PPRuNe Forums - View Single Post - I piloti in esubero Alitalia trasferiamoli alle ferrovie
Old 13th Mar 2021, 07:10
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Flapsupbedsdown
 
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Originally Posted by markkal
L'idea del sindacalista Dario Balotta sulla quale sono cascato per caso percorrendo i media, sembra una barzelleta ma colgo l'occasione per ribadire che questa possibile riqualificazione non lo č se considerata nel contesto Svizzero Puo apparire provocatoria in Italia ma č stata veramente accolta seriamente in Svizzera.

Di recente č anche andato in onda un documentario alla televisione Suisse Romande (francofona) su questa sorprendente conversione da pilota a ferroviere...
Hanno intervistato piloti ex Swiss e Easyjet licenziati per via del covid, senza prospettive di impiego a breve termine, con difficoltā economiche ( La vita in Svizzera costa un botto) tali da non poter mantenere le licenze ed abilitazioni, malgrado gli ammortizzatori sociali di alto livello ma limitati nel tempo ( Dopo due anni t'arrangi ma il lavoro si trova; Si licenzia e si assume con facilitā.

Devo dire che non sono rimasto stupito di vedere "ragazzi" sui 30 40 anni sorridenti ed entusiasti intervistati ai comandi di una locomotiva delle ferrovie federeali, cosciente della differenza a livello culturale tra l'Italia e la Svizzera per quanto riguarda il rapporto col lavoro.
Gli Svizzeri sono molto pragmatici poco inclini a isolarsi sia socialmente che professionalmente in "caste" e prediligono il reinserimento professionale senza tabu ne vergogna, a tal punto che passare da pilota a ferroviere non viene ne vissuto ne visto come degradante.

Direi comunque "ferrovieri" di lusso, in quanto č risaputo che lo stipendio di un ferroviere ai comandi di una locomotiva percepisce giā all inizio uno stipendio di circa 7'000 franchi svizzeri ad occhio e croce 7'000 euro, di molto superiore ad un compenso iniziale di primo ufficiale Easyjet o Swiss. Dunque dal punto di vista economico non fa una piega, ma culturalmente non sono sicuro che cio sarebbe condiviso in Italia anche ammesso che ci sia un ipotetica paritā di stipendio che non ci sarā mai..

Quello che gli svizzeri sono meno inclini ad accettare č la corsa al ribasso, il lavoro deve essere equamente retribuito con un eccezione: 25 anni fā ci fu una contestazione da parte dei piloti svizzeri quando fu creata la "Crossair" che offriva stipendi da fame al disotto dei 3'000 franchi per un primo ufficiale, lo stipendio lordo di una cassiera di supermercato.

Ci fu una corsa all ATPL JAR zero to hero da parte anche di 40 enni che cambiarono mestiere bruciando tutti i loro risparmi ( Il figlio di papā non rientra nella cultura Svizzera, I giovani a 18 anni devono andare a lavorare e lasciare il nucleo famigliare) che si dividero il lavoro con piloti dell ex blocco Sovietico appena crollato per i quali tale stipendio era una vincita al lotto.

Cio permise alla Crossair di vivere qualche anno prima di scomparire dopo aver avuto 3 incidenti nel corso della sua breve esistenza. Ma questa fu una parentesi anomala nella storia dell aviazione commerciale Svizzera , prima dell arrivo delle Low Cost, comunque la Easy Jet dal punto di vista del management e dei trattamenti č molto avanti alla Ryan la quale non č nemmeno presente sul territorio.

Vorrei poter condividere con voi profesionisti magari qualche considerazione in merito, anche come spunto di riflessione in questi momenti difficili, durante i quali parecchi piloti italiani e non dovranno trovarsi un altro lavoro. Spero non da Trenitalia, magari da Italo (Battuta).
C'č solo un piccolo problema..................Trenitalia e Italo non hanno carenze di personale.
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