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View Full Version : AirAlps


cognomultani
3rd Feb 2004, 22:17
Ho partecipato alla selezione in Innsbruck l'anno scorso .
Il tutto consta di :colloquio con una psicologa (?).
Check al simulatore monomotore a elica (Flight simulator +pedaliera e volantino )
Tests psicometrici circa 3 ore .
Se satisfactory ti fanno ritornare a Innsbruck (sempre a tue spese)
per il colloquio con il DOV sul contratto , ed ora viene il bello :

per C.te titolare su DO 328 prop (senza apu) comprensivo di tutti gli
emolumenti € 3.500 per 80 ore min.gar.

A voi la scelta

C-47
4th Feb 2004, 19:14
Mah, mi pare che siamo/siete abituati un po' troppo bene...

Sarà pur vero che non sono un captain e che dovrò volare ancora molto e, soprattutto, prendermi in faccia tutte le relative secchiate di pesce) ma... €3500 al mese non mi sembrano questo schifo. Posso farmi tutti i conti che voglio ma con €3500 al mese si vive bene.

Mi sa che le abitudini e gli stipendi principeschi di AZ hanno fatto più danni che altro.

GOLDRAKE
5th Feb 2004, 15:27
Caro Taralluccio sono con te!

Finalmente dibattiamo una tematica tragicamente attuale. Lo stipendio di un com.te nelle cosidette compagnie minori (definizione ENAC, e dice tutto...) è veramente, veramente vergognoso. Sono quindici anni che faccio il mestire di autista di aerei e ho visto i nostri contratti scendere vertiginosamnte per colpa principalmente nostra.
L'entusiasmo per il volo, i giovani disposti a tutto pur di volare, la tendenza individualistica del pilota refrattario alle organizzazioni di categoria per costituzione genetica ci hanno messo in condizioni di assoluta debolezza nei confronti delle aziende e adesso paghiamo un conto molto salato.
I costi di formazione sono sempre molto alti e un pilota ben addestrato costa comunque molti soldi e non si capisce perchè debba guadagnare molto meno di qualche anno addietro. I costi di formazione sono oramai a carico esclusivo del pilota stesso e nessuno dice niente. Subiamo supinamente e bovinamente qualsiasi offerta indecente ci venga fatta dalla compagnia. Ci siamo talmente lobotomizzati che crediamo ancora alla storiella che i piloti AZ con i loro indubbi eccessi e privilegi hanno distrutto il mercato e quindi ora dobbiamo cospargerci il capo di cenere e andare a canossa dal nostro capo chiedendo un abbassamente di stipendio per far sopravvire l'azienda. Apriamo gli occhi per piacere!!! Le aziende del trasporto aereo vanno male e perdono soldi perchè sono MAL gestite da managers incapaci, a volte anche malfattori o speculatori, e non per colpa dei piloti che guadagnano troppo...
Air France è in attivo e i loro piloti sono pagati molto bene, quindi? Magia? No, semplicemente ottima gestine dell'azienda come dovrebbe essere.
Certo C-47, con 3500 euro si vive ancora, ma è ignobile pensare che la retribuzione sia proporzionata alla professionalità ed alla responsabilità di un comandante. Questo è il punto.
Dovremmo vivere bene, proporzionalmente alle risorse impegnate in questa professione, non sopravvivere.

Un saluto dall'autista Goldrake.

C-47
5th Feb 2004, 15:32
Caro Taralluccio,

con le mie affermazioni non volevo certo attirarmi contro le critiche di tutti quei comandandi che scrivono in questo forum e che, come te, hanno una famiglia a carico.

E' evidente che avendo una moglie e 2 figli uno stipendio di € 3.500 potrebbe anche risultare un po' basso. Tieni presente, tuttavia, che moltissime famiglie con figli a carico vivono con meno.

Tra l'altro tu hai usato dei paragoni con altre professioni che non mi convincono del tutto: è vero che un medico specialista può chiederti fino a € 300 per una visita di 10 minuti; è anche vero, tuttavia, che questi sono dei ladri autorizzati e, in tutta sincerità, preferirei non dovermi identificare, in un futuro, in una di queste categorie.

Il lavoro di pilota/comandante è da ritenersi, a mio avviso, rispettabile e degno di un consistente stipendio come tanti altri lavori.

L'unica cosa che mi permetto di farti notare è che nel valutare se uno stipendio è giusto o meno non lo si può raffrontare ai bisogni di una famiglia monoreddito.

E' ben possibile, comunque, che nel futuro anch'io sia costretto a cambiare idea...ma per il momento la penso cos'.

CIAO

GOLDRAKE
5th Feb 2004, 16:06
Scusa C- 47 non capisco solamente 2 cose..

Affermi che la proporzionalità di uno stipendio non la si può rapportare alle necessità di una famiglia monoreddito.......che significa che lo stipendio giusto va rapportato alle necessità di un single che magari vive con Papi+Mami?

Inoltre, i liberi professionisti che guadagnano tanti soldi sono dei ladri...quindi, con la stessa logica, i piloti Air France rubano lo stipendio, giusto?

Potresti chiarirmi il tuo pensiero?

Grazie, Goldrake.

C-47
5th Feb 2004, 17:09
Caro Goldrake,

chiarisco immediatamente il mio ultimo post.

