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View Full Version : Controllore condannato a 8 anni!!


wagga
16th Apr 2004, 13:34
è di pochi minuti fa la notizia della sentenza: otto anni al mio collega controllore per l'incidente di Linate, meno (anche molti meno) ai dirigenti vari coinvolti.
Non entro, come ho già detto, nel merito del lavoro dei magistrati. Ritengo tuttavia che la lezione sia importante per tutti. Il primo esempio che mi viene a mente sono le lamentele di alcuni piloti Blue panorama che ho letto su questo forum, ma di situazioni simili è pieno il mondo: quando qualcosa va storta e qualcuno sfortunatamente ci lascia la pelle, pensate che se la vengano a prendere coi vostri brillanti "managers" che ve ne hanno fatte di cotte e di crude o forse forse chi finisce in croce siete voi???
Io, dalla mia parte della frequenza, sono un po' confuso e preoccupato, e voi..?:sad:

C-47
17th Apr 2004, 15:22
Sto leggendo la lunga relazione dell'ANSV riguardante l'incidente di Linate: vi consiglio di fare altrettando in quanto è davvero ben fatta. E' a disposizione sul sito web dell'ANSV. (http://www.ansv.it)

Condivido la preoccupazione di Wagga anche se quando sono in frequenza sto dall'altra parte del filo. Quanto all'incidente preferisco non entrare nel merito della questione dal momento che non ne ho nè l'autorità nè la competenza necessaria.

Ciò che vedo, purtroppo, è che in Italia c'è la tendenza a voler creare per forza un capro espiatorio quando succedono tragedie di questo tipo. Le polemiche riguardanti la tragedia di Ustica, ad esempio, vanno avanti da decenni semplicemente perchè i parenti delle vittime (e tutti quanti noi) non hanno, ad oggi, avuto l'onore di poter dire "E' stata colpa di Tizio piuttosto che di Caio...".

Per Linate penso fosse troppo facile incolpare il pilota (morto) del Citation e basta benchè fosse proprio egli, in effetti, il vero ed unico colpevole di quanto accaduto.

Il capro espiatorio deve essere vivo!

Ho letto le trascrizioni delle comunicazioni ground di quella mattina e, in effetti, non si può affermare che fosse la professionalità a regnare. Tuttavia dubito che quel controllore che si è beccato 8 anni di reclusione dorma sonni tranquilli: immagino che quelle 118 anime gli abbiano tolto la serenità per il resto dei suoi giorni.

Possibile che nessuno si sia chiesto se quei controllori fossero stati messi nelle condizioni di lavorare bene e con uno standard di qualità e sicurezza elevato, soprattutto in condizioni di low visibility?

Leggi un giornale, ascolti un TG e l'unica cosa che senti ripetere è: "per una volta giustizia è stata fatta".

Ma giustizia per chi mi domando?

Per i parenti delle vittime (cui va il mio rispetto e la mia massima considerazione e comprensione) che ora possono minacciare di morte liberamente quel controllore anzichè andare a deturpare o profanare la tomba del pilota del Citation?

E' come se si incolpasse un vigile del fuoco di non esser stato capace di spegnere un incendio...poco importa se aveva l'autobotte rotta e le manichette dell'acqua bucate. L'importante e trovare qualcosa/qualcuno cui puntare il dito gridando "E' stata colpa sua"!

