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View Full Version : Il sogno di una vita?


Sydney_xx
14th Apr 2004, 06:59
...Buongiorno a tutti,

...sono Marco, diplomato da poco meno di due anni quale perito aziendale...e con il sogno del volo da una vita...

...da circa un anno sto cercando di concretizzarlo, purtroppo senza successo...ho iniziato, di recente, a leggere due libri di R. Trebbi per una prima "infarinatura" ma, mentre alcuni argomenti come la regolamentazione aeronautica o le procedure strumentali mi sono di facile comprensione, altri, quali la teoria del volo o la meteorologia, risultano particolarmente ostici, vista la mia formazione, non prettamente scientifica...
...inoltre, per ottenere qualche informazione da una persona che "vive" il settore, avevo cercato di contattare, invano, un pilota Alitalia, che però non si è fatto vivo...da poco, infine, ho parlato con un pilota di un'altra compagnia italiana, il quale mi ha assicurato che, nonostante le apparenze, c'è ancora parecchio mercato e che le richieste di piloti ci sono per tutte le esigenze...
...poi, la settimana scorsa ho scoperto questo forum, mi sono iscritto...e leggendo vari post tra le sezioni Wannabes, quella italiana e la ppnj trovo veramente molte persone a spasso...compagnie che, a livello internazionale, mettono personale in cassa integrazione...ragazzi inglesi che, non arrivando a sostenere i debiti contratti per imparare a volare, dichiarano bancarotta...la maggior parte degli impieghi offerti riguardano macchine grosse, che richiedono migliaia di ore di volo alle spalle...(e che non credo le diano in mano ad uno fresco di brevetto, anche se con il type rating...)...insomma, mi è caduto un incudine in testa...

...ora come ora non so più che fare...il mio sogno è sempre stato quello di pilota sul lungo raggio...non mi è mai importato nè l'aspetto economico (...non che non ne abbia bisogno, anzi...) nè la collocazione...è sempre stata solo la passione a spingermi fino a qui...ma di passione non si vive...e visto che entro Settembre devo assolutamente scegliere la strada definitiva da percorrere...vorrei porre un paio di domande su questo forum, per cercare di chiarirmi le idee...

1. In realtà il mercato lavorativo del comparto aereo è ancora florido come dettomi? Permette un'assunzione entro breve tempo dal conseguimento del brevetto?

2. E' possibile che per ottenere un brevetto ATPL debba fare un mutuo?? Le cifre che ho letto fino ad oggi sono davvero assurde e non me le potrò mai permettere...non esiste, al pari delle università, una sorta di borsa di studio o simile?

3. Considerando che sono dislocato nel Triveneto, quale scuola mi consigliereste?

4. Il mio sogno di pilota sul lungo raggio è davvero anacronistico ed irrealizzabile, ad oggi?

...Per il momento è tutto...ringrazio tutti coloro i quali hanno avuto la pazienza di leggermi fino in fondo, e magari di rispondermi.. ;) ..grazie ancora...

Marco

alby2000
14th Apr 2004, 14:08
Ciao Marco.
da parte mia, il più caloroso benvenuto a bordo di pprune.
Mentre leggevo il tuo post, ho provato quella strana sensazione di déjà vu: pensieri, aspirazioni e dubbi che ho provato anch’io quando ho intrapreso questo viaggio. Se hai occasione, fai una ricerca negli archivi di pprune e scoprirai che anche io, come molti altri, sono partito da un post molto simile al tuo. Non che oggi abbia raggiunto un traguardo professionale, ma sono in diruttura d’arrivo per il completamento dell’addestramento, e quindi al consegumento dell’agognatissima licenza ATPL.
A precise domande, proverò a esprimerti il mio pensiero al riguardo:

1) Il mercato lavorativo lo considererei più fluido che florido. Le possibilità ci sono, anche se spesso vanno cercate con il lanternino e bisogna scendere a compromessi, soprattutto economici, non indifferenti. Un’assunzione appena brevettato o in breve tempo è storia del passato, anche se come ti ripeto le opportunità non mancano.

