Aiuto!

[I-CRUZ]

Ciao a tutti!

Ho un dilemma atroce...

Chiedo a voi perchè siete le uniche persone che conosco che farebbero o hanno fatto di tutto per continuare a perseguire un sogno come è il volo e che più o meno siete o siete stati nella condizione di dover sciegliere tra un futuro incerto su per aria o uno sicuro e affidabile giù per terra...

Mi è appena arrivato un telegramma di assunzione per una grande azienda ex-statale, lavoro sicuro, stipendi ottimi, etc etc... ma nulla c'entra con gli aerei neanche in lontananza...anzi... è decisamente in concorrenza... nel contempo però, ci sono un paio di lavori in sospeso, poco pagati, poco sicuri nel tempo e a terra, che però qualcosa con gli aerei hanno a che fare...

Cosa fareste voi nella mia situazione? help!!!!

Mi dispiace che questo topic poco rientri negli argomenti generalmente trattati su Pprune, ma vi stò chiedendo un consiglio perchè non sò proprio che fare... sono decisamente in crisi...

Grazie mille
Cruz :confused: :{ :confused:

[epsilonmiuraised]

cruz per come la vedo non mi pare che la situazione prometta bene ancora per qualche anno, in una prospettiva di attesa di 2-3 anni io preferirei il lavoro ben retribuito e sicuro per vari importanti motivi:
1)ti consente di aspettare un lavoro da pilota con maggiore serenita' e quindi vedendo le cose in una prospettiva diversa (non ti passera' piu' nemmeno per la testa di pagare 36000 euro per pagarti un type rating se per caso ti era passato prima)
2)bisogna essre previdenti, nella malaugurata ipotesi che fra x ann ti trovi a rinunciare per sempre alla carriera da pilota (lo so adesso non riesci nemmeno ad ipotizzare questa eventualità)i ti trovi con un lavoro ben retribuito e x anni di anzianita in azienda, nell'altro caso saresti per strada.
3)metti qualche soldino da parte che puo' sempre servire, ad esempio per i rinnovi o per farti 5-6 ore di simulatore ogni anno per tenerti sempre pronto ad una eventuale selezione
4)non conosco la tua situazione ma sono sempre molto diffidente di chi fa fare ai piloti lavori da segretario promettendo o lasciando intravedere qualche possibilita' di upgrade, per me sono sfruttatori che alla fine ti danno pure la sola, se poi arriva il figlio del loro amico stai sicuro che pilota ci diventa lui e non tu.

credo di avere capito che lavoro è perche' in passato ne avevi parlato sul forum, e se ho indovinato sinceramente non mi sembra un lavoro cosi' entusiasmante: qualita' dell'ambiente di lavoro pessima, stress, stipendi tutto sommato non elevati ma comunque sopra la media per uno senza laurea, comunque al tuo posto lo prenderei. Se poi vogliamo parlare di enav, se riuscissi ad entrare ci andrei correndo. ottimi stipendi e orari di lavoro umani. e addirittura il primo anno ti danno una borsa di 1100 euro al mese netti piu' buoni pasto solo per frequentare il corso. cosa semplicemente impensabile per un pilota.....:{

per me scelta ovvia, per te non so ma comunque in bocca al lupo.

[Henry VIII]

Concordo

Henry

[I-2021]

per me scelta ovvia, per te non so ma comunque in bocca al lupo.

straquoto :ok:

[epsilonmiuraised]

Se fare il pilota era il tuo sogno da bambino, rinunciarvi ti farà vivere da frustrato per il resto dei tuoi anni I-FORD
purtroppo non è così semplice. Anche io sogno di essere pilota sin da bambino, ed anche io non darei via per nulla al mondo il TUO posto in cockpit (:D :D :D :D ) ma la realtà è molto difficile. Ti assicuro che dopo aver passato un certo numero di anni da disoccupato a farti maltrattare dall'ultimo impiegato dell'ultima compagnia aerea ed a guardare i tuoi ex compagni di corso (molto spesso molto meno bravi di te) che si sistemano nei migliori posti disponibili, saresti molto più frustato di quanto immagini, ed a quel punto è meglio cominciare a pensare ad una vita alternativa, che non sarà bella come quella che sognavi ma sicuramente sarà migliore e più dignitosa di quella che hai fatto negli ultimi anni. Oggigiorno in Italia non c'e' niente per nessuno, o meglio c'e' poca roba ed è assolutamente riservata a chi ha i contatti giusti, restare per troppo tempo a farsi sbattere le porte in faccia dalle segretarie dei dov o a corteggiare inutilmente "comandanti" che se la tirano come primedonne è dannoso, perche' ti mette il morale sotto i piedi, bisogna avere la forza di distaccarsi da questo ambiente degradato e trovarsi un lavoro dignitoso altrove. Solo così si potra tornare dopo qualche tempo ad affrontare la ricerca di un lavoro da pilota con dignità e con un atteggiamento non ingiustamente sottomesso (che ti può portare a scelte azzardate tipo dar fondo a tutti i prorpi risparmi per un type rating senza nessuna garanzia di lavoro), oppure trovare il coraggio ed i soldi necessari per andare a tentare fortuna all'estero, a seconda dei gusti personali.
Poi può anche darsi che questo non sia il caso del nostro amico i-cruz, allora buon per lui, ma purtroppo penso che questa sia la situazione dei più.