In tutta sincerità credo che questa sia stata giustizia a senso unico e, manco a dirlo, il senso vietato per chi continua a lavorare nel settore aeronautico, per chi continua a convivere con infrastrutture di discutibile serietà e funzionalità, per chi continua a garantire, tutto sommato, un eccellente livello di sicurezza, soprattutto per coloro che la danno sempre per scontata.

pinguino
17th Apr 2004, 16:54
Non entro assolutamente nel merito della sentenza, ma oggi ho visto l'intervista al controllore condannato che ha detto di essere stato piu' volte minacciato di morte da un parente delle vittime. Bisogna veramente riflettere sul ruolo e sul potere dei media che indubbiamente hanno una grossa responsabilita' nell'indirizzare il risentimento e la rabbia della gente in una certa direzione.

cleartouchandgo
17th Apr 2004, 23:06
beh...io qua ho il documentario della BBC, e a guardare quello pare che la colpa sia solo del CTA e l'ambiente in cui poveraccio operava!
Che la colpa sia stata del pilota non l'avevo mai sentito...sara' che i giornali di diversi paesi dicono cose diverse (quello che fa comodo!) ma io avevo sentito che il pilota aveva fatto position report al point X per ben 3 volte e che per 3 volte il CTA non si e' reso conto che stava da X e non Y.

Boh, leggero' il report e poi vedo. Penso che sebbene il CTA abbia fatto errori gravi, le vere cause del botto sono l'ambiente, la mancanza assoluta di safety culture e training (in GB nun se po' manco anda' al bagno senza una safety case!)... e sono d'accordo col fatto che la gente/pubblico vuole sangue...il povero CTA la sentenza ce l'avra' a vita, 8 anni di gabbio sono una passeggiata in confronto ai sonni che si fara' quando esce!

E' proprio la mentalita' e ambiente italiano che devono assolutamente cambiare...ma questo l'abbiamo detto 1000 volte.

CTG

tarjet fixated
18th Apr 2004, 02:17
sono d'accordo con te t.a.g.
in italia dovremmo riuscire a liberarci una volta per tutte del provincialismo e del pressapochismo con i quali ci distinguiamo...per non parlare del clientelismo e della bassissima etica professionale.

GEENY
18th Apr 2004, 10:47
...che bellissime parole.....

Henry VIII
19th Apr 2004, 19:47
Premetto che non ho letto la relazione finale dell'incidente, ma solo dei report preliminari con trascrizione delle comunicazioni T/B/T.

NON mi stupisco affatto che qualcuno sia stato condannato ad una pena a seguito di un fatto del genere. Mi stupirei invece del contrario, anche se cio' e' stata la regola per decenni. In Italia.

Caro Wagga, se un tuo parente stretto, tua moglie, tuo marito (pardon ma non so' che gender sei...), tuo figlio dovessero perire ad esempio in un incidente ferroviario e ti scomparissero cosi'... da un minuto all'altro... non chiederesti anche tu di veder condannato qualcuno che non ha saputo/voluto/potuto far bene il suo mestiere e/o coloro che sovraintendevano a tutto cio ???
Non credo che ti accontenteresti di sentirti rispondere che era il sistema, l'addestramento, la mancanza di personale, la carenza di recurrent training, il dispositivo xy al momento guasto, o altri argomenti del genere.

Ovviamente questo non giustifica le successive minacce telefoniche/personali.

Oltre ad immaginarci l'un l'altro dall'altra parte del mike, proviamo anche ad immaginarci dall'altra parte del funerale.

C-47, ha ragione su molti aspetti della mentalita' italiana in casi di questo genere e sulla ricerca del capro espiatorio da mettere sulla pubblica croce.
Ma per me questo rimane comunque un passo avanti verso una civilizzazione del ns. Paese.
Civilta' significa anche avere il coraggio di trovare la verita'. Cosa questa che e' accaduta raramente.

