Thread Alitalia CAI
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A che punto sono i licenziamenti dei piloti in AZ ? Riescono a garantire un posto di lavoro a tutti o qualcuno rimarrà a piedi anche questa volta ?
Last edited by ypsilon; 12th Nov 2014 at 08:22.
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è stato aperto un nuovo Job Posting per Etihad , occorre attendere la fine di quest'ultimo per avere i numeri definitivi.
Allo stato attuale sono stati posti in mobilità solo coloro che al termine dei 5 anni avranno maturato i requisiti pensionistici.
Mi auguro che "rimanere a piedi" nel senso stretto del termine.....non tocchi a nessuno!!!!!!
Allo stato attuale sono stati posti in mobilità solo coloro che al termine dei 5 anni avranno maturato i requisiti pensionistici.
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Circa i 5 anni di mobilità, mi pare di aver letto che i 2 anni aggiuntivi del fondo non sono ancora stati approvati. Insomma, sono stati messi in mobilità chi raggiungerà la pensione nei prossimi 5 anni, ma al momento ci sono solo 3 anni di mobilità !!
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si job posting aperto anche a cityliner dove non ci sono esuberi,a dimostrazione che ad etihad interessa prendere da az piu' piloti possibile....per se ppiu' che per ridurre gli esuberi az
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Fondo di Sostegno al Trasporto Aereo. È stato sottoscritto oggi pomeriggio un accordo tra i soggetti istitutivi del Fondo FSTA (Associazioni datoriali e Organizzazioni sindacali) che integra gli accordi del 27 giugno 2013 e 8 agosto 2014. Il testo condiviso ha l’obiettivo di imprimere una svolta all’impasse di questi mesi su:
Certezza dei due anni aggiuntivi su post mobilità;
Conferma finanziamento al Fondo nel triennio 2016-2018;
Conversione da Fondo di sostegno a fondo di solidarietà al 1 gennaio 2016.
Su questi temi le parti hanno chiesto un incontro urgente al Ministero dei Trasporti e al Ministero del Lavoro. È adesso indispensabile che il Fondo sia convocato e che INPS porti in votazione le delibere ormai in sospeso da troppo tempo.
Diario trasporto aereo | filt-cgil
Leggendo qua sopra, non sembra che siano stati firmati....
Certezza dei due anni aggiuntivi su post mobilità;
Conferma finanziamento al Fondo nel triennio 2016-2018;
Conversione da Fondo di sostegno a fondo di solidarietà al 1 gennaio 2016.
Su questi temi le parti hanno chiesto un incontro urgente al Ministero dei Trasporti e al Ministero del Lavoro. È adesso indispensabile che il Fondo sia convocato e che INPS porti in votazione le delibere ormai in sospeso da troppo tempo.
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Leggendo qua sopra, non sembra che siano stati firmati....
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Non è quello, è l'accordo integrativo dell'11 Novembre dove al quarto capoverso leggi che il Fondo si impegna a garantire i 2 anni. Come torno a casa ti cerco il link o se mi dai un email ti mando il PDF.
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Grazie.....ci credo !
Il mio dubbio è che, le buone intenzioni ci sono, ma che mancherebbe ancora qualche passaggio burocratico essenziale per passare dalle parole ai fatti.
Leggendo il comunicato che ho postato sopra, sembra di capire che i 2 anni non ci sono ancora come farebbe intendere la seguente frase :
Su questi temi le parti hanno chiesto un incontro urgente al Ministero dei Trasporti e al Ministero del Lavoro. È adesso indispensabile che il Fondo sia convocato e che INPS porti in votazione le delibere ormai in sospeso da troppo tempo.
In ogni caso, per fortuna mia, è una semplice curiosità....
Il mio dubbio è che, le buone intenzioni ci sono, ma che mancherebbe ancora qualche passaggio burocratico essenziale per passare dalle parole ai fatti.
