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View Full Version : Un consiglio da voi sicuramente più esperti, a 22 anni è troppo tardi per iniziare?


fede91
5th Jun 2014, 09:59
Salve a tutti, mi presento sono nuovo nel forum. Vengo da roma ho 22 anni e mi sono appena laureato in economia (triennale). ho sempre avuto una forte passione per l' aviazione e per gli aerei e ho sempre sognato di diventare pilota ma alla fine a 18 anni ho preso la via dell' università ( forse perchè non avevo la testa per andare via da roma) ma adesso che sento che questo ciclo è finito sento dentro di me che se voglio posso iniziare anche adesso, cercandomi la migliore scuola di volo all' estero ( sono informato sui costi e me la posso pagare)
ma l' unica cosa di cui ho paura è che avendo 22 anni sia troppo tardi per iniziare e che poi le prospettive di lavoro non siano così rosee. Secondo voi è troppo tardi o no? io per lavorare sono disposto a spostarmi ovviamente ho una ragazza scandinava da 2 anni quindi mi piacerebbe ovviamente lavorare in europa ma sono aperto anche ad altre possibilità. Per l' inglese ho Ielts 7.5 quindi non ho particolari problemi e non ho problemi di vista o fisici particolari. Un ultima domanda: quali sono le migliori scuole di volo in europa dove fare domanda? Grazie a tutti quelli che mi risponderanno e che mi aiuteranno

antes56
5th Jun 2014, 14:45
ciao

non ti preoccupare per l'età, sei ancora molto all'interno della fascia per iniziare (se ne esiste poi una in realtà :) ).
Se vuoi rimanere in europa poi a lavorare e hai i soldi da poter investire a questo punto ti consiglierei di prendere in considerazione le big del settore, ossia CTC OXFORD FTE...almeno qualche contatto in più forse ce lo potrai avere.
Altra alternativa, se sai il tedesco però, è provare ad entrare in qualche cadet LH, air berlin, ecc.... oppure ancora aspettare il prossimo Future pilot della British :)

La strada sarà lunga e tortuosa, però hai fatto bene intanto a farti una laurea :ok:

shinners
5th Jun 2014, 14:46
22 anni è troppo tardi????!!!
credi che si inizi a 15 anni????:}:}:}

battute a parte, ovvio che non è tardi, anzi sei ancora molto giovane..la situazione in europa non è facile, ma nel tuo caso hai due fattori a tuo favore, cmq l'età giovane (potresti essere contattato da ryan air soprattutto nel caso finissi entro i 25) e poi hai già una buona laura con cui potresti cominciare a lavorare (anche trovando un buon lavoro) nel caso in cui le chiamate delle compagnie aeree non arrivassero immediatamente.... in quel modo potresti continuare il tuo lavoro e intanto farti i tuoi rinnovi i tuoi voli, i simulatori per rimanere corrente, etc....

fede91
5th Jun 2014, 16:17
Grazie! ho visto i siti di queste scuole di volo e ho capito che fanno una selezione che comunque ritengo di poter passare anche se toccherà prepararsi un po' :) ma voi avete info su quanto sia tosto entrarci? devo essere realistico con me stesso anche perchè sono stato ammesso a fare una magistrale in management alla bocconi che inizierebbe a settembre ma l' idea di stare dietro una scrivania e di studiare economia per altri due anni mi deprime tantissimo. sento che è un biglietto di sola andata per un inferno milanese ahha
Come è lavorare in ryan? io la prendo spessissimo per andare a trovare la mia ragazza in svezia e non mi dispiacerebbe lavorare per loro ma se qualcuno di voi ci lavora magari mi potete dare delle informazioni più specifiche tipo sulle condizioni lavorative, contrattuali,stipendi più o meno?

Un altra cosa: allora io vorrei avere più informazioni sulla vita che fa un pilota di aerei al giorno d' oggi.. è stimolante? si riesce a reggere senza problemi particolari?

Aleboni
5th Jun 2014, 21:57
Ancora con questo falso mito della ryanair che dopo i 25 anni non chiama?? Ha chiamato cadet di 32 anni.. :ok:

claser111
6th Jun 2014, 01:49
Non vorrei distruggere le tue ambizioni ma la realtà del momento è la seguente:
Per arrivare ad avere un lavoro decente dovrai spendere tanti soldini perchè il solo ATPL non basta più. Se non saranno Ryanair o Easyjet, sarai costretto a lavorare fuori dall'Europa, spesso con stipendi da fame e turni massacranti al limite del duty period. Il settore dell'aviazione sta vivendo uno dei momenti più neri, molte compagnie chiudono e lasciano centinaia di piloti con esperienza senza lavoro. Oltre a questo c'è la nuova moda del Pay To Fly....dove giovani ragazzi spendono una fortuna per fare un type rating + line training in compagnie dove safety and standards lasciano molto a deisiderare...in pratica "lavorano" gratis per più di un anno!!! Difficile rientrare delle spese sostenute a breve termine...quindi non considerarlo un investimento sulla tua carriera.
Fede91, continua i tuoi studi in economia, avrai sicuramente più soddisfazioni! :ok:

FlyingTruckdriver
6th Jun 2014, 07:24
Per essere un po' piu' precisi, non lavorano gratis per un anno ma pagano per lavorare senza comunque ricevere uno stipendio, e poi non c'e' assunzione.
Faccio un esempio: una compagnia X ti lascia mettere il tuo sedere sul seggiolino di destra (quanto poi ti lascino condurre il velivolo questo non si sa) previo pagamento di decine di migliaia di euro (ho visto "super-offertone" che superavano i 70.000 euro, si settantamila) per un numero prefissato di ore, di solito 500. Tu dirai: azz, scusate un po', non vi basta che lavoro gratis ??? Perche' potrei anche capire che qualcuno (con tanti soldi) per sfizio, si voglia noleggiare il posto a destra, voglia volare quando gli pare a lui, fa le tratte che interessano a lui, se la domenica non vuole volare perche' deve andar al mare no problem, se il mercoledi' sera c'e' il calcetto a volare non ci si va, il giorno di Natale si resta a casa, insomma, fare come se si avesse una eroplanino proprio e volarci quando se ne ha voglia, oppure che ne so, noleggiarsi una ferrari di tanto in tanto. Un hobby, un passatempo, uno sfizio.
Invece no, qui si paga profumatamente e devi fare quello che dicono loro, come lo dicono loro, quando e dove lo dicono loro. Insomma tipo... Come... Un lavoro ! Comunque no, a queste compagnie (o comunque aziende che forniscono lavoratori) non basta che tu fatichi gratis, senza contare gli esborsi per vivere in culonia e arrivarci pure in culonia, loro vogliono anche lucrare, appoggiandosi sul fatto che quell'esperienza ti portera' poi a trovare un vero (?) lavoro come pilota. Che comunque loro non ti offriranno perche' finite le 500 ore fuori tu e dentro un'altro. Chiamali scemi...
Tra l'altro, e credo non sia un ragionamento campato per aria, se svariati anni fa presentarsi con 500h on type poteva essere un plus, ora di p2f con 500h cominciano ad essercene un numero cospicuo, e quindi si e' o si tornera' ad essere in un prossimo futuro, punto e a capo. Allora cominceranno a vendere 1000 ore anziche' 500 !
Gia' mi immagino gli oboli da 200.000, duecentomila, euro per licenze, type e line, per essere pagati 2000 euro al mese dei quali 1000 se ne vanno solo per spese inerenti alla professione (qualche giorno fa un mio ex studente ora AV mi ha detto che paga circa 600 euro di affitto al mese per una stanza in un paese europeo).
Ecco, questo mi sembra un riassuntino non troppo lontano dalla realta' di cio' che sia il pay to fly.
Poi sara' l'ignoranza, la poca responsabilita', la disperazione, ma vedo e sento sempre piu' spesso gente che finisce in questi giri...

FlyingTruckdriver
6th Jun 2014, 07:33
Comunque per rispondere alla domanda e restare on topic 22 anni sono ottimi per iniziare (e finire entro i 25). Se le cose restano cosi' saresti un candidato appetibile. Sempre che tu rientri nei profili psicologici di certe compagnie che assumono neo-piloti.

fede91
6th Jun 2014, 08:33
Si questa cosa del pay to fly l'avevo vista e mi sembra un assurdità!!
A me lavorare in ryanair e easyjet non dispiacerebbe..ma devo capire quante possibilità di essere assunto avrei tra un paio d'anni quando avrei finito il training.è tutto li il discorso se sento che le possibilità sono buone la considero questa strada sennó lascio perdere! Cosa dite voi?
Che scuola di volo mi consigliate? Europa preferibilmente

B77L
6th Jun 2014, 08:47
Non vorrei distruggere le tue ambizioni

Se le sue ambizioni venissero addirittura distrutte da un commento letto su un forum, per quanto rispettabile, farebbe bene a porsi due domande sul suo concetto di ambizione ;)

mark29
6th Jun 2014, 12:48
Le possibilità non sono assolutamente buone.
Sono scarse.
Attualmente l'ATPL credo sia uno dei peggiori investimenti che tu possa fare.
Medita a lungo prima di fare una scelta del genere!
Piuttosto prendi il PPL e vola da appassionato; avrai meno rimpianti, proverai il volo "vero" e vivrai più sereno :ok:

pakythepilot
6th Jun 2014, 14:57
Allora prima di tutto, no a 22 anni non si è assolutamente grandi per questa professione, ho visto gente che ha cominciato anche nella trentina e di regola come già qualcuno ti ha già detto non c'è nessuna legge che ti vieta di farlo a qualsiasi età. Però, visto il momento storico, l'alto costo per formarsi, e i sacrifici a cui devi sottoporti con l'incognita temporale di quando arriverai un giorno ad aver un stipendio che ti permetta una vita tranquilla, certo è sconsigliato farlo superati i 35 soprattutto se hai a carico una famiglia, ma cavolo se uno a 22 anni è considerato "vecchio" siamo proprio alla frutta! Secondo è vero che la laurea innalza le qualità del tuo cv, ma a livello d'assunzione non aiuta molto purtroppo, quello che ora conta sono le ore su aerei con un determinato peso al decollo e su che aereo, tali ore, sono state volate (737 o A320 sono i più gettonati ora). Per esempio una compagnia tra te che hai laurea e atpl e uno che ha 500 ore su jet e atpl, sceglie l'ultimo. I casi in cui la laurea è stato un elemento predominante fin ad ora sono stati tre: Sun Express (divisione turca) che richiede una qualsiasi laurea e atpl frozen nei suoi requirements per i cadet, Turkish Airline che richiedo un laurea ma di minimo 4 anni e atpl frozen, quindi la nostra triennale va nel cesso, sempre per cadet, ed infine Etihad che durante la selezione per il suo cadetship, che significa che la compagnia formava gente pagando il corso atpl e alla fine c'era il sognato contratto di lavoro, chiedeva una laurea di minimo 4 anni in ambito però SOLO scientifico. Con questo non voglio dire che hai fatto un emerita cazzata con la laurea, perchè sicuramente ha ampliato il tuo bagaglio culturale e personale, e nel cv è sempre un pezzo di carta in più, ma ai fini di assunzione vera e propria non è poi così rilevante in questo settore a meno che non applichi per turkish o sun express. Con questo discorso credo di averti fatto capire che l'idea di andare alla bocconi potrebbe non essere del tutto sbagliata, perchè se vuoi che la tua laurea ti aiuti in questo campo deve essere almeno di 4 anni, poi mentre sei lì a studiare puoi aspettare uno dei vari cadetship e nel frattempo provare (provare perchè la competizione è altissima)ad entrare in questi programmi dove nella maggior parte dei casi ti paghi profumatamente le licenze ma almeno hai un contratto alla fine se tutto va bene. Ce ne sono vari al momento easyjet, flybe, qatar airways, british airways e di tanto in tanto aer lingus, questi mi vengono al momento in mente ora a cui potresti accedere, a meno che non sai il tedesco o francese, o hai doppia cittadinanza. Se alla fine della specialistica non riesci ad entrare in nessun cadetship, non hai perso tempo inutilmente: ti ritrovi una laurea quinquennale molto più appetibile in questo campo e nel frattempo hai tentato. Poi chissà magari entri in uno di questi programmi e non hai più preoccupazioni :ok:. Se invece, la "sfortuna" è stata dalla tua, sceglierai o atpl modulare o integrato se del pilota vuoi farne la tua professione. Da quel che ho capito non hai problemi di liquidità/money, quindi nel tuo caso potrebbe anche andare l'integrato che nel giro di due anni ti porta ad avere le licenze e l'esperienza legale minima per mandare un cv per la posizione di first officer. In questo caso come ti hanno detto se l'integrato è la tua opzione, a sto punto conviene farlo in scuole che hanno contatti con compagnie, come Oxford, FTE e CTC. Oxford da quel che sto vedendo, manda tutti i suoi allievi ormai in Ryanair e una piccolissima percentuale in Easyjet, e onestamente se devo pagare 120000 euro per poi andare a finire in ryan la quale da molte opportunità anche a chi ha licenze da atpl modulare, i quali spendono la metà, a sto punto vado di modulare, risparmio e ho le stesse chance, quindi personalmente la eviterei. FTE ha connessioni per lo più con Vueling ma devi sapere lo spagnolo a mena dio, Volotea ma ti devi pagare il type sul 717 (28000 euro:=) che non usa ormai più nessuno e lo stipendio non è da fame ma di più nei primi anni, e una compagnia aerea executive globe air in Germania di cui onestamente ho poche info a riguardo, ma a quanto pare si vola pochissimo e lo stipendio non è granchè. Poi c'è ctc che a mio avviso "potrebbe" valere la somma perchè la maggior parte dei suoi allievi finisce in easyjet, poi c'è monarch che assume da loro, qatar anche se solo quanto si trova alle strette, ovvero ha bisogno di piloti urgentemente, e thomson anche. Bada bene però che andare in queste scuole non vuol dire direttamente essere assunti perchè c'è gente che ha finito anni fa e sta ancora