Ciao
Henry

wagga
20th Apr 2004, 09:02
Henry,

forse non mi sono spiegato bene. Penso di capire abbastanza bene i sentimenti di chi ha perso i propri cari nell'incidente; dico abbastanza perchè sono certo che sia una cosa che non si può immaginare appieno, bisogna provarla sulla propria pelle per capirla...!
Dico anche che, se i giudici hanno deciso di condannarlo, avranno avuto ottimi motivi per farlo, che io li condivida o no non è assolutamente pertinente, tanto più che non ho alcuna formazione giuridica, e le motivazioni della sentenza non sono state rese ancora pubbliche.
La cosa che mi preoccupa è che sia l'ultimo anello della catena, ovvero il controllore in questo caso, a pagare il prezzo più alto quando le gravissime inefficienze del sistema e le carenze tecnico-normative sono state provate (ed accettate dalla corte che ha comunque condannato gli altri imputati anche se a pene uguali o minori).
Dal tuo punto di vista, immagina che ti facciano volare più ore di quelle previste, su aerei senza manutenzione, con carichi sbagliati, carburante insufficiente.. se protesti ti mettono a tacere, la famiglia la devi sempre sfamare, ma se succede qualcosa paghi tu per tutti!! Io mi sono sempre assunto le mie responsabilità, ho pagato i miei tentativi di ribellione al sistema ma non avrei mai pensato che in caso di incidente oltre alle mie colpe avrei pagato quelle degli altri.
Non vorrei che, buttando il carico maggiore sul CTA si volesse parzialmente assolvere un sistema (ENAV-ENAC-SEA) che, a mio avviso, è molto più colpevole!!
Grazie a tutti per le opinioni (pacatamente) espresse!
Ciao!

wagga (36, male)

C-47
20th Apr 2004, 12:58
I giudici hanno emesso una sentenza in tempi relativamente brevi rispetto al normale andamento dei processi nel nostro bel paese. Il che, lo ammetto, è certamente da considerarsi un grosso passo avanti.

Tuttavia ho la sensazione che questa sentenza puzzi ancora troppo di "vendetta", di "contentino" per le famiglie delle vittime giustamente adirate e alla ricerca della verità e dei colpevoli.

Il controllore incriminato ha parlato, ha rilasciato interviste, ha detto la sua. L'esimio ex-direttore dell'aeroporto di Linate invece? Eppure anch'egli si è beccato parecchi anni di gabbio...

Ha scritto bene Wagga manifestando la sua preoccupazione nel veder accusato l'ultimo anello di una lunga catena.

Dunque, ancora una volta, mi pongo una domanda: giustizia è stata fatta...ma per chi?

E...la legge è veramente uguale per tutti?

Henry VIII
21st Apr 2004, 07:08
Che la legge sia uguale per tutti e' sempre stato e sempre sara' una pia illusione.

Che finalmente ci sia stata una sentenza in tempi ragionevoli nell'ambito della legislazione italiana mi sembra un passo avanti.

Se ci sono condizioni ambientali che ti pongono costantemente e sistematicamente fuori legge occorre cercarsi un altro lavoro al piu' presto.

Ciao
Henry

C-47
21st Apr 2004, 07:35
Se ci sono condizioni ambientali che ti pongono costantemente e sistematicamente fuori legge occorre cercarsi un altro lavoro al piu' presto.

Facile dirlo...un po' meno farlo...

Mai sentito parlare di SCIOPERO BIANCO ?

Credo che a Linate, in quel periodo, ci fosse anche un po' di incoscienza a completare il lungo elenco di non-conformità e di irregolarità: tutti, controllori e piloti compresi le avevano sempre tollerate.

Dubito, in tutta sincerità, che ci fosse la consapevolezza dei rischi che si stavano correndo...

Henry VIII
21st Apr 2004, 07:45
Hai ragione, molto piu' facile a dirlo che a farlo.
Pero' se non voglio rischiare di trovarmi a 55 anni inquisito, con moglie e figli da mantenere, devo pensarci per tempo.
Ciao

pinguino
27th Apr 2004, 11:27
Su flight di questa settimana l'editoriale e' dedicato proprio alla sentenza di linate (ed in piu' c'e' un articolo).

C-47
27th Apr 2004, 13:19
Ho letto gli articoli citati da Pinguino.