2) Ebbene sì, per un ATPL molti amici/colleghi del mio corso hanno contratto un mutuo: c’è chi ha finanziato l’intero, chi una sola parte, ma ovunque tu vada, devi mettere in conto una spesa che si aggira intorno ai 65.000 euro all inclusive. Negli Stati Uniti esistono delle forme di scholarship legate, però, a corsi universitari che viaggiano in parallelo al brevetto. Peccato che in Europa un brevetto FAA non sia parificato e quindi avresti speso comunque un mare di tempo e soldi per ottenere un titolo abbastanza insignificante per il mercato europeo. Se hai parenti o società negli USA che potrebbero sponsorizzarti per la Green Card è tutt'altra storia, ma non so se è il tuo caso.

3) Partirei da un presupposto che ritengo fondamentale: scuole di volo degne di questo nome in Italia, figurati nel triveneto, si contanto sulle dita di una mano, forse due. Potrei suggerirti la mia, ma non vorrei mai essere l’artefice di un falso pregiudizio. Se vuoi informazioni più dettagliate, mandami un PM e ti darò volentieri qualche indicazione. Se posso darti un consiglio, comunque, io allargherei un po' la ricerca verso la Spagna.

4) Il tuo sogno non è anacronistico, anche se in molti casi ciò di cui puoi esserti appassionato può non essere più così allo stato attuale delle cose. L’importante è cominciare, poi per il lungo raggio hai tutto il tempo che vuoi.
Un saluto e fammi sapere se posso esserti d’aiuto in qualche modo.
alby

Obi Wan Kirk
15th Apr 2004, 05:32
Ciao Marco,

Se vuoi fare il pilota professionista il mio consiglio e' di emigrare all'estero. Ci sono delle scuole Americane che fanno anche il JAR training e costano molto meno che se fai tutto in Europa.
Per quanto riguarda il lavoro in Europa il 70% degli aeroplani sono in UK ed il mercato piloti inglese offre un buono standard e ci sono tante opportunita'.
Per quanto riguarda l'italia, no comment...

In bocca al lupo!

Sydney_xx
19th Apr 2004, 09:42
...In primo luogo, oltre a ringraziarvi di cuore, Obi Wan ed alby, per le vostre risposte, vorrei scusarmi se non ho avuto modo di replicare prima, nonostante avessi consultato il forum, ma purtroppo ero fuori sede...

...a quanto ho capito, la situazione è davvero molto più grigia di quanto prospettatomi...

...Ringraziandovi ancora per la vostra disponibilità, ne "approfitterò" per mandarvi un PM con richieste più specifiche... ;)

...Ciao,

Marco

Skualo3
16th May 2004, 03:09
Ciao Marco,

penso che molti piloti possano vedere una parte di se stessi nel tuo post, se ti puo essere utile questa e` la mie esperienza.

Io ho vissuto per quasi 10 anni (91-00) a Londra dove sono riuscito a metter da parte abbastanza soldi per poter pagare la maggior parte del mio training (evitando quindi il discorso mutuo).

Nel 1998 ho coseguito la licenza privata in california emessa (allora) dalla CAA.
Ho provato a continuare con licenze JAA, ma tutto cio che vedevo erano costi altissimi, poca esperienza di volo e anche meno prospettive di impiego.

Nel 2000, ho deciso di trasferirmi negli Stati Uniti, dove ho conseguito le licenze necessarie per lavorare come istruttore di volo.
Lo stipendio e` ridicolo, gli aereoplani vecchi e le condizioni a volte molto stressanti, pero` in un anno e sei mesi ho accumulato oltre 1500 di volo, di cui 1100 in bimotori, sufficienti per il mio ATP.

Sono stato fortunato perche` ho incontrato mia moglie, che mi ha permesso di stare negli stati uniti senza dover sbattermi per la conversione, e sono sicuro che altrimenti la mia posizione e punto di vista sarebbero ben diversi.

