PDA

View Full Version : Alitalia, il Tesoro cede quota di controllo


iceman51
1st Dec 2006, 10:55
Buongionro a tutti:

chiedo scusa a tutti per non essere riuscito a postare qs news alle 12.34 odierne ma PPrune era down a quell'ora (e miei server funzionavano!).

Il titolo era stato sospeso in borsa alle 12.28 odierne

Di seguito la news come riportata da corriere.it (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2006/12_Dicembre/01/alitalia.html)


01 dicembre 2006

Comunicato di Palazzo Chigi
Alitalia, il Tesoro cede quota di controllo
«Si terrà conto dei profili di interesse generale: offerta dei servizi, livelli occupazionale e copertura. Scelte definitive entro gennaio»

ROMA - «Il Consiglio dei ministri ha deliberato di procedere alla cessione di una quota di controllo di Alitalia da parte del ministero dell'Economia, che attualmente detiene il 49,9% del capitale della società, mediante una procedura competitiva a trattativa diretta, rivolta a potenziali acquirenti». È quanto si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi. «Nell'ambito della procedura - prosegue la nota di Palazzo Chigi - la selezione dei potenziali acquirenti terrà conto dei profili di interesse generale (livelli occupazionali, adeguata offerta dei servizi e copertura del territorio), oltre che, ovviamente, dei contenuti economici delle offerte e di una accurata analisi dei piani industriali che verranno presentati dai soggetti interessati al rilievo della quota di controllo di Alitalia, anche al fine di verificarne la compatibilità con gli obiettivi di risanamento, sviluppo e rilancio dell'azienda, ritenuti imprescindibili dal governo».

PRIVATIZZAZIONE - «Il processo di cessione costituisce il completamento della privatizzazione della società, la cui prima fase, che prevedeva ai sensi del Dpcm sopra citato il mantenimento in capo allo stato di una quota di partecipazione non inferiore al 30% del capitale, si è conclusa lo scorso dicembre mediante la diluizione al di sotto del 50% della partecipazione pubblica al capitale di Alitalia realizzata - conclude la nota - in occasione dell'aumento di capitale della stessa».
SCELTE DEFINITIVE - «La decisione - prosegue la nota - è stata assunta in coerenza agli intendimenti espressi dal governo lo scorso 10 ottobre di porre la ricerca di alleanze internazionali strategiche al centro della propria azione politica, riservandosi di effettuare entro il gennaio 2007 le scelte definitive riguardanti il futuro dell'Alitalia». «Il governo ritiene infatti che il rilancio strategico di Alitalia non possa prescindere dall'ingresso nel capitale della società di nuovi soggetti industriali e finanziari e che ciò debba necessariamente avvenire attraverso un processo trasparente e non discriminatorio. La procedura individuata, ritenuta la più idonea tra quelle indicate nel Decreto del Presidente del Consiglio del 3 febbraio 2005 - sottolinea il comunicato - sarà curata dal ministero dell'Economia e delle finanze con il supporto di propri advisor e prenderà avvio mediante la pubblicazione sulla stampa di un avviso in cui si farà richiesta di manifestare interesse all'acquisto della suddetta partecipazione di controllo».

CARRERA911
1st Dec 2006, 12:18
Buongionro a tutti:

chiedo scusa a tutti per non essere riuscito a postare qs news alle 12.34 odierne ma PPrune era down a quell'ora (e miei server funzionavano!).

Il titolo era stato sospeso in borsa alle 12.28 odierne

[QUOTE]

So che sei sempre informatissimo, ma mi permetto di integrare se posso... da varie settimane su libero nella pagina economia c'erano stati articoli a tutta pagina su AZ, e anche oggi sulla stessa pag 25 un'altra perla giornalistica dal titolo "Con la cura Fazio Alitalia restera' a terra" nel caso che qualcuno avesse ancora dubbi che il problema AZ e' politico consiglio lettura e commenti.... A proposito questo articolo e' stato ovviamnte scritto ieri sera al massimo e poi oggi c'e' questa notizia ....chissa' chi ha venduto al max guadagno le azoni prima che il titolo venisse sospeso.....:confused: :sad: :eek:

papazulu
1st Dec 2006, 17:12
Articolo interessante su The Economist.com (http://http://www.economist.com/displayStory.cfm?story_id=8035913), sopratutto nell' apertura...