Posso solo affermare che, per l'ennesima volta, le sentenze rapide "all'italiana maniera" non sono passate sotto silenzio e che una rivista prestigiosa come Flight International ha dedicato un editoriale ed un lungo articolo ad una sentenza che, come minimo, desta qualche perplessità.

La giustizia italiana, forse, ha reso un servizio ai parenti delle vittime che si riterranno soddisfatte, per lo meno fino alla sentenza del processo d'appello.

Un po' meno soddisfatto ne risulta, invece, il sistema, l'ambiente aeronautico in genere.

E, nel frattempo, il radar di terra di Linate continua a non funzionare...

Per fortuna che ci siamo lasciati la nebbia alle spalle, almeno per qualche mese.

Carissima ENAV: hai in serbo qualche mirabolante ed ambizioso progetto per il "sicuro" futuro di Linate?

Henry VIII
28th Apr 2004, 01:54
Non ho letto l'articolo su flight, pero' dobbiamo metterci d'accordo su cosa ci aspettiamo.

Credo sia difficile dire se siano meglio inchieste "stile Linate" oppure "tipo Ustica".
Di sicuro certe cose accadono solo in Italia, contestiamo i processi che durano 30 anni e non ci portano a niente... e non ci vanno bene quelli che dopo tre anni emettono un verdetto... mah ??? evidentemente molti di noi hanno piu' elementi dei giudici.
A volte noto strane somiglianze con i vari Trapattoni di cui l'Italia e' piena. Tutti hanno in tasca la ricetta vincente.

Ciao

C-47
28th Apr 2004, 07:16
Henry,

non intendevo dire che non mi va bene il processo che dura 3 anni anzichè 30. Credo soltanto che la durata minore di un processo non è da considerarsi soddisfacente se le conclusioni cui sono giunti i giudici sono sommarie e/o, a mio modesto parere, superficiali e sbagliate.

Meglio, per assurdo, un processo che dure 30 anni e che non arriva a nessuna conclusione interessante: meglio, appunto, che le cose vadano così piuttosto che vedere dietro le sbarre degli innocenti.

cleartouchandgo
28th Apr 2004, 14:45
dopo tutti sti impicci ecc pero' almeno possiamo stare tranquilli che la cosa non accadra' piu':

Collisione sfiorata, Agenzia sicurezza volo apre inchiesta

L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un'inchiesta tecnica per "inconveniente grave a seguito dell'occupazione indebita di pista" sulla collisione sfiorata questa mattina alle ore 9:10 all'aeroporto di Napoli Capodichino.
Entrambi gli aerei coinvolti, l'Md 82 I-DAVS e il Boeing 737 F-GKTA finiti in rotta di collisione durante le fasi di decollo erano in partenza per Torino. Le condizioni meteorologiche ottimali - dice l'Ansv - hanno consentito l'interruzione delle manovre di decollo, senza conseguenze per le persone a bordo dei due velivoli.

Ansv ha nominato un proprio investigatore e ha avviato la raccolta della registrazione delle comunicazioni radio terra-bordo-terra, dei registratori di volo e delle dichiarazioni dei controllori del traffico e dei piloti coinvolti.



"condizioni meteorologiche ottimali" ma se fosse stato IMC?

un deja vu'? non ci voglio manco pensare!


CTG

Henry VIII
29th Apr 2004, 05:36
C-47,
credo che fin quando la gestione del rispetto delle leggi e' delegata ai giudici dobbiamo rispettarne le sentenze.
Immagino che gli avvocati degli indagati abbiano molti piu' elementi di quanti possiamo averne tu ed io per cercare di scagionare i loro clienti, anche attaccandosi a cavilli legali che niente hanno a che fare con le operazioni di volo. Se, al momento, non sono riusciti a dimostrare la mancanza di responsabilita' ci saranno pure dei motivi.
Il fatto che per te le conclusioni dei giudici siano sommarie, superficiali e sbagliate sono un punto di vista rispettabile in una democrazia, ma in tribunale servono le prove. E non mi sembra proprio che le registrazioni T/B/T vertano a favore del controllore condannato. Attenuanti "di sistema" incluse.

