PPRuNe Forums - View Single Post - Thread Alitalia CAI
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Old 17th Oct 2013, 23:50
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iceman51
 
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@'ngulo_frà

posso comprendere, se faccio il patriota lo posso comprendere anche molto ma purtoppo NON è così.

I capelli ormai grigi suggeriscono una frequentazione pluridecennale di questo fantastico mondo, e per mia fortuna di altri ancora, ma francamente devo dirti che non può essere così.

In Italia non esiste un "management nel trasporto aereo" degno di tale nome e purtroppo questa affermazione devo estendere a molte, moltissime altre realtà imprenditoriali, nessuna esclusa.

Nel settore del trasporto aereo in particolare, che a mio avviso con l'industria del turismo è l'unica vera industria "globale", il fenomeno è poi ai suoi massimi livelli. Alitalia in 50 anni non ha fatto crescere il settore e neppure top manager e prime linee. E'stata ed è la madre di tutti i problemi del settore e, ovviamente, se il marcio è in alto non è che più in basso ci si danni... comprensibilmente per che cosa? Siamo quindi a "ground zero" e con una nube di polvere molto fitta e sottile nei cui confronti non valgono neppure i respiratori ufficiali ovvero gli euri.

Credo di conoscere, a vario livello, la maggior parte degli attori oggi sul palcoscenico. Non ne abbiamo uno in grado di "volare". Non solo, ma chi sta "sotto" non è in grado di fare "volare" un outsider, di "accompagnarlo", di cercare nuove taxyiway da percorrere per raggiungere piste e cieli migliori. Potrei fare numerosi, attuali esempi ma non voglio rischiare di dimenticare qualcuno. Ma non taccio del tutto ed invito quindi a leggere i vari comunicati stampa dei vari personaggi in cerca di autore che affollano le scrivanie dei vettori italiani e riflettere quindi un attimo su quanto affermano. Sorgerà subito spontanea in te/voi la domanda: ma ci sono o ci fanno? Entrambi affermo io.

E siccome i miracoli li fa nessuno, non crediamo che l'arrivo probabile di AF/KL sia la soluzione dei problemi di Alitalia CAI. Anche loro non sono messi bene e se gli olandesi come mgmt sembrano essere validi i gallucci transalpini lo sono un poco - molto? - di meno.

Tanto premesso, come al solito mi sono allungato, devo dire che però in Alitalia CAI esiste un nocciolo duro valido e siete voi piloti tanto che la zia Lufthansa viene a fare da voi l'addestramento in linea di alcuni e neanche pochi piloti per i loro prossimi triple seven cargo. Anche nella manutenzione esistevano delle eccellenze, forse adesso la situazione è parecchio cambiata. Bravi, bravissimi - anche voi però avete le vostre brave "perle" cui prestare attenzione - ma purtroppo siete un corpo estaneo in un malato terminale asservito alla politica dove non esiste un management - shame on them! - e chi sta in basso appende il cappello dove e come può.

Se mai ti/vi può consolare osservate cosa sta succedendo nel bel paese nel settore bancario e non solo. Hanno evitato per miracolo un "Alitalia2" con il Montedisastri di Siena, Unicredit ha fatto piangere lacrime e sangue ai suoi lavoratori e svolazza appena, Intesa Sanpaolo che ama definirsi la banca del paese, la banca di sistema è in grosso affanno anch'essa dopo aver fatto piangere lacrime e sangue ai suoi dipendenti (ma intanto il passerotto è volato via...). La sua recente massima preoccupazione però è stata quella di imbarcare il CEO con un biglietto di sola andata perché reo di (i) avere anche solo ipotizzato una fusione con una grande banca tedesca e (ii) osato dissentire sui finanziamenti erogati a tale Zaleski/Tassara diventati inesigibili (dichiarando anche a Report che è piuttosto difficile rimettere il dentifricio nel tubetto quando è uscito). Già Zaleski/Tassara, al 30 giugno hanno accantonato 800 esatto 8-0-0, ottocento milioni di euro in quanto ad assai concreto rischio su - parrebbe - un erogato di 1.200 milioni... già, finanziamenti erogati per acquistare azioni - guarda caso - Intesa Sanpaolo per poi supportare i due arzilli vecchietti Guzzetti (79) e Bazoli (81) ai vertici della banca. Al peggio come vedi/vedete non c'è limite alcuno e di pentole bollenti come qs il bel paese ne è pieno. Il risultato? Le firme della moda emigrano a Parigi o altrove, arriva Telefonica, arriva AF/KL, ecc.

Che tristezza, meno male che sono all'estero per il 40% del mio tempo (ma attenzione anche fuori volano bassi ma non come da noi)

ice51
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