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View Full Version : Caso WINDJET - DENUNCIE DI MORTE


GOLDRAKE
5th Feb 2005, 13:06
Articolo trovato su "Corriere della Sera" del 05 feb 2005

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CASO WINDJET

I piloti della compagnia siciliana Windjet sono da tempo vittime di comportamenti vessatori da parte della dirigenza. Oggi si è toccato il fondo: il patron della società. Tonino Pulvirenti, è addirittura arrivato a minacciare di morte alcuni comandanti. La denuncia, presentata anche in Procura, arriva dalla UIL, il sindacato cui i piloti della compagnia si sono iscritti dopo che lo stesso Pulvirenti, spiegano i sindacalisti, " ha licenziato i due comdandanti che avevano avviato le procedure per la costituzione di un sindacato interno alla compagnia".

Antonella Baccaro


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Sembra che ci sia un altro articolo pari oggetto sulla "Gazzetta del Sud" in aggiunta alla replica della compagnia.
Cosa dire?

Abbiamo davvero toccato il fondo: sapevamo che si stava tornando indietro con il non rispetto dei diritti dei lavoratori e pescecani vari che entrano nelle compagnie aeree per scopi oscuri, ma arrivare alle minaccie di morte è veramente troppo!!!
Speriamo che questa volte intervenga l'ente competente, ENAC, perchè in una tale situazione appare evidente che i colleghi siano
sotto pressione , a scapito della sicurezza del volo.

tarjet fixated
6th Feb 2005, 01:12
pulvirenti è amico di vecchia data di crispino e suo compagno di merende in air sicilia,freedom airways ed ora in wind jet....visti i precedenti mi stupisco dello stupore che questa notizia susciti...

GOLDRAKE
6th Feb 2005, 08:24
Caro Epsilon,

prendi pure informazioni, ma credo che nessuno si inventerebbe di aver ricevuto una minaccia di morte: come saprai si tratta di un reato penale che passa alla procura. E secondo te uno che lavora nella compagnia, che gli paga lo stipendio, si darebbbe una martellata sui denti solo per fare del male all'immagine del "Presidente"?
Mi sembra un pochino eccessivo!
Ma l'Italia è il paese dove si vuole credere che anche gli asini volano!!!!!

La denuncia sui giornali viene dalla UIL, il sindacato che pare abbia raccolto le iscrizioni di gran parte dei piloti a seguito del licenziamento di 2 comandanti che sembra stessero organizzando un'associazione sindacale. Un'adesione così alta in un contesto così difficile fa pensare che qualche disagio i colleghi lo stessero vivendo.

Forse per una volta faremmo bene a credere alla versione del sindacato visto che fa seguito ad una denuncia per minaccia di morte.


come non lo sono il 99,99% degli imprenditori


Comunque la si voglia vedere, non credo che il 99,99 % dei nostri imprenditori sia solito minacciare di morte un dipendente, qualunque sia l'oggetto del contendere.


Saluti,

Goldrake

epsilonmiuraised
6th Feb 2005, 11:37
Forse per una volta faremmo bene a credere alla versione del sindacato

infatti non ho detto che non ci credo, se hai pensato che io fossi uno di quelli che si schierano a priori dalla parte delle aziende ti sei sbagliato. Ho solo detto che concedo il beneficio del dubbio, ed un dubbio è sempre lecito averlo quando una cosa si apprende tramite la stampa o per passa parola. Di certo la cosa avrà un seguito e avremo altre notizie.

ciao

shila
6th Feb 2005, 16:20
Sono daccordo.
Non se ne può più dei vari pulvirenti, soddu e co. che distruggono questo mestiere e che si arricchiscono a danno dei lavoratori.

E' ora di fare qualcosa...

W.SHIRRA
7th Feb 2005, 08:26
Fateve sta' risata: lo sapete come ha fatto Padre Padrone a dire che i due comandanti non avevano superato il periodo di prova, pur essendo passati vari mesi dalla fine di questo?

Nel contratto c'é scritto che il periodo di prova dura sei mesi di effettivo lavoro.

E subito il buon Tonino ha avuto la trovata geniale! Ha calcolato i giorni di effettivo lavoro, appunto, scartando riposi, riserve e ferie!!!!