Passerei direttamente ai festeggiamenti del Capodanno 2008 se non vi dispiace...

PZ :ok:

iceman51
1st Dec 2006, 18:34
Buonasera a tutti:

mi rifersico all'articolo dell'Economist segnalato da papazulu (sorry, pz ti dispiace editare il link sottostante perchè non funziona; nel copia ed incolla NON hai cancellato l'http:// che il form ti propone di default per cui non vai all'articolo).

Sapete cosa mi rattrista di più di qs articolo? Due cose. Primo rilevare che a due mesi di distanza nella sostanza nulla è successo, ma di questo purtroppo non mi stupisco e, secondo ed ancora più importante, il commento all'immagine a corredo. :(

Ma questo cosa c'entra con il 3d vi domanderete. Purtroppo c'entra perchè in quelle tre dicasi 3 parole vi è racchiuso uno dei maggiori problemi di AZA, i dissatisfied customer. E, purtroppo, questo magari non è neanche vero, ma è la market perception generale. I customers, proprio loro quelli che con i dipendenti sono forse gli unici veri assets di una compagnia aerea.

Potete comprendere quante centinaia di migliaia di persone leggono, sfogliano l'Economist cartaceo, quante altre visionano le sue pagine sul web ...tutti in genere potenziali business class passengers. E sottolineo potenziali perchè poi se possono ...volano con altri vettori. Tutti passeggeri high yield ...lasciati alla conocorrenza ...e a Londra si continua a dire come negli anni '80 Alitalia=Always Late In Take-offs Always Late In Arrivals. In allora la BA era Bloody Awful, ma dopo la privatizzazione del 1987 qs nomignolo sono riusciti a toglierselo, anche se qualche nostalgico c'è ancora (e a volte non ha tutti i torti). Bene, in 20 anni tutti i (sedicenti) top managers :yuk: (gli altri salvo pensionamenti sono rimasti sempre gli stessi! :yuk: ) che si sono avvicendati al timone di AZA non sono risuciti a cambiare la situazione. Idem la politica, i sindacati e metteteci chi volete.

Che disgusto :(

papazulu
1st Dec 2006, 18:43
Pronti...

The Economis.com (http://www.economist.com/displayStory.cfm?story_id=8035913)

Grazie x la segnalazione...Ho coperto oggi il nuovo sistema x dare l'aspetto "click here" ai link. Ero "familiar" con il vecchio sistema e mi chiedevo come si potessere rendere + tidy il tutto...Buona lettura!

Peccato nn ci siano (quasi) mai buone news...

PZ :ok:

PS: Io conoscevo...A(irplane)L(anded)I(n)T(okio)A(nd)L(uggage)I(n)A (laska)

iceman51
1st Dec 2006, 19:09
Stamattina ho postato il comunicato di Palazzo Chigi con il ben preciso scopo di attirare l'attenzione di TUTTI i ppruners italiani (e magari anche non solo) sulla situazione di AZA, che in ogni caso credo dovrebbe essere ben nota ai frequentatori di qs forum.

Attesa la gravità della situazione, al riguardo avrei la presunzione, perdonatemi, di fare per un istante il moderatore, non ufficiale e non autorizzato,e vi chiederei cortesemente di evitare di fare i bambini che giocano con gli aeroplanini (io ho pick-up e tu no, ecc.)

Con qs comunicato credo fermamente sia decollato l'ultimo volo di AZA. Cerchiamo TUTTI qui su PPrune di scambiarci informazioni su quello che sta succedendo, sentiments, qualsiasi cosa possa essere utile per comprendere e monitorare quello che succederà. Invito i lavoratori di AZA su PPrune a partecipare attivamente al 3d e fara da cassa di risnonanza attiva all'interno dell'azienda. Certo non credo che noi qui da PPrune si possa influenzare il futuro di AZA più di tanto, ma, come qualcuno ha scritto, PPrune è letto dalla stampa ...speriamo che ne facciano un buon uso ad esempio.