Ritengo che la proporzionalità di uno stipendio vada rapportata ad una famiglia bi-reddito poichè è questo tipo di famiglia a prevalere in Italia (rif. ultimo censimento). E, comunque, come tu stesso affermavi nel tuo penultimo post, € 3.500 al mese non sono proprio pochissimi ed io potrei citarti numerosi esempi di nuclei familiari mono e bi reddito con 2/3 figli a carico che vivono in modo più che decoroso e con molto meno di € 3.500 al mese.

E' evidente che non si possa rapportare la proporzionalità di uno stipendio con un single mantenuto: questo non sarebbe giusto. Credo solo che uno stipendio vada calcolato tenendo conto di un contesto familiare in cui ci siano almeno 2 persone a precepire uno stipendio.

Passando al secondo punto, io non ho scritto che i liberi professionisti sono dei ladri: ho scritto (e mi scuso se tu cos' non hai inteso) che molto professionisti abusano del loro titolo e delle loro indubbie capacità per pompare a dismisura le parcelle. L'introduzione dell'Euro non ha certamente aiutato. Un oculista che ti chiede 300 Euro per dirti che ci vedi benissimo dopo una misera visita di 20 minuti fatta completamente con una macchina automatica è un ladro. Punto e basta. Un dentista che ti chiede 150 euro per otturarti una carie è un professionista che si fa pagare tanto. Per me è ladro chi abusa eccessivamente della propria professionalità e trattando gli ignari pazienti come degli imbecilli. Ci sono poi dei professionisti che, semplicemente, si fanno pagare lautamente un servizio che, nonostante tutto, fanno.

Per quanto riguarda i piloti non posso certo dire che quelli AF sono ladri e quelli AZ sottopagati. Dico solo che non ritengo giusto considerare inaccettabile a priori uno stipendio inferiore alle aspettative di una famiglia monoreddito. I piloti AF sono più fortunati di quelli AZ? Buon per loro, ma non per questo dobbiamo sputare su i nostri stipendi o su quelli di quelle compagnie che, timidamente, si inseriscono in quelle nicchie di mercato italiane che le nostre compagnie aeree non sono state in grado di colmare (vedi Rimini/Parma-Roma con Air Alps).

Detto questo, siamo perfettamente daccordo nell'affermare che qualche centinaio di Euro in busta paga non facciano schifo a nessuno.

Concludendo, trovo assai discutibile quanto scrivi in merito a quei giovani piloti disposti (come il sottoscritto) a lavorare quasi gratis e/o a subire qualunque tipo di sopruso.

Nessuno fa i salti di gioia a lavorare sottopagato e con l'obbligo di firmare fidejussioni a destra e a manca. Il problema non sono i giovani piloti disposti a fare tutto ciò bens' chi da loro lavoro che, giocando sul fatto che nella maggior parte dei casi un pilota vola per passione, si permette di ridurre all'osso i pochi privilegi rimasti alla categoria. Sono sicuro che 15 anni fa, quando hai iniziato a lavorare, la situazione era migliore: ora siamo messi male?

Beh, non è colpa certo degli aspiranti...

CIAO

GOLDRAKE
5th Feb 2004, 20:28
Caro C-47,
il fatto che in Italia per vivere debbono esistere due redditi all'interno dello stesso nucleo familiare e di per se eloquente. Se entrano due micro stipendi invece di uno non è nemmeno equivalente perchè il tempo che possiamo dedicare alla famiglia quando siamo in due a lavorare è molto poco. Quindi, se il tuo obiettivo è quello di mettere al mondo anche dei figli e tua moglie lavora, dovrai avvalerti di collaborazioni domestiche tipo colf, baby-sitter etc e , credimi, costano molti, molti soldi e impoveriscono il tuo tenore di vita. Sai quanto costa mandare all'asilo nido un figlio per chi non può avvalersi dell'aiuto dei nonni perchè destinato ad errabondare per il mondo in quanto pilota? Bè, telo dico io...circa 500 euro al mese.... Adesso è indubbio che chi fa la nostra vita è sottoposto ad alcuni disagi logistici perchè in continuo movimento lontano da casa ma, questo oramai non è più compensato dal uno stipendio appena sopra la media impiegatizia.
Quindi il fatto di dover lavorare in due per vivere è una solamente una aggravante.
I piloti Air france poi sono effettivamente più fortunati , ma non per caso. Hanno saputo tutelare i loro interessi e hanno l'azienda in salute perchè ben amministrata. Cos' dovrebbe essere più o meno ovunque.
E' totalmente ingiusto quello che affermi:
Quindici anni fa la situazione per chi cominciava era molto dura. Io ho lavorato quasi gratis in aviazione generale portando il caffè ai passeggeri, quindi mi sono fatto la gavetta dal principio, anche con dei gran calci nel posteriore....La differenza era che il passo era obbligato per chi non aveva raccomandazioni ma, c 'era la consapevolezza , che quando arrivavi in una Major ti sistemavi e potevi pensare finalmente al futuro. Le compagnie più grandi non selezionavano i giovani piloti se non con determinate caratteristiche che dovevi costruirti da solo.
Adesso invece, selezionano principalmente ragazzi con poca esperienza perchè cos' potranno estocere tutto quello che vogliono, ma una volta che sarai arrivato avanti con la carriera, ti accorgerai che non riesci più ad avere un tenore di vita proporzionato alla fatica che hai sostenuto perchè ti hanno eroso tutto. Io mi accaloro proprio perchè ci sono già passato prima di te e vedo che davanti ti rimarrà poco dei sogni e delle aspettative. Credimi, niente di personale.
Per concludere, le compagnie che timidamente (mica tanto timide visto che volano da Parma, Rimini, Brescia etc...) si affacciano sui nostri cieli occupando quegli spazi che erano di compagnie made in Italy, lo possono fare perchè le ns. aziende appunto , sono state ammistrate male e spesso con dolo e questo, ancora una volta, è il cancro del nostro caro settore.

