Leggendo le altre fonti oltre a Die Welt in realtà non si capisce bene quale sia l'obiezione. Da una parte si parla di ATOW>flex-MTOW (
ma sempre nei limiti di certificazione), da un'altro articolo che cita DFS direttamente come fonte sembra invece che l'obiezione sia che secondo le regole tariffarie la tariffa applicabile dovrebbe sempre basarsi sul
massimo MTOW da certificazione e non su quello dichiarato per la tratta in questione.
In pratica, se i 737 di Ryan sono certificati per un
massimo di 75t dovrebbero avere pagato sempre la stessa tariffa (quella per le 75t) e non mediamente di meno basato sul flex-MTOW dichiarato (pare mediamente 66.9t secondo i dati DFS).
Dato che i dati di immatricolazione sono custodi presso la IAA e questa non li rilascia su semplice richiesta, si sono resi necessari dei ramp-check mirati per poter avere in mano fisicamente i documenti e da qui è partito il tutto sulla base delle discrepanze rilevate.
Naturalmente se Ryanair ha sbagliato l'avrà sicuramente fatto in buona fede e non per pagare meno, sia ben chiaro che non voglio assolutamente insinuare il contrario!
Ciao,
Dg800