Credo anche a nessuno piaccia essere "portato a passeggio", non credo neppure i PPruners che lavorano in AZA & dintorni. Purtroppo, credo invece che a Palazzo Chigi stia per arrivare - e non è un regalo di Natale - un TIR carico di passeggini. Credo che anche gli altri players si stiano "attrezzando". Occorre quindi vigilare e contribuire, per quanto possibile, a non essere obbligati a sederci sopra. almeno che lo si faccia coscientemente, su un passeggino robusto e con una "mamma" ricosciuta abile nella guida e con un piano di volo chiaro, che sa leggere ed attuare.

Un ultimo messaggio: facciamo attenzione, gli interessi dei lavoratori di AZA non sempre coincidono con quelli che dicono di rappresentarli, a livello politico, a livello sindacale, ecc., magari lor hanno altre "belle convenienze".

Un esempio. Ad un evento qui nel nord, già oggi pomeriggio, circolava il nome di un possibile prossimo AD per AZA. Permettetimi di non riportarlo, è ancora troppo elevato il rischio che si tratti di un gossip, ma credo che qualcuno forse ha già incominciato a spingere il passeggino: questo personaggio potrebbe infatti essere disponibile sul mercato a fine gennaio, pronto a ricevere, dopo la decisione odierna del Governo, la "cornice del quadro" per poi dipingerlo. Credo che sarebbe opportuno che anche altri prendessero il pennello in mano (Leonardo docet) o perlomeno a fornire i colori di base. Nel ns piccolo proviamoci, almeno proviamo ad essere una piccola cassa di risonanza per scegliere il passeggino giusto.

Have a nice flight, watch out and ...CYA

ice51

Henry VIII
2nd Dec 2006, 10:54
Un esempio. Ad un evento qui nel nord, già oggi pomeriggio, circolava il nome di un possibile prossimo AD per AZA

mi viene da pensare che potrebbe essere qualcuno che fara' trovare un posto libero in un rinnovo di cda il prossimo 28 dicembre... ;)
mi sbaglio ? magari ci sono nuovi concorrenti appena passati alla punzonatura :p :p :p

o qualcuno che rientra in corsa...Smentito l’interessamento del gruppo Miro Radici e di Meridiana, scrive Il Sole 24 Ore di oggi (parlano di Eurofly in data 30 novembre, coincidenza...)

Will see...:)

pelush
5th Dec 2006, 12:50
Purtroppo da quello che trapela dagli uffici di quel genio di ministro che regge il mio ufficio sembra che il tesoro sia disposto a cedere oltre il 30% del capitale a patto che:
- l'acquirente lanci nel giro di sei mesi un OPA per tutto il capitale quotato in borsa
- l'acquirente si impegni a mantenere TUTTE le rotte attuali, soprattutto quelle intercontinentali
-l'acquirente si impegni a mantenere TUTTO il personale.

Mi chiedo a queste condizioni capestro:
-impossibilità di ristrutturare il personale
-impossibilità di concentrare le attività

chi sia qual pazzo che acquisti la compagnia sapendo che ci perderà solo tanti soldi

Henry VIII
5th Dec 2006, 15:08
Le due condizioni poste dal governo italiano per la vendita di una quota di Alitalia, vale a dire la salvaguardia dei livelli occupazionali e il mantenimento del servizio attuale ''rendono praticamente impossibile ogni seria riduzione dei costi''. E' la valutazione del Wall Street Journal, che dedica un articolo alla situazione della compagnia di bandiera dal titolo ''La vendita della quota Alitalia da parte di Roma e' improbabile che stimoli l'inversione di tendenza''. ''Nel documento di vendita - afferma il quotidiano - il governo ha stabilito che il nuovo investitore debba accettare di mantenere l'occupazione sostanzialmente ai livelli attuali di 18mila dipendenti e deve anche garantire simili livelli del servizio. Cio' significa verosimilmente il mantenimento di rotte nazionali non profittevoli che servono collegi elettorali importanti''. Ebbene, secondo il Wsj ''se queste due condizioni rendono la decisione del governo di ridurre la quota politicamente appetibile, rendono anche praticamente impossibile ogni seria riduzione dei costi''.
Brrrrr........:} :} :}