Ciao, a presto.

Goldrake.

FreighterJock
5th Feb 2004, 21:09
:* Caro C-47 ...Non sai che un camionista guadagna 2500 euro al mese?...e non deve nemmeno fare opc,lpc,visite mediche, beccarsi radiazioni a FL410, beccarsi raggi gamma dai capacimetri quando vai a settare il fuel , ai vari cicli. Lo sai che i camionisti ogni 4 ore devono riposarsi(!)...mentre i piloti si devono sorbire turni di servizio massacranti?...La verita' e' che siamo una categoria disastrata e svenduta:*

C-47
5th Feb 2004, 21:59
Caro Goldrake,

guarda che la mia non era mica una critica nei confronti delle famiglie monoreddito!!!
Mi sono limitato a scrivere che dovendo stabilire l'ammontare di uno stipendio ha, a mio avviso, senso usare come riferimento un nucleo familiare che abbia 2 redditi.

Per quanto mi riguarda spero davvero che quando deciderò di farmi una famiglia potrò garantire, con il mio solo stipendio, entrate sufficienti per evitare a mia moglie di lavorare e, di conseguenza, di star dietro ai miei figli quando il mio lavoro ed i suoi relativi orari "strani" mi impediranno di farlo. Nulla contro colf e baby-sitter (con le quali, peraltro, sono cresciuto visto che i miei genitori hanno scelto di lavorare entrambi anche dopo la mia nascita) ma so benissimo che costano cos' come costa l'asilo nido, i pannolini, i dottori etc.

Non considero il fatto di lavorare in due in una famiglia un aggravante: il motivo sta nel fatto che, concordato il desiderio di avere uno o più figli si devono fare delle scelte di vita che, spesso e volentieri richiedono dei sacrifici. Io non biasimo i miei genitori per aver scelto di continuare a lavorare entrambi affidandomi alle baby sitter. Hanno fatto una scelta che io intendo e spero di poter garantire a mia moglie, indipendentemente da quanto sceglierà.

La situazione si complica quando lavorare diventa un obbligo più che una scelta: in questo caso capisco le obiezioni di chi afferma che 3.500 Euro al mese sono pochi. E, comunque, ricorda che sono pochi rispetto ad un tenore di vita che, evidentemente non è bassissimo. Tutto ciò mi va benissimo ma bisogna fare molta attenzione a pretendere che la propria situazione familiare diventi l'esempio cui stipendi, sindacati ed aziende dovrebbero uniformarsi.

Concludendo, comunque, è chiaro che se lo stipendio di un comandante permettesse di condurre una vita decorosa con moglie a casa che bada ai figli sarebbe davvero il massimo. Solo che è dura che le aziende che ci danno da lavorare la pensino allo stesso modo.

I piloti AF sono più fortunati in quanto l'azienda stessa è nata meglio ed è stata amministrata meglio negli anni: quanti anni sono che AZ non chiude un bilancio in positivo visto che tanto, il Governo ha sempre fatto le necessarie iniezioni di denaro?

Ora, con un Governo impossibilitato ad aiutare nuovamente AZ con finanziamenti a fondo perduto, ci si accorge che 20.000 e passa dipendenti per una flotta di 195 aerei sono troppi (paragona con Ryanair...130 aerei o quasi e 2000 dipendenti...). Alitalia è in crisi e tanti posti di lavoro sono a rischio perchè nessuno, a livello amministrativo, si è mai preoccupato di tramutare il carrozzone che era ed è tuttora in un'azienda funzionante e produttiva. La colpa, a mio avviso, non è di coloro che, come i piloti, ci ha sempre lavorato con passione.

Ora permettimi un piccolo appunto:

Forse, quando hai iniziato tu, era difficile. Ma, credimi, ora lo è molto di più ed io sto sperimentando la cosa sulla mia pelle.

Anch'io ho lavorato e lavoro tuttora in Aviazione Generale: faccio di tutto, dall'aggiornamento dei Jeppesen a qualche ora di volo qua e là giusto per non far sembrare la mia licenza una reliquia.

La differenza rispetto a 15 anni fa è che ora non si ha la certezza che si verrà assunti da una major avendo qualche migliaio di ora di jet sul logbook.

La differenza rispetto a 15 anni fa è che ora, in Aviazione Generale si lavora TOTALMENTE gratis.

La differenza rispetto a 15 anni fa è che ora, indipendentemente da quante ore hai segnate sul logbook, indipendentemente dalle abilitazioni o dalle licenze che hai, il lavoro non lo trovi senza raccomandazioni e calci nel **** di vario genere. Poco importa se sei un bravo pilota o un cane...

Se i giovani piloti con poca esperienza come il sottoscritto si abbassano a volare gratis o quasi firmando contratti che legalizzano la schiavitù è semplicemente perchè non abbiamo alternative nel portare avanti quello che è s' un lavoro ma, soprattutto, una passione.

CIAO

C-47
6th Feb 2004, 01:08
Caro Taralluccio,

scrivi che la situazione attuale è frutto dell'incapacità di noi giovani piloti disoccupati di puntare i piedi, di imporci di fronte ai numerosi soprusi che sembrano essere diventati il nostro pane quotidiano.

