PPRuNe Forums - View Single Post - Enac: Zaccheo detta linee guida tra contratti low cost e diritti passeggeri
Old 14th Jan 2019, 17:36
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EI-PAUL
 
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Originally Posted by Flyfede80
Mi pare stessimo parlando di ENAC e di Low cost...

A me invece sembra che le parole di Zaccheo siano perfettamente in tema con quanto detto, non è un volo pindarico.

Originally Posted by Flyfede80
non andiamo alla solita minestra che il passato era fantastico e il presente e il futuro tutto nero e pensioni e turni disastrosi...sono sempre punti di vista, dettati spesso da esperienze di un mondo passato che non tornerà mai più. EASA esiste da anni così come le autorità nazionali...così come le low cost e le major...a me piace volare e mi pagano per quello...vivo decentemente e con aerei che funzionano bene e molto comodi...i pax ci sono...ho i miei turni off e bene o male li rispettano, volo per una low cost che fa margini elevati ma non ci fa rischiare nulla...se volessi andrei nel sabbione o nel riso ma sto bene dove sto che mi da modo di godermi in parte la mia famiglia (se fossi rappresentante della folletto sarei molto più via da casa)...fra 20 anni vedremo, magari apro una pizzeria o continuo a fare ciò che faccio...intanto cerco di godermela...
Punto di vista, appunto. Rispettabile, molto meno condivisibile, almeno per quel che mi riguarda.

Originally Posted by Flyfede80
senza per questo sentirmi frustato o guardare al mercato come il grande nemico...è una visione anacronistica...
Qui invece non ti seguo proprio; chi ha parlato del mercato come nemico, frustrazione etc ...?
Mi sembra più che logico che è grazie al mercato se molti qui hanno avuto ed avranno la possibilità di fare questo mestiere. Nessuno qui sta sputando sul piatto dove ha mangiato fino a ieri e dove continuerà a mangiare anche domani, tanto meno leggo di nostalgici delle soste all' Isola del Sale.
Quello che si chiede, da anni ormai, da quando cioè la deregulation si è imposta come "filosofia operativa", è di avere regole prima di tutto condivise, poiché al momento non lo sono. Un pò ovunque la parte datoriale ed il legislatore sono riusciti a far mandare giù rospi grandi come case, ti ho fatto due esempi ovvi, FTL e formazione, potrei fartene molti altri.
Sarebbe anche auspicabile che le regole fossero più semplici e soprattutto chiare, nel senso che non siano interpretabili. Poiché i furbi interpretano, i bravi applicano. Salvo poi gioire delle conquiste ottenute nel 2018 quando gli altri - scemi - le regole le applicavano sin dall'inizio senza interpretarle, con buona pace di chi doveva vigilare, che poi non si è ancora capito chi fosse.
Sono molto felice per te se sei appagato e motivato, ma tieni presente che la popolazione è vasta, qualcuno più avanti con l'età e con l'esperienza potrebbe invece aver perso un po' di smalto, come è normale che sia, e magari vorrebbe non dover essere costretto ad aprire una pizzeria ...
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