pelush
5th Dec 2006, 15:42
Qualcuno sa cosa stia succedendo vicino agli hanghar di FCO?
dall'aerostazione si vedonono "urla spari grida e botte" , un uccellino mi ha parlato di problemi con I-DEIG

iceman51
5th Dec 2006, 20:20
Riflettiamo un attimo. Dunque, dopo aver annunciato la volontà di farsi “certificare” da consulenti esterni e da una “gara” l’eventuale ingresso di un partner industriale privato in AZA, il governo sembra ora voler fare un passo indietro (o di fianco, vedremo) cedendo una quota non inferiore al 30,1% e la totalità delle obbligazioni convertibili in possesso del ministero dell’economia.

Nel complesso, in prima analisi, una svolta positiva, forse una grande svolta, perché ai sensi della normativa in vigore la cessione comporterà per l’acquirente l’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto sulla totalità delle azioni che costituiscono il capitale della società. Questo vuol dire che AZA, nei fatti e qualora ci sia qualcuno disposto a comperare, sarà quindi ceduta tutta, al 100%.

Credo che però rimarranno fermi i paletti di nazionalità (domani verificherò se qs mio statement è ancora attuale), che non consentono ad una controparte estera di detenere più del 49% in un vettore italiano. Anche l’italianità è quindi salvaguardata e si obbliga qualsiasi bidder estero a “sposare” un italiano. Il governo vorrebbe quindi prendere due piccioni con una fava come si suole dire, mi sgancio dalla “bomba” AZA, mi sgancio anzi al 100% e la mantengo italiana! Ci riuscirà? Oppure qs mossa nasconde altri scenari. :cool: :*

Vedremo chi si farà avanti e con quali soldi perché a questo punto ne occorrono tanti. Al riguardo bene fa il SULT a lanciare un grido d’allarme: “…chi entrerà in Alitalia dovrà entrarci con i propri soldi … ”. Certo perché i capitani d’industria italiani (ma non solo) sono specialisti nel tentare qs operazioni con i soldi di altri – quelli ricevuti in prestito dalle banche, magari mettendo a garanzia la stessa società – e queste stanno già “scaldando i motori”. Intesa e Unicredito hanno già fatto capolino, oggi è sceso in campo addirittura il presidentone del Sanpaolo (promesso sposo di Intesa) che vuole vedere il dossier, stranamente Capitalia è silente e il Montepaschi, politicamente molto in area governativa, preferisce non mostrarsi (magari avrà avuto qualche suggerimento che è meglio astenersi, chissà …). Perché il SULT è preoccupato? Perché poi i debiti contratti normalmente dovranno essere ripagati e come saranno ripagati? Spremendo la società ovviamente, magari vendendone dei pezzi, facendone uno spezzatino (bei tempi quelli della finanza rampante fine anni ’80 KKR, RJR Nabisco, 25 miliardi di verdoni di allora!). Ma chi avrà il coraggio di farsi avanti e spendere un cargo di euri per una società “imballata” con una serie di impegni di lock-up impossibili?
"…che saranno individuati anche tenendo conto di profili di interesse generale: tra questi, a titolo esemplificativo: adeguata offerta dei servizi e copertura del territorio; livelli occupazionali; mantenimento dell'identità nazionale della società, del suo logo e del suo marchio …" :confused:

Probabilmente nessuno ed allora che fare? Andare a trattativa privata con qualcuno? Scusate, ma se non ha manifestato interesse prima, perché dovrebbe innamorarsi di AZA dopo che la gara è andata deserta? Misteri gaudiosi dei palazzi governativi, che però – a questo punto – potranno muoversi in piena autonomia e discrezionalità, intervenire in una situazione ancora più drammatica di quella odierna, perpetrare ogni tipo di inciucio possibile ed immaginabile per salvaguardare AZA, i posti di lavoro, l’italianità, ecc.:} :mad: := :yuk:

Sull’argomento, quindi, non può non sorgere il dubbio che dietro alla scusa, al tentativo di fare dire al mercato che AZA è rimasta in mani italiane, che è stata privatizzata, ecc., non si nasconda invece la volontà di “regalarla” a cordate “amiche”. Non a caso i nomi di imprenditori italiani che sono circolati in questi giorni rispondono perfettamente a questo requisito, anzi uno di loro è …recidivo. Per chi è di memoria debole od in allora era troppo giovane o disattento, ricordo la mancata “svendita SME”. In estrema sintesi, il professor mortadella, in allora a capo dell’IRI (RIP), aveva trattato personalmente la (s)vendita della SME a De Benedetti ad un prezzo da saldi di fine stagione, 497 miliardi delle vecchie lire, dimostratosi poi del tutto incongruo. Un vero e proprio regalo insomma al Debe, che casualmente era anche il proprietario di un importante quotidiano del bel paese … Peccato che nell’occasione il mortadella si era semplicemente “dimenticato” di non avere i poteri per definire l’accordo di (s)vendita, soggetto all’approvazione da parte del Ministero delle Partecipazioni Statali e del consiglio di amministrazione dell’ente pubblico. Questi consensi non furono dati e l’affare svanì. Il mortadella invece non è svanito, è sempre in circolazione ed ora (qs volta in allegra compagnia) ha partorito questa finta privatizzazione e disimpegno dello stato da AZA. Il suo commento odierno: “Promesse rispettate". Avevo promesso che avrei fatto presto. E oggi abbiamo adempiuto alle promesse". Credo che ulteriori commenti siano superflui, salvo sottolineare lo stile della “casa mortadella”, che può vantare a suo credito operazioni come la svendita di Cirio-De Rica-Bertolli (al gruppo Cagnotti, ad un terzo del suo valore cosa è successo poi è storia recente), GS-Autogril (al gruppo Benetton ad un decimo del suo valore), Italgel (alla Nestlè, con uno sconto di oltre il 50%), tanto per citare i casi più noti. Buon sangue non mente, vedremo cosa saranno capaci di combinare con AZA. :cool: :mad:

In conclusione, vedremo se avranno fatto un passo indietro o semplicemente …di fianco. :E :yuk:

iceman51
6th Dec 2006, 09:06
...meglio se non si presenta però!

Aggiugo qualche ulteriore considerazione sulla telenovela AZA dopo il mio post di ieri sera.

Allora il titolo AZA spinto dalla speculazione viaggia ora attorno ad 1 euro, che significherebbe oltre 400mio euro per il 30% circa della società, cui occorre aggiungere non so quanto per rilevare le obbligazioni convertibili e poi si è obbligati a lanciare l’OPA sul 100% del capitale per un costo totale non inferiore a 1,2 – 1,3 mia di euro.

Domanda semplice, semplice: chi è disposto a staccare un assegno di tale cifra per acquistare una società ingessata, finanziariamente scassata, con un management inesistente e con una posizione di mercato perlomeno “ballerina”? Il “ticket to ride” a qs cifra troverà acquirenti?

Poco probabile credo per due motivi facilmente identificabili.

Primo, le clausole di lock up (vincoli), se confermate, non possono altro che scoraggiare un vettore estero (pur non considerando il notevole impegno finanziario necessario, credo che AF, LH e qualsiasi altro vettore siano sufficientemente assennati per non dare seguito a qs dossier).

Secondo, l’obbligo dell’OPA dovrebbe “tagliare fuori” qualsiasi cordata italiana assistita o meno da banche. Nessuno ha infatti a disposizione o vuole mettere in gioco, scommettere oltre 1 mia di euro su qs avventura. Probabilmente vi sarebbero più chances di successo a Las Vegas, ma in ogni caso i due gruppi più chiacchierati o non hanno le spalle sufficientemente robuste o non possono per vincoli statutari.

