo un paio, ma noi lo siamo e i pochi non piloti... beh, c'é chi é scappato dopo 2 settimane :ok:
Ah e non solo flight dispatcher, ma anche controllo equipaggi, ufficio turni e perché no... amministrazione ;)
E soprattutto, da voi c'é tutto questo movimento di piloti che entrano poi a volare?
E per la stessa ragione, se arrivo che il mio curriculum dimostra giá una esperienza nel posto, perché mi chiedi di lasciare un contratto a tempo indeterminato per un contratto semestrale?

vipero
12th Jan 2007, 10:00
Lo so perfettamente...
Evidentemente nella mia compagnia hanno trovato la soluzione... chi sarebbe disposto a fare turni h24 per 800euro al mese? Solo un povero pilotito che vede in fondo al corridoio una luce di speranza... non a casa nel mio dipartimento siamo TUTTI e ribadisco tutti wannabe? A livelli piú alti no, ce ne sono solo un paio, ma noi lo siamo e i pochi non piloti... beh, c'é chi é scappato dopo 2 settimane :ok:
Ah e non solo flight dispatcher, ma anche controllo equipaggi, ufficio turni e perché no... amministrazione ;)
E soprattutto, da voi c'é tutto questo movimento di piloti che entrano poi a volare?
E per la stessa ragione, se arrivo che il mio curriculum dimostra giá una esperienza nel posto, perché mi chiedi di lasciare un contratto a tempo indeterminato per un contratto semestrale?

Dunque: 800€/mese, immagino più le maggiorazioni del caso (notturni, festivi, etc...), poi sei a Palma no? Sole, mare etc... direi che per uno che inzia e che tanto non deve fare di quella carriera la sua vita può andar bene. Per te in fondo è un pò come una borsa di studio, o no?.
Ma è anche questo il guaio. Io prenderei solo apprendisti, a quelle cifre, che poi sanno di potersi inserire a tempo indeterminato, una volta acquisita esperienza e capacità. Pianificare bene significa milioni di euro risparmaiti a fine anno: carburante, dirottamenti gestiti bene e così via.
Ma se non hai una base solida di gente che rimane abbastanza a lungo ed è soddisfatta sia di quello che fa che di quello che percepisce, allora checcefrega.
Solo che è scientificamente provato che mentre per pilotare aerei (o astronavi, pensa) può essere addestrata anche una scimmia, lo stesso non vale per chi fa i piani di volo...
Prima o poi ci sarà anche da noi una certificazione, spero, così si sistemerebbero molte cose. Invece ti piazzano chiunque, basta sia qualcuno a basso costo, poi vai a vedere i miliardi buttati e inorridisci (mi vien da pensare solo agli avvicendamenti, fatti col posteriore, quanto costano di biglietteria aerea).
Poi senti parlare di carichi di lavoro i piloti, di alberghi con spiagge e piscine non adeguate.
Tutto vero, tutto giusto. Tu che fai le notti, se ti capita di farne due o tre di seguito (come succede al 90% dei dispatcher in Italia non AZ), poi mettile a confronto con una minimum rest e dimmi chi è più stralunato.
Ah già, noi non abbiamo un tot di gente sul groppone. Giustissimo, ma nemmeno siamo in 4 (come in AZ in un cockpit per due) a darci il cambio ogni tot a fare UN volo.
Noi gestimo aah flotta intera! (o me sbajo?)

un abbraccio

mau mau
12th Jan 2007, 11:39
Vipero, se permetti, 800 euro al mese sono un pò pochini...tu riusciresti a camparci da solo? come paghi affitto, girare, vivere e mangiare con 800 euro al mese? :confused:
Ti credo che poi uno non vuole farci la propria professione...se questi sono i presupposti....
E poi essere in un posto al caldo non mi sembra una gran attenuante...l'affitto e le spese le hai lo stesso, non è che stare al caldo puoi permetterti di prendere di meno. Allora se uno lavora a Miami che è caldo 365 giorni all'anno cosa deve lavorare gratis?
Dal lato imprenditoriale ti do ragione, anche io devo imbattermi nei problemi gestionali che stanno dietro ai voli (anche se non ai tuoi livelli penso) e una persona che formi nella tua azienda e perdi del tempo a inserirla, ti fa comodo che resti poi con te. Se sai già che ti abbandonerà alla prima occasione, comprendo che anche tu hai la "catena scesa". Questo però è un pò in tutti i lavori e in tutti i rami.
Sono daccordo con te cmq che quello che sta dietro ai voli è la parte più difficile....un pilota di linea non lo capirà mai se non testa con mano che significa dovere gestire un aereo.

Rosanna
12th Jan 2007, 12:54
Solo che è scientificamente provato che mentre per pilotare aerei (o astronavi, pensa) può essere addestrata anche una scimmia, lo stesso non vale per chi fa i piani di volo...
un abbraccio

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Sto contando fino a 10.000 per non rispondere d'istinto... facciamo fino a 1.000.000...

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Rosanna
(del segno della Scimmia)

marcotiloca
12th Jan 2007, 13:07
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Sto contando fino a 10.000 per non rispondere d'istinto... facciamo fino a 1.000.000...

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Rosanna
(del segno della Scimmia)

...è scientificamente provato che chi dice male degli altri è il male di se' stesso!

Marco:8 (uno scimmione!)

tarjet fixated
12th Jan 2007, 14:23
Solo che è scientificamente provato che mentre per pilotare aerei (o astronavi, pensa) può essere addestrata anche una scimmia, lo stesso non vale per chi fa i piani di volo...
Vorrei che ci mandassi il link dove la scienza prova questo teorema.
Senza nulla togliere all'arte dei "piani di volo" si tratta di un'attivita' che ogni pilota professionista e' in grado di fare (magari dopo un po' di ripasso per coloro che lavorano in linea); di contro un dispatcher puo' ripassare quanto vuole ma all'atto pratico non saprebbe nemmeno come aprire la porta del cockpit.
Prima o poi ci sarà anche da noi una certificazione, spero, così si sistemerebbero molte cose.
Infatti in Italia ci sono coloro che si fregiano di un titolo che non esiste perche' non esistono ne' scuole ne' corsi ma solo attivita' autodidattiche tramandate ancora con metodi borbonici.
Coloro che prima o poi faranno un vero corso da dispatcher scopriranno anche il CRM e certi commenti da bar tipicamente nostrani non si leggeranno + e a tal proposito lascio qui sotto un estratto del corso per dispatcher di FlightSafety:

aircraft dispatchers share with pilots the ultimate responsibility for a flight’s safe commencement and completion.

Included in the course is a two-hour observation period in a full-motion, Level “C” or “D” flight simulator. This training enhances the student dispatchers understanding of course content, and facilitates the consolidation of knowledge of navigation and aircraft performance.