Può anche darsi ma la situazione attuale mi sembra più il frutto di una sorta di circolo vizioso nel quale noi ci siamo trovati senza volerlo e dal quale è praticamente impossibile uscire.

Guarda com'è la situazione: finiamo di studiare, passiamo l'esame ATPL, ci facciamo (come il sottoscritto) un type rating sul Citation perchè quello sembra essere un requisito fondamentale per la compagnia XYZ che però ha una flotta di B737 o di A320, cerchiamo di accumulare un monte ore di cui non vergognarci.

E poi che succede ?

Troviamo la compagnia che ci chiede di firmare una fidejussione in cambio di uno stipendio da fame ed un contratto che legalizza la schiavitù.

Oppure non troviamo nulla e vaghiamo senza meta a leccare i culi di quei comandanti o di quei DOV che sembrano prometterci qualcosa.

Questa è la situazione in Italia: la meritocrazia sembra essere un ricordo lontano, le selezioni non ci sono più, i piloti vengono assunti solo grazie ad amicizie, calci nel posteriore, raccomandazioni e quant'altro.

Come pensi sia possibile uscire da questa voragine?

Sbraitando davanti al DOV frasi sconclusionate? Arrogandosi il diritto di non pagare un type rating piuttosto che di pretendere uno stipendio più vicino e commisurato alla nostra professionalità?

Sai bene cosa ti risponderebbe il Comandantone della situazione: "quella è la porta, si accomodi".

Tutte le compagnie che offrono un posto di lavoro sfruttano il fatto che scegliamo una professione come quella del pilota sopratutto per passione e che, quindi, piuttosto che non fare nulla, ci caliamo le braghe.

E se puntassimo i piedi? Beh, allora le compagnie aeree che necessitano di piloti andrebbero a cercare all'estero dove, senza dubbio, troverebbero ciò che cercano.

Davvero, se hai un'idea di come uscire da questo limbo spiegamelo: ma non venirmi a dire che è colpa nostra perchè non è cos'.

Noi siamo le vittime di un sistema, di pessime abitudini che si sono consolidate con il tempo e che nessuno, ad alto livello, ha mai avuto il coraggio di denunciare.

Quanto allo stipendio lordo che ha percepito la mia famiglia negli ultimi anni: ovvio che se fosse stato di 3500 euro lordi al mese ora non potrei vantare un CPL, un type rating e quant'altro.

Considera, comunque, che quello stipendio era "iniziale" e non teneva conto degli anni di anzianità. Spero, in tutta sincerità, di poter permettere a mio figlio di intraprendere la costosa carriera del pilota. Tuttavia, pur volendo guardare oltre il type rating che mi permetterà di lavorare, preferisco affrontare i problemi uno per uno, e nel corretto ordine cronologico.

Ora sono disoccupato e sarei disposto a volare in cambio di cibo. Domani, quando avrò qualche migliaio di ore sul logbook ed avrò accumulato un po' più di esperienza mi preoccuperò del mio futuro familiare: quello che conta ora è quello professionale.

CIAO !!!

Mascalzone78
6th Feb 2004, 18:03
Ho da poco parteciapto alle selezioni in Air Alps non credo che abbia alcuna possibilita di essere preso inquanto c'erano molti altri piloti di una nota compagnia italiana che opera gli stessi aerei con molta più esperienza di me. Comunque dalla tabella che ci è stata illustrata dal DOV il salario , per un comandante, parte da 4.520 euro per 14 mensilità e arriva, dopo 6 anni a 5091, quindi non mi sembra tanto male. Comunque ovviamente per quelli abituati in A....... lo stipendio non è da favola. Allora chiederei a costoro; perchè non ci dite da ci dobbiamo far racc...., ops! volevo dire sponzorizzare per lavorare in A......? cos' anche noi faremo una vita decente, con uno stipendio decente.
senza offesa per nessuno, ma le grandi compagnie italiane non danno manco la soddisfazione di un colloquio se non si è introdotti da qualcuno. Ma per piacere!! BASTA!!

C-47
6th Feb 2004, 18:50
Grande Mascalzone !

Meno male che c'è qualcuno che, almeno in parte, la pensa come il sottoscritto !!!

Scherzi a parte, questa non è certo una battaglia con vincitori e vinti: l'obiettivo di questo forum è proprio lo scambio di opinioni, poco importa se divergenti.

Comunque voglio rivolgere un appello a tutti i piloti della nostra compagnia di bandiera che scrivono su questo Forum (bene accetti, ovviamente, anche coloro che lavorano per le altre major italiane):

DAL MOMENTO CHE VOI, IN QUALCHE MODO, SIETE RIUSCITI AD ENTRARE NELLA NOTA COMPAGNIA DI BANDIERA (O ALTRA MAJOR) E DAL MOMENTO CHE SAPPIAMO TUTTI PERFETTAMENTE CHE MOLTI, CHI IN UN MODO E CHI NELL'ALTRO, HANNO AVUTO QUALCHE "AIUTO", SARESTE COSI' GENTILI DA CONDIVIDERE CON NOI "DISGRAZIATI" CHE ANCORA SIAMO ALLA RICERCA DI UN POSTO DI LAVORO QUALCHE PRESIOSA INFORMAZIONE CHE PERMETTA ANCHE A NOI, SE NON ALTRO, DI POTER ACCEDERE AD UN COLLOQUIO O AD UNA SELEZIONE?

