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View Full Version : L'agenzia delle entrate manda cartelle esattoriali ad equipaggi Ryanair


pilotaryan
8th Jan 2013, 16:21
Sta esplodendo il caso Ryanair con gli equipaggi che stanno ricevendo cartelle esattoriali per mancate dichiarazioni, le voci parlano di oltre 50mila euro per singolo anno tra tasse e more a partire dal 2006.

dondino
8th Jan 2013, 16:44
l' avevano promesso e ora è arrivata....ahime sarà un problema per tutti specialmente per chi ci lavora....e credo che ciò influirà anche sulle future selezioni....pilotryan sai se riguarda solo i piloti italiani o tutti i piloti che volano per FR e basati in Italia?

psandb
8th Jan 2013, 17:14
............è una vita che sostenevo questo scenario, se adesso dovranno sottrarre dalle retribuzioni le tasse dovute le more e interessi, credo che gli utili siano davvero pochi !
sarà Ryan a supportare i Piloti nel pagamento del dovuto ??

Fullblast
8th Jan 2013, 17:35
Vediamo come va a finire, il primo giudice che blocca tutto per via del fatto che gli equipaggi sono dipendenti e sarà il solito exploit di taglio terroristico dell'Agenzia delle Entrate, che ovviamente non riguarda solo Ryanair ma tanti altri contribuenti. Lo sanno benissimo che non prenderanno un euro dagli equipaggi, un pò come le denunce penali per questioni assicurative, si denuncia il singolo per fare pressing sull'assicurazione. Però così facendo sollevano il problema e fanno pressing sull'azienda. Ovviamente è più facile prendersela con le singole persone piuttosto che chiarire a monte un quadro normativo poco chiaro e pieno di aree grigie.:yuk::yuk:

FB

Pennellino
8th Jan 2013, 17:39
intanto le cartelle sono partite e di questi tempi io con Equitalia non vorrei avere a che fare...poi tutto giusto, è l'azienda e tutto il resto, si si, però...

Fullblast
8th Jan 2013, 17:47
Aggiornamento in tempo reale, ho fatto un paio di chiamate ad amici che ci lavorano, pare che siano interessati solo quelli con contratto diretto (cioè i dipendenti assunti da Ryanair) e non i contractors (quindi non mi sbagliavo :E ). Comunque :yuk::yuk: lo stesso.

FB

psandb
8th Jan 2013, 17:56
Anch'io ho lavorato con compagnia Spagnola (di proprietà di 3 Italiani) base Mxp con contratto spagnolo,
Purtroppo la legge è chiara se risiedi in italia per più di 6 mesi è quà che devi pagare i tuoi tributi è certo che non puoi fare orecchi da mercante ed aspettare che ti acchiappino d'altronde E GIUSTO pagare le tasse dove risiedi, con me è stata una furbata dell'azienda ( stile Ryan).
Sono andato alla GdF di Gallarate e all'ispettorato del lavoro e ho denunciato l'omissione del'azienda.
Con Equitalia non si scherza, giustamente ti pignorano quello che possiedi, e l'unica possibilità per rimanere puliti è denunciare prima il reato commesso dall'azienda e non dopo , la furbata da parte anche del contribuente è evidentissima.
easy Jet però non si comporta così, e noi dobbiamo supportare chi rispetta le leggi, non i furbi di qualsiasi colore siano.
Per gli anni precedenti al 2006 credo ci sia la prescrizione.
Per i contractors che vivono in Italia per più di 6 mesi all'anno si consuma il reato di evasione fiscale, poi se verranno colpiti dalla legge questa è altra cosa

Fullblast
8th Jan 2013, 19:20
Art. 14 comma 3 del Trattato bilaterale sulle doppie imposizioni tra Italia e Irlanda:
Nonostante le precedenti disposizioni del presente articolo, le remunerazioni relative a lavoro subordinato svolto a bordo di navi ed aeromobili in traffico internazionale sono tassabili nello Stato contraente in cui è situata la sede della direzione effettiva dell'impresa.

Di questa cosa se n'è parlata fino allo sfinimento, pensavo fosse chiara questa cosa...mi sbagliavo. La faccenda è più complessa di quello che sembra, e non si risolve con le cartelle esattoriali di una sola provincia italiana.

FB

psandb
8th Jan 2013, 19:33
Conosco anch'io questo articolo, se l'agenzia delle entrate ha emesso le cartelle ha le sue buone motivazioni che credo..................

REMAX11
9th Jan 2013, 07:44
Buongiorno.
Premetto che lavoro all'estero e sono residente in Italia. Il mio e' un "tradizionale" contratto di dipendente per una compagnia aerea europea. Ho gia' lavorato in passato per un'altra compagnia europea (non italiana) piu qualche contratto extra UE tra cui la Cina.

Aggiungo che ho una mia societa'(piccola) di consulenza fuori dall'italia. In passato ho dato una mano in amministrazione nella societa' di mia moglie

Questo per dire che qualche piccola esperienza con l'ADE (Agenzia Delle Entrate) ed Equitalia, l'ho avuta.

Per quanto riguarda RYANAIR, ribadisco il concetto espresso da molti: la posizione della societa' e dei suoi dipendenti DIRETTI (con contratto di lavoro dipendente con la compagnia) e' perfettamente regolare e corretta(per i contractor la faccenda e' un po' piu' complessa).Questo alla luce degli accordi di doppia imposizione che prevedo di pagare le tasse per i marittimi ed i naviganti aerei nello stato dove insiste la sede legale dell'impresa. Indipendemente dalla base e dalla residenza dei suoi dipendenti. Questo accordo e' identico (ad escusione di quello FRANCIA/LUX e FRANCIA/GB) per tutti gli stati europei nei confronti di tutti gli stati europei. Questo significa che, se lavoro per alitalia, vivo in irlanda e sono li residente, le tasse del reddito da lavoro dipendente con az le pago in italia. Anche se az avesse una base a shannon (stabile organizzazione).

Per quanto riguarda i contributi sociali, le cose si sono evolute solo recentissimamente(una manciata di mesi). In italia e' uscito un decreto legge che sotanzialmente impone al lavoratore ed alla societa' di navigazione aerea, che abbiano una base in italia ove il lavoratore inizia e finisce la sua attivita' lavorativa, di pagare i contributi sociali all'inps (non le imposte sul REDDITO). Questo orientamento politico/legislativo si sta' pian piano diffondendo anche in Europa. La svizzera e la Francia hanno una legislazione analoga.

Per quanto riguarda le cartelle esattoriali e le ispezioni della guardia di finanza e del DPL, sulla questione delle imposte sui redditi da lavoro dipendente sono solamente atti intimidatori.

Non c'e' modo di avere soddisfazione da chichessia con queste contestazioni. Certo e' che, uno stato dove esiste l'inversione dell'onere della prova e se si vuole ricorrere ad una cartella esattoriale bisogna cmq pagare il 30% di quanto contestato:questopuo' essere un tentativo dello stato di raccimolare piu' soldi possibile e a fare un po' di terrorismo psicologico.

L'unica cosa che forse. ci si potrebbe veder contestato nella situazione dei dipendenti RYAN con base in Italia e' l'omissione di dichiarazione dei redditi. Anche qui pero', si sta' facendo terrorismo. Se una persona non ha redditi tassabili in italia no ha obbligo alcuno di dichiarazione. Naturalmente, chiedendo a commercialisti, vi consiglieranno di presentarla cmq. Chiedendo all'ADE, ogni dipendente dara' una sua diversa lettura...

A voi la liberta' di farla o meno. Io fino quando ho potuto, nn l'ho fatta. Poi avendo comperato casa ed avendo quote di societa' in italia, non posso piu' fare a meno. I redditi esteri nn li dichiaro. Pero' dichiaro i conti correnti.

good night and good luck

Henry VIII
9th Jan 2013, 09:01
Art. 14 comma 3 del Trattato bilaterale sulle doppie imposizioni tra Italia e Irlanda:
Nonostante le precedenti disposizioni del presente articolo, le remunerazioni relative a lavoro subordinato svolto a bordo di navi ed aeromobili in traffico internazionale sono tassabili nello Stato contraente in cui è situata la sede della direzione effettiva dell'impresa.

Di questa cosa se n'è parlata fino allo sfinimento, pensavo fosse chiara questa cosa...Ciò che invece molti hanno sempre fatto finta di ignorare è il concetto di sede principale dei propri affari ed interessi. De gustibus.

Dg800
9th Jan 2013, 09:22
Ciò che invece molti hanno sempre fatto finta di ignorare è il concetto di sede principale dei propri affari ed interessi. De gustibus.Nei casi coperti effettivamente dagli accordi bilaterali questo è completamente irrilevante, perchè gli accordi dicono esplicitamente dove vanno pagate le tasse sempre e comunque semprechè il tuo caso rientri in quelli coperti dall'accordo, ovviamente.
Diverso è il discorso dell'omessa dichiarazione. Può succedere per esempio che un reddito estero non direttamente tassabile vada comunque cumulato con eventuali redditi italiani per la determinazione delle aliquote, che quindi saranno più alte per via della natura progressiva delle imposte sul reddito. Se tu ometti la dichiarazione per pagare invece le aliquote minime, o addirittura non pagare nulla se il reddito italiano è così basso da rientrare nella no-tax area, e poi ti beccano allora sono cavoli amari. Come minimo ti appioppano le multe per omessa dichiarazione, come successo al sottoscritto quando ancora era giovane per un lavoro a "prestazione occasionale" dove addirittura avevo pagato più di ritenuta che non quello che avrei dovuto pagare effettivamente. Dichiarando sarei andato a credito ma ho evitato per la cifra risibile e per lo sbattimento, quando mi hanno beccato se ne sono fregati di quanto avevo pagato e la multa (per omessa dichiarazione) me l'hanno appioppata comunque. Se uno vuole può ovviamente fare ricorso ma è sempre meglio non mettersi nella situazione di doverlo fare. :}

Henry VIII
9th Jan 2013, 09:48
Nei casi coperti effettivamente dagli accordi bilaterali questo è completamente irrilevanteSpiegalo a Rossi, Capirossi, Melandri, Fisichella o Pavarotti (pace all'anima sua), e sono solo i primi che mi vengono in mente.
Tutti avevano manager ed avvocati super. Ma tutti hanno dovuto transare. Per l'elementare motivazione del centro principale di interesse.

Dg800
9th Jan 2013, 10:40
Spiegalo a Rossi, Capirossi, Melandri, Fisichella o Pavarotti

Non sapevo fossero impiegati come personale navigante. In quale compagnia? :sad:

Fullblast
9th Jan 2013, 13:01
I soggetti sopra menzionati sono stati multati per altri motivi, e inoltre, non solo non erano dipendenti di compagnie aeree/navali, ma non erano dipendenti affatto.
Scusa H8, ma hai fatto un paragone un pò infelice :ok:

FB

Henry VIII
9th Jan 2013, 13:47
Signori perdonatemi, lungi da me essere o credere di essere un fiscalista, ma quel che ricordo bene è che certi signori avevano regolarmente preso la residenza in un Paese che, grazie alle vigenti leggi ed agli accordi bilaterali, gli permetteva di risparmiare sulle tasse.
Fin qui sia loro che i loro mega consulenti fiscal-legislativi pensavano che fosse tutto assolutamente in regola.

Avendo i graduati delle fiamme gialle evidenziato che in realtà costoro mantenevano il loro centro principale di interessi in Italia (a Rossi ad esempio contestarono anche una semplice linea adsl a lui intestata a Tavullia ricevuta in regalo dal suo sponsor) li costrinsero a rendere conto.

Se la logica rimane la stessa, per proprietà transitiva il dipendente di qualsiasi azienda estera, di navigazione o meno, che vive regolarmente in Italia e che in Italia mantiene il proprio centro principale di interessi è soggetto allo stesso tipo di valutazione.

Poi ognuno è libero di considerare o meno questi fatti, e di rendersi disponibile ad una eventuale controversia con l'agenzia delle entrate.

Saluti

One thousand
9th Jan 2013, 14:03
Henry se non é il tuo mestiere, lascia perdere !
non creare disinformazione ci sono accordi specifici in campo aeronautico!
è stato già ripetuto ad nauseam!

Quella dei personaggi che citavi é tutta un'altra storia!

Dg800
9th Jan 2013, 14:04
Se la logica rimane la stessa, per proprietà transitiva il dipendente di qualsiasi azienda estera, di navigazione o meno, che vive regolarmente in Italia e che in Italia mantiene il proprio centro principale di interessi è soggetto allo stesso tipo di valutazione.No, la logica non rimane la stessa. Per il personale navigante di società di navigazione (aerea o marittima) ci sono accordi bilaterali (anche fra Italia e Irlanda) che dicono che le tasse si pagano dove la compagnia ha la sede principale (non le basi che possono e in genere sono sparse in giro per tutto il mondo). Gli esempi che hai citato tu non rientrano in questo regime, il personale navigante di Ryanair si, infatti le contestazioni sono per mancata denuncia dei redditi percepiti (non per mancato pagamento delle tasse che sono state pagate correttamente in Irlanda) e gli importi da pagare sono sanzioni amministrative e non tasse.

pilotaryan
9th Jan 2013, 16:32
Secondo le ultimissime indiscrezioni le autorità hanno stabilito che le varie basi costituiscono una stabile organizzazione a prescindere da dove sia ubicata la sede ufficiale ed in base a questo principio considerano gli equipaggi basati in Italia alla stessa stregua di un qualsiasi lavoratore di compagnie aeree italiane.

Fullblast
9th Jan 2013, 16:43
Sono anni che le autorità spingono per il principio suesposto. L'azienda fa pressing dall'altro lato per dimostrare il contrario. Solo l'autorità giudiziaria può stabilire come vada qualificata tale organizzazione e quello che ne consegue. Un azione in tal senso da parte di una sezione provinciale di un ente pubblico non ha tale potere quindi un ulteriore conferma di quello che ho detto nel primo post. E comunque se così fosse ai lavoratori farebbero solo un gran favore. Mi viene da chiedere come mai le cartelle le hanno mandate solo ai dipendenti e non a Dublino, forse perchè questi burocrati da strapazzo sono solo forti con i deboli?

FB

Eurocargo
9th Jan 2013, 22:25
Domanda:

Ma se io lavoro per una compagnia aerea che paga le mie tasse in svizzera, essendo ubicata li la sede amministrativa, ed esse ammontano a, diciamo, l'8%, la differenza non la devo rendere all'Italia, paese in cui risiedo, essendo la tassazione in Italia ben superiore all'8%?

Gli accordi bilaterali per la doppia imposizione prevedono che io non paghi anche in Italia quell'8% già pagato in Svizzera, giusto?

Almeno così mi chiarì il mio commercialista qualche anno fa.

Dg800
10th Jan 2013, 07:12
Mi viene da chiedere come mai le cartelle le hanno mandate solo ai dipendenti e non a DublinoPerchè la dichiarazione dei redditi la fa sempre il dipendente e non il datore di lavoro, che si limita a certificare il reddito (in Italia con il modello CUD, non so come si chiama in Irlanda). La responsabilità per mancata dichiarazione pesa esclusivamente sul dipendente.

Dg800
10th Jan 2013, 07:15
Gli accordi bilaterali per la doppia imposizione prevedono che io non paghi anche in Italia quell'8% già pagato in Svizzera, giusto?

Dipende da cosa dicono gli accordi bilaterali fra Italia e Svizzera, che ovviamente con l'Irlanda non c'entrano nulla ma per questa bisogna vedere gli accordi specifici fra Italia e Irlanda. :ok:

One thousand
10th Jan 2013, 07:37
Eurocargo in linea di massima il principio è quello, tranne nel caso di paradisi fiscali ( la Svizzera fino a poco fa era nella black list, ora se non sbaglio lo è, ma con esclusioni ) in cui le tasse pagate non vengono riconosciute.

Per stati della comunità europea ci sono gli accordi bilaterali
Italia - Irlanda:
3. Nonostante le precedenti disposizioni del presente articolo, le remunerazioni relative a lavoro
subordinato svolto a bordo di navi ed aeromobili in traffico internazionale sono tassabili nello Stato
contraente in cui è situata la sede della direzione effettiva dell'impresa.

Stando a questo articolo si tassa appunto solo irlanda la parte in traffico internazionale, che si può anche non dichiarare anche perchè nel cud italo-medioevale non c'è una sezione dove poter dichiarare redditi esteri non nuovamente imponibili;
per la parte riguardante le tratte nazionali italiane, si tassa in Irlanda e poi si ri-dichiara in Italia pagando la differenza se presente.

Comunque se senti 5 commercialisti ti diranno 6 cose diverse, sta di fatto che la tassazione irlandese per le persone fisiche non è inferiore se non di pochissimi punti in percentuali ! Pagare le tasse intermente in Italia comporterebbe minime differenze.
quindi inviare cartelle esattoriali di decine di migliaia di euro significa che quanto meno non vengono tenute in conto le tasse già pagate!


Con la nuova legge mi pare di aver capito vogliano imputare direzione di impresa dove c'è la base. Ma ovviamente la viltà dei funzionari del fisco trova più facile colpire i dipendenti , rispetto alla compagnia che ha evidentemente organizzato e obbligato gli stessi a questa situazione .

Dg800
10th Jan 2013, 07:59
Stando a questo articolo si tassa appunto solo irlanda la parte in traffico internazionale, che si può anche non dichiarare anche perchè nel cud italo-medioevale non c'è una sezione dove poter dichiarare redditi esteri non nuovamente imponibili; La dichiarazione si fa o con il 730 o con l'UNICO, il CUD è la certificazione del singolo datore di lavoro e non riporterà mai redditi percepiti da altre fonti. Ti assicuro che nell'UNICO ci sono sezioni per tutto e anche qualcosa di più, e ogni anno si inventano sezioni nuove. :}

quindi inviare cartelle esattoriali di decine di migliaia di euro significa che quanto meno non vengono tenute in conto le tasse già pagate!Non necessariamente, le multe possono anche facilmente eccedere l'importo delle tasse dovute. Il fatto che si parli di cartelle esattoriali può trarre in inganno, nelle cartelle non ci sono solo le imposte ma anche le sanzioni amministrative e gli eventuali interessi. In ogni caso senza avere le singole cartelle in mano si possono fare solo considerazioni di carattere generale, bisognerebbe vedere cosa hanno contestato caso per caso.

Ciao,

Dg800

One thousand
10th Jan 2013, 08:07
Grazie dg800 per le precisazioni. Comunque solidarietà per chi ha ricevuto atti iniqui, soprattuto a chi le tasse le ha già pagate o gli sono state sottratte alla fonte!
In Italia si scontreranno con una tipicità diabolica sempre più di moda: l'inversione dell'onere della prova! Roba da terzo mondo!

Dg800
10th Jan 2013, 08:17
In Italia si scontreranno con una tipicità diabolica sempre più di moda: l'inversione dell'onere della prova! Roba da terzo mondo!

Su questo sfondi una porta aperta (occhio ai gradini che trovi subito dopo!). :E

Ciao,

Dg800

One thousand
10th Jan 2013, 08:21
dg800quello che sapevo era che non c'è una sezione nel cud dove inserire i redditi da dipendente non tassabili in Italia, perchè è presente solo una sezione per le rendite da attività finanziare o da dividendi.
Questa nuova legge delle basi si applica comunque solo ai redditi dal 2012 in avanti, giusto?

Dg800
10th Jan 2013, 08:37
dg800quello che sapevo era che non c'è una sezione nel cud dove inserire i redditi da dipendente non tassabili in Italia, perchè è presente solo una sezione per le rendite da attività finanziare o da dividendi.
Questa nuova legge delle basi si applica comunque solo ai redditi dal 2012 in avanti, giusto?Il problema è che se la legge (o almeno la loro interpretazione della stessa) dice che tu devi metterli, dove metterli è un problema tuo e basta. :} Se va bene esce una circolare esplicativa dell'AE che "ufficializza" un "trusco" per inserirle comunque. Un'esempio che mi ha toccato personalmente è quello dei bolli sugli strumenti finanziari detenuti all'estero (grazie sig. Monti) da pagare nell'F24 ma per cui l'AG non aveva pubblicato i "codici tributo" specifici. Risposta del call center dell'Agenzia: "Usi questi altri codici che sono equivalenti, l'importante è che paghi il dovuto". :sad: Poco più di una settimana prima della scadenza finale (bontà loro) è uscita la circolare con i nuovi codici tributo specifici.
Una legge del 2012 non potrebbe essere retroattiva, quindi agirà solo dall'anno di entrata in vigore in poi. A questo punto non mi meraviglierei se ci provassero lo stesso, per fortuna per questo c'è la Corte Costituzionale.

Ciao,

Dg800

psandb
10th Jan 2013, 16:18
La resa di Ryanair: "Pagheremo le tasse" | TTG Italia (http://www.ttgitalia.com/stories/trasporti/83282_la_resa_di_ryanair_pagheremo_le_tasse/)

Dg800
11th Jan 2013, 08:02
Si vede che il mercato Italiano vale troppo per fare i "capricci" e portarsi via il "giocattolo", come già fatto in Francia. :ok:

P.S. Per la cronaca, le tasse gravano interamente sui dipendenti, facile fare gli "accomodanti" quando i soldi non sono i tuoi. Vedremo se sarà altrettanto disponibile a pagare i contributi previdenziali che invece in Italia sono quasi interamente a carico del datore. :E

iopiop
11th Jan 2013, 20:22
Ciao ragazzi ,
Ho appena visto la cartella esattoriale di un mio collega.
Il problema non sono le tasse da pagare.
Infatti l agenzia delle entrate non richiede ne l irpef ne inps.
Quello che l agenzia delle entrate vuole, e che siccome i dipendenti ryan hanno un conto in irlanda, allora il pilota o l assistenete di volo doveva compilare il quadro RW.
Solo a scopo dichiarativo non per pagare le tasse.
siccome non lo hanno fatto, la multa ammonta ad il 50% dei soldi movimentati all estero.
Quindi se io guadagno 70000 euro netti all anno e non compilavo il quadro RW il fisco mi verra a chiedere la meta di questi soldi.
Se la multa viene pagata subito potra essere ridotta dell 80%
insomma nulla di illegale ne da parte ryan ne da parte dei dipendenti.
Solo che e un cavillo fiscale che nessuno sapeva se non un tributarista.
Quindi problema risolto!

mgTF
12th Jan 2013, 09:17
anche io lavoro all'estero e il concetto degli accordi bilaterali è chiaro e incontestabile.

il problema in ryan credo è che gli equipaggi essendo pagati in lordo potrebbero evadere il fisco in irlanda che è dove dovrebbero pagare le tasse.

per quanto riguarda i contributi pensionistici la cosa non è gestita da accordi bilaterali, ma da aprile una legge europea regola il pagamento dei contributi nello stato in cui si è basati e si presta regolarmente servizio. questa legge è però solamente applicabile a coloro che sono assunti da aprile in poi, per coloro che avevano giá in essere un contratto la legge prevede 10 anni di deroga, tranne nel caso il lavoratore faccia espressamente richiesta di avere i contributi pagati nel luogo dove é basato.

main_dog
12th Jan 2013, 11:46
Quello che l agenzia delle entrate vuole, e che siccome i dipendenti ryan hanno un conto in irlanda, allora il pilota o l assistenete di volo doveva compilare il quadro RW.


Ciao Iopiop,

ho appena guardato sull'Unico 2012 e non trovo il quadro RW... intendevi RV? :confused:

iopiop
12th Jan 2013, 11:54
RW

E' il riquadro dichiarativo e basta, non si pagano tasse.
Il modulo RW: istruzioni per l (http://www.labanconota.it/l-opinione/il-modulo-rw-istruzioni-per-luso.html)

pilotaryan
13th Jan 2013, 08:54
iopiop,

sarebbe bene non diffondere false informazioni, le cartelle esattoriali chiedono ai dipendenti il pagamento delle tasse ed anche le penali per mancate dichiarazioni, inoltre specificano irregolarità nell' assunzione dei lavoratori sottolineando il fatto che sarebbero dovuti essere assunti in Italia.
C'è anche qualche riferimento alle responsabilità del sostituto d'imposta e del sostituito.
A BGY ci sarà un incontro ufficiale con delegati di RPG con l'ausilio di legali questa settimana.
La situazione e' grave.

One thousand
13th Jan 2013, 09:38
Infatti! anche perche l'RW va indicato in altri casi: ad esempio se si possiede un conto all'estero o se si percepiscono dividendi o si hanno rendite finanziarie .
Non dovrebbe centrare nulla con il reddito da dipendente! mi sembrava strano.

Fullblast
13th Jan 2013, 10:17
Pilotaryan, ma il link allegato da iopiop lo hai letto? E una lettera mandata agli equipaggi l'hai letta? Io si, e quello che chiede l'agenzia delle entrate è solo quello dovuto per la mancata dichiarazione. Le tasse sono il riferimento alla presunzione di mancata dichiarazione, quindi una volta dimostrato che le tasse sono state pagate in Irlanda il problema non esiste. Il riferimento al sostituto d'imposta riguarda la responsabilità della dichiarazione cioè che il sostituito è obbligato in solido al sostituto. Sul fatto che i dipendenti dovrebbero essere stati assunti in Italia l'agenzia delle entrate non ha nessun potere, le leggi le fa il parlamento (o il governo da lui delegato con i decreti), e fino a prova contraria i trattati bilaterali non sono ancora stati abrogati. Se la faccenda, dopo anni, non ancora trova una soluzione è semplicemente perchè lo stato italiano, riguardo alla "stabile organizzazione" aderisce alle linee guida dell' Ocse e dell' ONU, le quali, per adesso, sono più favorevoli all'interpretazione Ryanair che a quella dell'agenzia delle entrate. Se n'è occupato recentemente il Sole24ore (riguarda anche altre aziende grandi o multinazionali, tipo google ed altre), per chi ha voglia si vada a ritrovare l'articolo. Occhio a diffondere false informazioni.

FB

One thousand
13th Jan 2013, 11:06
Scusa fullblast ma mi sembra che pilotaryan e tu stiate dicendo la stessa cosa

Le tasse sono il riferimento alla presunzione di mancata dichiarazionele cartelle esattoriali chiedono ai dipendenti il pagamento delle tasse ed anche le penali per mancate dichiarazioniOra mi pare di aver capito che chiedano le tasse sul reddito,
perchè è stata omessa la dichiarazione in Italia , che uno può anche fare senza dover versare nulla perchè le già versato in Irlanda, ad esempio

Omettendo la dichiarazione ( anche se non sono dovute imposte ) si incappa anche nel penale
Omessa dichiarazione (ordinamento penale italiano) - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Omessa_dichiarazione_%28ordinamento_penale_italiano%29)

Avendola omessa non si possono vantare crediti di imposta già versati, questo è quello che sapevo.

"Presupposti per la fruizione del credito d’imposta sono, dunque, la presentazione di una dichiarazione “valida” e il concorso alla formazione del reddito complessivo del reddito estero cui si riferiscono le imposte assolte all’estero. "

CAF ACLI | Credito d’imposta per le tasse pagate all’estero (foreign tax credit) | Allrsquoestero, Redditi, Reddito, Credito, Drsquoimposta (http://www.caf.acli.it/news/news/credito-d-imposta-per-le-tasse-pagate-all-estero-foreign-tax-credit.html)

iopiop
13th Jan 2013, 11:08
il conto all estero per gli equipaggi ryan esiste.
loro ce l hanno in irlanda.
ed è quello il problema, non le tasse o l inps.
Il problema è solo ed esclusivamente la mancata dichiarazione di quel conto.
Vatti a leggere l obbligatorieta della compilazione del RW.
La cartella esattoriale di questo parla.

Per pilota ryan:
non sto facendo disinformazione! ma informazione.
L rpg è un altra scusa di balpa per poter mettere il crew contro ryan.
Questa volta chi ha sbagliato mi dispiace dirlo è stato solo ed esclusivamente il personale per mancata dichiarazione.
Se l ho avessero fatto in passato non ci sarebbero state queste cartelle oggi.

iopiop
13th Jan 2013, 11:13
one thousand
sei completamente fuori strada.
Le tasse da lavoro dipendente su navi o aeromobili sono solo imponibili dove è la direzione effettiva del impresa.
L italia non puo nulla contro questo.
Quello che l italia voleva in passato è solo ed esclusivamente la dichiarazione di quanto guadagnato e non di pagare le tasse.
La cartella di questo parla.
Poi se qualcune ha ripreso le tasse indietro dall irlanda alla fine dell anno, questo è un altro problema.
Io non ho visto tutte e 23 le cartelle sino ad esso mandate.
Ognuno ha situazioni diverse.

One thousand
13th Jan 2013, 11:14
iopiop,
tu parli del possesso di un conto all'estero, che obbliga alla dichiarazione del quadro RW, pilotaryan e fullblast di mancata dichiarazione dei redditi , con tasse dovute o meno non importa. Di cosa si tratta quindi esattamente?
Se quadro RW è di poco conto, se stiamo parlando omessa dichiarazione dei redditti cambia il mondo.

il conto all estero per gli equipaggi ryan esiste.
loro ce l hanno in irlanda.I contractor non lo hanno, i dipendenti lo hanno?

iopiop
13th Jan 2013, 11:22
il quadro RW NON é DI POCO CONTO.
una delle lettere che ho visto io si riferiva a questo!
La dichiarazione RW serve proprio a questo!
è una dichiarazione a scopo dichiarativo non contributivo!
infatti gli equipaggi sono tassabili solo li in irlanda e non in italia.
Ma il residente italiano ha l obbligo di dire comunque questo guadagno senza poi pagare le tasse su di esso.
Ora con l omissione di questo quadro che tu dici di poco conto la multa arriva sino al 50% dell toale ammontare piu interessi.
Se ti leggi il link che ho postato prima capirai dove queste persone sono inceppate

iopiop
13th Jan 2013, 11:24
i contractor non hanno questo conto in irlanda ma dove vogliono loro anche qui in italia

One thousand
13th Jan 2013, 11:34
É di poco conto avere una sanzione amministrativa rispetto ad avere una sanzione amministrativa unita ad un processo penale

iopiop
13th Jan 2013, 12:07
NON é PENALE!!!!!!!!!!!!!!

One thousand
13th Jan 2013, 12:29
Non ho ancora capito se il problema sia come dice pilota Ryan di omessa dichiarazione oppure, come dice iopiopio se sia di mancata compilazione del quadro rw

Fullblast
13th Jan 2013, 18:16
Il quadro rw non è avulso dalla dichiarazione dei redditi ma parte di esso. Mi spiego meglio, chi ha un conto all'estero (con movimenti superiori a 10000 euro) deve fare la dichiarazione e se, come nei casi in oggetto, non è tenuto al pagamento delle tasse perchè già pagate altrove allora la dichiarazione è semplicemente informativa. Se non lo si fa si incorre nella multa. In aggiunta alla multa l'agenzia delle entrate PRESUME* che l'ammontare non dichiarato vada assoggettato a tassazione, da qui la richiesta.


FB

*: Presumere, in questo contesto, significa che non avendo informazioni al riguardo l'agenzia delle entrate tratta le somme come se fossero al lordo delle tasse, quindi ricade sul contribuente l'onere di dimostrare il contrario, se si è già pagato allora nessun problema, rimane la multa.

pilotaryan
13th Jan 2013, 20:16
Iopiop,

Le cartelle esattoriali non dicono nulla di ciò che riporti,forse lavori in un'altra azienda oppure lavori proprio PER e PRO l'azienda?:=
Nelle cartelle si parla di omissione del pagamento di IRPEF, addizionali regionali e comunali, si parla di mancate dichiarazioni e di penali ed inoltre si parla in maniera chiarissima di stabile organizzazione in Italia e di scorretto inquadramento dei lavoratori specificando per iscritto che dovrebbero essere assunti in Italia.

Il seguente commento poi la dice tutta su chi sei:
L rpg è un altra scusa di balpa per poter mettere il crew contro ryan.
L'ennesimo servo di MOL :yuk: ma la vostra e' una categoria in via d'estinzione

PPRuNeUser0193
13th Jan 2013, 20:24
ma fare una scansione elidendo i nomi? delle due l'una, o sono state inviate cartelle diverse, oppure...

Dg800
14th Jan 2013, 09:06
inoltre si parla in maniera chiarissima di stabile organizzazione in Italia e di scorretto inquadramento dei lavoratori specificando per iscritto che dovrebbero essere assunti in Italia.Si parla di questo in una cartella esattoriale inviata ad un dipendente? E che cosa dovrebbe fare il dipendente, non può mica cambiare il modo in cui la sua azienda l'ha assunto e lo gestisce, no? Cosa fa, si cambia il contratto di lavoro unilateralmente? := Contestazioni del genere possono essere rivolte solo all'azienda (ovvero al sostituto d'imposta) e non al singolo dipendente! Quello che dici non ha assolutamente senso.

Ciao,

Dg800

taita
14th Jan 2013, 09:10
Caro pilotryan,
Purtroppo di servi del potere ne esistono sempre ovunque, sono esistiti sempre da secoli e per secoli esisteranno, sono quelli che nella nostra vituperata categoria hanno rovinato tutto per 30 denari o peggio per un incarico, un passaggio macchina o a volte solo per la speranza di un vantaggio personale.
Sono quelli che poi cercano di sputtanarti anche nei forum, e che vanno in giro a dire che hai un carattere di ca**a, quando invece sei solo uno che HA CARATTERE.
Non mollare siamo in pochi , ma almeno ci possiamo guardare allo specchio tutte le mattine senza vomitare.
Take care buddy

Dg800
14th Jan 2013, 09:17
tu parli del possesso di un conto all'estero, che obbliga alla dichiarazione del quadro RW, pilotaryan e fullblast di mancata dichiarazione dei redditi , con tasse dovute o meno non importa. Di cosa si tratta quindi esattamente?
Se quadro RW è di poco conto, se stiamo parlando omessa dichiarazione dei redditti cambia il mondo.Se in un conto estero ti "appaiono misteriosamente" (p.e. non incrociabili con trasferimenti all'estero di risparmi o guadagni italiani già tassati, trasferimenti da dichiarare pure loro) 100.000 Euro all'anno e non li hai dichiarati, l'Agenzia applicherà la presunzione che si tratti di un reddito "in nero" e quindi ti arriverà la batosta come se avessi evaso (da quello che ne sapevo il penale scatta solo a partire da una cifra molto alta, almeno per i comuni mortali irraggiungibile) e quindi entra in gioco lo strumento più potente di cui l'Agenzia dispone: l'inversione della prova. Se puoi provare che i soldi non sono tassabili allora paghi solo per la mancata dichiarazione (ed è comunque un bel salasso), altrimenti paghi anche tasse ed interessi. Oppure provi a fare ricorso e tanti auguri... :}

I contractor non lo hanno, i dipendenti lo hanno?Immagino che Ryan li abbia obbligati ad aprirlo per pagargli lo stipendio in Irlanda, per non dare all'Agenzia l'appiglio dello "stipendio pagato in Italia quindi sei un normale dipendente italiano". I contractor sono delle aziende fornitrici quindi puoi accordarti per pagare come preferisci, anche in conchiglie dell'isola di Tivalu. ;)

pilotaryan
14th Jan 2013, 18:59
Si parla di questo in una cartella esattoriale inviata ad un dipendente? E che cosa dovrebbe fare il dipendente, non può mica cambiare il modo in cui la sua azienda l'ha assunto e lo gestisce, no? Cosa fa, si cambia il contratto di lavoro unilateralmente? Contestazioni del genere possono essere rivolte solo all'azienda (ovvero al sostituto d'imposta) e non al singolo dipendente! Quello che dici non ha assolutamente senso.

Caro dg800 ti rispondo con una citazione presa direttamente da una delle cartelle esattoriali in questione: "....ritenuto che la solidarietà d'imposta grava indistintamente sul sostituto così come sul sostituito,così come ampiamente confermato da giurisprudenza di legittimità.....".

Domani e dopo RPG,IALPA e ANPAC faranno degli incontri ufficiali con i piloti di Bergamo e sembra che a tale incontro parteciperanno anche dei legali.

Nella vita si possono avere opinioni diverse, magari anche diametralmente opposte ma rispettabili, ma argomentare con falsità,parzialità e viscido lecchinaggio rende certe persone moralmente inferiori.

Fullblast
14th Jan 2013, 22:56
ma argomentare con falsità,parzialità e viscido lecchinaggio rende certe persone moralmente inferiori.


Ma credi di avere il monopolio della verità assoluta? E chi credi di essere per poter sparare giudizi del genere con siffatta arroganza? Su questi fatti ci sono investigazioni che vanno avanti da anni, legali di comprovata esperienza e professionalità che ci lavorano da anni e da ambedue le parti...e tu pensi di aver capito tutto? Faresti meglio a darti una regolata e a rileggere quello che scrivi prima di postare.

FB

pilotaryan
15th Jan 2013, 02:23
Fullblast il mio commento era per iopiop e le sue fandonnie da servo do MOL, se poi ti sentì preso in causa anche tu non è colpa mia.
Per quanto riguarda i contenuti di questa vicenda non ci vorrà molto a saperne di più , se veramente lavorate per questa azienda di malavitosi allora basterà chiamare qualche vostro amico a BGY oggi o domani dopo l'incontro con RPG ed i legali.

P.S.: l'avete letta la lettera spedita dai nostri colleghi tedeschi a proposito del contenzioso tasse/contributi e di quello che è successo in Germania? Altro che trattati bilaterali! Della Francia poi non parliamo neppure.

Dg800
15th Jan 2013, 08:01
Caro dg800 ti rispondo con una citazione presa direttamente da una delle cartelle esattoriali in questione: "....ritenuto che la solidarietà d'imposta grava indistintamente sul sostituto così come sul sostituito,così come ampiamente confermato da giurisprudenza di legittimità.....".

OK, è chiaro che in ultima analisi risponde sempre il dipendente, ed è questo che vuol dire la frase che citi tu. In sostanza, se il sostituto d'imposta ti da tutto lo stipendio senza fare le trattenute (o, più verosimilmente, facendole in misura insufficiente) per malafede o per errore, la differenza dovrai pagarla tu e non potrai rispondere: "Andate a chiederli al mio datore di lavoro!".
Ma la parte dove contestano ai dipendenti che gli stessi devono essere inquadrati da Ryanair in Italia, come da tua precedente affermazione, dov'è? :confused:

Ciao,

Dg800

milvus 69
15th Jan 2013, 08:44
Personalmente non posso che esprimere solidarietà ai colleghi Ryan, i quali, sono sicuro, non hanno scelto il proprio inquadramento ma lo hanno semmai subito.
Come al solito in questo paese lo stato ( minuscolo) è forte con i deboli e schiavo con i potenti.

Fly safe

Milvus

Henry VIII
15th Jan 2013, 20:01
Henry se non é il tuo mestiere, lascia perdere !
non creare disinformazione ci sono accordi specifici in campo aeronautico!
è stato già ripetuto ad nauseam!

Quella dei personaggi che citavi é tutta un'altra storia!Complimenti per la grazia con cui esprimi le tue opinioni e rispetti quelle altrui.
Anche se poi non mi sembri ben documentatoNon ho ancora capito se il problema sia come dice pilota Ryan di omessa dichiarazione oppure, come dice iopiopio se sia di mancata compilazione del quadro rw
Comunque un saluto cortese non si nega a nessuno.
Buonanotte 1000

pilotaryan
15th Jan 2013, 20:03
Ma la parte dove contestano ai dipendenti che gli stessi devono essere inquadrati da Ryanair in Italia, come da tua precedente affermazione, dov'è? http://images.ibsrv.net/ibsrv/res/src:www.pprune.org/get/images/smilies/confused.gif


dg800 citazione testuale:

"L'ispettorato del Lavoro ritiene,infatti, diversamente da quanto posto in essere dalla societa', che il suddetto personale doveva essere assunto in Italia con l'adempimento dei conseguenti obblighi amministrativi e fiscali in Italia, configurandosi presso detto aeroporto una base operativa con caratteristiche di per se' idonee a qualificare le strutture medesime come sede di lavoro in italia da intendersi come articolazione stabile dell'impresa in cui, pur in assenza di personale e completa autonomia amministrativa, sussistono comunque mezzi idonei alla gestione e logistica del personale Ryanair.."

Altre domande?

One thousand
17th Jan 2013, 13:08
Complimenti per la grazia con cui esprimi le tue opinioni e rispetti quelle altrui.
Anche se poi non mi sembri ben documentato Hai ragione sui toni e chiedo venia, però anche insistere ad oltranza su argomenti sbagliati dopo un pò stanca !

posto un pò di letture per approfindire

Il caso Ryanair e le tasse da pagare - Il Sole 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2013-01-11/caso-ryanair-tasse-pagare-063947.shtml?uuid=AbLH4CJH&fromSearch)

L'Ocse fissa la sede fiscale - Il Sole 24 ORE (http://www.banchedati.ilsole24ore.com/doc.get?uid=sole-SS20130111016GAA)


...Grazie alla mancanza di una sede in Italia Ryanair ha potuto soprattutto "spostare" gli utili conseguiti sulle tratte interne alla Penisola verso Dublino, ottenendo notevoli risparmi d'imposta. Una manovra che è costata nel luglio 2010 una verifica delle Fiamme Gialle che ha contestato il mancato pagamento delle imposte sui 350 milioni di ricavi conseguiti fra il 2005 e il 2009 per i voli nazionali (la convenzione tra Italia e Irlanda contro le doppie imposizioni prevede che quelli internazionali siano tassati nella patria della compagnia aerea).....

pilotaryan
18th Jan 2013, 11:39
Ryanair, Cgil: dipendenti nel mirino del Fisco - Il Giorno - Bergamo (http://www.ilgiorno.it/bergamo/cronaca/2013/01/17/831707-orio-al-serio-ryanair.shtml)

mgTF
20th Mar 2013, 15:15
ci sono novità?

davidaz68
28th Mar 2013, 15:50
Ribadisco quanto detto già da altri.
purtroppo ogni ufficio dell'agenzia delle imposte interpreta come gli pare.
A una mia richiesta su COME dichiarare (non SE dichiarare) i redditi esteri (faccio il comandante in una compagnia di uno stato dove esiste accordo contro le doppie imposizioni) sul modello RW, visto che il mio stipendio viene regolarmente e senza segreti accreditato in dollari sul mio conto italiano, questa è stata la risposta del solerte funzionario:
Gentile contribuente, ai sensi dell'art. 3 del DPR 917/1986 (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) per i soggetti residenti in Italia il reddito complessivo è costituito da tutti i redditi posseduti, compresi quelli prodotti all'estero, salvo quelli esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o ad imposta sostitutiva. Come precisato nelle istruzioni per la compilazione del modello UNICO PF/2013 (Fascicolo 1 - Appendice - Stipendi, redditi e pensioni prodotti all'estero) devono essere dichiarati in Italia gli stipendi, percepiti da contribuenti residenti in Italia, prodotti in un Paese estero con il quale esiste convenzione contro le doppie imposizioni in base alla quale tali redditi devono essere assoggettati a tassazione sia in Italia sia nello Stato estero. L'art. 15, comma 3, della convenzione stipulata tra la Repubblica Italiana e lo stato dove lei lavora dispone che "le remunerazioni percepite in corrispettivo di un lavoro subordinato svolto a bordo di navi o di aeromobili impiegati in traffico internazionale sono imponibili nello Stato contraente nel quale è situata la sede della direzione effettiva dell'impresa". La convenzione, pertanto, non prevede che detti redditi debbano essere tassati "esclusivamente" lì: ne consegue che il reddito in esame dovrà essere dichiarato anche in Italia. Si rammenta infine che, ai sensi dell'art 165 del TUIR, se alla formazione del reddito complessivo concorrono redditi prodotti all'estero, per le imposte ivi pagate a titolo definitivo su tali redditi è riconosciuto un credito d'imposta, fino a concorrenza della quota di imposta italiana corrispondente al rapporto tra i redditi prodotti all'estero ed il reddito complessivo. Per ulteriori informazioni, La invitiamo a consultare le istruzioni per la compilazione del quadro CR (fascicolo 1 del modello UNICO PF/2013), riservato alla determinazione del suddetto credito d'imposta. Cordiali saluti.

Ora se questo fosse vero, l esistenza stessa dell'articolo 15 non avrebbe nessun senso visto che quello che dice questo signore vale per tutti i redditi da lavoro dipendente, e se così fosse detto articolo non sarebbe altro che la ripetizione di quanto già avviene per tutte le altre professioni.
Ma questo è purtroppo il pensiero dell'agenzia e starà a noi, dopo aver ricevuto la cartella esattoriale, dimostrare per vie legali (e dopo aver comunque pagato subito il 30% di quanto chiesto) dimostrare che hanno torto.
Aggiungo che pago all'INPS i contributi volontari nella misura di circa 4000 euro a trimestre e che, anche questi secondo l agenzia sono parte del reddito imponibile.
La soluzione? scappare definitivamente da questo schifo di paese.

One thousand
28th Mar 2013, 17:18
davidaz68

A mio avviso il funzionario ha ragione:

i contributi inps sono volontari e quindi non detraibili e ciò mi sembra normale

nella convenzione Italia Usa
http://www.mefop.it/documento/10054/Convenzione_Italia_USA.pdf

all art 15 par . 3 riporta:
Nonostante le precendenti disposizione del presente articolo, le remunerazioni percepite in corrispettivo di un lavoro subordinato regolarmente svolto a bordo di navi o aeromobili utilizzati da un'impresa di uno stato contraente in traffico internazionale sono imponibili in detto stato.

cioè lo stato che ha diritto a percepire le tasse è quello in cui la compagnia ha sede.



Nella convenzione Italia Irlanda ad esempio è completamente differente e c'è la dicitura di esclusione:

Articolo 7 - Navigazione marittima ed aerea
I redditi derivanti dall'esercizio, in traffico internazionale, di navi o aeromobili non sono tassabili che nello Stato contraente in cui è situata la sede della direzione effettiva dell'impresa.

riguardo ai contributi inps volontari mi permetto di consigliarti piani di accumulo privati perchè nel tuo caso verrebero tassati due volte: la prima all'origine e la seconda quando percepirai gli stessi.
un piano di accumulo convertibile in vitalizio, invece , non ha tasse perchè proviene appunto da reddito già tassato.

davidaz68
28th Mar 2013, 17:40
I contributi sono un problema relativo e non il centro del problema. Avendo quasi 20 anni di contribuzione al fondo volo, voglio arrivare almeno a questo traguardo per avere (forse) un panino al giorno quando andrò in pensione (fra 21 anni)
Il problema sono le tasse, perchè dici che il funzionario ha ragione, ti riferisci solo ai contributi? Anche secondo me lo stato che ha diritto a chiedere le tasse è quello dove lavoro e dove è basata la compagnia e non l italia. Alcuni stati recentemente hanno aggiunto l'esclusività proprio per evitare qualsiasi fraintendimento che invece negli altri casi, l agenzia cerca di sfruttare a suo favore. Ma le parole dell'accordo mi sembra che non lascino molto spazio alle interpretazioni
L'articolo riguardante l irlanda che hai messo comunque non c'entra niente e riguarda l'esercizio di navi ed aerei, quindi le aziende non i dipendenti

One thousand
28th Mar 2013, 17:56
3. Nonostante le precedenti disposizioni del presente articolo, le remunerazioni relative a lavoro
subordinato svolto a bordo di navi ed aeromobili in traffico internazionale sono tassabili nello Stato
contraente in cui è situata la sede della direzione effettiva dell'impresa.

anche per la convenzione Italia Irlanda non riporta l'esclusività nella sezione dei dipendenti , quindi potrebbe essere interpretabile come ha fatto il funzionario cui tu hai chiesto.

l'articolo che avevo postato si riferisce ai redditi derivati dall'esercizio aereo . in questa categoria ricadono, secondo l'ocse, le compagnie aeree e le loro sussidiarie che utilizzano i mezzi e sono strettamente collegate ad esse ( manutenzione, piloti contractor, ecc)

Adesso ho capito paghi l'inps! perchè avevi già 20 di contributi, ovviamente acquisisce un altro senso!

comunque per Italia Irlanda il problema non si pone perchè le aliquote sono pressochè identiche .paga di qua o paga di là cosa cambia??
Per me é solo una lotta a chi deve avere il grosso delle tasse iniziali e che vengano colpiti i dipendenti è immorale, squallido e da vili.

davidaz68
28th Mar 2013, 19:00
in ogni caso, quella che ho avuto è l opinione di un funzionario, confermo che non ho ricevuto nessuna cartella esattoriale ma visto l andazzo me la aspetto l anno prossimo....

One thousand
28th Mar 2013, 19:26
Il parere di un passacarte non é certo vincolante, non ti fare intimorire, ma segui il tuo commercialista.

nel caso, chiedi almeno che te le mandino in carta morbida,
Affinché siano utili almeno ad altri scopi!
Il formato attuale non é buono a niente.

fulminn
28th Mar 2013, 19:37
one thousand per favore puoi linkare questa convenzione? me la leggo tutta volentieri, contratto storm....magari se mi dici dove trovo quella spagna irlanda, ma la residenza cell ho in italia.. non so che devo fare..

davidaz68
28th Mar 2013, 19:57
L accordo che ti interessa è quello fra il paese dove risiedi e quello dove è basata la compagnia, comunque vai su FiscoOggi.it | Sito web di fiscalità nazionale ed internazionale (http://www.fiscooggi.it) e trovi tutti gli accordi.
Oppure basta che cerchi con google "accordi doppie imposizioni"

One thousand
28th Mar 2013, 20:08
http://www.fiscooggi.it/files/immagini_articoli/fnmold/irlanda-it.pdf

Ecco il tuo caso Fulminn è uno dei più antipatici; contratto inglese, compagnia irlandese con tasse sottratte alla fonte con aliquote identiche alle Italiane ed alle spagnole, residenza fiscale in Italia e lavoro con base Spagna.
e come ci si salta fuori? farai fatica a trovare un professionista in grado di capirci qualcosa e il fai da te può essere ancora più pericoloso... sarebbe abbastanza frustrante sapere dopo 10 anni che hai pagato tasse che non dovevi.
Al tuo posto regolarizzerei solo la posizione italiana tralasciando, quella spagnola altrimenti non finisci più. Tanto gli spagnoli non hanno potere su di te se hai la residenza in Italia.
Ah un professionista per compilare un Unico chiede circa 200€ e non 2000€
e di tasse da pagare in più non dovresti averne perchè le aliquote sono simili.
quindi probaibilmente con 200€ regolarizzi la posizione al 100%

Papa_Golf
29th Mar 2013, 09:15
Grazie per i link, utilissimi, io sono nella stessa situazione di Fulminn.

enrienri
29th Mar 2013, 14:31
scusate potreste aiutarmi. anche io per la simpatica compagnia irlandese basato fuori dall'italia. le tasse le pago in irlanda ma non ho capito cosa devo dichiarare in italia visto che io qua ci lavoro solo, residenza e mutua li ho ancora in italia, e ci torno ogni 5 giorni. non ho il contratto ma anche io proprietario della società con altri.

One thousand
29th Mar 2013, 17:08
enrienri

Ultimamente sta andando così:
sulle tratte internazionali non si paga se non in Irlanda, su quelle nazionali (cabotaggio) si detraggono le tasse già pagate in Irlanda ritassando questi utili, quindi in teoria nel tuo caso non avresti nulla da dichiarare in Italia .
Dico in teoria perchè se arriva il solito funzionario altoatesino potrebbe inventarsi di tutto e dopo toccherebbe a te provare il contrario. Se uno vuole stare dalla parte dei bottoni dichiara tutto in Italia sottraendo le imposte già pagate , dovrebbe venire un saldo pari quasi a 0 visto che anche in Irlanda l'aliquota arriva al 49%.

In caso di omessa dichiarazione non vengono contate le tasse già pagate, e quindi succede quello che è successo ai malcapitati di Bergamo. A loro non sono state contate le tasse già pagate a quanto ho capito.