Leggendo il comunicato che ho postato sopra, sembra di capire che i 2 anni non ci sono ancora come farebbe intendere la seguente frase :
Su questi temi le parti hanno chiesto un incontro urgente al Ministero dei Trasporti e al Ministero del Lavoro. È adesso indispensabile che il Fondo sia convocato e che INPS porti in votazione le delibere ormai in sospeso da troppo tempo.
In ogni caso, per fortuna mia, è una semplice curiosità....
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Prova a prenderlo da QUI
vai sotto archivio documenti, accordo 11.11.14 vedi se è lo stesso.....
In pratica la riconversione da Fondo Speciale di Sostegno del Reddito e dell'occupazione a Fondo di Solidarietà per il Trasporto Aereo e del sistema Aeroportuale, avrà Ufficialmente inizio dal 01/01/2016 e quindi da tale data sarà possibile la copertura dei famosi ulteriori due anni.......
(sono in giro spero di non aver scritto cavolate.....)
vai sotto archivio documenti, accordo 11.11.14 vedi se è lo stesso.....
In pratica la riconversione da Fondo Speciale di Sostegno del Reddito e dell'occupazione a Fondo di Solidarietà per il Trasporto Aereo e del sistema Aeroportuale, avrà Ufficialmente inizio dal 01/01/2016 e quindi da tale data sarà possibile la copertura dei famosi ulteriori due anni.......
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Quindi, concordi con me, che i 2 anni aggiuntivi di FSTA ai 3 anni di mobilità, per ora, sono ancora solo chiacchiere...Il "problemino" è che hanno già licenziato delle persone che raggiungeranno i requisiti pensionistici nei prossimi 5 anni ( dei quali , 2 sono ancora teorici)
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Il "teorico" è riferito al fatto che in questo Paese, le cose fino quando non sono scritte nero su bianco, sono solo chiacchiere. Anzi....pure le cose scritte possono diventare teoriche...Esempio ? Chi , nel 2008, era stato messo in CIGS perchè nei 7 anni avrebbe raggiunto i requisiti per la pensione, hanno cambiato la legge e diventerà un esodato.....Insomma, viviamo in un paese "strano"....
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Sembra proprio che i 2 anni di FSTA in aggiunta alla mobilità, sono ancora in alto mare...
Diario trasporto aereo | filt-cgil
http://www.filtcgil.it/documenti/fsta_21nov2014.pdf
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Le ultime
Per qualcuno può essere interessante.
Alitalia details Abu Dhabi network expansion plans - 11/20/2014 - Flight Global
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E ancora...
Alitalia: ecco le prime mosse con Etihad
MILANO Sono quattro le rotte a cui sono affidate le chance di decollo della nuova Alitalia, partecipata per il 49% da Etihad e guidata dall'a.d. Silvano Cassano e dal presidente Luca Cordero di Montezemolo.
Col nuovo orario estivo, quindi a partire dal 29 marzo 2015, la compagnia italo-emiratina si metterà alla prova con i nuovi collegamenti Malpensa-Shanghai. Malpensa-Abu Dhabi, Venezia Abu-Dhabi e Roma-Pechino. In particolare i voli da e per l'hub di Etihad saranno triplicati arrivando a un totale di 42. Entro maggio, e in concomitanza con l'avvio di Expo 2015, arriverà anche il primo dei sette nuovi aerei di lungo raggio attesi in flotta. Sono queste le novità più tangibili che segneranno i mesi successivi alle nozze tra Alitalia ed Etihad, attese entro fine anno, con la data del closing fissata ormai per il 31 dicembre.
28-nov-2014 9.05.00
MILANO Sono quattro le rotte a cui sono affidate le chance di decollo della nuova Alitalia, partecipata per il 49% da Etihad e guidata dall'a.d. Silvano Cassano e dal presidente Luca Cordero di Montezemolo.