E' una richiesta di aiuto ufficiale, che rivolgo a chi, in questo momento, è più fortunato di me e sta lavorando !

Ogni suggerimento, aiuto, consiglio è bene accetto !

Grazie in anticipo a tutti quanti !

CIAO

cessnino
6th Feb 2004, 19:06
http://www.ppjn.com/talitaliaexpress.html
??????
:confused: Scusate TT sta per total time???

I-CRUZ
6th Feb 2004, 19:26
Affermative sir!

TT = Total Time

ps Tu hai mai avuto a che fare con P.V. di Forl'? Se s', mandami un msg privato.

Ciao ciao
Cruz :ok:

kalmo
6th Feb 2004, 19:40
Per sbaglio ho inviato il msg da tutta un'altra parte.
Comunque riporto quello che avevo scritto:
credo che il problema di cui state parlando non troverà mai soluzione fino a quando ci sarà gente disposta a pagare per lavorare.
Quindi la soluzione è semplice: bisogna adeguarsi per fare il grande salto e trovare finalmente lavoro ( beato chi lo può fare !).

SPERIAMO BENE

C-47
6th Feb 2004, 21:23
Ciao Taralluccio,

anche io avevo speso 20 euro e giù di l' per mandare la domanda ad Air Alps (per il certificato penale) e loro non si sono degnati neppure di rispondermi.

Non me la sono neppure presa: ci sono abituato...

Quanto al resto...ok siamo colpevoli per aver accettato ed accettare tuttora condizioni asoslutamente ingiuste visto che, però, non abbiamo alcuna alternativa.

Rei di non aver commesso il fatto...

CIAO !

Mascalzone78
7th Feb 2004, 18:09
Caro Taralluccio mi dispiace di quello che ti è successo con AA ma non è colpa mia, io ho fatto come te e mi hanno chiamato dopo molto tempo.
Comunque ti volevo dire che hai o non i Type rating te lo paghi o non te lo paghi SE HAI LO SPONSOR ALLORA LAVORI questa è la regola.
Saluti
P.S.
Mi associo all'appello fatto da C47 ai piloti delle Major. Ma mi sa che sarà un buco nell'acqua.
ciao a tutti

cessnino
9th Feb 2004, 17:44
A parte il discorso "sponsor" che comunque funziona cos' e poco ci si può fare, anche perchè credo nessuno ci sputerebbe sopra, quello che voglio dire è che è molto difficile per uno che ha messo in gioco tutto quello che aveva per iniziare questa carriera dire: no il rating me lo pagate voi altrimenti non accetto il posto!

Io sono tecnicamente daccordo con voi che non è giusto, ma è una tentazione non indifferente per uno che non ha più un quattrino, ha poca esperienza di volo e sopratutto nessuna di volo commerciale.

Io sono attualmente un po' sgonfio, sto lavorando e studiando come non mai e tra un paio di meso dovrò sostenere il tanto temuto esame ATPL, per questo ritengo non sia il momento adatto per pensare al futuro,
però credo che questa tendenza potrà cambiare solo quando il mercato sarà in NETTA ricrescita e io purtroppo credo di non poter aspettare tanto.

Credetemi mi auguro di sbagliarmi, ricredermi, e dire NO! al colloquio.

Ciao
Andrea

Henry VIII
10th Feb 2004, 05:57
Salve ragazzi.
non lavoro nella major italiana e nemmeno in una minor, ma in una "middle".

Posso solo dire che non avevo genitori aviatori, sono figlio di operai, ho fatto l'operaio dopo le superiori, altri lavori con dei buoni stipendi, mi sono pagato il mio bravo CPL, MCC, CRM... etc., ed ho la grande soddisfazione di aver trovato tutti i lavori della mia vita (compreso quello di fare il pilota)senza "sponsorizzazioni" di sorta e sopratutto senza svendermi.

Anni fa mi sono tolto la soddisfazione di mandare a quel paese il proprietario di una societa' di aerotaxi che mi proponeva di fare lo schiavetto gratis per un anno, risposi con una lettera molto acida ai signori della Minerva che mi proponevano un type rating per una cinquantina di milioni senza garanzia di impiego dicendogli che reputavo la loro politica stupida ed irrispettosa, specialmente da parte di coloro che avrei dovuto chiamare "colleghi" e che in quel momento dirigevano l'allora COAV... Ma alla fine c'e l'ho fatta !!

E' vero, purtroppo, che ci sono tanti figli di papa' (ricco o generale AM o cdr AZ...) spocchiosi ed arroganti che si trovano la pappa scodellata, ma si puo' arrivare comunque alla meta.

Scusate questa specie di comizio, chiudo ricordando a tutti coloro che sono ancora in cerca di lavoro che occorre perseverare sempre e comunque.
Non vi svendete !!!
Ci sono sempre stati alti e bassi in questo settore, quello che oggi sembra irraggiungibile puo' diventare realta' piu' velocemente di quanto si creda.

Auguri a tutti
Henry

P.S.
Io di solito non spedivo curriculum, prendevo la mia auto ed andavo a bussare alla porta. Costa un po' di piu' ma ci sono maggiori opportunita' di vendersi al meglio.

Mascalzone78
10th Feb 2004, 21:04
Caro Henry,
come tu ben sai oggi la domanda di piloti è bassissima mentre l'offerta di racc... ops! sponsorizzati è altissima, questo fa si che io normale pilota ATPL frozen jar debba aspettare molto per avere almeno una piccola chance. Cio' significa che per mantenermi in fresco devo pagarmi ore di volo su piccoli aerei o simulatori perchè non mi venite a dire che una volata fatto il commerciale si rimane bravi per sempre se non si vola.
Ho avuto la fortuna di partecipare a qualche selezione ovviamete all'estero ed ovviamente dovevo essere disposto a pagare il Type rating il problema è che l' bisogna fare la differenza altrimenti non si viene scelti e competere con persone che hanno migliaia di ore di turboelica non è facile. allora ti chiedo: come faccio a mantenermi current se sto con il cu.. per terra tutto il giorno?
Perchè non mi dai un bel consiglio visto che lavori come pilota già da parecchio.
Ti ringrazio anticipatamente caro amico e sono molto felice di leggere che qualcuno senza raccomandazione è riuscito a sedere in un cockpit, mi raccomando tieni duro in questo mondo di racc...ops! sponsorizzati.
Ciao
chill' u fetente e' Mascalzone

C-47
10th Feb 2004, 21:22
Certo è bello vedere che c'è ancora qualcuno che lavora senza essere stato raccomandato !

Qualche pilota di questo tipo lo conosco anche io: gente che ha saputo giocarsi bene le proprie carte, che ha avuto la fortuna di capitare nel posto giusto ed al momento giusto. Capita, anzi, capitava visto che mi sembra di capire che ora questi colpi di fortuna siano sempre più rari.

Certo, quello che scrive Mascalzone è vero: come si fa a mantenersi un CPL senza volare? E se, poi, ad una selezione mi mettono su un simulatore che cosa succede? Parlavo di questo problema mesi fà con un ex comandante az che ora fa l'istruttore: mi diceva che, con le ore che ho (meno di 500) non potrei assolutamente permettermi di stare fermo cos' a lungo. Poi, volando, si riprende la mano e ritornano in mente tutte quelle nozioni cos' importanti per operare in sicurezza ma...

Comunque, ritornando all'appello che ho rivolto giorni fà a chi ha già la fortuna di lavorare devo ammettere che ero provocatorio e che, io stesso, dubitavo fortemente degli effetti che tale appello avrebbe potuto sortire.

Io penso che la soluzione sia una: le major italiane, anzi, le compagnie aeree italiane in genere, dovrebbero ricominciare ad operare in modo limpido. Perchè AZ deve pubblicare sul Corriere della Sera annunci per reclutare assistenti di volo stagionali e non fare la stessa cosa per i piloti?
Perchè le nuove assunzioni devono sempre avvenire sottobanco?

Credetemi, finchè non ritornerà in voga quella parolina magica chiamata MERITOCRAZIA i problemi rimarranno gli stessi. Finchè non ci saranno dei concorsi, delle selezioni "ufficiali" i raccomandati continueranno a trovare lavoro prima degli altri e, proprio gli altri continueranno a vagare come degli sfigati alla ricerca di una raccomandazione o di un DOV magnanimo che abbia voglia di rischiare un po' più del solito.

Fino a qualche anno fà anche io disdegnavo i raccomandati: ora spero solo di entrare a far parte al più presto dell'eletta categoria !!! Diversamente, temo, continuerò ad essere quello che sono: un disoccupato !

C-47
10th Feb 2004, 23:32
Mah,

veramente io sapevo dell'unico Dornier 328 prop di Gandalf ceduto più di un mese fà ad Air Alps. Inoltre mi risultano essere già operative le Rimini-Roma, Brescia-Roma e Parma-Roma, tutte operate da Air Alps.

Magari sono rimasto indietro io...per caso alludevi ad altre rotte/aerei?

Henry VIII
11th Feb 2004, 06:55
Ragazzi non mi piace dare consigli agli altri.

Al massimo posso dire come vedo io le cose, poi ognuno gioca le proprie carte come meglio crede in base a tutte quelle variabili che rientrano nella propria personalita' e nei propri obiettivi.

Come ha detto C-47 sicuramente ho avuto la fortuna (dopo qualche anno) di capitare nel posto giusto al momento giusto, ma credo di essermela guadagnata perche' per poter avere questo ho rischiato molto abbandonando un lavoro autonomo gia' ben avviato e mettendomi perennemente "in cerca" ed in movimento.

Ai miei tempi mi sono inventato sistemi per poter mantenere le licenze e l'allenamento al volo con investimenti personali ridotti al minimo.
Anche qui pero' ognuno dovra' pure usare la propia inventiva... o volete la minestra gia' pronta ???

Di nuovo in bocca al lupo
Henry

P.S.
Solo ora mi ricordo che questo post era originato dal "casus" Air Alps. Mi scuso con tutti per aver contribuito alla divagazione.

C-47
11th Feb 2004, 16:18
Ciao Henry,

in effetti, rispetto al titolo ti questo post, abbiamo divagato parecchio. Colpa anche mia...chiedo venia ! Sembra, comunque, che Pinguino stia "tollerando" la nostra, seppur interessante, divagazione. Per questo lo ringrazio e lo invito a dire la sua in merito alla questione in oggetto.

Quanto a ciò che hai scritto...sembra che quando eri ancora disoccupato tu abbia architettato chissà quali stratagemmi per mantenerti la licenza. Buon per te che ci sei riuscito !

Tuttavia concordo solo in parte con la tua tesi dell'arrangiarsi da soli: io, per scelta lo ammetto, ho un approccio diverso nei confronti di chi chiede aiuto.