One thousand
30th Mar 2013, 17:58
x davidaz68

Aggiungo che pago all'INPS i contributi volontari nella misura di circa 4000 euro a trimestre e che, anche questi secondo l agenzia sono parte del reddito imponibile.

è recentemente cambiato qualcosa informati meglio perchè pare siano finalmente deducibili
ciao

Contributi integrativi volontari. Deducibili come gli obbligatori FiscoOggi.it (http://www.fiscooggi.it/normativa-e-prassi/articolo/contributi-integrativi-volontari-deducibili-come-obbligatori)

http://laveritaquotidiana.********.it/2012/08/contributi-volontari-deducibili.html

Contributi volontari, sempre più cari ma ora deducibili dal reddito (http://archiviostorico.corriere.it/2001/giugno/25/Contributi_volontari_sempre_piu_cari_ce_0_010625319.shtml)

davidaz68
3rd Apr 2013, 16:38
grazie one thousand
in ogni caso c'e' tempo visto che questi verranno conteggiati nella dichiarazione dell anno prossimo, Comunque intanto approfondisco l argomento

One thousand
22nd Aug 2013, 08:47
Ci sono news a riguardo?

Attualmente la Ryanair sottrae dallo stipendio dei dipendenti basati in Italia dal 2012 (con contratto sempre irlandese) circa il 30%, con la giustificazione del pagamento della italian social security,
non specificando di che tipo di contributo si tratti (inps? inail?) e non fornendo alcun estratto conto a riguardo.
Qualcuno ha idea di dove e come eventualmente verrebero versati questi contributi? chiedendo a loro non rispondono.

ypsilon
22nd Aug 2013, 09:28
Si può verificare sul sito dell'INPS la propria posizione contributiva , previa registrazione e con l'apposito codice pin.
Se trattengono questa somma, si DEVE avere un riscontro circa dove la versano....onde evitare che se la mettono loro in tasca...

pilotaryan
25th Aug 2013, 17:48
Trattengono e non versano nulla sia a piloti che cabin crew, sia permanent che contractors.

ypsilon
26th Aug 2013, 06:54
Beh.....non è bello.....
I lavoratori interessati a questo problemino...cosa stanno facendo ?

Henry VIII
26th Aug 2013, 06:59
Cosa vi aspettavate da MOL ?

Burb
26th Aug 2013, 09:01
Chi ha ricevuto l'avviso di accertamento (perchè di questo si parla, non di cartelle equitalia) ha impugnato in commissione tributaria?

fulminn
26th Aug 2013, 11:24
io non conosco nessuno che ha avuto queste situazioni, ma anche se fosse, si parla di pagare tipo 3000 euro l'anno di tasse..per essere ok...(questo per un FO)

Burb
26th Aug 2013, 11:32
Io sul Corriere ho letto di accertamenti che vanno dagli 8 ai 40 mila euro.

One thousand
26th Aug 2013, 13:08
Gli avvisi di accertamento precedono di poco le cartelle esattoriali di equitalia che saranno inviate anche ai dipendenti in quanto solidali nell'imposta ( IRPEF) cioè se non paga il datore di lavoro, si rifanno sul dipendente.

Se é vero quello che dice pilota ryan, il fatto è molto grave.
Si tratterebbe di appropriazione indebita di contributi detratti alla fonte , reato penale.

I dipendenti sono in una condizione di debolezza tale che non possono fare proprio nulla .

Burb
26th Aug 2013, 13:41
Di cartelle esattoriali in questa vicenda non si parla per niente. Si parla di avvisi di accertamente inviati dall'agenzia delle entrate. Equitalia non c'entra.
Per capirci: Agenzia delle Entrate - Controlli - Avviso di accertamento (http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/InCasoDi/Controlli/SchedaInfoIcontrolli/Avviso+di+accertamento/)

Per quanto riguarda l'appropriazione indebita, sicuro che in questo caso si applica?

Non è vero che non possono fare nulla: possono impugnare l'avviso in commissione tributaria.

One thousand
26th Aug 2013, 13:55
cartella esattoriale ed avviso di accertamento sono sostanzialmente la stessa cosa. Se arriva un avviso di accertamento È come se arrivasse una multa , se non lo paghi interviene equitalia dopo il termine di 60 giorni credo.
Anche se un dipendente facesse ricorso ha probabilmente torto.
Si parlava di fare qualcosa per cambiare la situazione, non solo per parare ingiusti colpi .

Burb
26th Aug 2013, 14:02
Bene, accertato che l'avviso di pagamento e la cartella esattoriale NON sono la stessa cosa, su quali basi dici che in caso di ricorso "avrebbe probabilmente torto"(il dipendente)? Invece di lanciarsi in improbabili (o probabili) esiti, sarebbe opportuno chiedere ad un avvocato della materia. Se poi vogliamo fare discussioni da bar, avanti il prossimo.

One thousand
26th Aug 2013, 14:35
questo é un forum di piloti e non di avvocati o commercialisti.
Ai fini pratici prova a non pagare un avviso di accertamento poi ne riparliamo.

fulminn
26th Aug 2013, 19:19
io intendo circa 3 mila euro l anno!! in soldoni se un pilota ryanair "contractor" italiano, vivesse in italia, dovrebbe dichiare la metà del reddito annuo lordo, e pagare le tasse su quelllo.

dirk85
26th Aug 2013, 19:52
Fulminn tu parli di IRPEF.

Le bastonate (30% circa sul lordo) le paghi di contributi all'INPS, che è una cosa diversa dall'IRPEF...

fulminn
26th Aug 2013, 19:57
ma da libero professionista non sei libero di farti un fondo o simili? cioè bisogna per forza regalare soldi all'inps?

dirk85
26th Aug 2013, 20:18
Purtroppo no, non puoi scegliere di non pagare.
Da libero professionista paghi l'INPS, e paghi l'INPS di pertinenza del lavoratore più la parte che pagherebbe il datore di lavoro se fossi dipendente, quindi molto di più...

FlyingTruckdriver
26th Aug 2013, 21:13
Ma come sei informato dirk ! Ti sei infilato nella stessa situazione ?

dirk85
26th Aug 2013, 21:29
Lascia perdere va...

pilotaryan
26th Aug 2013, 22:25
Tutti quelli che hanno ricevuto gli avvisi dell'Agenzia hanno fatto ricorso, l'agenzia di Bergamo ha per ora annullato tutti gli accertamenti relativi al 2007.
Altre agenzie invece no ed i dipendenti residenti in altre province stanno pagando le cifre relative a quell'anno.
L'interpretazione dell'agenzia di Bergamo, a detta sia delle altre agenzie che dei legali esperti in materia, e' molto inusuale e si vocifera che non potra' mantenere la stessa linea interpretativa per gli anni successivi al 2007.
Nel frattempo sembra che anche le agenzie ed uffici del lavoro di altre province si stiano muovendo e che stiano per attivarsi anche a Bologna ed altre basi con le stesse accuse: mancato inquadramento dei lavoratori alla normativa italiana, elusione fiscale e contributiva.
In tutto questo e' in corso il processo a ryanair al tribunale di Bergamo dopo le accuse dell'INPS ma di questo non si sa per ora granche'.

Burb
27th Aug 2013, 07:57
Ciao Ryan, tre cose:

1) Si, l'agenzia (delle entrate) che si è mossa è quella di Bergamo, ma gli avvisi sono stati mandati al personale di Orio al Serio e riguardano l'anno 2006.
Ryanair, l'Agenzia delle Entrate presenta il conto ai dipendenti - Corriere Bergamo (http://bergamo.corriere.it/bergamo/notizie/cronaca/13_gennaio_18/ryanair-agenzia-entrate-carica-dipendenti-bergamo-2113599364878.shtml)

2) Non ho letto di altre agenzie delle entrate che si sono mosse nei confronti dei dipendenti Ryanair, puoi affermarlo per esperienza (in)diretta?

3) Non è in corso nessun processo, l'inchiesta è ancora nella fase delle indagini preliminari. Gli indagati sono O'Leary e Komorek (dirigente Ryanair).
«Evade milioni in Italia» Indagato mister Ryanair - Corriere.it (http://www.corriere.it/cronache/12_ottobre_16/ryanair-evasione-bergamo-_eea0a8ba-174e-11e2-834a-587475fb3e23.shtml)

pilotaryan
27th Aug 2013, 21:59
Burb,

1- la AdE e' provinciale quindi Bergamo ha la competenza sul comune di Orio. Gli avvisi rigurdano principalmente l'anno 2007 ma si sono viste cartelle che sconfinavano sia nel 2006 che nel 2008.
2- le AdE che si cono mosse sono almeno altre 4 oltre a quella di Bergamo, in base alla residenza dei dipendenti.(eperienza basata su testimonianze personali dirette).
3- quello in corso a Bergamo e' un processo basato su indagini gia' terminate. Le indagini sono quelle svolte dagli ispettori del lavoro negli anni scorsi.