To satisfy the provisions of these regulations, FlightSafety International has developed a comprehensive DRM program, presented in an interactive workshop format. The primary goal of our DRM training is to prevent aircraft accidents by improving dispatcher and flight-crew performance through better coordination. The ancillary benefits of this training include enhanced communication skills, more successful interpersonal relationships, and better workload management – all of which aid in the development of a more productive work environment.

vipero
12th Jan 2007, 14:50
Vorrei che ci mandassi il link dove la scienza prova questo teorema.
Senza nulla togliere all'arte dei "piani di volo" si tratta di un'attivita' che ogni pilota professionista e' in grado di fare (magari dopo un po' di ripasso per coloro che lavorano in linea); di contro un dispatcher puo' ripassare quanto vuole ma all'atto pratico non saprebbe nemmeno come aprire la porta del cockpit.
Infatti in Italia ci sono coloro che si fregiano di un titolo che non esiste perche' non esistono ne' scuole ne' corsi ma solo attivita' autodidattiche tramandate ancora con metodi borbonici.
Coloro che prima o poi faranno un vero corso da dispatcher scopriranno anche il CRM e certi commenti da bar tipicamente nostrani non si leggeranno +.
io l'ho fatto a Dallas e campeggiava la seguente scritta: "Flight Dispatchers tell pilots where to go". :}

tarjet fixated
12th Jan 2007, 15:00
Vipero ho editato il mio post sopra dove si evince dai quote che a Dallas si dicono cose ben diverse.
Il "dispatcher" nostrano poi ne tragga la lezione che preferisce.....tanto poi i fatti parlano da soli e non ci si lamenti dell'aviazione in Italia.

nibbio20
12th Jan 2007, 15:38
io l'ho fatto a Dallas e campeggiava la seguente scritta: "Flight Dispatchers tell pilots where to go". :}

Scusami tanto vipero, ma se sono i dispatcher a dirmi dove andare, come mai per fare la scimmia mi danno 15 volte (forse 20) lo stipendio di chi mi dà gli ordini?

Qualcosa mi sfugge!

dalCBCalitalianibbio.

jackiemargot
12th Jan 2007, 15:45
Ah Nibbio non toccare il tasto pecunia che vipero ne risente e gli viene l'ulcera!!!!
Guardati i suoi vecchi post, non parla d'altro che dei guadagni dei piloti e dei privilegi che hanno!!

P.S. in un post parla addirittura di "smashed fuel pipes dopo un engine stall"; ah questi tuttologi da manuale delle giovani marmotte.....

Tiennetti
12th Jan 2007, 21:31
Dunque: 800€/mese, immagino più le maggiorazioni del caso (notturni, festivi, etc...),
Si, ma in 1 anno e mezzo che lavoro li non ho mai superato i 1000€ e i 900 solo in un paio di occasioni lavorando 2 o 3 festivi in un mese

poi sei a Palma no? Sole, mare etc... direi che per uno che inzia e che tanto non deve fare di quella carriera la sua vita può andar bene. Per te in fondo è un pò come una borsa di studio, o no?.
Indubbiamente... quindi sei d'accordo con me che lamia compagnia ha trovato le aquil... pardon, i polli (piloti) da spennare?
Dici che non stá bene formare qualcuno per 6 mesi che poi se ne andrá e mi parli di "borsa di studio" ovvero di una situazione temporale?

Ma è anche questo il guaio. Io prenderei solo apprendisti, a quelle cifre, che poi sanno di potersi inserire a tempo indeterminato, una volta acquisita esperienza e capacità. Pianificare bene significa milioni di euro risparmaiti a fine anno: carburante, dirottamenti gestiti bene e così via.
Ma se non hai una base solida di gente che rimane abbastanza a lungo ed è soddisfatta sia di quello che fa che di quello che percepisce, allora checcefrega.
Esatto, li stá il problema...
Con un pilota peró giá hai buona parte delle conoscenze giá assimilate dalla persona, mentre chi inizia da 0 devi spiegargli che é un indicativo IATA, che é un indicativo ICAO e a differenziare aerei CAT II da aerei CAT I...
Se i piloti non possono lavorare in un OCC e non iescono a volare da nessun'altra parte... che ci mettiamo a fare?
Andiamo a vendere megliette e jeans? Ok, ma ho fatto 5 anni di I.T.Aer., so cos'é uno SLOT, non só come si fá una fattura o una bolla di accompagno...

Solo che è scientificamente provato che mentre per pilotare aerei (o astronavi, pensa) può essere addestrata anche una scimmia, lo stesso non vale per chi fa i piani di volo...
Mi astengo dal commentare quest'affermazione :mad:

Prima o poi ci sarà anche da noi una certificazione, spero, così si sistemerebbero molte cose. Invece ti piazzano chiunque, basta sia qualcuno a basso costo, poi vai a vedere i miliardi buttati e inorridisci (mi vien da pensare solo agli avvicendamenti, fatti col posteriore, quanto costano di biglietteria aerea).
Spero che quel giorno si tengano in considerazione i piloti :ok:

[...]
Tutto vero, tutto giusto. Tu che fai le notti, se ti capita di farne due o tre di seguito (come succede al 90% dei dispatcher in Italia non AZ), poi mettile a confronto con una minimum rest e dimmi chi è più stralunato.
Anche di piú a volte... ma col tempo ci si abitua...
Mi é anche capitato di volare dopo un turno o prima di un turno:
Ti posso assicurare che non é la stessa cosa rispondere prontamente a un equipaggio che ti chiede info sul suo FPL, piuttosto che al controllatore di Maastricht che ti ha chiamato giá 2 volte e tu nemmeno te ne sei accorto...

Ah già, noi non abbiamo un tot di gente sul groppone. Giustissimo, ma nemmeno siamo in 4 (come in AZ in un cockpit per due) a darci il cambio ogni tot a fare UN volo.
Noi gestimo aah flotta intera! (o me sbajo?)
un abbraccio
Sinceramente eravamo partiti da tutt'altro tema e non so come siamo arrivati fino a qui...
Credo che stiamo andando un po' OT... credo che se vuoi continuare sia meglio aprire un altro thread

jackiemargot
13th Jan 2007, 01:41
penso che questa volta i moderatori abbiano sbagliato a cancellare i post dove il sig. vipero si vantava delle proprie qualifiche e paragonava le cannette della benza del suo aeromodello ad un engine stall di un high bypass engine di un 767....in fondo sono tutte info che servono a chi frequenta questo forum per capire il peso dei vari personaggi che scrivono qui.
e' un po' come non riportare una minkiata di diliberto e far finta di niente perche' tanto si tratta comunque di un parlamentare.....

mau mau
13th Jan 2007, 03:47
Scusami tanto vipero, ma se sono i dispatcher a dirmi dove andare, come mai per fare la scimmia mi danno 15 volte (forse 20) lo stipendio di chi mi dà gli ordini?

dalCBCalitalianibbio.


ALEEEEEEEEEEE :D :D :D :D
Caro Nibbio se prendi 15 volte 800 euro, dimmi un pò in che compagnia lavori che vengo anche io a fare la scimmia per 12.000 euro al mese!

Qua come al solito sempre pronti a rimbeccarsi.....sempre con i nervi tesi e pronti
Il discorso di Vipero non è del tutto sbagliato, basta interpretarlo, nel senso: Voi gran pilotoni di linea, sapreste fare un piano di volo selezionando il giusto livello di volo che ci permette di arrivare prima e allo stesso tempo consumando poco (e attenzione non è sempre a FL 300 che si risparmia...dipende da dove devi andare e con che macchina) in base alla distanza da percorrere e il tempo di volo per ridurre i tempi e pure i costi, massimo rapporto efficenza/consumo, programmare efficentemente i riposizionamenti della macchina? beh se si.....bravi! VI assicuro io che non è facile come sembra e si fa prima a inserire nell'FMS un piano di volo che un altro ha fatto piuttosto che farlo. Che poi il pilota prenda di più è vero ed è giusto viste le responsabilità...d'altra parte deve recuperare tutti i soldi che si è fatto rapinare per diventarlo.
E in secondo luogo...forse la sua sulla scimmia è stata una provocazione ma siamo sinceri: i moderni liner fanno tutto loro, addirittura ti correggono se sbagli, atterrano da soli quando non ci si vede niente...... ti calcolano da soli velocità, distanze, consumi e ti dicono quante volte viene tirata l'acqua dello sciaquone del cesso.... ogni cosa possibile immaginabile........signori piloti di linea, siate onesti e dite: quanto del reale mestiere del pilota fate dentro ai vostri ultra tecnologici kokpit? Quanto piloti bisogna veramente essere oggigiorno per stare li davanti? La mia non è una provocazione o un attacco ma credo che per assurdo un pilota su un cessna 172 da solo si dia più da fare che voi due messi assieme....senza offesa chiaramente :ok:

nibbio20
13th Jan 2007, 05:14
Caro Nibbio se prendi 15 volte 800 euro, dimmi un pò in che compagnia lavori che vengo anche io a fare la scimmia per 12.000 euro al mese!


Io lavoro da molti anni in Alitalia. Il problema è che qui non prendono tutti, però prova lo stesso a fare domanda: quando avrai venti anni di compagnia e sarai Comandante di lungo raggio potrai ringraziarmi per la tua bella busta paga, l'assicurazione sanitaria privata, la previdenza complementare, le 14 mensilità, ecc!

Per tutto il resto c'è MasterCard.



nibbio20

mau mau
13th Jan 2007, 10:08
Quindi dai 12000 ai 16000 euro al mese?? :ooh:
Beh, Senza nulla togliere alla tua professionalità, non mi stupisco allora di come sia fallita se questi sono gli stipendi :}
Grazie cmq dell'offerta, ma alla linea preferisco un tipo diverso di volo anche se percepisco 1/8 del tuo stipendio :)

nibbio20
13th Jan 2007, 10:24
Quindi dai 12000 ai 16000 euro al mese?? :ooh:
Beh, Senza nulla togliere alla tua professionalità, non mi stupisco allora di come sia fallita se questi sono gli stipendi :}
Grazie cmq dell'offerta, ma alla linea preferisco un tipo diverso di volo anche se percepisco 1/8 del tuo stipendio :)
Rispondo puntualmente al tuo post.
1) Gli stipendi del personale navigante di condotta non incidono assolutamente sulla situazione dei bilanci Alitalia.
2)Non stupirti di come sia fallita semplicemente perchè non è fallita.
3)Dire che alla linea si preferisce un altro tipo di volo può essere una corretta affermazione che però lascerei agli ex colleghi della sperimentale che volano all'Alenia sull' EF-2000 Typhoon Eurofighter e percepiscono 3 volte il mio stipendio.
Dai mau mau, un giorno anche tu troverai un lavoro, basta avere pazienza e soprattutto non sembrare una testa di c-zzo ai colloqui.
nibbiotwenty!

mistral_e
13th Jan 2007, 10:30
i post dove il sig. vipero si vantava delle proprie qualifiche e paragonava le cannette della benza del suo aeromodello ad un engine stall di un high bypass engine di un 767...

Ah,ah,ah,ah,ah,ah,ah,ah,ah. Non riesco a smettere , non posso smettere di ridere :} . Ahi, mamma mia che personaggi , é un peccato che non l'abbia letto.

Quindi dai 12000 ai 16000 euro al mese??

Ma basta, dire stupidagini. I piloti Az non prenderanno piú di 5000 € o 5.500 € al mese, cifre prese da un articolo della repubblica di 2 anni fá . Molto meno dei loro colleghi AF o KLM! Il loro capo AZ invece prende il doppio o il triplo dei suoi colleghi francesi e olandesi (Cimoli n.d.r.). Piloti , assistenti di volo e personale di terra sono vittime e non i colpevoli. :bored:

tarjet fixated
13th Jan 2007, 10:34
mau mau,
di solito sono abbastanza d'accordo con quello che scrivi....stavolta mi devo ricredere.
Io, come molti altri, so bene cosa significhi fare il pilota di C172, fare aerotaxi, corporate, cargo, charter ed ora linea ma non staro' qui a fare la classifica del lavoro + difficile o quello che fa + fighi e soprattutto non sminuisco nessuna delle attivita' sopra citate perche' ognuna di esse mi ha dato qualcosa ed ha richiesto passione ed impegno.
Posso pero' dirti che, a conti fatti, la linea e' il completamento di un iter; un po' come per un calciatore che, dopo anni di gavetta in squadre e campionati minori, arriva alla serie A.
Per quanto riguarda le cifre oltre i 10mila si tratta di com.ti anziani di lungo perche' al contempo ci sono coloro che percepiscono 3-4mila per stare seduti a destra.
All'estero ci sono realta' che pagano tali cifre anche sul medio.
All'Alenia sull'EFA se ne prendono circa 10mila + benefit vari.

mau mau
13th Jan 2007, 10:50
Rispondo sia a Nibbio che a tar:

prima a nibbio.... sugli stipendi era una battuta, il faccino l'ho messo, ...cmq se prendi ogni singola categoria di chi lavora in alitalia, a sentir loro, nessuno grava sui problemi della compagnia....intanto però sommandole tutte :rolleyes:
Sia chiaro, non punto il dito su di te.
Se sia fallita alitalia oppure no non lo so...ma una compagnia che volando crea 3,5 milioni di euro in passivo ogni giorno (dati che ho letto ovunque ma ti cito VOLARE che conoscono tutti) non mi pare il massimo...forse non è fallita alitalia ma che sia una compagnia fallimentare si. Almeno questo è il mio pensiero.
Volare sull'EFA...MAGARI :rolleyes:
Cmq ti ri-notifico il mio ringraziamento ma io lavoro già, anche se su un modesto Cheyenne, per cui posso continuare a essere una testa di c....o!

Per TAR:
Sono daccordo che lavorare in linea completi il cerchio e che sia un'esperienza che sarebbe bello potere fare per ogni pilota. Per un breve periodo non dico che non mi piacerebbe.
Ma io mi conosco, e per come sono fatto, non sono adatto alla linea e cmq dopo 1 mese mi romperei già le balle di fare sempre le stesse cose di non "metterci del mio" (parlando solo dei compiti di pilota.....tralascio quelli umani e di come bisogna apparire) ..... io mi conosco e non apprezzerei!
La mia domanda era piuttosto precisa e senza volere sminuire pilota e pilota...cioè: in un Airbus 320 21 30 40 80........ quanto del mestiere "pilota" fai? o sei più un qualcosa che si avvicina a "controllore di sistemi di volo automatizzati"?

tarjet fixated
13th Jan 2007, 11:18
mau mau,
e' evidente che non conosci il mestiere di pilota di linea come e' anche evidente l'astio che nutri nei confronti di una categoria che non esiti ad etichettare benche' tu non ne abbia mai fatto parte.
Ti ricordo che la maggior parte degli incidenti aerei avviene in aviazione generale a causa di human factors, carenze addestrative e bassi livelli di CRM.
Si potrebbe riassumere il tutto nella tua frase "metterci del mio"?
Cosa intendi per metterci del tuo?Fare un VOR/DME a mano in marginal weather? Oppure interpretare una emergency checklist cambiandola a modo tuo perche' pensi di conoscere il sistema difettoso in questione?Oppure scendere di 100ft sotto la minima per dare un'occhiata perche' tanto hai visto le luci di pista dal finestrino laterale?Oppure cancellare un piano di volo IFR per continuare VFR in un aeroporto non controllato dichiarando VMC quando non lo si e' del tutto?
Oppure e' fare i piani di volo e la schedule per la maintenance che ti da' tutte queste soddisfazioni?

mau mau
13th Jan 2007, 11:37
mau mau,
e' evidente che non conosci il mestiere di pilota di linea come e' anche evidente l'astio che nutri nei confronti di una categoria che non esiti ad etichettare benche' tu non ne abbia mai fatto parte.
Ti ricordo che la maggior parte degli incidenti aerei avviene in aviazione generale a causa di human factors, carenze addestrative e bassi livelli di CRM.
Si potrebbe riassumere il tutto nella tua frase "metterci del mio"?
Cosa intendi per metterci del tuo?Fare un VOR/DME a mano in marginal weather? Oppure interpretare una emergency checklist cambiandola a modo tuo perche' pensi di conoscere il sistema difettoso in questione?Oppure scendere di 100ft sotto la minima per dare un'occhiata perche' tanto hai visto le luci di pista dal finestrino laterale?Oppure cancellare un piano di volo IFR per continuare VFR in un aeroporto non controllato dichiarando VMC quando non lo si e' del tutto?
Oppure e' fare i piani di volo e la schedule per la maintenance che ti da' tutte queste soddisfazioni?

Che non conosco a fondo il mestiere del pilota di linea è vero: non l'ho mai fatto...ma ho molti cari amici che ci lavorano, e in diverse compagnie. Mi rendono molto partecipe di tutto quindi ho un buon punto di vista per trarre una MIA PERSONALE conclusione.
Che ho dell'astio non ho proprio capito dove l'hai trovato...e non ho nemmeno etichettato proprio nessuno. Io ho rispetto per tutti i piloti.
Se ho posto la domanda su quanto si faccia il pilota o quanto un "controllore di sistemi automatizzati" (non prenderla per un'offesa, solo non trovo un termine adatto) in un moderno liner e nessuno ancora mi risponde non è colpa mia! Se tutti i piloti di linea non vedono l'ora di scendere per salire su un piperozzo perchè sostengono che quello è il vero volare un motivo ci sarà pure credo. Ma non stava a significare che ho dell'astio verso quella categoria. A me piace volare quindi sai che mi frega se uno vola su un aereo più grosso del mio? da dentro non si vede :hmm: invidia zero!!
Senza rispondere al tuo sarcasmo, ma rispondendo alla tua domanda, ti dico che tutte le mie soddisfazioni, anche se ti farà ridere, sono proprio riassunte nella tua ultima frase! E' tutta la gestione del complesso che mi regala soddisfazioni. Unire l'ingegno del flight dispatcher....al pilotare un aereo che ha si automatismi (addirittura un EFIS pensa te :eek: ) , ma fino a un certo punto.....riposizionamenti, alternati intelligenti, gestione consumi/spese, manutenzioni intelligenti per le mille parti meccaniche che scadono, tutte a orametri diversi (mai tutte assieme)...contatti con la clientela...anche lavare l'aereo alla Domenica e farlo trovare brillante per il notaio che deve volarci mi da soddisfazione. Per quanto ridicolo...questo insieme sono la mia soddisfazione, il mio metterci del mioo e mi appaga.
Le tue soddisfazioni del metterci del tuo invece quali sono? inserire il FP nell' FMS, rispondere alla radio, ripassare la SID e la STAR col comandante e girare il nottolino dell'autopilota per le prue? :ok:
l'importante alla fine è realizzarsi, linea, executive, privata o commericlae che sia.

tarjet fixated
13th Jan 2007, 12:24
E' tutta la gestione del complesso che mi regala soddisfazioni.

Appurato che il mestiere di pilota e' gestionale adesso andiamo avanti.

La vita del aerotassinaro che tu descrivi io la conosco bene, come la conoscono bene tutti coloro che hanno iniziato dal basso. Rispetto il tuo lavoro e la tua passione e se dovessi tornare indietro lo rifarei anche io.

Il lavoro di pilota di linea non e' cio' che tu descrivi, girare il nottolino della prua o programmare l'FMS non lo riassume ma e' solo l'idea errata che te ne sei fatto tu.

Potrei stare qui a parlarti di acceptance e delivery flights da Seattle verso l'Europa, potrei raccontarti di test flights dopo una major modification allo stabilizzatore che richiedeva vari test con e senza hydraulic power,potrei raccontarti di atterraggi in snow storms in Scandinavia e di landing & breaking performance charts,potrei parlarti di LVO o cold weather OPS,potrei parlarti di F/O con 300 ore e dell'impegno necessario per trasmetter loro conoscenza e confidenza magari lasciandogli i comandi anche in atterraggi con 30kts al traverso,potrei parlarti di un incendio a bordo e dell'atterraggio d'emergenza successivo e dell'eccellente lavoro svolto da tutto l'equipaggio, potrei parlarti di depressurizzazioni controllate o di malori a bordo e di vite salvate da decisioni prese......

mau mau
13th Jan 2007, 18:54
Beh certamente tutte cose molto interessanti. Cmq tengo a precisare che non cerco si sminuire il mestiere di pilota di linea, si sta solo parlando.:ok:
A parte tutte le terminologie tassativamente in inglese perchè fa più professional, le meteo marginali ci sono per tutti i velivoli, però ti chiedo in una snow storm.... anzi, visto che siamo in Italia....in una tempesta di neve e quindi una condizione critica, l'atterraggio lo fai tu a mano oppure lo fa il pilota automatico? e in tutte le altre condizioni meteo avverse (scarsa visibilità ecc ecc) chi li fa gli atterraggi, il pilota automatico autoland, auto trottle auto braking auto taxi, oppure tu a mano?
E' solo una domanda...per capire, non una domanda a scopo di litigio. Altra domanda: ma i test sulle parti cambiate degli aerei le fate voi piloti addetti al trasporto di tutti i giorni??? E' normale routine cambiare parti di aereo e farle testare a voi?
Incendio a bordo, atterraggio di emergenza ecc ecc, sono cose importanti e per fortuna spesso c'è gente in gamba a risolverle ma direi che sono fuori dalla routine quindi non le prenderei in considerazione, anche perchè accadono come ben sai anche nell'executive.
Invece tanto di cappello a cercare di formare un giovane pilota portando pazienza, questo si è degno di elogio..... e non con denigrazione del tipo "ah scemo mò teffaccio vedè io come se fà"!
Per i voli delivery.....anche questa è una cosa fuori dall'ordinario anche se tutto sommato il pilota che consegna l'aereo penso che segua un iter simile al vostro, cioè sedendosi e inserendo tutto quando dentro al computer dell'aereo.
Io, di acceptance non me ne intendo....però ho portato il nostro velivolo dall'Ohio fino qua in Italia (con un ferry pilot assieme a me chiaramente).
In sostanza, si cercava di mettere sul piatto quanto deve fare un pilota di linea riguardo a un volo (salvo condizioni non canoniche) rispetto a uno non di linea. il senso era questo e CREDO che salvo imprevisti, fare il pilota di linea sia piuttosto noioso. ;)

tarjet fixated
14th Jan 2007, 00:19
mau mau,
forse chi si sta annoiando sono coloro che leggono questo thread.
Ti ripeto che io ho fatto l'aerotassinaro, conosco il tuo lavoro e lo rispetto e se dovessi tornare indietro sicuramente lo rifarei (io volavo su L-410, J31 e Saab 340 tanto per dire).
Pero' se oggi mi si offrisse lo stesso stipendio che percepisco ora per tornare a fare l'aerotassinaro non lo farei.
Perche'?Perche' non potrei avere l'addestramento che ho adesso, non potrei confrontarmi quotidianamente con colleghi di ogni nazionalita' ed esperienza,non potrei avere accesso alle tecnologie ed alle informazioni che posso utilizzare ora,non potrei avere nessun feedback da esperti a mia disposizione in caso di dubbi o bisogno etc etc.....senza menzionare naturalmente la qualita' della vita privata e la gestione del tempo extra lavorativo.

Per quanto riguarda la terminologia inglese ti chiedo scusa ma non avendo mai frequentato scuole di volo italiane e non avendo un brevetto nostrano ho preferito usare termini che conosco per non rischiare errori terminologici in italiano.

Mi sembra di capire che sei interessato a sapere se in linea si voli a mano ed in quali frangenti.
Bene per quanto riguarda le "condizioni critiche" ,come tu le definisci, e l'utilizzo degli automatismi (auto throttle ed auto pilot per intenderci...l'auto taxi non esiste) devi sapere che le limitazioni per il loro utilizzo sono + restrittive che il volo manuale.
Per essere + specifici i limiti di vento , di coefficente di frenata e condizioni di pista per un autoland sono di parecchio + restrittivi che un manual landing quindi nel caso di uno snowstorm/sandstorm e' molto probabilmente necessario quest'ultimo.
Nel caso invece di nebbie padane e LVO con vento calmo si utilizza l'autoland,anche perche' i manual landing non sono consentiti.

Per quanto riguarda gli acceptance/delivery flights non ci sono piloti ad hoc per l'occasione ma in genere basta un istruttore o anche un semplice com.te che abbia sostenuto un apposito briefing, anche perche' ogni passo della procedura da seguire e' stabilito in precedenza e scritto in check lists specifiche.

Per quanto riguarda le emergenze le considerazioni da farsi su un liner , rispetto ad un cheyenne ad esempio, sono un po' + complesse e soggette a molte + variabili: dallo scegliere piste per atterrare (con parecchie emergenze 2000m non bastano),al fatto che in certi aeroporti le performance ti permetterebbero di atterrare ma non di fare un go around e rimanere clear of terrain, agli aeroporti attrezzati per gestire un'incendio/evac/ centinaia di pax/feriti (fire class),al fatto che hai centinaia di persone dietro e magari qualcuno ha bisogno di cure mediche specifiche urgenti fino ad arrivare alle svariate considerazioni operative che non sto nemmeno qui ad elencarti.

Ti ringrazio infine per gli elogi riguardanti il trattamento riservato ai giovani F/O, ma faccio solo cio' che mi e' stato insegnato e che altri fecero con me quando ero anche io alle prime armi.

mau mau
14th Jan 2007, 12:11
Dici che si annoiano?
beh forse hai ragione....visto che qua se non ci si insulta si litiga o si tira addosso a qualcuno, pare ci si annoi.:suspect:
Il L410 bellissimo....lo utilizzavi per aerotaxi? Per questo utilizzo non mi sembra molto indicato essendo non pressurizzato...ha poi dalla sua che ha costi di esercizio molto molto bassi ed è ottimo per fare qualsiasi altra cosa. :)
Cmq forse non mi sono spiegato bene perchè ancora non mi sono fatto capire...la domanda specifica era: Tu pianifichi il volo? Decidi il livello e la rotta ottimali? W & balance? decidi gli alternati? Fai i grafici delle performance rispetto alle condizioni del tuo volo? (o le velocità, i tempi e gli spazi te le da il computer di bordo inserendo solo dentro tutti i dati?) Coordini i parcheggi e l'handling per la destinazione? Beh è inutile che sto a elencare io quello che tu sicuramente sai meglio di me.
Insomma tutte queste cose, che sono quelle che fa un pilota, le fai ora che sei in linea? ... era questo che intendevo io col dire in linea "si fa meno il mestiere di pilota". Lascia perdere tutte le procedure di emergergenza o i test sulle strutture o la consegna dei velivoli in quanto non penso se ne faccia una al giorno.
Spero di essermi fatto capire :)

I-2021
14th Jan 2007, 12:58
Mau mau,

non sono tarjet fixated ma faccio il suo stesso mestiere quindi credo di poterti rispondere ugualmente:p

Tu pianifichi il volo?


Generalmente no, è vero, ma i rerouting fatti in volo per brutto tempo esistono.
Decidi il livello e la rotta ottimali?
Oh si... vedi sopra...

W & balance?
Abbstanza raro ma si fa... e il loadsheet di un 737 o di un A320 è diverso da quello di un cheyenne, e lo dico perchè la conosco bene come macchina.
decidi gli alternati?
Oh si... magari l'alternato commerciale di compagnia è fisso ma se sta sotto le minime devi andare da un'altra parte...

Fai i grafici delle performance rispetto alle condizioni del tuo volo? (o le velocità, i tempi e gli spazi te le da il computer di bordo inserendo solo dentro tutti i dati?)
Decollo da Minsk di notte con SSW dopo de icing vicini al peso massimo al decollo magari con qualche LAC aperta... qualche calcoletto lo devi fare.

Coordini i parcheggi e l'handling per la destinazione?
Con la frequenza di compagnia se magari mezzo mondo sta dirottando allo stesso alternato e i parcheggi sono pochi.

Beh è inutile che sto a elencare io quello che tu sicuramente sai meglio di me.
Insomma tutte queste cose, che sono quelle che fa un pilota, le fai ora che sei in linea? ...

Non so lui, mi pare evidente la risposta.

era questo che intendevo io col dire in linea "si fa meno il mestiere di pilota".

'nsomma;)

Lascia perdere tutte le procedure di emergergenza o i test sulle strutture o la consegna dei velivoli in quanto non penso se ne faccia una al giorno.
Spero di essermi fatto capire :)

Purtroppo no:( :ok:

marcotiloca
14th Jan 2007, 13:50
Salve a tutti, l'argomento è molto interessante, io personalmente non mi sto affatto annoiando, anche perchè, nonostante anch'io ne parli spesso con colleghi di linea, mi incuriosisce molto l'opinione di chi ci lavora, perciò preferisco sentire più campane possibile!;)

mau mau, credo che la sintesi sia molto semplice, la linea non è meglio, è solo un modo diverso di volare, data la complessità dei mezzi, è normale che le responsabilità ed il lavoro vengano divise tra più persone come i dispatchers e l'altro personale degli uffici, è solo una questione di sicurezza per ridurre i carichi di lavoro dei piloti, non trovi che, in fondo, sia quello che gli istruttori più saggi e preparati insegnano da sempre ai propri allievi inesperti?:8

I piloti lavorano per meno tempo solo per questione di riposo psico-fisico dopo un notevole stress dovuto anche alla fatica di dover fare continua attenzione a tutte le cose da ricordare e decidere. In fondo non c'è molto margine di errore, puoi farne solo uno: l'ultimo!

Ciao, ciao!:)

Marco;)

tarjet fixated
14th Jan 2007, 14:04
mau mau,

penso che I-2021 abbia dato molte risposte ai tuoi quesiti nel caso io non sia stato abbastanza esaustivo.

Come ho gia' detto la linea (fatta in compagnie serie) e' un po' il completamento di un iter dove affini e sintetizzi un po' tutto cio' che hai fatto in precedenza, dove puoi crescere con i migliori e + moderni metodi addestrativi e confrontarti con altri professionisti avendo a disposizione ogni tipo di feedback.
Non e' proprio una vita da scimmie.

P.S. con l' L-410 si faceva cargo e,nonstante mi sia divertito, non e' che mi piacessero molto gli strumenti in cirillico, i KM/h, i M/sec, l'assenza totale di check lists etc. etc. Il Saab era un altro pianeta....

mau mau
14th Jan 2007, 17:54
Anche io trovo interessante la discussione, anche se non siamo nel thread giusto. :)
Grazie ragazzi :) , siete stati abbastanza esaurienti, quindi riassumendo:

-- La pianificazione del volo, il pilota di linea NON LA FA se non un rerouting per cattivo tempo in volo. (A FL 300 quale cattivo tempo? aggirare un cb intendi? o si trova dell'altro a quella quota?)

-- Scelta di livelli, rotte ottimali ecc ecc NON SE NE FA se non per rerouting cattivo tempo.

