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View Full Version : Nell'aviazione in italia, tutti fanno le cose alla ___ di cane come nel resto?


ArcherII
29th Mar 2004, 07:13
Sono curioso di sapere se almeno l'aviazione (dove professionalita vuol dire che la gente non ci rimane secco) e composta da controllori di volo, piloti e amministratori professionali che prendono il loro lavoro sul serio.

Io studio negli Stati Uniti, ed ho il mio PPL qui. La gente qui, come in Gran Bretania e molto seria e professionale.

Sto considerando una professione come pilota in Europa, e volevo sapere se dovrei guardare all'Italia, o dimenticarla e cercare lavoro in paesi piu professionali come la Gran Bretania e in Germania.

Archer

azdriver
29th Mar 2004, 15:04
suggerisco:

USA

UK

Spain

Germany

rispettivamente nell'ordine. Per quanto riguarda l'Italia: o fai Skymaster (quindi hai un'ottima disponibilità finanziaria ed una immensa propensione allo studio) oppure sono decisamente soldi quasi sprecati.

Sei vuoi info e motivazioni accurate fammi sapere.

ciao

ArcherII
29th Mar 2004, 17:51
per chiarificazione, stavo parlando di lavoro come pilota, non addestramento...

Clipperpan
29th Mar 2004, 21:45
La Skymaster è chiusa da più di un anno, ed a come stanno le cose non sembra che riaprirà a breve.
Per quanto riguarda la lista dei paesi che hai stilato ho da ridire sulla Spagna, non credere che sono tanto meglio di noi.
Se hai possibilità di rimanere negli USA fallo, altrimenti di luoghi seri in Europa ce ne sono, la Repubblica Ceca ad esempio oltre ad UK etc etc...
Io non disdegnerei nemmeno gli orientali, la Cathay Pacific è una delle migliori compagnie al mondo.
Ciauz

C-47
30th Mar 2004, 06:50
Non passo giorno senza rimpiangere di non essere rimasto negli USA dopo aver preso il CPL. Rimani lì, non tornare in questa fogna: solo grandi mal di testa e niente lavoro.

cuffio
30th Mar 2004, 09:54
azdriver
permettimi di puntualizzare che la propensione allo studio ti serve ovunque se hai passione e voglia di fare le cose per bene, per fortuna non e' un'esclusiva di skymaster, e di conseguenza di piloti bravi e preparati che non hanno fatto skymaster ce ne sono tanti.

ciao

azdriver
30th Mar 2004, 18:56
cuffio,
Per skymaster l'enorme propensione allo studio ed a non mollare ti serve per contrastare la tentazione di mandarli tutti a quel paese e spendere i tuoi soldi in un posto dove il rispetto per il CLIENTE in secondo luogo e per la persona in PRIMO è una questione di normale educazione.

P.S.: certe puntualizzazioni mi sembrano superflue.

Per quanto riguarda il lavoro:

chiunque ti chiami per primo. America, Uk, EU Asia Italia. Possibilmente senza alcun tipo di bond o peggio ancora PFT

In bocca al lupo
saluti

cuffio
30th Mar 2004, 19:45
azdriver
non pensavo che a skymaster aveste avuto anche di questi problemi, comunque anche fuori e' una lotta continua, voi siete sempre comunque fra i piu' fortunati perche' avete avuto i sindacati alle spalle prima ancora di prendere la licenza, mentre per un pincopallino qualsiasi che magari si e' fatto in 4 per studiare ed arrivare alla fine non si preoccupa nessuno.

ciao

p.s.
purtroppo certe puntualizzazioni non sono superflue, ho conosciuto un po' di gente di skymaster e molti credevano di essere degli dei in terra, ce ne era uno che camminava cosi' impettito che rischiava di cappottare, e ancora non erano neanche andati ad alghero. E la cosa mi e' stata anche confermata da un cpt a320 che mi diceva che ha avuto non pochi problemi con diversi piloti formati da skymaster per il loro atteggiamento arrogante. Ovviamente saranno stati una minoranza, ma abbastanza per giustificare la puntualizzazione. ;)

azdriver
1st Apr 2004, 08:09
Cuffio

Ok
Mi ero dimenticato dei vari Maverick.....
Credo comunque che purtroppo siano presenti ovunque. A proposito, uno skymaster di romano prima di fare la scuola girava in cesnino con il casco AMI aerografato........