Guardacaso un problema simile si e' ripetuto a Napoli, anche stavolta il controllore e' da giustificare perche' vittima del sistema in cui lavora ???

Scusami sai, ma fin da piccolo sono abituato ad un sistema meritocratico. Chi va bene progredisce e chi sbaglia paga.

Ciao

iceman51
29th Apr 2004, 18:08
A quanto pare a LIN il radar di terra non funziona ancora (C-47, precedente post) e non so quale sia la situazione negli altri aeroporti italiani, che avrebbero dovuto disporre di questi apparati, che già ne dispongono (ma poi funzionano?) o che, forse, ne disporranno (speriamo).

Mentre, probabilmente, nessun aeroporto italiano ha un radar di terra degno di tale nome :mad: ho letto recentemente sulla stampa non specializzata che LIN avrà presto un sistema che proteggerà e monitorerà l'intero scalo e non solo qualsiasi mezzo in movimento ma anche il personale operante sui piazzali, ecc. :confused:

Non sono riuscito a reperire l'articolo, ma ho trovato solamente il lancio d'agenzia riportato in calce.

Dopo il ben noto "scudo fiscale", la fantasia italica ha partorito quindi in campo aeronautico il sistema S.C.U.D.O., inventando probabilmente l'acqua calda, facendo forse fare e (stra)pagando ad aziende nostrane (magari inesperte) studi di fattibilità, progetti preliminari, progettazione esecutiva, ecc., assegnando ad altre aziende nostrane (la cui expertise nel settore è a me ignota, ma non sono un esperto) la realizzazione dello stesso.

Dalla lettura dell'articolo ho ricavato una forte impressione che ancora una volta in un contesto delicatissimo ed iperspecializzato si procede invece con il nostrano "fai da te", con il bricolage, laddove si dovrebbe invece procedere in modo molto tanto semplice quanto professionale. Non voglio affermare che i radar di terra si possono acquistare all'ipermercato ...ma poco ci manca atteso che sono centinaia nel mondo i radar di terra perfettamente funzionanti, che le specifiche sono bene individuate, come anche le possibili soluzioni offerte dal mercato, mercato nel quale operano pochi ma qualificati players (produttori) e che alla fine le "regole del gioco" non ammettono soluzioni fatte in casa. Al contrario noi ci inventiamo il progetto S.C.U.D.O. !

Al riguardo mi immagino innumerevoli consulenze, ecc., come quando nel non troppo distante passato un aeroporto del Bel Paese che doveva acquistare dei nuovi fingers per il proprio terminal pensò bene di indire una gara d'appalto per farseli fare "su misura" (intendo dire progettarli ex-novo, dall'A alla Z!) da qualche indigena "boutique amica" dell'alta moda dei fingers, anzichè chiederli ai tre, quattro "outlets" che a livello mondiale hanno prodotto e consegnato centinaia e centinaia di loading bridges ... :{


Tornando alla situazione attuale dei radar di terra in Italia proporrei di redarre insieme una lista degli aeroporti italiani maggiori dove sarebbe utile se non addirittura indispensabile avere questi sistemi in funzione ed indicare lo "stato dell'arte" e le previsioni di installazione, se ve ne sono.