Col nuovo orario estivo, quindi a partire dal 29 marzo 2015, la compagnia italo-emiratina si metterà alla prova con i nuovi collegamenti Malpensa-Shanghai. Malpensa-Abu Dhabi, Venezia Abu-Dhabi e Roma-Pechino. In particolare i voli da e per l'hub di Etihad saranno triplicati arrivando a un totale di 42. Entro maggio, e in concomitanza con l'avvio di Expo 2015, arriverà anche il primo dei sette nuovi aerei di lungo raggio attesi in flotta. Sono queste le novità più tangibili che segneranno i mesi successivi alle nozze tra Alitalia ed Etihad, attese entro fine anno, con la data del closing fissata ormai per il 31 dicembre.
28-nov-2014 9.05.00
Last edited by DOVES; 28th Nov 2014 at 11:54.
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Consumata la fellonia s'ode un tintinnar di spade
Alitalia: con Toto si va ai supplementari
MILANO 2-dic-2014 8.12.00
L'ultima grana di Cai si chiama sempre Airone. Le controversie legali non trovano ancora soluzione e i tempi si allungano.
La compagine azionaria della vecchia Alitalia, scrive MF, dovrà aspettare altri quattro mesi perché il tribunale di Chieti, dov'è in atto lo scontro a colpi di carte bollate, ha aggiornato l'udienza al 18 marzo.
Per quella data verranno depositate dalle parti le nuove memorie difensive. Nel frattempo tra Alitalia e il socio Carlo Toto (ormai contenuto a una partecipazione dello 0,41% dopo aver disertato gli ultimi aumenti di capitale) sono volate scintille in occasione delle ultime assemblee.
In ballo ci sono richieste di risarcimenti incrociati per importi superiori ai 100 milioni di euro legati a supposte inadempienze contrattuali all'atto del passaggio di Airone in Alitalia-Cai.
Nel frattempo quel pacchetto azionario, proprio perché appesantito dalle pendenze legali, è rimasto fuori dagli asset che stanno per essere trasferiti alla nuova Alitalia nella quale per la fine dell'anno entrerà Etihad col 49%. Parte della controversia verte anche su questioni fiscali legate alla fusione con Airone.
In parallelo alla causa va avanti anche la procedura arbitrale avviata da Alitalia nel 2012 dopo la mancata composizione bonaria per un indennizzo formale di 20 milioni "riconducibile ad alcune sopravvenienze", come "crediti insussistenti, riserve di manutenzione non sufficienti, non adeguata conservazione degli aeromobili" confluiti nella flotta a seguito dell'acquisto di Airone.
Toto Holding contesta a sua volta che "a causa del peggioramento della situazione economico-finanziana e delle sbagliate scelte strategiche effettuate", Alitalia "si è resa inadempiente, prendendo in locazione soltanto 36 dei 75 (64 A320 + 11 A330) aeromobili che si era obbligata a utilizzare"
MILANO 2-dic-2014 8.12.00
L'ultima grana di Cai si chiama sempre Airone. Le controversie legali non trovano ancora soluzione e i tempi si allungano.
La compagine azionaria della vecchia Alitalia, scrive MF, dovrà aspettare altri quattro mesi perché il tribunale di Chieti, dov'è in atto lo scontro a colpi di carte bollate, ha aggiornato l'udienza al 18 marzo.
Per quella data verranno depositate dalle parti le nuove memorie difensive. Nel frattempo tra Alitalia e il socio Carlo Toto (ormai contenuto a una partecipazione dello 0,41% dopo aver disertato gli ultimi aumenti di capitale) sono volate scintille in occasione delle ultime assemblee.
In ballo ci sono richieste di risarcimenti incrociati per importi superiori ai 100 milioni di euro legati a supposte inadempienze contrattuali all'atto del passaggio di Airone in Alitalia-Cai.
Nel frattempo quel pacchetto azionario, proprio perché appesantito dalle pendenze legali, è rimasto fuori dagli asset che stanno per essere trasferiti alla nuova Alitalia nella quale per la fine dell'anno entrerà Etihad col 49%. Parte della controversia verte anche su questioni fiscali legate alla fusione con Airone.
In parallelo alla causa va avanti anche la procedura arbitrale avviata da Alitalia nel 2012 dopo la mancata composizione bonaria per un indennizzo formale di 20 milioni "riconducibile ad alcune sopravvenienze", come "crediti insussistenti, riserve di manutenzione non sufficienti, non adeguata conservazione degli aeromobili" confluiti nella flotta a seguito dell'acquisto di Airone.