Ciao

Henry VIII
1st Apr 2004, 18:07
Se sei italiano, non hai bisogno di chiedere come possano andare le cose in Italia in un settore. L`andazzo generale e´quello solito e non fara`certo differenza se parliamo di aerei piuttosto che di gestione amministrativa o altro.

Tieni comunque presente che fuori dall`Italia non cè il paradiso terrestre, anche se io stesso in vari post ho citato ad esmpio altre realta`non signifiica che siamo dei pezzi di m...a. Nella stessa Europa ci sono posti tanto blasonati, poi se parli con qualche indigeno scopri cose non piacevoli.

Comunque, se in Italia ti facciamo cosi`schifo, restatene pure nel tuo angolo dorato e non venire a fare considerazioni che denotano come minimo mancanza di rispetto e di educazione per chi ci vive e ci lavora.

Se non sei italiano,
mi viene voglia di mandarti...

Henry

Obi Wan Kirk
5th Apr 2004, 11:02
Ciao Archer II,

Ho lavorato in Italia come pilota sia in aviazione generale ed in quella di linea. La mia impressione non era molto positiva e concordo con il fatto che la cultura aziendale in italia dei raccomandati e del provincialismo, purtroppo fa si che lo standard non sia un gran che.

Ho poi fatto un esperienza su un executive in Svizzera che ho trovato molto piacevole e professionale.

Da li sono emigrato in UK dove risiedo ora e qui mi trovo molto bene. Lo standard e'alto e c'e' una grande emfasi sul training piu' che sul testing. Qui in UK ho trovato molti piloti stranieri e si sono adeguati allo standard e si lavora molto bene.

Ad Emirates (UAE) ci sono diversi piloti Italiani che sono emigrati li dopo aver lavorato per Meridiana ed Alitalia e mi dicono che si trovano bene. Uno di questi e' addiritura nel Recruitment Team. Questo dimostra che il pilota italiano messo nell'ambiente giusto emerge se ha le giuste qualita'. In italia SPESSO a quelli bravi non e' dato il permesso di emergere e da qui nasce la frustrazione.

Anche negli USA si lavora bene ma ci sono anche dei posti dove lo standard lascia il tempo che trova.

Il mio consiglio e' quello di farsi le ossa in UK e poi magari farsi un'esperienza ad Emirates per poi aprodare in USA. Per quanto riguarda l'Italia se vuoi fare il pilota professionista e' meglio evitare. Con questo non sto dicendo che gli italiani non sono capaci, e' il SISTEMA italiano che non funziona. La stessa energia messa in questo lavoro all'estero ti porta MOLTO di piu' professionalmente ed anche economicamente.

In bocca al lupo!

maddog62
2nd May 2004, 10:59
Ciao ragazzi,

confermo che ci sono otto piloti italiani in Emirates con il nono in arrivo a meta' Maggio.

Le selezioni sono MOLTO poco tecniche e tutte a base di strizzacervelli e teamwork.

L'Inglese non occorre che sia a livelli Shakespeariani; se la compagnia e' interessata all'uomo, in qualche caso, ha concesso qualche mese extra per frequentare un corso all'uopo...

L'ATPL Italiano va' benissimo e viene convertito in quello arabo nei primi dieci gg. di corso.

Le compagnie del golfo hanno un accordo per cui chi e' assunto da Qatar non puo' fare domanda in Emirates o Etihad.

Purtroppo ora servono piu' di 4000 hr mentre prima ne bastavano 2500.....

L'espansione della compagnia e' forte e si prevede di assumere un altro migliaio di piloti nei prossimi due e tre anni.

Non so dove li troveranno con le cose che stanno andando un poco meglio nel resto del mondo.
Gli anglo-sassoni li vedo molto proiettati versi Cathay (che sta assumendo in modo massiccio sulla linea cargo) e Singapore.

In bocca al lupo,

Maddog62

I-2021
2nd May 2004, 13:35
Ciao,

ti consiglio di terminare i tuoi studi e una volta acquisite le varie licenze cercare di rivenderti nel mercato più disponibile. Attualmente in Italia ci sono tanti piloti "a spasso" a causa del fallimento/riassestamento aziendale di alcune compagnie. Conseguenza di ciò, trovare un posto è una bella lotta e negli altri Paesi europei la situazione è simile. Finisci quindi i tuoi brevetti e poi inizia a investire in raccomandate e fax in giro per il mondo, considerando magari l'ipotesi di fare un type rating se ti si presenta qualche occasione interessante. Questo per quanto riguarda l'Italia e l'EU in generale. :ok: