Non credo sia un problema di "raccomandazioni" all'italiana, come dire: ti dòà un centone e passo il concorso.
E' una questione di conoscenze, che è diverso. E di opportunità.
Non credo a chi spedisce 100 CV per lettera, senza conoscere nessuno. A meno che non abbia scelto un format così accattivante e abbia veramente dei numeri vincenti.
Credo sia un lavoro dove l'amico ti indirizza di qua o di là, perché è dentro da prima di te.
Quindi, non parlerei di raccomandazioni. E' un lavoro troppo delicato per metterci dentro un incapace solo perché raccomandato.