Toto Holding contesta a sua volta che "a causa del peggioramento della situazione economico-finanziana e delle sbagliate scelte strategiche effettuate", Alitalia "si è resa inadempiente, prendendo in locazione soltanto 36 dei 75 (64 A320 + 11 A330) aeromobili che si era obbligata a utilizzare"
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.....Questo per evitare di avere tra qualche anno altri lavoratori esodati del trasporto aereo.....
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Piatto ricco, me ce ficco!
Alitalia: altri 100 mln da soci
I soci di Alitalia-Cai versano un'altra tranche del finanziamento ponte alla compagnia per circa 100 mln.
L'operazione, si legge sul "Sole 24 Ore", è avvenuta in questi giorni, tra lunedì e mercoledì, nel rispetto degli accordi intercorsi tra gli azionisti che prevedevano un'erogazione a rate, di pari passo con verifiche periodiche sulla situazione della cassa della compagnia.
L'immissione di denaro di questi giorni porta a circa 180 mln il livello delle nuove disponibilità liquide per garantire l'operatività del vettore fino alla fine dell'anno, quando è prevista la firma dell'accordo finale con Etihad.
E non è da escludere che il closing dell'operazione possa avvenire anche prima di Natale.
5-DIC-2014 8.21.00
I soci di Alitalia-Cai versano un'altra tranche del finanziamento ponte alla compagnia per circa 100 mln.
L'operazione, si legge sul "Sole 24 Ore", è avvenuta in questi giorni, tra lunedì e mercoledì, nel rispetto degli accordi intercorsi tra gli azionisti che prevedevano un'erogazione a rate, di pari passo con verifiche periodiche sulla situazione della cassa della compagnia.
L'immissione di denaro di questi giorni porta a circa 180 mln il livello delle nuove disponibilità liquide per garantire l'operatività del vettore fino alla fine dell'anno, quando è prevista la firma dell'accordo finale con Etihad.
E non è da escludere che il closing dell'operazione possa avvenire anche prima di Natale.
5-DIC-2014 8.21.00
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Alitalia: Hogan, con Etihad alta qualità e più voli (Rep) - 18-dic-2014.
ROMA-"Per gli italiani è fondamentale avere una compagnia nazionale di qualità, che funzioni e di cui essere fieri. L'ultima parola l'avranno i clienti, che noi in Etihad preferiamo chiamare ospiti (n.d.r.: déjà vu?), ma sono certo che Alitalia riuscirà a essere competitiva, partendo dalla qualità del servizio". Lo ha detto in un'intervista a Repubblica il numero uno di Etihad, James Hogan, parlando dei progetti della compagnia per Alitaha.
"Tutto quello che oggi viene messo in pratica sui voli Alitalia dal 1 gennaio -ha aggiunto- sarà via via elevato agli standard qualitativi di Etihad, i più alti nel mondo. Vi saranno poi benefici di sistema. Penso al Nord Italia, dove con Alitalia lavoreremo per sviluppare le attività negli scali di Malpensa e di Linate, e più in generale a un aumento dei flussi turistici dalle economie emergenti. Basti pensare ai 40 mln di indiani che viaggiano regolarmente".
Quanto alle ripercussioni sul fronte del lavoro, saranno positive "con una Alitalia riposizionata, ristrutturata e con un marchio competitivo a livello globale. Vorrei anche ricordare -ha sottolineato Hogan- che in queste ultime settimane Etihad ha assunto 70 piloti e 100 tecnici italiani".
Alitalia, secondo Etihad, può sfidare a viso aperto gli altri big del settore: "L'Italia merita di avere un vettore capace di portare in giro nel mondo l'immagine che si è conquistata. Oggi per fortuna ci sono le condizioni per dire che Alitalia può essere questo vettore, che ce la può fare, grazie a un eccellente management team guidato da Silvano Cassano e con un cda di grande qualità. E forse qualche nervosismo che vedo circolare in Europa è proprio dovuto a questo".