Mi pare di ricordare, infatti, che il gruppo Toto secondo Mediobanca abbia un patrimonio netto negativo (e Air One solo 11mio euro di capitale), mentre per De Benedetti e Della Valle non possono mettere sul piatto più di 150 mio euro con il loro fondo Management e Capitali (dovrebbero indebitarsi per oltre 1 milairdo di euro!).

Allora queste considerazioni dove ci portano? Ci portano a sostenere che, probabilmente, a queste condizioni un compratore per AZA non arriverà mai e che il governo dovrà scegliere se cambiarle in corsa o se …chiudere AZA per poi eventualmente riaprirla il giorno dopo insieme a qualche partner “amico”, AF, “imprenditori” italiani o altri ancora. :*

Se con la mossa di ieri il governo ha voluto lanciare un messaggio a possibili (improbabili) acquirenti che AZA non si poteva acquistare spendendo pochi euri, credo che abbia ottenuto l’effetto contrario. Se c’era qualcuno seriamente disposto ad aprire il dossier, ma non credo, lo ha definitivamente sepolto. Se invece ha voluto porre le condizioni per farsi dire di no (cosa che ritengo più probabile), credo che possa aver raggiunto l’obiettivo. Così potrà avere poi le mani libere per avviare un “fallimento guidato della società” e la sua rinascita in compagnia di banche amiche, di qualche “imprenditore” italiano amico e meno vincoli sia sul mantenimento di collegamenti e di sedicenti hubs (e così qualcuno potrà lanciarsi nell’avventura dell’AZA del Nord), sia in termini di perimetro aziendale (e qui vi potrebbero essere degli “appetiti” esterni per alcuni settori), sia infine per il mantenimento dei livelli occupazionali (si inventeranno qualche fondo esuberi). :(

Ipotizzo quindi AZA su un sentiero di discesa, con l’autopilot inserito ed un parcheggio assicurato in fondo all’apron per poi entrare in manutenzione pesante. E tutti saranno intorno al suo capezzale stracciandosi le vesti e strappandosi i capelli, sindacati avanti a tutti, …ma altro non si poteva fare …avete visto l’ha detto, certificato il mercato. :* :mad:

Speriamo che l’atterraggio sia almeno il più morbido possibile. Speriamo in altre soluzioni …che vedo lontane, però …magari, chissà il miracolo si compierà, siamo nel bel paese, non è vero? :ok:

Saluti

ice51

P.S.: vi confesso una mia curiosità. Mi piacerebbe sapere chi ha venduto e chi ha comperato azioni AZA in borsa negli ultimi 7 giorni, anche piccoli quantitativi. Voi non siete curiosi? :* :cool: :mad:

Henry VIII
6th Dec 2006, 10:01
Entrato a .85, uscito a .96.
Una modica quantità di euri :E 48 ore di brividi :} et voilà... il 12% clean in tasca :p
Fuga immediata e non ci riprovo più...;)

Speevy
6th Dec 2006, 10:18
Ben Fatto HVIII, cmq penso che i vari amici salumieri abbiano partecipato alla grande a questo macello..
e chissa a che prezzo si comprera' in foturo salami e mortadelle..
Ci si lamentava del Berlusca......
I romani (quelli fichi di un tempo..) dicevano qualcosa al riguardo di non lasciare i sentieri vecchi per quelli nuovi (scusate ma il latino non è il mio forte...)
Speevy

mgTF
6th Dec 2006, 13:02
simpatico notare che si siano già tutti scordati dei casini che airone ha piantato ai pax quest'estate!!

iceman51
7th Dec 2006, 16:04
i vari amici salumieri abbiano partecipato alla grande a questo macello
credo di poter confermare quanto scritto ...:E

...un modo empirico per dimostrarlo?

cercare sul web un grafico dell'andamento del titolo AZA da gennaio ad oggi
osservare in particolare i "salti" da maggio ad oggi
cercare le dichiarazioni fatte da mortadella & co.
sovrapporre le date
1 + 1 a casa mia fa sempre ...circa 2 :* :cool: := :yuk: :E ;)ice51 :ok:

P.S. io non ho avuto il coraggio di H8 :D , troppo debole di cuore ...

Henry VIII
7th Dec 2006, 16:14
cercare sul web un grafico dell'andamento del titolo AZA da gennaio ad oggi
Qui (http://www.finanzaonline.com/quotazioni/storici/index.php?modo=grafico&alfa=AZA&n_mesi=12) :E
Avessi avuto veramente coraggio avrei messo un pò di Euri su EEZ (http://delta.finanzaonline.com/quotazioni/storici/index.php?modo=grafico&alfa=EEZ&n_mesi=24) e VVE (http://delta.finanzaonline.com/quotazioni/storici/index.php?modo=grafico&alfa=VVE&n_mesi=12). Come si dice "Bene bene o male male", ma chi ce li ha messi (ne conosco un paio di ardimentosi...) ha più che raddoppiato il dinero... :D :D

iceman51
7th Dec 2006, 16:48
scusate, mi ero dimenticato: dovete guardare anche i volumi!

Così con AZA appaiono subito evidenti tre momenti topici a gennaio, luglio, settembre e due discese "stabilizzate" da marzo e ottobre ed il rally di qs giorni. Chissà chi c'era dietro a questi movimenti? (ed il riferimento a gennaio NON è casuale, sono tutti uguali!)

Per quanto concerne la segnalazione di EEZ di H8, se guardate i volumi appare evidente che o eravate a bordo :oh: quando il titolo è schizzato oppure ...

Con riferimento a VVE invece, credo che, se non si era in volo con i "colombi", anche in qs caso il rischio era max (= tribunale).

Ma poi dipende, se gli euri messi in gioco erano lo zero virgola del proprio patrimonio era forse quasi più divertente che andare a Campione d'Italia. Si risparmiava benzina, scocciature, ecc. :ok:

Henry VIII
7th Dec 2006, 19:17
Confermo i punti di vista di Ice.
Chi ha duplicato il soldo non è assolutamente sospettabile di insider trading, ne aveva messi su AZA, EEZ e VVE verso giugno-luglio seguendo la filosofia "non mi servono, non sono molti, se prima o poi ripartono faccio l'affare e se chiudono pazienza".
Io gli dissi che a me sembrava follia... eppure... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

wisepepper
8th Dec 2006, 00:42
Posto che anche a uno sprovveduto in economia come me sembra ovvio che nessun imprenditore vero con soldi veri li investirebbe in AZ alle condizioni di acquisto stabilite dal governo;
Posto che se ne deve dedurre che si vuol solo far apparire AZ in vendita;
la domanda è la seguente:
essendo io ignorante in materia di diritto fallimentare, mi spiega qualcuno come si può "pilotare" il conseguente inevitabile fallimento (da parte del governo, dell'azienta, di terzi interessati?) e verso chi?
thks

Henry VIII
8th Dec 2006, 08:02
nessun imprenditore vero con soldi veri li investirebbe in AZ alle condizioni di acquisto stabilite dal governo;
Concordo.
Anche se gli inciuci non sono una novità, ad esempio il min. Bianchi ha dirottato 28 milioni di euro (o cifra simile) da appalti infrastrutturali già avviati a Fiumicino/Pescara verso gli apt di Bologna/Torino, per LIMF si dice per invogliare S.Paolo IMI che era piuttosto tiepida sulla questione AZA.
Il problema è che c'è di mezzo la politica, ed in questi casi i tripli, quadrupli o quintupli giochi sono all'ordine del giorno. Potrebbe essere un giochino per far sembrare a qualcuno che abbiamo una soluzione in Italia in modo da rialzare il valore per possibili accordi asiatici, oppure un semplice gioco per rialzare le quotazioni dell'attuale maggioranza... boh ! vai a sapere cosa si nasconde dietro i politici.