-- Scelta di aeroporti alternati il pilota NON NE FA perchè ci sono quelli della compagnia; SOLO in caso di inagibilità di questi il pilota può autonomamente decidere.
-- W & Balance si fanno RARAMENTE (che il load di un cheyenne sia diverso da quello di un 73 ci arrivo pure da solo grazie :8 )

-- I grafici e tabelle si fanno solo se per esempio in decollo da Minsk di notte con SSW dopo de icing vicini al peso massimo al decollo magari con qualche LAC aperta... qualche calcoletto lo devi fare. Ma vi capita spesso? E veramente vi mettete voi con le tabelle a farli o è il computer che vi da tutte le risposte inserendo i dati dei pesi, le postazioni ecc?


Concludendo cmq da quanto ho capito io, l'indice per fare qualcosa di "proprio" in linea è il cattivo tempo, altrimenti tutto è già pre-deciso, pre-impostato e tu devi soltanto inserire! E quindi il pilota cosa fa? :confused: Spera che capiti qualcosa in volo per fare qualcosa? :confused:

Prendiamo i grandi numeri, cioè in quale percentuale un volo di linea fa un rerouting e il pilota decide livelli, quote, velocità ecc ecc per cattivo tempo? (e poi li decide il pilota o i computer in base alla mole di dati che elabora e il pilota fa quello che gli dicono loro?)
E in quale percentuale un volo di linea non arriva sull'aeroporto di destinazione ma su un alternato di compagnia per cattivo tempo? (e cmq suppongo rotta e alternato già presenti nel computer basta solo impostarli. Oppure vi mettete li col regolo e cartina e fate voi la rotta?)
E da questa percentuale, cioè che si deva andare sull'aeroporto alternato di compagnia invece che su quello normale, quante volte non si può atterrare su questo e dovete trovarne uno voi di vostra iniziativa?

A me sembra che voi piloti di linea del 2007, salvo emergenze di qualche tipo, dovete soltanto inserire tutto quello che vi viene dato (piano di volo, ecc ecc) e che solo in casi particolari (rari) il pilota è chiamato in causa.
Correggetemi se sbaglio.:confused:

PS: ci tengo che resti una discussione costruttiva e non un modo per litigare.:ok: Io domando soltanto.

18Holes
14th Jan 2007, 18:27
Probabilmente l'unico che la reputa interessante sei tu, dato che sembra che, nonostante chiudi il tuo intervento con l'invito alla costruttività, ti ostini (ma penso sia una provocazione) a non capire. :\

Il compito del pilota, non ci crederai, ma anche nella vita del pilota di linea funziona così, nel caso nel corso della tua carriera non te lo abbiano spiegato, consiste nel portare un aereo da A a B nella massima sicurezza (almeno nella maggior parte dei casi, qualche Compagnia la trascura un po', ma tant'è...).

La pianificazione viene fatta da un apposito ufficio, e compito del pilota è controllare che sia fatta a dovere, quindi fa il supervisore invece di preparare materialmente la documentazione, ma non è abbastanza scimmia da non saper aprire carte e manuali e farlo da solo.

Pianificarsi il volo? No, non c'è tempo per aprire le cartine e usare i regoli purtroppo.

A FL 300? Si, ci sono i CB, ci sono le correnti a getto, c'è turbolenza, e pensa un po', a volte quelle scimmie dei piloti di linea cambiano anche rotte e livelli per evitare ciò che secondo il sistema di preparazione del piano di volo aveva reputato corretto. :eek:

Alternati... a differenza del dover organizzare un taxi per X passeggeri di un executive, andare nel posto sbagliato significa lasciare centinaia di passeggeri alo sbando, e dato che la scimmia del pilota di linea non sa quali infrastrutture siano disponibili sull'aeroporto X o Y, questo compito lo svolge qualcun altro per lui. :hmm:

W/B. Effettivamente non se ne fanno molti, questo non significa che la scimmia, sapendo come deve controllarli, non sappia come compilarli. :zzz:

Avarie. Si, le scimmie aprono i manuali i quali dicono quali sono le limitazioni alle quali sono soggetti. I computer, quando esistono, sono un ausilio, ma la responsabilità del controllare tutto resta della scimmia. :zzz:

In conclusione, in una giornata con CAVOK, ci grattiamo i :mad:.

Forse un minimo di umiltà non farebbe male, mi sembra che ci stai cercando di dire che coloro che svolgono questo lavoro per professione sono delle scimmie vere e proprie, mentre il pilota vero e proprio è quello che apre una cartina (e vorrei vedere quante volte il W/B), fa due calcoli, vola da A a B, magari anche bucando qualche minima, non si fa un recurrent training per chissà quanti anni (se non mai) ed è capace di andare in VFR... in qualche aeroportino.

In qualche decennio di questo lavoro ho visto molti piloti che dal 747 sono passati al Cheyenne, non posso dire altrettanto del contrario! :ugh:
Non è che qualcuno ha sbagliato l'ordine della progressione della carriera di un pilota? :confused:

mau mau
14th Jan 2007, 18:55
OK grazie, servivi tu per rendere le cose del tutto chiare. :D
Non ho dato della scimmia a nessuno tantomeno pilota di serie A o B a qualcun'altro e non voglio proprio provocare nessuno, non c'è l'obbligo a rispondere e di queste cose ne parlo con i miei amici in linea come voi che cmq, essendo amici e non avendo nulla da dimostrare, mi danno molta ragione sulle cose che ho detto.
La questione, e lo ridico per l'ennesima volta, è se SI FA (forse così si capisce di più) di più a fare il pilota di linea oppure a fare un altro tipo di volo. E non ho mai voluto dire che voi non fate un cacchio.

Ho un'alta considerazione per chi fa pilota di linea ci mancherebbe, ma resto del'idea che per portare un aereo da A a B in sicurezza, com'è giusto forse giusto, sui liner viene fatto più dai computer che dal pilota. Più automatizzazione, meno cose da fare per voi.

Forse, stando al tuo sarcasmo, un pilota di cheyenne non passa al 747 perchè non ne ha le capacità (che poi è tutto da vedere)....ma sicuramente il pilota del 747 va sul cheyenne perchè si è fracassato le pelotas di stare sul 747!
beh visto che si scaldano gli animi, io chiudo qua. :ok:

nibbio20
14th Jan 2007, 20:03
bau bau,

attaccati al terminale SITA e salva 'sto c_zzo di mondo.


Grazie a nome di tutti i piloti.




nibbio

tarjet fixated
15th Jan 2007, 01:57
mau mau,

nonostante i tuoi richiami alla costruttivita' i tuoi interventi risultano a volte un tantino irritanti, se fossi un mio allievo lavorerei un pochino sul CRM....

Un giorno d'inverno tornando da un'isola dell'Atlantico verso un grosso aeroporto del centro Europa ci siamo trovati costretti a volare parecchio + bassi del previsto a causa di un forte jetstream contrario che si trovava molto + a sud del previsto.
I nuovi calcoli carburante (fatti dal FMS e confrontati con quelli fatti a mano sul piano di volo come previsto dalle procedure) ci dicevano che saremmo arrivati a destinazione al limite esatto del diverting fuel; abbiamo quindi deciso di compilare manualmente un secondo piano di volo zero wind con una destinazione intermedia da confrontare man mano con quello originale nel caso i calcoli carburante fossero peggiorati ulteriormente.Chiaramente il tutto corretto per il consumo carburante al livello inferiore,vento medio,distanze alla nuova destinazione + alternato, holding , 5%.....
Una volta arrivati + vicino ed a portata Volmet/ATIS scoprivamo con stupore che le condizioni meteo erano completamente diverse da quelle previste e che quella notte nevicava un po' dappertutto, sia a destinazione che al nostro alternato.
Visto che il carburante era rimasto quello dei calcoli iniziali ,e quindi eravamo legali per 1 approach alla nostra normale destinazione ,e visto che la VIS (CAT I in quel caso) e il coeff. di frenata erano nei limiti abbiamo deciso di atterrare.
Durante le ultime fasi dell' avvicinamento la TWR ci passava un "breaking action poor" ed abbiamo quindi dovuto riattaccare (nella mia compagnia e' vietato l'atterraggio con coefficente= o < .25); la TWR ci diceva poco dopo che le operazioni di pulizia sarebbero durate almeno 20 minuti da quel momento.
A quel punto decidevamo , come da briefing precedente, di andare all' alternato visto il carburante giusto giusto.
La brutta notizia, a quel punto, era che l'alternato (un aeroporto regionale ad est della nostra destinazione) nel frattempo era diventato SNOCLO.
La situazione di un volo di 6 ore era cambiata totalmente in una manciata di secondi; la compagnia (tramite frequenza) per lunghi minuti non ci dava indicazioni su dove voleva che andassimo quindi noi decidevamo di girare la prua di 180* e di dirigerci verso est e tornare da dove eravamo arrivati e verso quel grosso aeroporto che avevamo designato come destinazione alternativa qualche ora prima.
A quel punto la compagnia ci faceva finalmente sapere cosa avevano deciso (in base alla distanza,le meteo e gli accordi con l'handler per organizzare degli autobus per i pax e l'albergo per noi) e ci hanno chiesto di dirigerci verso un quarto aeroporto (uno scalo regionale dove non ero mai stato prima).
Mettevamo quindi la prua in quella direzione, riprogrammavamo per la 3 volta l' FMS, tiravamo fuori le cartine di quel posto sconosciuto, iniziavamo a fare i vari briefing e considerazioni operative quando,arrivati + vicini, ottenevamo l' ATIS: blowing snow, breaking action medium, gen VIS 600m decreasing e la pista era certificata CAT I only.
Abbiamo iniziato a discutere la situazione tra di noi, fatti 2 calcoli veloci del carburante ci siamo resi conto che se le condizioni meteo o quelle di pista fossero peggiorate costringendoci ad una riattaccata allora la situazione iniziava a farsi davvero brutta lasciandoci in una condizione di low fuel.
Mentre,durante la discesa, uno di noi monitorizzava la situazione sull'aeroporto regionale l'altro si metteva in contatto con il grosso aeroporto che ci eravamo lasciati dietro da una 30ina di minuti e si faceva dare le condizioni meteo e quelle delle 2 piste disponibili: una delle 2 piste era chiusa per sgombero neve e l'altra era invece aperta, condizioni meteo di neve con LVO.
Dopo un breve consulto decidevamo che sarebbe stato + prudente andare direttamente verso il grosso aeroporto e che non valeva la pena rischiare un avvicinamento a quello regionale dove eravamo quasi arrivati.
Rifacevamo quindi tutto (FMS,cartine,briefing CAT III,calcoli carburante,terzo annuncio diverso ai pax,chiamata alle operazioni per organizzare autobus e/o hotel...).
Durante la discesa l' APP ci avvisava che la pista inizialmente prevista per l'atterraggio era in quel momento chiusa per sgombero neve e che avremmo dovuto utilizzare l'altra che nel frattempo era stata aperta, quindi abbiamo dovuto velocemente riprogrammare l'FMS, rifare il briefing sulle cartine della seconda pista e farci infine l'avvicinamento in CAT III.
Alla fine siamo atterrati con circa 1400KG di carburante totali (per chi ci capisce qualcosa sa che sono veramente pochi...),i pax e noi siamo dovuti andare in albergo (noi ormai fuori FTL ed i pax perche' gli autobus erano rallentati dalla neve) ed il giorno dopo abbiamo naturalmente dovuto stilare un rapporto dettagliato a Flight Ops sugli eventi e sulle decisioni prese.

Bene ,dopo questa filippica che interessa sicuramente + i wannabes che i colleghi i quali ne avranno a dozzine da raccontare, spero che il lettore abbia capito che il pilota (dal C172 allo Space Shuttle) fa il pilota mentre la scimmia fa la scimmia.

Per concludere vorrei anche io per una volta lasciar da parte il CRM e lanciare a mau mau una piccola frecciatina incollando qui di seguito i requisiti richiesti dal + grande operatore di jet privati in Europa e quindi attivita' molto vicina a quella da lui svolta: da notare che il profilo single pilot,maintenance manager, flight dispatcher "fo' tutch mi" di mau mau non e' esattamente quello che cercano.....senza rancori eh!

Minimum requirements: First Officers

* 1500 hours total time;
* ME rating;
* A valid EU or Swiss passport allowing unrestricted worldwide travel;
* JAA or European ATPL (CPL with ATPL theory may also be considered);
* Jet or Turbo Prop time (excluding Simulator);
* MCC Certificate or exemption, and
* Fluency in English

NetJets does not hire direct-entry captains as we believe pilots need to gain experience in our type of operation. Experience has taught us that this objective is successfully achieved with some time as a First Officer. However, pilots that meet requirements can expect an upgrade as quickly as within 6 months.

Minimum requirements for a captain upgrade

* 3000 hours total time
* Demonstration of excellent performance as a First Officer at NetJets;
* Pass an upgrade course (Ground school and SIM), and
* Completed line training as a captain (including the line check).

Preferred Profile and Skills

* Extensive European flight experience;
* Command time advantageous;
* Strong JAR OPS commercial aviation background;
* Military or airline training;
* Excellent interpersonal skills;
* Motivation to always be the best;
* Multi-crew experience
* Flexible attitude, and
* Knowledge of two or more European languages.

vipero
15th Jan 2007, 03:27
Una volta arrivati + vicino ed a portata Volmet/ATIS scoprivamo con stupore che le condizioni meteo erano completamente diverse da quelle previste e che quella notte nevicava un po' dappertutto, sia a destinazione che al nostro alternato. ... etc...

Eeehh la differenza tra un buon coordinamento ed uno scarso... lasciare avvicinare un volo e far scoprire ai piloti che le condizioni sono così radicalmente cambiate... tsch tsch tsch... e poi non si tengono in attesa senza informazioni, ed alla fine non si indica un possibile alternato se non è perfettamente agibile.
Ma li capisco poveretti. Avranno avuto chissà quanti voli dirottati e tutti gli alternati pieni, magari erano in turno in quanti? 1 o 2?

D'altro canto sarebbe auspicabile che i piloti avvisassero quando si trovano in condizioni molto diverse dal pianificato. I fattori di correzione sui piani di volo ci sono, ma quando si eccedono una chiamata via Storadio, un acars, un piccione per dire "raga state in campana" è sempre buona cosa (strano come per queste cose i satellitari non si usano quasi mai, mentre per chiedere il cambio turno sono sempre roventi...).

cmq vorrei dire a mau mau che ormai pure noi siamo assoggettati alla tecnologia. non conosco dispatchers, almeno qui da noi, che sanno pianificare regolo alla mano. Se se spegne er pc, pigliamo le quick reference tables e confidiamo sul solito "plus two" del cpt.
Gli unici mal de panza nel pianificare ce li regala il flexible use of airspace. Prima o poi invito qualcuno dei signori di Bruxelles a farsi un giro da 'ste parti. Provassero loro a beccare un ack con gli strumenti che ci mettono a disposizione.

p.s. la scritta "flight dispatchers tell pilots where to go" è un bell'adesivone che tutti i dispaccers di AA si sono fatti e hanno appiccicato un pò dappertutto... ;)

HSA777
15th Jan 2007, 05:56
.....a viperella....ho provato a far guidare la mia moto ad una scimmia (così tanto per testare il soggetto) ma non ce l'ha fatta....che mi suggerisci?....;)

vipero
15th Jan 2007, 06:07
.....a viperella....ho provato a far guidare la mia moto ad una scimmia (così tanto per testare il soggetto) ma non ce l'ha fatta....che mi suggerisci?....;)

vorrai scherzare! le moto son cose serie, e sulle moto non scherzo mai.

jackiemargot
15th Jan 2007, 09:26
Ah vipero chi si rivede!
Fai te che in una delle realta' + grosse d'italia i dispatcher non sanno manco cosa sia STORADIO,l' HF,l'ACARS e su dieci chiamate radio VHF che fai ti rispondono a una se sei fortunato....

