PPRuNe Forums - View Single Post - ITA da domani assume!
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Old 12th Apr 2022, 10:00
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sonicbum
 
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Originally Posted by fulminn
Skymaster é da metà anni 90 che costava 120 milioni e la lasagna di bordo te la mangi te, o vuoi dirmi che puoi mangiare tutta la vita quella monnezza lì? Il pasto di bordo l'ho sempre evitato. Ma perché oggi la generazione precedente accetta di andare a volare 60 ore per 4500 euro netti/mese? Ah perché ha la lasagna fatta di grassi idrogenati da poter mettere in forno a friggere nell'olio in eccesso che ha. Forse meglio prendere il doppio di quella cifra e mangiare cose sane che si scelgono. Sinceramente io nelle compagnie successive non ho avuto interesse a mangiare quella monnezza, sia quando era la stessa che caricano le"Major", che le altre. Ma poi si può dire Major con 40 a320 storici ventennali? Dai su, oggi ITA è purtroppo il benchmark delle low cost, veramente non mi viene in mente una compagnia aerea che paghi di meno, almeno in Europa, insieme al pay2fly di quelle povere vittime che hanno pagato 130k euro per 30 ore di volo e 150 ore di simulatore, per poi prendere i loro 1700 euro a farsi 5 tratte di nazionali e 8 riposi mensili, prendendosi una stanza a Linate per sopravvivere. Wow.
Effettivamente avremmo dovuto anche noi assumere piloti tramite agenzie varie basate in paradisi fiscali magari obbligandoli ad aprirsi delle srl e scaricare tutte le spese dalle “tasse” beandosi dei loro 15K al mese basati in Italia ma risiedendo chissà dove. Così il costo del lavoro lo abbatti sul serio, fai questo giochino per 10/15 anni finché qualcuno non ti tira le orecchie, ti obbliga ad aprire una sede locale nel Paese in cui operi e pagare le tasse dei naviganti come previsto. Ad un certo punto cominciano ad andare via centinaia di piloti la compagnia deve cancellare voli, si indebolisce ed è il momento giusto per far entrare i sindacati, si proprio loro, proprio quelli italiani. Si fanno scioperi, la compagnia finisce sui giornali, ogni Paese approfitta del momento con i propri sindacati per ottenere finalmente un contratto di lavoro nazionale. Il grande capo cede, capisce che c’è troppo casino in giro e questo fa male agli affari. Il contratto arriva, non è male, super compliant con le leggi locali e con bei soldini, good job. Alitalia 50 anni fa avrebbe dovuto basare i piloti all’Isola di Man o a Jersey e mandarli in missione a Roma e Milano.
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