aspettando, naturalmente è un numero abbastanza basso, ma chi mi darà la sicurezza che domani non rientro in quel numero? Nessuno :rolleyes: Poi c'è la strada del modulare: costo intorno ai 40000 euro se ti organizzi abbastanza bene, tempi dipende da te anche qui se ti organizzi due anni ce la fai, prospettive di lavoro nuovamente dipende da te. C'è chi enta in ryan, c'è chi è entrato in alcune compagnie più piccole (sì può accadere, molto spesso le posizioni di lavoro in queste compagnie non vengono pubblicizzate per evitare che si presentano 5000 cv e si va per passa parola, o se conosci la persona giusta), molti si fanno il flight instructor rating e lavorano come istruttori rimanendo nel settore in modo da aumentare le ore totali e le chance di entrare in contatto con la persona giusta, molto spesso questa via è vista bene nelle regional che utilizzano turboprop o piccoli jet come erj (soprattutto nei paesi europei noridici). Oppure lavori in altre posizioni all'interno di una compagnia e aspetti che il tuo momento arriva, questa va più di moda nelle compagnie executive (jet privati), ed in alcune compagnie di linea so per esempio che easyjet e thomson hanno dei programmi interni, ma le opportunità sono ridotte. Poi c'è bush pilot. Questo è un argomento scottante, e a parte una compagnia seria in indonesia susi air che lavora più o meno bene, fare il bush pilot significa lavorare in situazioni precarie in termini di sicurezza e in posti sperduti come l'africa centrale dove malattie virali come malaria sono sempre dietro l'angolo. Qui credo che chi parte per questo tipo di lavoro aereo o non si sia informato al meglio, oppure è lo stile di vita che fa veramente per lui, perchè un pizzico di follia e la noncuranza che la piantata motore sia dietro l'angolo non è per tutti, come il vivere allo stato brado. Poi anche qui se ne va via un bel pacco di soldi perchè di solito l'assunzione avviene con te che ti presenti all'ufficio con costanza e se c'è posto loro acconsentono, quindi significa pagarsi il viaggio in posti molto lontani, vitto e alloggio per rimanere lì fino a quando non trovi lavoro, e tieni conto di un eventuale biglietto di ritorno nel caso in cui il lavoro non lo trovi, o appena iniziato ti rendi conto che non è la vita che fa per te. Poi onestamente in quelle zone a meno che non sei local nelle compagnie aeree non ci entri e sei costretto a rientrare in Europa con tante ore sul caravan che non si caga nessuno e nessuno che ti conosca nell'ambiente, quindi bassissime probabilità che un lavoro del genere possa farti fare il salto di carriera. Comunque sia per l'atpl integrato che quello modulare metti in conto che dopo le licenze al 95% spenderai altri soldi per type rating ed un eventuale Flight Instructor Rating (se senti che sei portato per istruire). Line Training? Lascia Perdere! Almeno per come la vedo io è come giocare al casinò quindi un gioco d'azzardo a tutti gli effetti. Investi una quantità di soldi incredibile senza nessuna certezza, sì è vero che alla fine hai 500 ore su jet ma ci sono alcune compagnie che non accettano questo tipo di esperienze perchè anche una scimmia può pagare e farsi queste ore, alcune ne richiedono di più, altre a cui non interessano perchè non sono sull'aereo su cui cercano. Oppure può essere la svolta della tua vita e da lì in poi lavori sempre. Ma onestamente io non gioco d'azzardo e 60000 euro investiti su se, ma e forse, è qualcosa da pazzi per me. Poi pagare per lavorare? preferisco fare l'istruttore e fare un secondo lavoro in concomitanza. Ultimo consiglio che sento di darti e che indifferentemente dalla strada che percorrerai per arrivare alle licenze, fai in modo e impegnati che i tuoi voti in qualsiasi esame di teoria e/o volo siano altissimi e passati al primo tentativo, e poi mi raccomando all'inglese. Il minimo legale per lavorare è avere il livello 4 nel Test of English Aviation (TEA), e molti si accontentano sbagliando, ma ora questo alle compagnie non basta quindi assicurati di avere un 5 o 6. Molti sottovalutano questi aspetti e credono che l'importante sia avere le licenze in mano no matter what, e poi vengono a lamentarsi su questi forum dicendo che lavoro non ce n'è, che in parte è vero e in parte no almeno nei paesi nordici, quei paesi dove la meritocrazia e la costanza vengono premiati. Spero di averti detto quasi tutto e di averti dato un immagine generale di quanto bello possa essere se tutto fila liscio o di quanta gavetta e sacrifici devi essere disposto a fare per arrivare al tuo obiettivo, nel caso in cui c'è qualche buca lungo il tuo tragitto. Se credi che tutto questo sia accettabile benvenuto, altrimenti mi dispiace e buona fortuna.

P.S. Cerca di utilizzare questo forum il "giusto" se hai dei dubbi, o vuoi delle info su scuole, corsi, chi sta assumendo e chi no, ma non ne fare un uso esagerato, perchè se cerchi un posto dove il pessimismo dilaga a quantità impressionanti, bhè non ti resta che collegarti qui ogni giorno.

B77L
6th Jun 2014, 16:58
Secondo è vero che la laurea innalza le qualità del tuo cv, ma a livello d'assunzione non aiuta molto purtroppo, quello che ora conta sono le ore su aerei con un determinato peso al decollo e su che aereo, tali ore, sono state volate (737 o A320 sono i più gettonati ora). Per esempio una compagnia tra te che hai laurea e atpl e uno che ha 500 ore su jet e atpl, sceglie l'ultimo. I casi in cui la laurea è stato un elemento predominante fin ad ora sono stati tre: Sun Express (divisione turca) che richiede una qualsiasi laurea e atpl frozen nei suoi requirements per i cadet, Turkish Airline che richiedo un laurea ma di minimo 4 anni e atpl frozen, quindi la nostra triennale va nel cesso, sempre per cadet, ed infine Etihad che durante la selezione per il suo cadetship, che significa che la compagnia formava gente pagando il corso atpl e alla fine c'era il sognato contratto di lavoro, chiedeva una laurea di minimo 4 anni in ambito però SOLO scientifico. Con questo non voglio dire che hai fatto un emerita cazzata con la laurea, perchè sicuramente ha ampliato il tuo bagaglio culturale e personale, e nel cv è sempre un pezzo di carta in più, ma ai fini di assunzione vera e propria non è poi così rilevante in questo settore a meno che non applichi per turkish o sun express.

Non sono d'accordo. Non limitarti a vedere la laurea come mero requisito per applicare: quel che effettivamente rappresenta è un percorso, che può rivelarsi un vantaggio o uno svantaggio alle selezioni, dipende dalla persona, da quello che ha imparato e se è capace di provarlo.
E non giudicare sulla base di quello che trovi ora, devi sempre guardare avanti: oggi è più per Turchia e Corea, domani chissà. I tempi cambiano, e con essi le persone e le relative qualifiche. A dirla tutta, se oggi volessi entrare in British o Aer Lingus non credere che si accontentino del nostro diploma (che è già difficile da convertire) per convincersi a prendere uno straniero anziché un locale. Come per l'Inglese, punto sul quale concordo in toto, così per le qualifiche bisogna puntare ad avere il plus. Che non è rappresentato dal titolo nudo e crudo da inserire nel CV, quanto dall'essere capaci di dimostrare quanto si sia cresciuti e maturati grazie all'università. Cosa per niente banale.

P.S. Etihad chiedeva un BSc, per cui la nostra triennale era perfettamente valida.

shinners
6th Jun 2014, 18:27
ma devo capire quante possibilità di essere assunto avrei tra un paio d'anni quando avrei finito il training.è tutto li il discorso se sento che le possibilità sono buone la considero questa strada sennó lascio perdere! Cosa dite voi?

Ad essere ottimisti il 10%.... tu che hai studiato economia, chi farebbe mai un investimento con una percentuale di successo così bassa??

fede91
6th Jun 2014, 19:28
Si ho studiato economia ma veramente solo il 10%?
Anche frequentando scuole come ctc wings e oxford?
Il discorso è che io non voglio fare un lavoro in campo economico so benissimo
Che sarebbe piû facile trovare lavoro ma lo ritengo mortalmenge noioso..
Mi piacerebbe tantissimo lavorare per la ryan sarebbe un sogno che si avvera!
Cosa pensate? NON voglio scoraggiarmi :(

pakythepilot
7th Jun 2014, 09:08
@ B77L scusami ma io la vedo diversamente. Qui in Italia si ha una concezione della laurea secondo me più idealistica che pratica. Oramai è diventato uso comune prendersi una laurea perchè forma, perchè sembra quasi che senza laurea non sei nessuno (so che non stai dicendo questo ma segui il mio discorso), perchè senza una laurea non arrivi da nessuna parte. Ragazzi un corso di studi di laurea si affronta perchè una persona decide un bel giorno qual è il lavoro che vuol fare, e dove vuole ambire, e se poter ambire a tale posizione il percorso prevede un percorso di laurea, allora è lì che scatta la decisione di iscriversi all'università. Si può crescere e maturare facendo benissimo altre esperienze, come lavorare all'estero per esempio, non è detto che una persona è costretta ad iscriversi all'università per mostrare la sua maturità o valore o intelligenza, ed è questa visione italianistica che secondo me sta anche portando un po' il nostro paese allo sfascio. Se vai negli atenei la risposta che 6 studenti su 10 in Italia danno alla domanda perchè ti stai laureando? è: perchè è importante avere una laurea se vuoi essere qualcuno, invece di: il mio sogno è sempre stato di diventare un medico ecco perchè ho scelto medicina. Niente di più sbagliato. Questa visione sta solo portando ad un sistema saturo che sta creando solo problemi invece che risolverli. Ci vuole più praticità in questo paese, i luoghi comuni non servono a nulla. Credetemi in altri paesi non funziona così. Io credo che un individuo deve essere formato ed avere le conoscenze specifiche e complete per svolgere con piena capacità il proprio lavoro, ma se per far questo non serve una laurea, non mi spiego il motivo per cui il pensiero italiano mi deve costringere ad andarci comunque all'università. Una persona deve essere messa in condizioni di entrare nel mondo del lavoro e essere dipendente il prima possibile, non il più tardi. Cioè mi spiegate una laurea in scienze politiche che conoscenze teoriche vi da per essere un buon pilota? La maturità di una persona viene fuori da come affronta problematiche, come ha superato delle difficoltà di vita, da come ragiona, e credo che per questo ci siano i test psico-attitudinali a dirlo durante un interview, non il voto sulla laurea. La laurea deve essere un percorso finalizzato ad avere le capacità per arrivare a svolgere un determinato ruolo lavorativo, non ad aumentare il tuo livello di maturità o ad essere qualcuno. Poi B77L so che sei una persona molto intelligente, ti leggo spesso in questo forum e rispondimi sinceramente, ma quanta gente vedi uscire dall'università pronta e con la giusta maturità di affrontare il mondo del lavoro? :ugh::= Credimi in uk 1 pilota su 10 ha una laurea. E se vai a chiedergli perchè non l'hai presa loro ti rispondono, perchè per far questo lavoro serve? No. Quindi nel nostro specifico caso è solo un titolo in più, che sicuramente dimostra che hai un senso di impegno e sacrificio ma che anche altre esperienze possono dimostrare. Anche perchè la vedo difficile che al nostro amico qui un domani ad un colloquio chiederanno cos'è la micro e macro economia, rispetto a perchè è importante nei swept wing aircraft mantenere la vref giusta nè un nodo in più no uno in meno, o mi sbaglio? Per esempio nel mio caso avevo chiaro che volevofareil pilota, quindi appena finita la maturità mi son dato da fare per guadagnare in modo da farmi le licenze. Inizialmente ho visto che i lavori che facevo, non mi davano il giusto guadagno che mi serviva per quelle professionali e ho deciso di aprirmi una mia piccola azienduccia, scoprendo che non sono malaccio anche a livello management. Quindi ho deciso che in futuro una laurea in aviation management ci può stare perchè non mi dispiacerebbe ricoprire anche cariche manageriali nelle compagnie, dove a parte l'esperienza pratica sul campo importantissima, ovviamente concetti di economia e gestione in ambito aeronautico saranno necessari.

pakythepilot
7th Jun 2014, 09:40
@ shinners ma mi spieghi in quale altro settore al mondo di oggi c'è un una prospettiva di successo maggiore del 10%? Forse solo nel mondo dell'informatica, ma credi che essendo l'unico ora anche questo non diventerà in poco tempo saturo? Poi dove sono i dati ufficiali? Cosa intendi per successo? Arrivare subito dopo le licenze in linea? o poter lavorare e guadagnare volando? Ora uscirai la storia del fatto che le licenze costano più di un percorso di laurea. Sicuro? Io spenderò quasi 40000 mila euro avendo un addestramento di ottima qualità compreso vitto e alloggio e ci ho messo tre anni. se poi vuoi puntare al risparmio a discapito della qualità in alcuni casi anche con meno ne esci fuori. Un corso di laurea per aver qualche speranza in media è di 5 anni, spesso la gente è costretta ad andare fuori. Tra tasse universitarie, libri, viaggi, alloggio e vitto vedi tu non siamo perlomeno vicini al costo delle licenze. C'è gente che nel nostro mondo paga scuole come oxford per aver più possibilità, e chi si paga la bocconi? noi ci paghiamo il type, e chi il master? Se poi vuoi parlare di chi decide di aprirsi attività commerciali credi che la più stupida delle attività costi meno? Allora che facciamo restiamo a casa a sognare o dormire perchè come ti giri e volti il punto interrogativo alla fine del percorso in qualsiasi settore c'è sempre? Su dai svegliamoci e lamentiamoci di meno.

B77L
7th Jun 2014, 10:35
Mai detto infatti che l'università sia l'unico percorso valido. Con me sfondi una porta aperta: a maggior ragione se uno vuole avere più possibilità in Europa consiglierei di passare cinque anni a studiare lingue anziché Economia o Ingegneria, cosa che farei io potessi tornare indietro, l'esperienza è altrettanto formativa pure secondo me. Sebbene di fondo dipenda sempre e comunque dalla persona.
E concordo sulla visione italiana della laurea, però non è di quello che parlavamo: Fede91 il suo percorso lo ha (forse parzialmente, forse interamente) completato, per cui ora deve dimostrare, se vuole far fruttare veramente quello che ha fatto, di essere stato formato, se lo è stato: se ci riesce, indubbiamente ha una marcia in più.
Il fatto che molti dei laureati non siano maturi, be', non ho nulla da aggiungere, gente che ha preferito passare i sei mesi fra triennale e specialistica a casa a girarsi i pollici anziché partire per impare l'Inglese non merita commenti, però, come detto, non tutti vengono formati: la laurea è l'attestazione del percorso che si è scelto e completato, dell'aver superato esami, e questa è la parte tecnica, quella relativa al mestiere che possibilmente si andrà a fare; ma personalmente (e non credo di essere l'unico ) nel mio percorso ho sempre visto una formazione mentale e soprattutto caratteriale che nessuno troverà mai scritta da nessuna parte se non sulla mia persona. Il pezzo di carta in sé non vale nulla, difatti è carta e non platino :}
L'esempio dello UK non fa storia, secondo me, hanno due vantaggi che noi non abbiamo ora e non avremo mai: essere madrelingua e un mercato interno decisamente più ampio e dinamico.

pakythepilot
7th Jun 2014, 10:56
Bene con l'aggiunta del tuo ultimo post, il primo ha preso un'altro significato su cui mi trovi d'accordo!:ok:

fede91
8th Jun 2014, 17:36
Grazie di tutte le info e del supporto che mi state dando!
Allora ci penso bene prima di intraprendere questa strada..
In bocca al lupo a tutti :)

shinners
8th Jun 2014, 20:51
paky, ancora con sta storia che per prendere la laurea bisogna spendere un sacco di soldi???

in USA sarebbe vero, in italia no,...la facoltà che garantisce la maggiore occupazione è ingegneria gestionale del politecnico di Milano, università PUBBLICA, max spendi 3000 euro all'anno giusto se sei pieno di soldi altrimenti le rette sono ben più basse....e la percentuale di trovare lavoro pochi anni fa era praticamente del 100%, adesso che le cose vanno male sarà dell'80-90%.... medicina anche lì praticamnete tutti trovano (anche grazie al numero chiuso che secondo me sarebbe l'unica salvezza del nostro settore), magari come medico ospedaliero pagato non tantissimo, ma almeno fai il lavoro per cui hai studiato

mi raccomando cerchiamo di parlare di cose di cui si sa qualcosa...

dondino
9th Jun 2014, 08:04
Shinners nemmeno te sei molto aggiornato sul discorso universitario....
Ho amici all' ultimo anno di medicina, e mi dicono che 1 su 4 può accedere alla specialità, perché appunto anche se a numero chiuso,entrano numeri ben maggiori di quanti ne servono in realtà ( senza contare che anche li c'è un clientelismo allucinante)...
Soluzione?se hai 300000 euro puoi comprati la borsa di studio per accedere ai 5 anni di specialità....
Stesso con ingegneria gestionale....attualmente quasi tutti i corsi non riescono ad essere assorbiti sul mercato....
Vuoi sicurezze?devi andare in università prestigiose,e la retta non costa di certo 3000 euro/anno e forse dopo hai possibilità di far qualcosa (ribadisco che se uno nasce asino,non diventa cavallo bianco, morirà asino)....

'ngulo_frà
9th Jun 2014, 08:31
Da ex Medico, confermo pienamente quanto detto da Dondino (ed anche "ai miei tempi era a numero chiuso"....).....motivo per cui ho sempre sostenuto che il costo è lo stesso......(sicuramente speso in più anni...)...

Papa_Golf
9th Jun 2014, 10:51
A 22 anni non è affato tardi per iniziare. Io ho iniziato con il PPL a 23 anni. Dopo aver tentato senza successo di entrare in una di queste "prestigiose" :ugh: scuole di volo britanniche, ho fatto tutto in Italia tranne il time building negli States. Ho finito a 25 anni e dopo 4 mesi dall'esame CPL-IR sono entrato in Ryanair.

Se sei motivato e hai la possibilità non vedo perché non dovresti provare. Ti consiglio il percorso modulare però, di gran lunga migliore rispetto all'integrato secondo me.

shinners
9th Jun 2014, 15:32
Però dire che ce la si fa solo perchè si ha avuto il **** di esser chiamati da ryan (dato che è l'unico merito che hanno quelli che sono entrati, su diciamo la verità, so che forse sarà un colpo tremendo all'orgoglio e all'autostima, ma è la verità, anche se ryan mi chiamasse domani direi la stessa cosa non andrei certo in giro a raccontare la cazzata che sei dentro perchè vali) è un po' pochino....

dondino
9th Jun 2014, 16:54
quello e un altro discorso...altrettanto sbagliato e pensare solo a ryanair come in molti fanno....e come dire faccio il medico per puntare all' ospedale gemelli di roma (il primo che mi e passato per la testa)...poi non si viene chiamati oppure non si passano le selezioni e si passano mesi a piagnucolare..........non trovo giusto nemmeno quello....
La fortuna di Fr e essere chiamati alle selezioni, e sperare di essere nei limiti del profilo tipo delle risorse umane.....ovvio che non serve essere Lindbergh per entrar li...

shinners
9th Jun 2014, 17:16
Ovviamente, solo che spesso si incappa nell'errore perchè è praticamente l'unica possibilità direct entry nelle airlines che esiste al momento...

Papa_Golf
9th Jun 2014, 23:09
Shinners, cosa è "molto" allora? Dire che vanno avanti solo i raccomandati? Consigliare di lasciar perdere? Essere disfattista ad ogni costo? Avessi dato retta a chi mi diceva di fare altro io starei ancora guadagnare 800€ al mese. Mi ha detto bene, non ho problemi a dirlo. E non mi è servita Ryanair per capire di avere le carte in regola per fare questo mestiere, senza fare di cognome Lindbergh, Baracca o Ferrarin.

Ps ti prego risparmiami la replica "ah quindi se ti senti chiamato in causa bla bla bla..."

shinners
10th Jun 2014, 06:03
Ho solo detto che non puo' essere presa come punto di riferimento essendo l 'eccezione....

Sarebbe come dire giocate la lotteria perche' ho vinto....

Papa_Golf
10th Jun 2014, 08:46
Oppure non giocate perché tanto non si vince mai.

Hotelpresident
10th Jun 2014, 10:45
Hai ragione ormai si perde sempre.

Per chi ha aperto il messaggio: l'etá non conta piú nulla. Basta che hai il conto in banca molto pesante e puoi iniziare anche con 64 anni!

Poi come te la cavi con la comunitá europea e i suoi burocrati e un'altra questione.

Leggevo i dati di EASA per rinnovare IR. Fantastico, penso che non torno piú a chiedere di fare il pilota.

Se uno possiede una licenza EASA e non rinnova l' IR negli utlimi 72 mesi deve rifare l'intero corso. Ma la cosa fantastica é che adesso bisogna pagare 4.000 perr rinnovare un ME e attorno ai 2.000 per rinnovare un SE... A pistoni... A pistoni... Ahahah.

Ma cosa altro serve alla categoria per vedere che con la scusa della sicurezza stanno distruggendo l'intero continente.

Perché no viene chiesto di fare un rinnovo al giorno ? Vuoi mettere l'aumento in sicurezza ? Secondo me é necessario! Dopo 24 ore che non vola un pilota é evidentemente un pericolo pubblico! Spremiamo ulteriormente la categoria e le quattro compagnie per cui lavorano.

Anzi se non si fa chiamiamoli tutti "terroristi"! Tanto ormai si da del terrorista a chiunque....


Ma ci siamo o ci facciamo ? Quanti altri soldi dobbiamo buttare prima di capire che ci stanno fregando e adesso lo fanno a Strasburgo?

Ma come fanno quelli che lavorano per 1.000 € al mese, senza parlare di quelli senza occupazione.

Mah, siamo tutti matti ... Nessuno che alza un dito! Va bene quando non rimarranno neanche le lacrime sará troppo tardi.

Sbrigatevi ad entrare in Svizzera che stanno chiudendo le porte...

FlyingTruckdriver
10th Jun 2014, 12:04
Perche' 4000 per rinnovare ME ?
Hai letto la 1178 e relative AMC ?
Io 4000 non ce li vedo...
Poi per il resto sono daccordo con te.

I-PIERLU
10th Jun 2014, 12:12
L'età non è un problema, basta avere i dindi, voglia e tenacia per fare tutto! E una grandissima dose di fattore Charlie... :\
Non si esagera a dire che è una lotteria... Chi aspetta pochi mesi dopo le licenze, chi cerca per anni ma trova, chi lascia scadere tutto e manda al diavolo perchè esausto... :ugh:
Concordo con Hotel... Si salvi chi può dall'Italia e dall'Europa covi di schifosi scribacchini... :mad:

aloa326
10th Jun 2014, 14:46
22 anni....magari io avessi potuto iniziare a questa tenera età.
Iniziai a 27 anni suonati ed ho finito 14 mesi dopo e con uno stop di 3 mesi dovuto a degli incapaci della CAA svedese......trovato lavoro a 32 anni.
Buona fortuna

Aloa