Buona lettura:

QUOTE
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23/04/2004 - 15:13
Linate: un sistema radar proteggerà l’intero scalo
Lo ‘scudo’ sarà sperimentato entro la fine dell’anno

Bruno Nieddu, presidente dell’Enac, ha annunciato che entro la fine dell’anno l’aeroporto di Linate sperimenterà uno ‘scudo’, un sistema di radar in grado di proteggere l’intero sistema e controllare ogni movimento.
Il Sistema Civile Unificato di Difesa delle Operazioni dovrebbe diventare operativo nel 2005.
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UNQUOTE

cleartouchandgo
29th Apr 2004, 20:08
mah, a EGLL gia' da due anni usano un sistema della Sensis Corporation....comprato "al volo"... usa multi triangolazione e ora monteranno transponder su tutti i veicoli...alcuni gia' stanno sperimentando.

in effetti costera' molto meno ri inventare la ruota!! :{


Bah, forse dovremmo far conoscere pprune all'ENAV/ENAC.. e prenderci una percentuale dei soldini che potrebbero risparmiarsi chiedendo opinioni altrui! :ok: $$


CTG

saintex2002
8th Jan 2005, 01:05
...Sorry, no " capito" italiano...but as a french atco I would like to know if an appeal is on the way or other new about this " controllore "...Is he already jailed ??...You can PM me if you want...Many " grazies " in advance...

C-47
8th Jan 2005, 02:06
No jail for that controller !

Appeal was requested by lawyers of the controller even if I don't know when it will take place. There will be eventually a third appeal according to Italian law...

Meanwhile that controller is not working anymore (I think...)...

Hope this helps...

CIAO

tarjet fixated
9th Jan 2005, 01:45
No one goes to jail in Italy...and if they do they usually get out in a couple of weeks.

tarjet fixated
11th Jan 2005, 12:49
L'ulitimo anello delle inefficenze e' quello che ha materialmente completato il mostro,quello che e' stato testimone "live" di 118 famiglie distrutte,quello che in condizioni LVO parlava italiano ed inglese (male) a seconda dell'interlocutore, uno di quelli che magari tiene il cellulare acceso in sala oppure che organizza partite di calcetto durante l'orario di lavoro, oppure uno di quelli che appoggia la pubblicazione di leaflets offensivi contro gli equipaggi americani che arrivano a LIN e che a parer suo costituiscono un pericolo con il loro inglese non standard (ma senti da che pulpito viene la predica).
Certo che e' il sistema ad essere marcio dalla testa ai piedi ma se non iniziamo a far pagare gli errori a qualcuno qui non cambiera' mai nulla...non importa da quale piano della piramide si inizi...basta iniziare.
Per una volta i parenti delle vittime sono stati accontentati e non gli iscritti ad un sindacato...anche se si tratta di vendetta e' sempre meglio questa che non i soliti giochini squallidi di potere.
peace.

Henry VIII
12th Jan 2005, 22:05
Vogliamo che la giustizia faccia il suo corso e ne accettiamo i verdetti, o vogliamo vedere condannati solo chi ci piace di meno ???

Se una persona (controllore, pilota o dirigente ENAC-ENAV) viene ritenuta colpevole e' giusto che ne paghi le conseguenze.
Il fatto che il suo ruolo sia classificabile come anello piu' o meno in alto nella gerarchia attuativa-decisionale non esime nessuno dalle sue responsabilita'.

Viene detto spesso, ed a ragione, che in Italia ci piace sempre scaricare le proprie colpe su qualcun altro.
Cerchiamo di invertire la rotta.

Un unico commento sugli ultimi post

8 anni per una partita di calcetto durante l'orario di lavoro mi sembrano eccessivi.

Se fosse dimostrato che una partita di calcetto durante l'orario di lavoro avesse provocato la morte anche di una sola persona, il minimo dovrebbe essere l'ergastolo.

Henry

Henry VIII
13th Jan 2005, 19:22
Se fosse dimostrato che...

Hai dimenticato questo presupposto nel considerare la mia frase.

la sanzione per un reato deve essere commisurata alla volontarietà dell'atto

Dunque se inavvertitamente dimentico i flaps a zero per il decollo ed ammazzo qualcuno non sono condannabile io, ma il sistema.

L'ergastolo non si dà in Italia neanche ai serial killers.