ROFL

GOLDRAKE
7th Feb 2005, 16:35
Caro I-FORD,

prima di sputare sentenze come fai tu dicendo che "bisogna pur aspettarsi una minaccia di morte se si va a lavorare per alcuni individui", dovremmo riflettere su alcuni punti :

1. avere più rispetto per i colleghi Windjet che hanno perso il posto di lavoro e/o si sono sentiti minacciare di morte;

2. avere rispetto, ancora una volta, per i colleghi Windjet che stavano cercando di costituire un'associazione sindacale per far rispettare, forse, dei semplici diritti "basilari" che per qualcuno sono assodati e sicuri, mentre per altri sono , a quanto pare, una chimera ancora nel 2005;

3. fare un esamino di coscienza come categoria di piloti perchè se siamo arrivati a tutto ciò, in parte lo dobbiamo anche al nostro atteggiamento che ci ha portati a non vedere al di la del nostro naso poichè non abbiamo mai cercato di ottenere un contratto di categoria che tutelasse "tutta" la categoria, in quanto sempre intenti a coltivare, chi più chi meno, il proprio orticello privato;

Al solito ce ne freghiamo di ciò che accade agli altri semplicemente perchè non tocca a noi in prima persona e scarichiamo la ns. coscienza con affermazioni tipo " beh c'era da aspettarselo". Purtroppo, non tutto è sempre così chiaro, limpido e scontato : guarda gli esempi di Azzurra, Minerva, Parmalat. Avresti mai detto che Tanzi avrebbe potuto fare quel che poi ha fatto, uno nella sua posizione. Eppure l'ha fatto.

Io credo onestamente che del senno di poi son davvero piene le fosse, ed è semplice criticare dal di fuori quando le situazioni non le si vive in prima pesona o si lavora in una realtà lavorativa dove esistono tutele sindacali che ci garantiscono da soprusi e vessazioni.


Saluti,

Goldrake.

GOLDRAKE
7th Feb 2005, 19:09
Caro I-FORD,

non so dove lavori e ti auguro di cuore di lavorare per un'ottima compagnia che paga bene e rispetta i lavoratori, almeno nei diritti base.

Putroppo non è così per molti!

Io non lo so, ma posso immaginare che fra quelli che hanno accettato di lavorare per Pulvirenti ci possa essere anche qualcuno che s'è trovato dalla sera alla mattina senza stipendio, non per colpa sua ma grazie a qualche imprenditore "squalo" di cui in questo periodo non mancano esempi. Forse sarebbe il caso di approfondire............
Famiglie da mantenere, scuola dei figli da pagare, magari un mutuo per la casa, sono tutte cosuccie che aihmé ti obbligano a dover accettare stipendi bassi .

Chi non si è mai trovato improvvisamente senza lavoro, con la famiglia da mantenere, con l'abilitazione che scade e con una situazione a dir poco drammatica per il settore del trasporto aereo, giustamente difficilmente riesce a capire come si possa accettare un lavoro a 3000 euro.
Eppure per alcuni evidentemente è necessario farlo.

Saluti,

Goldrake

tarjet fixated
8th Feb 2005, 16:54
Il problema è un altro e chi ha occhi per vedere ed orecchie per ascoltare (oltre ad un cervello per capire) forse si sarà accorto che se una situazione si ripete (air sicilia,minerva,azzurra,volare,national jet......) forse il problema sarà alla base delle cose.
In un paese dove il ministero dei trasporti permette simili scandali i colpevoli sono ben al di sopra dello squallido imprenditore che alla fine di tutta la catena ne approfitta per i propri interessi; lui in fondo fa ciò che ogni imprenditore di serie C farebbe.
In italia manca la cultura imprenditoriale (specialmente in campo aeronautico) ma ancor di + mancano organi di controllo seri ed imparziali (vedi FAA,NTSB,CAA etc.).
AZ in questa vicenda è collusa da cima a piedi: un'azienda fallimentare che per anni ha fatto il bello ed il cattivo tempo falsando ogni logica di mercato ed influenzando a proprio piacimento addirittura l'orografia del Paese (MXP è una cattedrale nel deserto di AZ);per anni l'aviazione civile italiana è stata un miscuglio di interessi politici e personali di questo o quel governo,di questo o quel sindacato e sempre e comunque tutto è sempre ruotato attorno ad AZ che allo stato attuale non ha quasi piu' nulla a che vedere con una compagnia aerea ma direi piuttosto che ha assunto le sembianze di un ministero nel quale vengono riversati i contributi del cittadino e che nessuno osa toccare per paura di perdere le elezioni.
All ombra di AZ poi si consuma questa o quella tragedia che poi lascia sul terreno vittime minori che vengono poi rapidamente dimenticate....così come viene subito dimenticata la notizia dell'aggravarsi del rosso AZ (850 mln di euro nel 2004).
Ma veramente il collega I FORD crede che la situazione possa durare a lungo?Le battaglie che descrivi in difesa della categoria sono nobilissime caro I FORD...ma solo se non a scapito del contribuente e di altre concorrenti slealmente schiacciate.
Ora ditemi voi se questo quadro può giovare ad una sana e lungimirante crescita aeronautica?
Io sono ottimista ma ,come dice il saggio ,aspetto la quiete dopo la tempesta.

iceman51
8th Feb 2005, 20:19
Il problema è più che serio e spero che (non posso scrivere anche se lo vorrei "credo" perchè è un'affermazione per me troppo forte, ad esempio dopo che ho visto vendere biglietti da una compagnia che non aveva ancora il COA :mad: , ecc.) nelle sedi opportune si farà la dovuta chiarezza.