Parlando degli esuberi a seguito dell'operazione Etihad-Alitalia, "noi siamo abituati ad assumere, non a licenziare. Non è mai piacevole veder mandare a casa dei dipendenti, ma siamo stati costretti a chiedere un ridimensionamento per Alitalia -ha spiegato- perché altrimenti in pochi mesi vi sarebbe stata una nuova crisi, con conseguenze occupazionali peggiori. Ora starà ad Alitalia giocare la sua partita, sapendo che il suo piano industriale potrà aver successo solo a determinate condizioni e la dimensione corretta è una di quelle cruciali".
Alla domanda se Etihad sia pronta a impegnarsi nella sponsorizzazione di eventi culturali e sportivi, "dove operiamo -ha concluso Hogan- abbiamo sempre investito. Anche in Italia, come nel resto del mondo siamo pronti a sostenere cultura, sport ed eventi popolari. Il primo esempio è l'Expo di Milano dove insieme ad Alitalia avremo una importante partecipazione e che sosteniamo con un programma di comunicazione dei nostri voli".
ROMA-"Per gli italiani è fondamentale avere una compagnia nazionale di qualità, che funzioni e di cui essere fieri. L'ultima parola l'avranno i clienti, che noi in Etihad preferiamo chiamare ospiti (n.d.r.: déjà vu?), ma sono certo che Alitalia riuscirà a essere competitiva, partendo dalla qualità del servizio". Lo ha detto in un'intervista a Repubblica il numero uno di Etihad, James Hogan, parlando dei progetti della compagnia per Alitaha.
"Tutto quello che oggi viene messo in pratica sui voli Alitalia dal 1 gennaio -ha aggiunto- sarà via via elevato agli standard qualitativi di Etihad, i più alti nel mondo. Vi saranno poi benefici di sistema. Penso al Nord Italia, dove con Alitalia lavoreremo per sviluppare le attività negli scali di Malpensa e di Linate, e più in generale a un aumento dei flussi turistici dalle economie emergenti. Basti pensare ai 40 mln di indiani che viaggiano regolarmente".
Quanto alle ripercussioni sul fronte del lavoro, saranno positive "con una Alitalia riposizionata, ristrutturata e con un marchio competitivo a livello globale. Vorrei anche ricordare -ha sottolineato Hogan- che in queste ultime settimane Etihad ha assunto 70 piloti e 100 tecnici italiani".
Alitalia, secondo Etihad, può sfidare a viso aperto gli altri big del settore: "L'Italia merita di avere un vettore capace di portare in giro nel mondo l'immagine che si è conquistata. Oggi per fortuna ci sono le condizioni per dire che Alitalia può essere questo vettore, che ce la può fare, grazie a un eccellente management team guidato da Silvano Cassano e con un cda di grande qualità. E forse qualche nervosismo che vedo circolare in Europa è proprio dovuto a questo".
Parlando degli esuberi a seguito dell'operazione Etihad-Alitalia, "noi siamo abituati ad assumere, non a licenziare. Non è mai piacevole veder mandare a casa dei dipendenti, ma siamo stati costretti a chiedere un ridimensionamento per Alitalia -ha spiegato- perché altrimenti in pochi mesi vi sarebbe stata una nuova crisi, con conseguenze occupazionali peggiori. Ora starà ad Alitalia giocare la sua partita, sapendo che il suo piano industriale potrà aver successo solo a determinate condizioni e la dimensione corretta è una di quelle cruciali".
Alla domanda se Etihad sia pronta a impegnarsi nella sponsorizzazione di eventi culturali e sportivi, "dove operiamo -ha concluso Hogan- abbiamo sempre investito. Anche in Italia, come nel resto del mondo siamo pronti a sostenere cultura, sport ed eventi popolari. Il primo esempio è l'Expo di Milano dove insieme ad Alitalia avremo una importante partecipazione e che sosteniamo con un programma di comunicazione dei nostri voli".