E' per questo che continua ad essercene...

tarjet fixated
15th Jan 2005, 02:25
Nonostante molte idee che I FORD esprime siano concettualmente forse anche giuste sta di fatto che la realta' e' ben diversa: viviamo in un paese dove chi sbaglia non paga praticamente mai, in un paese dove nessuno è mai responsabile di nulla, in un paese dove per accontentare questa o quella fazione politica si riesce a pardere la ben che minima dignità,in un paese dove i sindacalisti hanno + influenza degli amministratori delegati o del CDA o dello stesso parlamento, in un paese dove ci si vanta di millenni di cultura ma dove non si è all'avanguardia praticamente in nulla (e aeronauticamente parlando siamo veramente da terzo mondo...gli ex paesi ex comunisti dell'europa orientale ci hanno già superato).
detto questo vorrei aggiungere che nelle 5 compagnie aeree (di cui solo 1 italiana)dove ho lavorato come pilota di linea era prassi comunicare in inglese nonstante entrambi i piloti fossero italiani e si fosse in contatto con ATC italiano e nonostante l'ICAO permettesse l'utilizzo della propria lingua per le RT...e questo solo perche' la saggezza ,o quello che gli anglosassoni definiscono "common sense", dettava che fosse meglio parlare una lingua che tutti quelli in frequenza potessero capire.
Ogni chief pilot capirebbe e sottoscriverebbe una simile prassi perche' è sinonimo di SAFETY....ma qui in Italia,nel nostro bel paese, c'è ancora chi si attacca alla dialettica ed ai comma delle postille per giustificare tutto e trovare la maniera di impantanare ogni cosa nella solita matassa di burocratese sindacalizzato dalla quale non si esce + e che strema così tanto tutti quanti che alla fine tutti se ne fregano di tutto ed il risultato e' uno solo: l' ITALIA che oggi vediamo.

P.S. scusate la punteggiatura ma non avevo voglia di impegnarmi nella forma...l'importante era il concetto.

tarjet fixated
20th Jan 2005, 01:01
E' di questi giorni la notizia che uno che ammazza la propria ragazza con 22 coltellate si prende la meta' della pena proposta (16 anni nel caso di questo assassino) ; pena che potra' essere ulteriormente ridotta con un paio d'anni di buona condotta e lavori socialmente utili...fiero di avere avi come leonardo da vinci o cristoforo colombo provo profonda vergogna e dispiacere nel vedere quello che succede in questo paese oggi.
Gli stati uniti avranno pure risposto mossi dall' impeto post traumatico dell' 11 settembre agli eventi tragici di questi anni...ma almeno hanno risposto.
Noi continuiamo a non assumerci responsabilita' alcuna e stiamo lentamente implodendo...chi sta costruendo il futuro non siamo noi,noi stiamo solo a guardare gli altri sperando che questi ultimi ci portino con loro.

Henry VIII
20th Jan 2005, 12:13
Sempre nell'ottica della pena commisurata al delitto, mi dici quanto dovrebbe essere il massimo?

Il problema non e' il numero quando si parla di vite umane. Una o mille il principio e' lo stesso.

Dunque se inavvertitamente dimentico i flaps a zero per il decollo ed ammazzo qualcuno non sono condannabile io, ma il sistema.

Attendo ancora risposta a questo... per quanto io potrei essere un beneficiario di tale costume, a me sembra assolutamente assurdo.

Henry

tarjet fixated
20th Jan 2005, 23:28
Come al solito una sola frase di un americano riassume e completa pagine di chiacchiere italiane.....
E' ovvio che ENAC,ENAV e tutto il ministero dei trasporti sono i primi responsabili dello stato pietoso in cui versa l'aviazione italiana...ma e' altrettanto vero che i sindacati ed i singoli stessi sono coinvolti in egual maniera perche' tacitamente corresponsabili.

Henry VIII
21st Jan 2005, 18:34
Credo che sull'ultimo post di Tarjet possiamo concordare tutti.
Ciao