Non posso altro che concordare con il post di tarjet, in particolare su In italia manca la cultura imprenditoriale (specialmente in campo aeronautico) ma ancor di + mancano organi di controllo seri ed imparziali (vedi FAA,NTSB,CAA etc.). e propongo al riguardi "una visione ad elicottero", fuori però dal campo aeronautico: dove era la Consob nel caso di Gandalf? Se l'ENAC "dormiva", lei cosa faceva? Oltre ad incassare i gettoni di presenza, cosa hanno fatto i vari consiglieri/politicanti ed i sindaci delle società pubbliche, SAVE, SEAP, SEA, ecc. nel caso Volare? E qui mi fermo. :yuk: (cuore non vede occhio non duole!)

Ma adesso sorridiamo. Io di calcio non capisco nulla, però questa fraseIn un paese dove il ministero dei trasporti permette simili scandali i colpevoli sono ben al di sopra dello squallido imprenditore che alla fine di tutta la catena ne approfitta per i propri interessi; lui in fondo fa ciò che ogni imprenditore di serie C farebbe. mi ha fatto più che sorridere, perchè non so se è casuale o voluta, ma in ogni caso ... qualcuno mi può dire in quale serie gioca il Catania ? Perchè, casualmente e salvo ultimi cambiamenti delle compagine azionarie, se ben ricordo è controllato da tale Finaria, la stessa finanziaria che controlla Windjet e cioè da Antonino Pulvirenti. Mai affermazione poteva essere più giusta, salvo che non giochi già in serie B! :E :ok:

JOB HUNTER
9th Feb 2005, 13:39
cari ragazzi siamo andati aparlare di nuovo di soddu e co.
che noia!!!!!!!
vorrei solo dire che se esistono persone che possono decidere al posto del comandante allora e' molto meglio andare a lavorare da qualche altra parte.
ma vi rendete conto a che punto si e' arrivati? e voi vi mettete a discutere se e' giusto o no lavorare per 3000 euro ?
ma fatemi il piacere!!
prima fate i danni e poi piangete sul latte versato .
questo e' il risultato di chi prima va a lavorare gratis e poi si paga il passaggio e ora ve lo dico io la nuova frontiera :
pagare per lavorare!!!!!!!

quando il sottoscritto si beccava le punizioni da pinguino per aver detto che non si pagano i passaggi , i figli dei figli non e' necessario che facciano lo stesso lavoro e ect. voi dove eravate ?
Ormai c'e' ben poco da fare..............................

pinguino
9th Feb 2005, 15:24
quando il sottoscritto si beccava le punizioni da pinguino
:confused: :confused: :confused: :confused: :confused: :rolleyes: :rolleyes:

piuttosto cerchiamo di non andare offtopic.

tarjet fixated
10th Feb 2005, 13:33
Scusate l'off topic ma non resisto...
Job Hunter queste sono tue parole in un altro thread:

caro India sei un mito finalmente qualcuno che risponde come si deve!
Noi che ci siamo smazzati tomi su tomi e volato solo per cibo sappiamo bene che vuole dire . un abbraccio

I FLY FOR FOOD!!!!!!!!!!!!!!

Bhè mi sembra che tu predichi bene e razzoli male.

JOB HUNTER
12th Feb 2005, 19:48
non ho capito perche' razzolo male .
comunque non posso farci molto se ormai anche pulvirenti si e' fatto comandante.
ma io rimango della mia idea :
meglio essere disoccupati che fare i banditi .
mi dispiace molto per i soggetti in questione che sono a spasso ma sono altresi convinto che 2 cpt con il 320 possono trovare lavoro con una certa facilita'.
amici che avevo in vle si sono trovati in poco un altro lavoro. bisogna dire che erano anche persone che non avevano certo paura di rimettersi in gioco all'estero. e poi la turchia non e' cosi lontana........

