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View Full Version : Nuova compagnia


I-CRUZ
27th Jul 2004, 08:57
Ciao a tutti ragazzi!

Negli ultimi tempi in cui compagnie piccole e medie falliscono come niente e compagnie grandi o "para-statali" sono sul punto di raggiungerle, sono stato colto da una certa curiosità di sapere e approfondire le mie conoscenze su quello che riguarda la progettazione, la realizzazione e il mantenimento in attività di una realtà che può essere una piccola-media compagnia pax/cargo... D'altronde nulla vieta che laddove non ci sia lavoro, non se ne possa creare di nuovo....

Giusto per curiosità, mi piacerebbe sapere quali sono i vari steps che da un giorno all'altro portano all'apertura di nuove società aeree (in un post si parlava di compagnie aperte da quattro ragazzi con "pochi" investimenti economici) e quali gli scogli da sormontare.

Questo è un eventuale punto di partenza per una altrettanto eventuale discussione spero interessante ai più:

- ammesso di avere trovato fondi opportuni (quanti soldi iniziali ci vogliono?), cosa dovrebbe fare il sig. Brambilla per aprirsi la sua piccola compagnia cargo/pax presupponendo di usare inizialmente un aeromobile tipo Caravan, Twin Otter o similari? Quali sarebbereo i vari step una volta in possesso dei mezzi economici adeguati? Quali le attività migliori per iniziare a far girare l'ambaradan? Come potrebbe fare a procacciarsi gli eventuali clienti?Sarebbe auspicabile l'utilizzo esclusivamente di aeroporti prettamente di aviazione turistica tipo Lugo, Bresso, S.Nicolò, etc etc?

Sò che è un topic un pò fantascientifico (e questo voleva essere) però spero ugualmente che questa sia l'inizio di una sana discussione tra amici e poi, chi può mai sapere che qualcuno ne possa trarre qualcosa di utile... ovviamente in tal caso, un'assunzione per il sottoscritto mi sembra scontata....

Ciao a tutti, belli e brutti
Cruz :ok:

alby2000
27th Jul 2004, 20:34
Caro Cruz,
post interessante e in un certo senso collegato al mio lavoro, quindi provo a darti qualche info. Sai che non sono un espertone e che lavoro nel business da poco, ma ho imparato a parlare poco e ad ascoltare molto. Prima di tutto, come giustamente hai menzionato tu, servono dei fondi. Spesso tanti perchè le spese, dalla cancelleria in su, sono molte e variegate. Ciò detto, ti serve un Aircraft Operator Certificate (AOC) da richiedere alla Civil Aviation Authority competente nel tuo stato o territorio. Il procedimento richiede fino a 6 mesi e necessita di un organigramma piuttosto fornito. I post holder sono figure che l'autorità JAA ha introdotto e che in certi casi possono essere raggruppati in una sola persona, in altri meno, in altri ancora no.
I post holder costano. Che siano dipendenti o consulenti, comunque richiedono qualche emolumento. Il certificato di operatore aereo non è necessariamente legato a un aeroplano specifico in quanto in fase di certificazione si tende a valutare la struttura della società, altrimenti nascerebbero vettori a destra e sinistra creando un super lavoro alla CAA e qualche difficoltà in più. Nel momento in cui decidi di operare un aeroplano, almeno bimotore per il TPP, devi dotarti del manuale operativo non solo dell'aeroplano ma anche di compagnia. Sono più familiare con la manualistica per la linea piuttosto che per l'executive, comunque credo che gli ambiti siano accomunati da certe similarità anche se con le dovute differenze. Con un certificato di operatore aereo puoi anche operare in regime di ACMI lease, spesso più conveniente che avere piloti e personale propri. ACMI è un acronimo che sta per AIRCRAFT, CREW, MAINTENANCE, INSURANCE. Un contratto di ACMI lease ti permette di essere flessibile e di cambiare velocemente l'assetto della società inserendo in linea aeroplani che ti vengono forniti chiavi in mano, tranne che per la manualistica che, torno a ripetere, è a cura dell'operatore.
Per procacciarsi i clienti puoi dotarti di un circuito di vedita tramite GSA oppure diventare tu stesso GSA e quindi entrare a far parte del circuito di vendita delle agenzie di viaggio, di internet, Amadeus, galileo e tutti i suoi amici. Un aeroplano, comunque, deve girare perchè parcheggiato in un hangar rappresenta un monumento al fatto che stai perdendo dei soldi. Per fortuna che, anche grazie ai broker ;) , in un modo o nell'altro le società di trasporto aereo sono sommerse di richieste. Tutto ciò vale anche per il cargo, nel senso che in questo periodo, fra guerre, terromoti, acquedotti da costruire e quant'altro il charter cargo supera quello passeggeri. un caro saluto a tutti,
alby