Ah se le tue moto sono serie come i tuoi aeromodelli con le cannette della benza che si rompono come sui motori CFM allora benvenuto...scimmia.

iceman51
15th Jan 2007, 09:56
scusate ragazzi, ma proprio non riesco a trattenermi dal fare un copia ed incolla ...trooooooooooooooooppo forte e non solo lui, lo mettiamo insieme a Bianchi, a TPS ed a TUTTI gli altri! e' un po' come non riportare una minkiata di diliberto e far finta di niente perche' tanto si tratta comunque di un parlamentare.....

Più seriamente, desideravo far notare quanto scritto in un post di tarjetNetJets does not hire direct-entry captains as we believe pilots need to gain experience in our type of operation. Experience has taught us that this objective is successfully achieved with some time as a First Officer. However, pilots that meet requirements can expect an upgrade as quickly as within 6 months.ed ancoraMinimum requirements for a captain upgrade omissis ...
* Demonstration of excellent performance as a First Officer at NetJets; ...omissis e sottolineo Demonstration of excellent performance, questa è quello che si dice una società SERIA, che comprende l'importanza delle risorse umane :D , che ovviamente ...non sono scimmie ;) :ok:

mau mau
15th Jan 2007, 10:15
Io ho cercato di fare un discorso senza attaccare nessuno. Parlate tanto di CRM eppure se uno mette in discussione qualcosa su di voi, salvo qualche raro utente, ecco che subito diventate acidi e vi accanite su chi ha osato mettere in dubbio ciò che fate. Tar ,tu sei stato molto gentile cmq e ti ringrazio, scusa se sono stato irritante...l'ho detto subito che non andrei bene in linea io. Gran brutto volo quello. Cmq continui a raccontarmi "di quella volta in cui...e quell'altra volta che è capitato che..." Io invece mi riferivo alla routine e a quello che capita e fate il 90% dei voli. Su 100 voli che fai, quante volte ti capita una cosa come quella? Sarà mica che se non capitasse qualcosa di anormale come in quella occasione, ci sarebbe poco da dire su un volo? cmq complimenti per l'operato, veramente. :) :ok:

Per quanto mi riguarda il discorso finisce, qua, però sottolineo che non ho mai voluto far intendere che io sono meglio di voi (ma nemmeno che voi siete meglio di me) o che io faccio tutto e voi niente! Il discorso era generico io ho solo cercato di mettere a confronto due realtà diverse, che non sono il pilota di aerotaxi (Netjets) contro il pilota di linea (realtà molto simili). Il discorso era quello che fa un pilota che si deve pianificare un volo da A a B in IFR con un seneca e ciò che invece fa lo stesso pilota in linea per fare lo stesso volo. non mi sembra che equivalga a dare della scimmia a qualcuno.
Ma se si prende dell'idiota meglio lasciare perdere e lasciarvi sul piedistallo sul quale molti di voi credono di essere.
Grazie alla prossima litigata.:ok:

mau mau
15th Jan 2007, 10:25
.....a viperella....ho provato a far guidare la mia moto ad una scimmia (così tanto per testare il soggetto) ma non ce l'ha fatta....che mi suggerisci?....;)

La tua moto è dotata di FMS? :E
Il mio CBR da corsa no..... però è single pilot e non devo litigare con nessuno :E

FoggyBottom
15th Jan 2007, 10:40
Indipendentemente dal tipo di volo (linea, aerotaxi, militare, diporto, sportivo, spaziale, ecc.), io credo che il vero professionista (o serio dilettante:O ) sia colui il quale cerca di ridurre al minimo le "sorprese" nell'esercizio della propria attività:ok: .
E se per fare questo si avvale di ogni mezzo (computer, radar, satelliti, dispatchers, equipaggio, libri, manuali, CRM, FMS, ECAM...) che male c'è.
Tra l'altro proprio i piccoli aerei (i cessnini:) ) oggi presentano cockpit veramente avanzati, con tutte le diavolerie della tecnica, che un pilota di liner spesso si sogna:{ .
Il volo è bello e ci soddisfa quando si andati da A a B raggiungendo in sicurezza e con efficenza lo scopo della missione prevista (che sia trasportare pax o cargo, o intercettare un aereo, o lanciare volantini, o farsi un bel giro turistico sul lago):ok: :ok: .
Se invece qualcuno cerca il brivido fine a se stesso o ha sbagliato mestiere o è un incosciente:= .

pronkies
17th Jan 2007, 21:19
come al solito i giornalisti ci mettono sempre del loro per gettare benzina sul fuoco...ma un fondo di verità esiste se riferita ad AZ anni 90.....:sad:

bufe01
17th Jan 2007, 22:10
Caro Tarjet qanta saggezza nelle tue parole!
E siccome come dico sempre il pallone è maestro di vita, fare il pilota di linea è come fare il portiere del Chelsea.....ti arriva 1 solo tiro a partita ma devi farti trovare pronto e lo devi parare (infatti da quando Cech s'è fatto male ne hanno cambiati due e comprato un altro!).
Saluti

flyblue
19th Jan 2007, 09:27
Per cortesia evitiamo di commentare le persone che scrivono i post e concentriamoci sul topic.


Come è accaduto in questo caso, il vostro post rischierebbe di essere cancellato :hmm:


Play the ball, not the player!

Grazie! :ok:

marcotiloca
19th Jan 2007, 11:49
Ogni tanto qualcuno si dimentica di leggersi il primo Thread dell'Italian Forum: gente, ricordatevi che siamo ospiti di persone che molto generosamente ci offrono gratis questo spazio (l'ultima frontiera)!:ok:

Riguardo al topic: secondo me non esistono cose facili o difficili, quando si tratta di pilotaggio, infatti, per tutte le cose di questo mondo, facile è ciò che è stato difficile fino al momento in cui lo si è imparato per bene, poi ognuno può metterci più o meno tempo se è più bravo e veloce degli altri ad impararlo, ad ogni modo certe cose vanno imparate "scimmiescamente" (cioè in maniera automatica, quasi istintiva) per una questione di praticità e di sicurezza, tanto per fare un esempio, il recupero da manovre potenzialmente pericolose come uno stallo o una vite, che, richiedendo manovre antiistintive, possono risultare fatali se non eseguite correttamente. Resta il fatto che se una persona ha una scarsa attitudine nell'apprendimento, oppure ha una forte personalità istintiva (insomma, per capirci, si comporta da scimmia stupida), non è assolutamente adatto a fare il pilota e, forse, neanche il passeggero e dovrebbe starsene a casa, oppure viaggiare in treno, nave o autobus. :=

Secondo me, ogni volo, ogni macchina volante, ogni momento vissuto, sono un mondo a sé, ciascuno diverso dall'altro, non ce n'é uno facile o uno difficile, magari uno più complicato o uno più semplice e noioso, può darsi, solo DIVERSO!:8

...mi pareva di averne già discusso, però... forse non mi sono chiarito a sufficienza... boh?:rolleyes: :bored:

(noiosamente...)Marco;)