Ciao
H8

wisepepper
8th Dec 2006, 10:13
E' che non capisco se c'è veramente la possibilità di "guidare" il fallimento verso siti o persone "amiche" oppure, molto più italianamente, è solo il classico gioco del cerino in cui il governo vuole solo fare il bel gesto ("noi ci abbiamo provato a venderla ma il mercato non ha voluto") dando la colpa agli investitori "cattivi" e togliendosi dai piedi una volta per tutte la grana AZ. :confused:

iceman51
8th Dec 2006, 10:43
esatto wisepepper, al salvataggio di AZA non interessa nessuno dei cari politici. A loro interessa salvare la faccia, fare window dressing, apparire e ...non rimanere con il cerino in mano.

Soprattutto apparire come coloro i quali le hanno provate tutte, proprio tutte enssuna esclusa, tanto il popolo bue che li ha eletti (tutti i politici) non legge il WSJ o il FT, che ha definito qs pagliacciata di vendita un ottimo esempio di commedia dell'arte (con il dovuto rispetto per qs utlima).

Per loro è importante poter affermare che anno percorso tutte le strade percorribili, che hano bussato a tutte le porte, ma che nonostante tutta la loro volontà non sono riusciti nell'intento e - possibilmente - che la colpa è tutta del governo che li ha preceduti che non ha agito in tempo (si sa la memoria e corta ed il trascorrere del tempo nemico ed il fatto che AZA è da 20 anni in qs situazione poco importa). Poi alla fine se si trova qualche amico dove parcheggiare quello che rimarrà di AZA e magari barattarla per qualcosa d'altro, ben venga, gli appetiti sono sempre forti.

Quanto sopra mi pare di averlo forse già scritto e chiedo quindi scusa per l'eventuale ripetizione, ma qualcuno potrebbe non aver letto il post precedente. Repetita juvant.

ice51

LudwigVonDrake
8th Dec 2006, 17:59
la "realizzazione del progetto"

"Abbiamo fatto una proposta al mercato seria, come Dio comanda e accolta con serietà dagli operatori", spiega il premier. E ai cronisti che gli chiedono un commento sulla risposta del mercato risponde con una battuta: "Non sono un operatore di Borsa, può darsi che non per tutti sia conveniente fare un'offerta, lo vedremo. Ci sarà - aggiunge Prodi - un bando con tutti gli aspetti. Andiamo in modo trasparente e ordinato verso la realizzazione del progetto". Repubblica online, 2006-12-08 19:09:57

beh, quand' è così....allora....

in ogni caso, tante grazie per avercelo..... "spiegato".....:ok:

PenTito
12th Dec 2006, 08:56
airnews.it :

"ALITALIA: FT, PRIVATIZZAZIONE SI TRASFORMA IN PANTOMIMA

ROMA - ''La privatizzazione di Alitalia si trasforma in una pantomima'': e' questo il titolo del commento che il Financial Times dedica all'annunciata uscita del Governo italiano dal capitale della linea aerea, spiegando che ''l'ultimo tentativo dell'Italia di salvare la sua compagnia di bandiera ha tutti gli ingredienti della Commedia dell'Arte''. Secondo il quotidiano della City, l'intenzione del Governo di cedere il 30,1% del capitale di Alitalia sembrava suggerire l'adozione di ''un vigoroso approccio di mercato. Ma non e' durato a lungo, comunque''. Il Ft spiega infatti che la cessione del 30,1% del capitale e il conseguente obbligo di Opa hanno allontanato sia Air France-Klm, che Carlo De Benedetti e Roberto Colaninno, questi ultimi citati come possibili salvatori. Ma ''entrambi hanno troppo senso degli affari per essere tentati'', sottolinea il quotidiano finanziario. Per quanto riguarda Sanpaolo-Imi e Intesa ''hanno detto che non operano nel business della beneficenza e che entreranno in gioco solo con solide opportunita' di investimento''. Per questo motivo, conclude ''fino a quando il Governo manterra' il suo approccio per cui chiunque acquista Alitalia puo' cambiare tutto purche' non cambi niente, rischia di finire preso a torte in faccia, nella migliore tradizione della Commedia dell'Arte''. :ugh: