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Henry VIII
Bene, ora so che grazie a world2fly tutto il mondo è paese. Grazie!
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pippobaudo
Nuovamente dissento: anche se i nomi che girano sono sempre gli stessi e come dici tu spesso avrebbero ottenuto solo fallimenti, credo che i suddetti fallimenti possono essere imputati a mille fattori (commerciali, manageriali, strategici.....) ma non di certo ad aver assunto chi loro già conoscevano.......o mi vorresti dire che ogni fallimento è stato dovuto agli equipaggi che sono stati presi tramite conoscenze e che se avessero fatto le selezioni ciò non sarebbe accaduto? E cosa avrebbero fatto (e faranno) questi raccomandati per far fallire una compagnia?
È palese che non sono quei prescelti che fanno saltare una Compagnia. C’entra molto però la filosofia che quel modus operandi sottende, vale a dire invocare la libertà d’azione del privato solo e sin quando conviene. In tre parole; distorsione del rischio d’impresa.
Se questo non avesse poi conseguenze sulla collettività, come invece è sistematicamente avvenuto in Italia negli ultimi anni, per me potrebbero tranquillamente farla gestire dal mago zurlí e mettere ai comandi topo gigio.
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pippobaudo
Dissento (ovviamente 😅
pure sul discorso selezioni: la mia esperienza quindi non conta? Io con
15/20000 ore di volo devo comunque far pendere la mia assunzione in funzione di quanto bene so le migliaia di nozioni ATPL, che tra l’altro al 90% non verranno mai operativamente usate? Uno giovane più preparato di me, ovvero che semplicemente e’ fresco di ATPL oppure si è pompato a morire “ACE the pilot interview”? E’ dovrebbe ciò dimostrare che lui è più motivato di me? Mi sembra una grandissima forzatura.
Poi molte volte le selezioni fanno pure ridere: sim ride su type che non hai, a fare intercettazioni di radiali ed ndb raw data.....nel 2020.....domande di ATPL puro e poi in linea non si sa neanche cos’è la contingency in are HLA.......
Scusate l’off topic 😬
Se sei stato valutato solamente sugli aspetti tecnici e non su quelli non-tecnici e motivazionali, allora direi che l’iter selettivo è stato quanto meno incompleto.
Anzi, la parte tecnica non è neanche quella veramente importante, a ragion veduta le lacune tecniche di possono colmare facilmente rispetto a quelle caratteriali.
Quando si va a scavare negli aspetti motivazionali e nelle competenze non tecniche infatti, quel che spesso si trova e che è statisticamente preponderante nella popolazione esperta o molto esperta è il senso “dell’essere arrivato”, del non aver più nulla da imparare ma solamente qualcosa da insegnare (spesso anche male). Solo che per trovare devi prima cercare.