GOLDRAKE
13th Feb 2005, 11:34
Caro I-FORD,

continui a battere il tasto dei 3000 euro al mese per un cpt di A320 gridando allo scandalo. Prova a chiedere cosa offre il mercato veramente e poi vedi.
Naturalmente per fare una valutazione obiettiva (e rispondo anche a job hunter) devi tenere in conto le retribuzioni al netto delle tasse e dei contributi perchè per un ragazzo di 25 anni può anche interessare poco l'aspetto contributivo della retribuzione ma vi garantisco che dopo i 40 anni si comincia a pensare anche a quella voce.
Inoltre rimettersi in gioco all'estero può voler dire anche caricare la propria famiglia di un trasferimento in paesi non sempre ospitali, obbligare i figli a frequentare scuole con usi e costumi molto diversi dai nostri e così via...insomma una vera rivoluzione che può anche minare il proprio nucleo familiare. Ora, questi sacrifici non indifferenti non sono proprio retribuiti a peso d'oro all'estero o, messo tutto sulla bilancia può equivalere il sottostare allo stipendio della Windjet o simili. Inoltre anche andando attraverso agenzie all'estero sei sotto schiaffo della compagnia perchè alla prima controversia, trovi un bigliettino in casella e ....tanti saluti.
Io credo che il nostro sistema andrebbe posto sotto tutela da un contratto unico di categoria, cosa storicamente osteggiata da alcune associazioni e qui risiede il problema principale. Le fughe all'estero non rappresentano sempre la soluzione.

Saluti,

Goldrake

maddog62
13th Feb 2005, 12:58
Bhè mi sembra che tu predichi bene e razzoli male.

:p :p :p :p :p :p :p :p :p :p

JOB HUNTER
13th Feb 2005, 13:50
I soldi tuoi e la capoccia mia a quest'ora avevamo un impero........

tarjet fixated
14th Feb 2005, 02:34
Job Hunter,
se non sbaglio eri in Air Sicilia ed hai volato in africa;il tutto su turbo elica...quindi hai lavorato per meno di 3000 euri ed hai fatto il bandito...
capito perchè razzoli male?

Per I FORD:
ripeto ciò che ho già detto: facile parlare di stipendi altrui quando si lavora per una società che produce solo debiti e pretende soldi dai contribuenti.

JOB HUNTER
14th Feb 2005, 09:39
si sono stato in africa e ho fatto il bandito e non solo li .ma non accetto piu' questo tipo di politica e la combatto a piu' non posso. odio questi padri padroni come mia suocera , mi fanno venire l'orticaria. sono favorevolissimo al contratto unico nazionale .
se poi mi conosci mi farebbe piacere parlare con te di fronte ad un caffe' che ne dici?

tarjet fixated
14th Feb 2005, 12:12
JH,
non ti conosco...ho solo letto i tuoi messaggi precedenti.
Ma dimmi piuttosto, in che modo ti opponi ai padroni da te tanto odiati?In pratica come ti impegni per far si che ci sia un giorno un contratto nazionale?

ec-euk
15th Feb 2005, 07:57
Non capisco!!

Veramente credete che guadañare 3000 € nel 2005 in italia, lavorando come un albanese, levantarsi alle 5 del mattino e tornare a casa ( se torni ) alle 21, sia un buon stipendio!?.....sensa considerare lo status di comandante di un 320 ( che non é poco).
Credo che I-FORD abbia rag. nel dire che una persona deve mettere nelle bilancia interessi economici e interessi familiari nel caso di transferisi al estero.
Tutti sapete che i vettori asiatici e arabi pagano oro ( 6000-7000 € ) lavorando la meta che in italia, peró il cambio e radicalissssssimo ( anche il curriculum che chiedono non é con 200h chiaramente).
Conosco gente che lavora come 1º uff. in un ATR 72 e non arriva a 1200 €, conosco anche gente che non lavora prorio chiaramente.
Oggi come oggi spendere 45-50 000 € ne froze ATPL e 200 h ( sensa contare ulteriori non é piu un investimento, solo rimane la inlusione e un buon grado di cultura aeronautica (la prima fondamentale nella vita).

Salute a tutti e scusate la forma d espressiome non sono italiano

gideva
15th Feb 2005, 17:23
Dopo aver letto tutti i vostri post sulla situazione Windjet mi sento in dovere di fare qualche chiarimento e qualche considerazione dall'interno, dato che io, mio malgrado per questa compagnia ci lavoro!!!!

Per quanto attiene la situazione dei comandanti sospesi e licenziati confermo il reintegro del comandante sospeso il qual è stato anche l'oggetto delle minaccie di morte.
A tal proposito una piccola riflessione:
solo in Italia un presidente di una società aerea si permette di minacciare di morte un dipendente e, con delle scuse formali, cancella con un colpo di spugna parole come..."ammazzo te, tua moglie ed i tuoi figli".:mad: :mad: :mad:

Per quanto riguarda gli altri due sventurati ad oggi sono ancora a casa in attesa di qualche novità da parte della società. E' vero che voci su un loro eventuale e possibile reintegro stanno circolando ormai da qualche tempo ma fino ad ora sono rimaste voci...

Passiamo ora alla situazione stipendi...
confermo quanto riportato da alcuni post secondo i quali un comandante guadagnerebbe 3000 euro al mese (nei periodi fiacchi anche qualcosa di meno....).
Io da parte mia, essendo un pilota, non ho mai portato a casa più di 2000 euro.

A chi ha affermato che piuttosto di lavorare in queste condizioni e di fare il bandito se ne starebbe a casa, assicuro che qui banditi non ce ne sono, almeno per quanto attiene il personale navigante, ma ci sono un sacco di professionisti che hanno a che fare con bollette, mutui, figli, mogli e chi più ne ha più ne metta....

Per quanto attiene trovare un altro lavoro: MAGARI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
da parte mia sono arrivato alla frutta!!
Di mettermi in gioco non ho alcuna paura e sono pronto ad andare ovunque piuttosto di aver a che fare ancora con questi "galantuomini", ma vi devo dire che trovare un nuovo impiego, ora come ora non mi sembra poi così facile come affermato da alcuni partecipanti al forum!!!
Di giocare "fuori casa" poi ho ancor meno paura dato che, almeno nel Bel Paese questo lavoro io lo considero morto e defunto...:{ :{ :{.

Per chi ancora ci crede un grosso in bocca al lupo, da parte mia meno ho a che fare con compagnie italiane meglio stò.

tarjet fixated
15th Feb 2005, 18:10
Gideva,
approvo ed appoggio , grazie anche per le precisazioni sulla situazione lì da voi...sono rari i commenti concisi e sinceri come i tuoi.
Mi sento di augurarti un grosso in bocca al lupo e mi permetto di suggerirti di non mollare; ti assicuro che in giro c'è di meglio...certo magari non qui...ma c'è.

Skualo3
15th Feb 2005, 23:22
Gideva,

Non so se sia il caso di farti gli auguri per il futuro o le condoglianze per la situazione attuale!!!!!
Non per quotare tarjet fixated, ma tieni duro e non mollare, spero che tra diversi anni potrai ricordarti questi eventi e sorridere!

Sk3

ec-euk
16th Feb 2005, 17:43
Gideva ho visto che sei veramente arrivato alla frutta.
Stai cercando informazioni in compañie come la V...... Air line e la P......
Inbocca al lupo, e che crepi con una indigestione.

cleartouchandgo
17th Feb 2005, 15:44
era un po´ che non mi affacciavo, troppo stress leggendo i post sulla situazione Italy... e pig cow qui si va di male in peggio.

A riga', io gia' lo dissi, ce vo' la rivoluzione....

CTG.

GOLDRAKE
19th Feb 2005, 06:46
Un piccolo aggiornamento sulla vicenda in oggetto:

il galantuomo presidente, per dimostrare il suo sprezzo verso i sindacati, rifiuta qualsiasi incontro con loro. Ai piloti invece, rei di essersi iscritti, ha bloccato il pagamento degli stipendi.

Veramente un manager d'avanguardia!

Colleghi di Windjet siete arrivati fino al punto di non ritorno: NON MOLLATE ADESSO!...........sarete un esempio per tutti!

Saluti, Goldrake.

GOLDRAKE
19th Feb 2005, 10:24
A conferma di quanto ho affermato nel mio post precedente, allego l'ANSA di ieri:


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SCIOPERI: IN VISTA STOP 72 ORE PER VERTENZA WINDJET
LETTERA UILT A ENAC E MINISTERO PER VERIFICA GARANZIE E LICENZA
(ANSA) - ROMA, 18 feb - La Uiltrasporti ha avviato le procedure di legge
previste per proclamare un pacchetto di 72 ore di sciopero per denunciare
il comportamento antisindacale del management di Windjet e in difesa dei
piloti della compagnia che ''ricevono con forti ritardi gli emolumenti
mensili dovuti''. Tale mobilitazione afferma il segretario nazionale della
Uil trasporti, Marco Veneziani, e' stata decisa ''a fronte dei ripetuti
interventi atti a sollecitare l'instaurazione di corrette relazioni
industriali'' e soprattutto per la ''sicurezza del volo e del personale
navigante Wind Jet, che lavora con ritmi estenuanti ed in condizioni
inaccettabili, ricevendo con forti ritardi gli emolumenti mensili dovuti,
sotto la minaccia di licenziamenti effettuati illegittimamente''. Il
sindacato ha anche inviato una lettera al Ministro delle Infrastrutture e
al presidente dell'Enac, in cui si segnala che le ''retribuzioni di
gennaio, che ad oggi non risultano corrisposte, cosi' come i licenziamenti
illegittimi non ancora ritirati, sono fonte di una preoccupazione che turba
la serenita' operativa degli equipaggi e rischia di abbassare il livello di
sicurezza nelle operazioni di volo''. Per questo la Uilt chiede all'Enac di
''effettuare i previsti accertamenti in merito alle garanzie finanziarie
della compagnia'' e di verificare i presupposti per il mantenimento della
licenza di volo. (ANSA)

++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++


Saluti, Goldrake

GOLDRAKE
1st Mar 2005, 16:18
Solo per un aggiornamento, appena tratto dall'ANSA:


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WIND JET: IL 23 MARZO SI FERMANO I PILOTI
(ANSA) - ROMA - Nuovo sciopero nel trasporto aereo: i piloti di Wind Jet incroceranno le braccia il prossimo 23 marzo per protestare contro i ''pesantissimi ritardi'' nella corresponsione degli stipendi e ''licenziamenti illegittimi''. Lo sciopero sara' di 4 ore, prima tranche di un pacchetto di 72 ore proclamato dalla Uiltrasporti che, oltre ad aver registrato la chiusura dell'azienda nel corso tentativi di conciliazione previsti dalle procedure di raffreddamento, si interroga sul ''silenzio delle autorita' preposte, segnatamente dell'Enac, sul rischio di deterioramento dei livelli di sicurezza delle operazioni di volo''. Secondo il sindacato, infatti, l'operativita' della compagnia rischia di essere ''fortemente influenzata dal clima di conflittualita' generato da improvvidi atteggiamenti aziendali''. Per la Uiltrasporti, inoltre, l'Enac dovrebbe verificare ''i requisiti di solidita' finanziaria previsti per il mantenimento ''della licenza di volo. L'Enac ha successivamente reso noto di aver disposto una serie di riunioni tecniche con alcune compagnie aeree per un ''riscontro periodico in merito a problematiche economico finanziarie del settore aereo''. In particolare l'Ente dell'aviazione civile ha annunciato che ''nel corso delle prossime due settimane verranno convocate le compagnie aeree Alpi Eagles, My Air e Wind Jet alla luce di notizie che evidenziano problemi di carattere economico finanziario di tali vettori''. L'Enac ricorda a riguardo che ''nell'ambito dei propri compiti istituzionali di sorveglianza'' anche sui ''requisiti che i vettori devono avere per il rilascio ed il mantenimento delle licenze aeree, periodicamente e' chiamata ad una analisi dell'impatto che tali questioni potrebbero avere su aspetti legati all'operativita' delle compagnie ed alla sicurezza del volo''.(ANSA). RED
01/03/2005 17:21



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LEM
1st Mar 2005, 17:59
Pulvirenti ha detto chiaro e tondo ai suoi schiavi che lui la compagnia LA CHIUDE piuttosto che sentir parlare di sindacati.

La chiude e basta.

E tutti a casa!

(Occhio raga' che é capace di farlo!...:mad: )

iceman51
2nd Mar 2005, 13:57
Forse non dovrà neanche preoccuparsi di farlo ...perchè ci penserà magari l'ENAC prima :E

Vedremo cosa avrà il coraggio di fare l'On.le Prof. Riggio :mad:

Al riguardo potete leggere qua (http://www.pprune.com/forums/showthread.php?s=&threadid=165465)

:cool:

GOLDRAKE
2nd Mar 2005, 18:22
Ciao Iceman,

vorrei avere la tua fiducia, ma fino ad oggi non mi pare che ENAC sia intervenuta per risolvere la situazione creatasi in seno alla compagnia. Il management da quanto risulta sull'ANSA di ieri, si è rifutato di sedersi al tavolo con il sindacato nei giorni scorsi sono falliti i tentativi di conciliazione previsti dalla procedura di raffreddamento.
E l'ENAC dov'è? Qual'è il suo ruolo a questo punto?
Stiamo all finestra ad aspettare, ma rischiamo di recitare il ruolo di " Aspettando Godot".

Saluti Goldrake

iceman51
3rd Mar 2005, 08:19
Ciao Goldrake:
vorrei avere la tua fiducia sorry, ma non vorrei essere stato frainteso, la mia fiducia nell'ENAC è uguale, anzi sono infine un inguaribile ottimista, tendente a ZERO!

Con tutto quanto ne consegue, specialmente a riguardo della safety e spero che qualcuno non incominci a "tagliare gli angoli" e che il senso di responsabilità sia sempre presente ai massimi livelli dai piloti sino all'ultimo impiegato/operaio neo assunto.

Se il 2004 è stato da molti considerato l'annus horribilis del trasporto aereo italiano, a mio avviso il 2005 potrebbe essere ancora peggio. Dal punto di vista strettamente finanziario e di mercato ritengo che i vettori abbastanza a "a posto" siano in numero massimo di tre, tutti gli altri chi più, chi meno sono "malati". Magari non soffrono tutti della stessa "malattia", magari hanno più "infezioni" in contemporanea, ma la prognosi è riservata. Vedremo come andrà a finire, il "pronto soccorso" sarà molto affollato, molti entreranno e pochi usciranno, anzi qualcuno non uscirà affatto. Tuttavia la fantasia e gli "equilibrismi" italici sono infiniti e potremo vederne delle belle.

Unica nota positiva, dal punto di vista dei vettori nostrani, ma negativa per il mercato, per i consumatori, per l'economia, ecc. è che le varie Ryanair, easyJet e le altre devono crescere e presidiare in più mercati contemporaneamente ed essendo gli aeromobili degli "stabilimenti volanti", gli stessi vengono piazzati ed eventualmente spostati laddove creano più reddito.

easyJet, in particolare, guarda con attenzione al mercato tedesco ed a quello spagnolo. Ryanair continua con la sua espansione "stellare", al rafforzamento/presidio di Luton ed a collegare sempre più tra loro le sue basi e ne aprirà di nuove. In Italia la prossima sarà, credo ma non è detto, a Treviso e continuerà a sviluppare Ciampino, proponendo dalla capitale anche ulteriori collegamenti domestici (al riguardo non escluderei un CIA-TRN). Il nostro mercato interno, tuttavia, risulta ancora poco appetibile (dal punto di vista reddituale) per i vettori stranieri e questo consentirà alle compagnie nostrane di "respirare" ancora per un attimo.

Vedo quindi nel 2005 un gran lavoro per i nostri politici/barellieri ed un ulteriore spreco di denaro pubblico, cioè nostro.

Scusate se ho dato fiato alle trombe, ma sono dell'opinione che anche da questo forum qualificato si possa contribuire a creare una migliore "coscienza" e "conoscenza" del trasporto aereo commerciale in Italia, che è purtroppo allo sfascio.

Think positive,always. :ok:

GOLDRAKE
4th Mar 2005, 13:25
Ecco le ultime notzie su Wind Jet

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Uiltrasporti sui piloti Wind Jet

Roma, Italia "Fiducia nell'operato della Procura". L'avviso di garanzia per l’ipotesi di interruzione di pubblico servizio è un atto dovuto


(WAPA) - "In merito alle notizie riguardanti i piloti della società Wind Jet la scrivente organizzazione sindacale intende significare quanto segue:
L’avviso di Garanzia per l’ipotesi di interruzione di pubblico servizio è un atto dovuto che la Procura di Catania, nella quale Uiltrasporti ripone la massima fiducia, ha notificato ad alcuni piloti della suddetta società.
Atto legalmente dovuto è altresì il dovere del personale navigante tecnico di astenersi dal servizio di pilotaggio se in condizioni psico-fisiche non ottimali accertate dagli organismi sanitari competenti, in ottemperanza al Diritto Internazionale della Navigazione Aerea ed a tutela della sicurezza dei passeggeri e delle operazioni di volo.
Riguardo la riportata assenza di alcuni piloti dai luoghi di presunto domicilio, si sottolinea che i controlli sono stati effettuati in orari al di fuori delle fasce stabilite dalla legge, nei quali non sussiste obbligo alcuno di reperibilità.
Vogliamo sottolineare che Uiltrasporti ha avviato da tempo una vertenza in merito alle pesanti condizioni lavorative dei piloti di Wind Jet a supporto della quale sono già state dichiarate 72 ore di sciopero, e ribadisce che, al fine di trovare una positiva soluzione alle criticità rilevate, ogni legittima azione sindacale verrà posta in essere.
Nel riconfermare la fiducia nell’operato della Procura di Catania non possiamo esimerci dal rilevare che elementi di tensione sarebbero utilmente evitabili in un contesto regolato da serene relazioni industriali tra azienda e parti sociali purtroppo vanamente più volte auspicato ed incoraggiato dalla scrivente organizzazione sindacale.
Uiltrasporti segreteria nazionale".
Sulla vicenda vedi notizia già pubblicata oggi da AVIONEWS.



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Fa pensare il fatto che nè l'opinione pubblica, nè tantomeno i giornalisti si stiano interessando della vicenda , fatto salvo
che molto spazio viene dato in compenso al Presidente Antonino Pulvirenti che invia comunicati, rilascia interviste al TG3 regionale e a giornali siciliani ("La Sicilia" ) che non ritengono neanche opportuno sentire l'altra parte.

E ancora l'ENAC tace, ma indice "tavoli tecnici" e si dà una nuova struttura per raggiungere i "nuovi obiettivi".



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Ecco il primo articolo comparso su "La Sicilia" del 03 marzo 2005 e pare che un altro sia stato pubblicvato anche oggi con lo stesso tono, senza diritto di replica da parte del sindacato.

Bel giornale davvero........................

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Ventidue piloti indagati da Procura Catania

CATANIA - Ventidue piloti su oltre cinquanta della compagnia aerea Wind Jet si ammalano lo stesso giorno e la Procura di Catania apre un fascicolo ipotizzando il reato di interruzione di pubblico servizio delegando controlli alla guardia di finanza e a due medici legali.

L\'inchiesta è stata avviata dal procuratore aggiunto Vincenzo D\' Agata e dai sostituti Antonino Fanara e Andrea Bonomo dopo la presentazione di un esposto del presidente della società, Antonino Pulvirenti, che ha consegnato ai magistrati una lettera anonima che gli preannunciava che l\'indomani metà dei piloti si sarebbero sentiti male.

La Procura ha acquisito il documento e il primo marzo, dopo che ventidue piloti si sono ammalati lo stesso giorno, ha avviato una inchiesta. Le Fiamme gialle, accompagnate da medici legali, hanno compiuto dei sopralluoghi nelle abitazioni dei malati, nelle province di Catania, Siracusa, Palermo, Bergamo e Roma.

Secondo quanto si è appreso, non tutti i piloti che avevano presentato certificato medico erano a casa. Per compensare alla carenza temporanea di personale la Wind Jet avrebbe noleggiato velivoli, completi di equipaggio, da altre compagnie.

Secondo Pulvirenti le assenze dei piloti, giustificate da motivi di salute, avrebbero avuto l\'unico intento di interrompere le partenze dei voli in particolari fasce orarie durante l\'arco dell\'intera giornata e quindi di cercare di provocare, intenzionalmente, la totale inattività delle tratte aeree interessate nel territorio nazionale.

«L\'assenza dal lavoro per malattia di più piloti nello stesso giorno è soltanto l\'ultimo episodio in ordine di tempo di una lunga serie di circostanze anomale il cui unico obiettivo sembra essere quello di volere arrecare gravi pregiudizi all\' unica azienda siciliana del trasporto», afferma l\'amministratore delegato di Wind Jet, Stefano Rantuccio. «Non voglio entrare, per rispetto della magistratura, nel merito dell\'inchiesta - aggiunge Rantuccio - ma è evidente che la Wind Jet da qualche mese a questa parte è oggetto di una campagna diffamatoria, per altro denunciata alla magistratura».

Secondo l\'ad di Wind Jet «questa campagna sembra volere mirare a cancellare una compagnia aerea riuscita, nel giro di poco tempo e senza l\'aiuto di alcuno ma grazie solo alle capacità del proprio personale e dei suoi dirigenti, a scalare posizioni su posizioni nel panorama del trasporto aereo» Oggi - ricorda Rantuccio - Wind Jet è la quarta compagnia italiana e vanta, in un mercato pur non facile, un\'espansione crescente sia relativamente alla flotta sia alle tratte coperte».

3 Marzo 2005


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E secondo voi, i piloti WindJet mirano semplicemente a voler distruggere l'azienda che dà loro da mangiare?
Se così fosse, allora tutti i lavoratori iscritti al sindacato non sono che dei folli sabotatori che complottano con la SPECTRE per distruggere la propria azienda a favore di non si sa chi.
Che almeno Presidente e AD della Windjet abbiano il buon gusto di inventare una favola un pochino più credibile!!!!!!!!!!!
E comunque, nel "personale" di cui parla l\'AD penso ci siano quegli stessi piloti che oggi sono a rivendicare solo dei diritti basilari.
Per ammissione stessa del Presidente Nino, è la stessa Windjet che non intende instaurare relazioni sindacali .............................




Saluti,

Goldrake

ec-euk
5th Mar 2005, 08:24
Scusate, il mio italiano é un po arruginito.

Non posso credere a cuello che leggo:
1) Nel caso dei piloti con licensa FAR-FCL , secondo l anexo 1 e anexo 6, i membri del ecuipaggio NON DEVONO essere ammessi al volo se anno señi di stanchezza.
Se vengono a casa le autoritá competenti avete tutto il diritto di NON PRESENTARE nessun tipo di certificato medico, solo con le vostre parole " sono stanco ho lavorato troppo" é motivo sufficente per non presentarsi al volo, la sicurezza in volo e la nostra bibbia, non siamo conduttori di autobus ( anche se un girno sicuramente staremo allo stesso livello ).
Normalmente é lo stesso comandante che non vi accetta " la firma " e chiama il sostituto.
Tutto cuesto gia lo sapete ......perché non lo mettete in pratica,
le vostre license stanno sotto normativa internazionale da cuando Italia accetto la JAR, ( perlomeno in parte ).
Nel resto d europa, per esempio nessuna compañia fa volare i suoi piloti piú di 100 al mese, la prima che (sgarra) chiude baracche e burattini.( normalmente io non volo mai oltre le 70 h nei periodi super forti).
Un giorno solo per avere un poco d occhiaie il comandante mi lasció aterra.

W la JAR
2) solo le autoriá aeronautiche possono imvestigare la vostra competenza.
Voglio dire che il medico che vi visita nel caso di una ispezione (l italia sempre é un paese sovrano nel suo territorio ),deve essere un medico aeronautico, senno cuesto diventa una barzelletta.

Un saluto a tutti gli italiani