Durante il periodo come istruttore ho visto tante persone spendere soldi inutilmente, smettere a meta strada perche non si erano resi conto di quanto fosse difficile continuare in questa carriera, e tuttora rido a quelli che si imbarcano in questa linea di lavoro sognando vacanze in paesi tropicali o stipendi da miliardari.

Ogni tanto faccio i conti di quanti soldi ho perso da quando sono diventato un pilota, e li numeri sono cosi alti che mi viene da pensare....

Poi mi trovo a 45000 mila piedi di altezza, mi guardo attorno e mi rendo conto che non c`e' nessun ufficio con una vista del genere!!

In breve, e' fattibile, dura, spesso ingiusta, poche garanzie, ma allo stesso se sei convinto, ( e non sto parlando di "penso che mi piacerebbe essere un pilota"situazione...) e` una delle carriere piu` appaganti che esistano !

In bocca al lupo! e se ti posso dare altri dettagli fammi sapere!

:ok:

ANGELOPINTO
4th Jun 2004, 14:37
ADESSO IL MERCATO DEL LAVORO COME PILOTA IN EUROPA E BRUTTO, NON CREDERE CHE TROVERAI LAVORO APPENA FINISCI IL BREVETTO, IO TI CONSIGLIO DI FARE SOLO UN CORSO DA PILOTA PRIVATO PER ADESSO. LASCIA PERDERE ATPL PER ORA, COSTA MOLTO E NON TI GARANTISCE ALCUN IMPIEGO.CIAO

Sydney_xx
17th Jul 2004, 17:48
...Con il mio solito ritardo riprendo questo thread, visto che ora, tre mesi dopo, ho in mano abbastanza dati su cui ragionare...ho inviato una trentina di lettere ad altrettante scuole in Stati Uniti, Regno Unito, Spagna, Francia ed Australia ed, a parte qualche eccezione (mi ha sorpreso che la Delta Flight Academy non abbia proprio considerato la mia lettera), ho ricevuto plichi contenenti i più disparati depliant informativi...ma a domande precise da me poste ho visto ben poche risposte precise...
...ho inoltre notato che, comparativamente, un corso JAA arriva a costare anche il doppio di uno FAA...e questo non lo comprendo proprio...come anche la disparità di prezzo tra un corso modulare ed integrato (quest'ultimo dichiarato qualitativamente superiore rispetto al primo)...

...Insomma...speravo di potermi aprire un panorama più chiaro prendendo contatto diretto con le scuole, ma, al momento, di chiaro vedo solo l'impossibilità di sostenere le cifre propostemi (stiamo parlando di cento milioni delle vecchie lire...non li ho mai visti in vita mia...:) e non voglio certo piangermi addosso, è che, sinceramente trovo la situazione realmente abnorme)...e mi chiedo...perchè se uno vuol fare il medico o l'avvocato va all'università ed, in casi meritocratici (ne parlo per esperienza diretta), ti vengono offerti contributi e borse di studio...mentre se volessi fare il pilota di linea (e non è "penso che mi piacerebbe essere un pilota", ma una cosa che so sin da quando, nel lontano '82 feci il mio primo volo...) mi deve essere negata la possibilità...ed inoltre, come mai i francesi (...che saranno quello che vuoi, ma in certe cose sono avanti luce...) hanno un'istituzione, l'ENAC, che costituisce una sorta di "università" pubblica per operatori dell'aviazione, e dove paghi solamente una modica retta annuale, mentre la maggior parte degli aspiranti piloti deve pagare cifre improponibili? ...quid forse senza risposta... ;)

...comunque, domani parto...vado a trovare la famiglia per qualche settimana, e rifletterò sul da farsi, ma spero di trovare qualche risposta al mio ritorno...feel free to PM too... :)

...in ultimo, ma non per ordine d'importanza, voglio ringraziare anche Skualo3 ed Angelopinto per il loro contributo, sperando di non disturbarli se ne approfitterò per contattarli via PM...

Ciao a tutti, e grazie ancora...

Marco