Poi vorrei aggiungere che tutto va visto in prospettiva. Se infatti gli stipendi e la qualità della vita dei piloti di linea fossero quelli di 20 o anche solo di 10 anni fa credo che saremmo tutti disposti ad affrontare sacrifici ed umiliazioni anche per periodi più lunghi. Purtroppo sappiamo bene invece che la prospettiva più probabile per un aspirante pilota oggi è quella di andare a finire in una delle tanto decantate compagnie a basso costo, dove si fa una vita da disadattati sociali nonche' massacrante fisicamente in cambio di quattro soldi. Chiaramente con queste prospettive molti non sono più disposti a sacrifici, anzi cercano di limitare i danni fermandosi finche' sono in tempo. :(

I-CRUZ
almeno alla fine facci sapere che hai deciso!
ciao!;)

[I-CRUZ]

Grazie veramente a tutti per il "supporto"...

Purtroppo se quando ho aperto il post era già una scelta assai ardua, da quando mi è arrivata quest'altra offerta che ora vi spiego e per la quale molti di noi -ed io stesso fino qualche giorno fa- farebbero salti mortali, le cose si sono complicate ancor di più...

Quest'offerta fresca fresca consiste in un posto come PILOTA a tempo determinato (4 mesi) con scarsissime probabilità di proroga e su macchine che onestamente reputo stupende, ma che purtroppo non andranno mai ad influire sulla qualità del mio CV ma solo sulla quantità di ore (tra le 70 e le 150 hrs, dipende dalla meteo stagionale). Ovviamente, stipendiato. Poco... ma non importa...

Se da una parte il cuore mi dice di scegliere questa opportunità perchè fare il pilota è il mio obiettivo e questo è comunque volare, dall'altra mi immagino alla fine del contratto punto e a capo come adesso ma senza più un lavoro fisso, sicuro e ben pagato.... vero, con un centinaio di ore in più e un sacco di esperienza personale ma sempre a spasso alla ricerca di un lavoro.

Ora non sò veramente che fare... tra l'altro ho appena una settimana esatta per decidere della mia vita prima della firma del contratto...

Ma quando mai mi è venuto in mente di fare quel dannato concorso!!! E dire che lo fatto così per gioco... VACCA BOIA!!!!

Help... :{ :{ :{
Un saluto e grazie ancora a tutti.
Cruz:ok:

[C-47]

Cruz,

sai come la penso: credo che la possibilità di volare, seppur con macchine non competitive, sia in ogni caso il male minore. Fossi in te volerei per questi 4 mesi per poi riproporti sul penoso mercato delle compagnie aeree con rinnovata forza e testardaggine (dopotutto un centinaio di ore in più e qualche soldino sono meglio di 2 dita negli occhi...).

Tieni duro !

[Henry VIII]

Se fare il pilota era il tuo sogno da bambino, rinunciarvi ti farà vivere da frustrato per il resto dei tuoi anni

Il mondo e' pieno di ingegneri, architetti, laureati in lingue o altro che, con grande dispiacere ed a causa di forza maggiore, hanno dovuto abbandonare il loro sogno e' trovare qualcosa con cui sfamarsi.
Anche io, come i-ford, sono stato fortunato e riesco a vivere volando, ma fare il pilota non e' una prescrizione del medico, pena la morte.
Occorre saper riconoscere quando non sussistono le condizioni per fare cio' che ci piacerebbe (pilota, medico, avvocato, interprete, ingegnere, stilista, ballerino, etc.) ed avere il buon senso di dirottare altrove. Almeno temporaneamente.

Ciao