Dubito che chi scrive su questo forum si aspetti di trovare le soluzioni ai propri problemi o di trovare un lavoro senza muoversi, sbattersi, andare in giro, senza, insomma, staccare le dita dalla tastiera. Questo forum serve a scambiarsi opinioni e consigli.

Io, nel mio piccolo e dal basso della mia profonda inesperienza, cerco di condividere con chi ne ha bisogno ciò che so: poco importa se si tratta di consigli, di chiarimenti o di sfoghi della propria rabbia e delusione.

Tu scrivi che non ti piace dare consigli limitandoti, perciò, ad affermare che, in effetti, sei stato fortunato ma che per arrivare dove sei adesso ci hai messo anche del tuo. Beh, non pensavo certo che tu fossi stato con le mani in mano...

Io penso, non volermene se dissento dalla tua opinione, che in un ambiente cos' piccolo e cos' marcio come il nostro sia necessario aiutarsi e venirsi incontro ogni volta che si può. Tenersi per sè dei potenziali suggerimenti è una scelta che rispetto ma che non condivido giacchè la tua esperienza potrebbe aiutare chi quell'esperienza, non per propria colpa, ancora non ha.

Scrivi che hai architettato degli stratagemmi per pagare poco o nulla le ore di volo per il mantenimento della licenza? Benissimo: io, nel profondo della mia ignoranza, ho speso ben € 800 la scorsa settimana per rinnovarmi il multi-engine! A settembre mi scadrà anche il single engine e se, nel frattempo, non avrò un type rating current sulla mia licenza dovrò sborsare altri soldi per mantenere current anche quello.

In un tuo precedente post hai "suggerito" di recarsi di persona presso le compagnie, i DOV, i capi pilota anzichè spedire curricula che, evidentemente, finiscono direttamente nel cestino della spazzatura.

Anche in questo caso sono daccordissimo con te: peccato, però, che, oggi, entrare negli uffici di una compagnia e, addirittura, parlare con qualcuno che possa aiutare sia più difficile che entrare in banca e rovistare a proprio piacimento nel caveau.

C'è un altro post abbastanza recente che riguarda l'utilità di iscriversi all'ENGA: un altro ragazzo che scrive su Pprune si domandava, oltre alle modalità di iscrizione, se fosse davvero necessario iscriversi a priori (da disoccupato) e non a posteriori (con la sicurezza di un posto di lavoro). Io ho spiegato quali fossero i documenti da fornire per entrare a far parte "dell'eletta schiera", ho fornito numeri di telefono oltre ad un mio parere personale basato semplicemente su come mi sono comportato in questi ultimi anni che hanno visto l'ENGA felice beneficiario di miei contributi volontari pur non essendo ancora impiegato da nessuna parte.

Dove credi che abbia trovato io queste informazioni? A suo tempo avevo preso l'elenco telefonico e mi ero fatto prima spiegare al telefono tutto quanto (rischiando spesso di essere scambiato per un fruttivendolo anzichè per un pilota vista la mia ignoranza in materia di Albo Professionale) e poi faxare i moduli d'iscrizione.
Dici che il povero I-CRUZ (colui che ha chiesto lumi circa l'ENGA) sia uno che vuole la minsetra già pronta? Io non credo e, infatti, sono stato più che felice di dargli quelle informazioni.

Tu non mi sembri dello stesso parere: ovviamente rispetto la tua opinione anche se non la condivido pienamente. Penso, comunque, che lo spirito di questo forum non sia tanto "ognuno per sè e Dio per tutti" quanto, invece, "2 cervelli ragionano meglio di 1".

CIAO

Henry VIII
18th Feb 2004, 01:32
C-47, il mondo e' pieno di persone che vogliono dare consigli a tutti. Purtroppo e' anche pieno di persone di persone che aspettano consigli altrui come fossero manna dal cielo.

Sono d'accordo nel girare agli altri esperienze personali, ma da qui a "consigliare" ce ne corre perche' non e' detto che altri ottengano gli stessi risultati (belli o brutti) con le medesime azioni.

Leggi tutti i post e riconosco che la tua costante opera illustrativa e' meritoria.

Nello specifico credo che sarebbe stato meglio se I-CRUZ si fosse vercato la spiegazione sull'Enga da solo.
Tu gli consigli di bersi i 50 Euro annuali. Beh... io feci l'esatto opposto : mi iscrissi all'Enga lo stesso giorno in cui andai a Roma a ritirare il mio CPL.
Quale di questi due comportamenti e' "consigliabile" per ottenere un impiego ??? Io non ho una risposta certa da "consigliare" ai colleghi.
E poi una domanda.
Se tu fossi un DOV cosa ne penseresti di un pilota che viene a chiederti di essere assunto ma non sa' come, e sopratutto perche', occorre iscriversi all'Enga ??? Avendo ottenuto un CPL o un ATPL dovrebbe averlo letto sui libri di diritto...

Altro esempio.
Mi dici che hai appena sborsato 800 Euro per rinnovare una abilitazione (mi sembra di capire sia il MEP). Bene, evidentemente tu ritieni strategico in questo momento avere quel rating per ottenere un lavoro.
Io, in questo momento, no. Cosa "consigliere" agli amici ???

Nessuno ha la ricetta miracolosa da girare a tutti.

Ultime due righe a riguardo delle mie ore di volo a costi economici.
Ho fatto quello che, spero, tutti dovrebbero conoscere (lanci para, traino alianti, voli turistici, etc...) piu' qualche invenzione come raccolta soldi per voli particolari tramitre cene sociali in circoli o associazioni.
Siamo pioloti, quindi di estrazione tecnica. Ma siamo italiani... usiamo anche un po' di fantasia.

Quando ho detto che non spedivo curriculum ma andavo di personanon ho detto che era facile e che riuscivo sempre a parlare con le persone che cercavo. ho fatto tanti viaggi a vuoto, telefonate strategiche per capire che era la persona giusta e se sarei riuscito a trovarlo in ufficio il tal giorno facendomi passare per chissa' chi... etc. etc. investendo un po' di soldi e tempo rubati al vecchio lavoro ed alla famiglia.

Alla fine ho trovato la mia strada che, guarda caso, non ha seguito nessun percorso consigliatomi dagli altri.

Oggigiorno, purtroppo, di qualsiasi settore si parli il lavoro devi cercartelo con le unghie. E' finito il tempo della semplice spedizione del curriculum o dell'attesa della "dritta" miracolosa.

Scusate per la lunghezza ed un slauto a tutti
Henry

C-47
18th Feb 2004, 05:27
Ciao Henry,

ti ringrazio, innanzitutto, per la tua risposta.

Mi permetto, ovviamente, di ribattere ai tuoi punti.

Non credere che io riponga nei consigli altrui tutte le mie speranze: mi limito a constatare che se tutti coloro che hanno più esperienza del sottoscritto o di altri disgraziati nelle mie condizioni facessero qualche sforzo in più per condividere le proprie idee e i propri consigli (basati sulle scelte fatte) forse, dico forse, aumenterebbe leggermente la consapevolezza di ciò che si fà, perchè e come.

Condividere un'esperienza personale non è un consiglio, son daccordo con te su questo punto: questo tipo di condivisione, tuttavia, può essere visto come uno spunto, un'idea per intraprendere nuove strade cui prima non si pensava.

Dopotutto, raccontando la propria esperienza non si obbliga nessuno. Ad esempio, io ho fatto il corso ATPL teorico presso una nota compagnia aerea italiana e, devo ammetterlo, mi sono trovato molto bene. A distanza di un anno ho suggerito ad un amico di frequentare lo stesso corso: ebbene, questo mio amico si è trovato malissimo, ha trovato i miei stessi insegnanti ma più svogliati, più assenti e soprattutto più impreparati. Credi che questo mio amico mi abbia incolpato per questo? No, si è limitato a constatare la situazione. Certo, a me la cosa è dispiaciuta ma non mi sono sentito responsabile per questo.

Considera, infine, anche se non mi riferisco a te, che la tua scelta di non dare consigli sta alla base del clima di silenzio e di omertà che troppo spesso si respira negli ambienti lavorativi a noi noti.

Per quanto riguarda I-CRUZ, credi realmente che se si fosse cercato le informazioni da solo riguardanti l'ENGA (come abbiamo fatto tu ed io a suo tempo) le cose sarebbero cambiate? Poi io non gli ho consigliato di bersi i 50 euro: ho semplicemente scritto che da 3 anni a questa parte io regalo all'enga 50 euro in cambio di nulla. Io, un po' per scaramanzia, ho continuato a rinnovare l'iscrizione all'albo. Dunque, se I-CRUZ ha deciso di aspettare ad iscriversi NON ha seguito il mio esempio. Ha semplicemente valutato che sia meglio attendere.

Liberissimo di farlo: ma dal post su PPrune ha capito che cosa sia realmente l'ENGA e a che cosa serva (domande alle quali la pur gentilissima segretaria dell'Albo non avrebbe saputo rispondere).

Per quanto riguarda il mio rinnovo del MEP ti spiego perchè l'ho ritenuta una mossa strategicamente valida: per fare un type rating su una qualsiasi macchina che abbia più di un motore e che sia multi-crew bisogna avere il multi-engine current. Per fare un type rating, ad esempio su un B737 o A320, bisogna dimostrare di avere quelle nozioni minime relative agli aeroplani con più di un motore. Per questo motivo, per quanto assurdo possa sembrarti, il multi-engine deve essere current. Neppure io mi sono divertito a sborsare 800 Euro per 2 orette su un Seneca sfondato: l'ho fatto solo perchè si trattava di un requisito minimo dal quale non potevo scappare in nessun modo.

Per concludere, voglio aggiungere una cosa.

Tu lavori e, giustamente, vedi la ricerca di un lavoro come ricordo lontano che non ti tocca più di tanto. So bene anche io che spedire curricula per posta serve a poco. So bene anche io che bisogna andare a rompere le scatole di persona. So bene anche io che bisogna ingegnarsi, inventarsi stratagemmi di ogni genere.

So tutto questo e, credimi, sto tentando ogni strada. Purtroppo, però, questi miei tentativi si sono rivelati infruttuosi sino ad ora. Non mi do per vinto, non perdo le speranze cos' come, allo stesso modo, non mi vergogno nel chiedere consiglio a chi è già passato dalla situazione in cui verso io.

Dopotutto che c'è di male? Non sto cercando la soluzione bens' nuovi spunti e il fatto che tu abbia scelto di non farti aiutare non costituisce un precedente cui dovrei uniformarmi anche io solo perchè è più edificante l'aver trovato lavoro da soli piuttosto che con la spintarella. Piacerebbe anche a me, credimi, ma mi rendo conto che non è possibile oggi come oggi.