In aggiunta a quanto sopra ti posso dire che la AdE ed ispettorato del lavoro di Bologna sono in uno stadio molto avanzato di azione contro le pratiche contributive e fiscali di Ryanair e che a breve scoppiera' il caso anche li.
Pisa e Roma seguono poco dopo.
Delle altre basi non so ma l'input dalla sede centrale (Roma) non manchera' a venire dopo che lo scandalo sara' scoppiato nelle basi piu' grosse ed allora la cosa si spandera' a macchia d'olio.
Altra notizia di corridoio e' che si parla di esposti alla magistratura da parte delle associazioni professionali circa il fenomeno dei contractors.

furball_t
28th Aug 2013, 22:25
Non riesco a capire, perché non mandano le cartelle esattoriali a O'leary in persona ?

Per una volta farebbero qualcosa di utile per la societá! Ormai lo sanno pure i bambini che é un fantastico elemento...

Secondo me molti piloti sotto Contractors sono delle vittime non dei carnefici.

aner123
28th Aug 2013, 22:33
Ma perchè ci Sono Associazioni professionali in Italia?:ugh::ugh:
Questa vicenda è sempre piú patetica....con le"associazioni professionali" che fanno esposti e si lamentano e così facendo l'unica cosa che ottengono è inguaiare i colleghi.

Bisogna cambiare il sistema...così si danneggia il singolo.
A RYR Nn cambia nulla...sempre 10k lordo gli costi poi a te arriverà di meno.

Fly safe!

aner123
28th Aug 2013, 22:38
E aggiungo:

Le associazioni professionali hanno denunciato i colleghi (forse loro iscritti) che ricevevano la cassa integrazione e volavano nelle sabbione allo stesso tempo?oppure quello non era un problema?

fulminn
29th Aug 2013, 13:37
ovviamente no aner....lo sai che loro sono "eroici domatori di aquile d'acciao!, disarcionati dalla dorata sella, e giustamente vanno a cavalcare nei cieli orientali, forti delle loro formidabili gesta in terra italica"; mentre noi siamo solo autisti di pulmini, che stanno distruggendo il mercato...:ok:
non hai capito che in italia se non sei scuola skymaster non sei ne un collega tantomeno un pilota, ma un qualcosa di astratto?

pilotaryan
30th Aug 2013, 15:30
Chiacchiere a parte ANPAC finanzia , tramite ECA e le altre associazioni europee, il progetto RPG.
A loro va quindi tutta la mia gratitudine.

Papa_Golf
30th Aug 2013, 16:17
Ma perchè ai vari sindacati di categoria sta così a cuore la questione Ryanair? Per me inoltre l'approccio orientato a sottolineare presunte paure dei piloti sulla sicurezza non mi pare azzeccato: i piloti non ci fanno una grande figura.

pilotaryan
30th Aug 2013, 23:44
Ryanair , con la sua politica aziendale basata sulla sottile linea di confine che separa la legalità dall'illegalità , sta di fatto mettendo a dura prova la sopravvivenza stessa delle altre compagnie che naturalmente non possono competere nemmeno lontanamente con un soggetto che gioca al tuo stesso gioco senza però rispettarne le regole.
A loro piace vincere facile, come dice una famosa pubblicità .
Ecco perché le associazioni cercano di mettere i bastoni tra le ruote a Ryanair andando a far le su vicende sapientemente taciute.

Per quanto riguarda la figura che ci facciamo noi piloti non mi sembra un argomento rilevante visto che si tratta di questioni di facciata e purtroppo qui si parla di sostanza.
È la sostanza è una situazione grave sotto troppi aspetti.

aner123
31st Aug 2013, 07:42
@ pilotaryan : gratitudine ad ANPAC? Sei forse l'unico, sono stato ad un meeting di rpg ed eca tra cui c'era un rappresentante ANPAC......imbarazzante....eravamo tutti delusi. Noi parlavamo di problemi reali (non di fuel policy che come tu sai è perfettamente legale) e lui disegnava sul quadernino degli appunti, telefonava, usciva, rientrava. Ma il rispetto dove è? È lui che ci dovrebbe rappresentare? No grazie meglio balpa o ialpa se proprio devo scegliere.

Attento ad ANPAC e simili surrogati a mio avviso ci potremmo ritrovare a lavorare il doppio per la metà.


Fly safe

Aner

Henry VIII
31st Aug 2013, 11:58
Invece di scaricare sempre le responsabilità sulle associazioni professionali latenti, sul governo che non fa niente, sull'INPS che fa la cattivona, su MOL che è un filibustiere, sul canarino ammalato ed altre simili amenità sarebbe auspicabile che un professionista sia consapevole dello scenario economico-fiscale nel quale va a lavorare.

Dovrebbe evitare di accettare situazioni border line, o ben oltre il boundary, salvo poi vestire i panni della vittima quando le autorità gli chiedono di rendere conto delle proprie responsabilità.

One thousand
31st Aug 2013, 13:31
Henry hai perfettamente ragione
É proprio per questo che Ryanair assume principalmente primi ufficiali ventunenni alla prima esperienza lavorativa , per poi farli diventare comandanti a 25 , proprio per evitare che riflettano su questi aspetti perché non hanno le esperienze aziendali e le conoscenze per valutare queste problematiche , vedono solo l'uniforme e il jet scintillante. Del resto sempre meglio che lavorare al mc donald, no?
Della pensione, della malattia e delle tasse...pazienza.

FlyingTruckdriver
31st Aug 2013, 14:26
Straquoto One Thousand !
Ryan arruola maggiormente gente "plasmabile".
Ma dal punto di vista di MOL, come dargli torto ?

aner123
31st Aug 2013, 17:12
Io non parlo di chi é cattivo o meno...se si accetta di lavorare in una compagnia si accettano i pro ed i contro.....è si valuta se è meglio il Mac Donald o no!

Nel momento che si sceglie ci si informa anche su come essere in regola con le leggi del paese dove risiedi(ed i modi ci sono, complicati e poco chiari forse a causa di Double tax aggrement e varie possibili interpretazioni ma ci sono, basta andare da un tributarista e pagarlo).

Sul fatto che ryan arruoli gente plasmabile forse è vero, però piú che plasmabile a mio avviso è ignorante, perché a 22/23/24 Nn avendo mai avuto esperienze lavorative di qualsivoglia natura(neanche al Mac) è difficile essere informati e porsi anche solo la questione di dove pagare le tasse.
Se voi a 23 anni aveste lavorato per un azienda estera che vi pagava con un busta pagata vi saresti posti il problema? Io forse no, avrei preso l'equivalente del mio cud e via.

Per fortuna prima di volare ho faticato in altri settori ed un po' ho preso anche le sveglie.

Il problema è uno solo la disinformazione! Ma sicuramente qualcuno che poi ci marcia c'è' sempre, e per chi fa così non c'è' scusante se non una cartella esattoriale! E vedrete che dopo avranno imparato una cosa in più!

Henry VIII
31st Aug 2013, 21:22
Sarò vecchio, ma non mi piace affidare i miei cari ad un aereo portato in giro da una coppia di 20enni che non sanno nemmeno se sono in regola con le leggi del loro Paese di residenza.

La maturità non si misura solo col QRH o gli FCOM a memoria.

FlyingTruckdriver
31st Aug 2013, 22:04
Pienamente daccordo un'altra volta.
Ma il passeggero medio non ne ha idea, pensa ancora che il problema principale siano gli aeroplani che si "rompono".
Le domande su Ryan (o anche altre) vertono sempre sul se e quanto siano "sicuri" i velivoli.
Nessuno si pone mai il dubbio di chi ci stia la' davanti, forse perche' il pilota viene da sempre visto come "qualcosa di superiore", e anche per questo a nessuno passa per la mente che cimpossano essere condizioni di lavoro come quelle dei piloti di cui si sta parlando qui.

One thousand
1st Sep 2013, 07:45
É proprio per questo che Ryanair assume principalmente primi ufficiali ventunenni alla prima esperienza lavorativa , per poi farli diventare comandanti a 25Sarò vecchio, ma non mi piace affidare i miei cari ad un aereo portato in giro da una coppia di 20enni che non sanno nemmeno se sono in regola con le leggi del loro Paese di residenza. i numeri che avevo postato erano ovviamente simbolici, è un dato di fatto che prediliga giovani alla prima esperienza come primi ufficiali,ma assume anche direct entry captain con esperienza.
Sono convinto , come continuamente ribadisce il management , che le vicende contrattuali non centrino nulla con la sicurezza che da sempre è al top.

La domanda che ci si poneva ultimamente è quanto , i fatto che uno non arrivi a fine mese o riceva cartelle esattoriali ed affini , incida sulla serenità e quindi sulla sicurezza in generale .

shinners
1st Sep 2013, 12:57
Invece di scaricare sempre le responsabilità sulle associazioni professionali latenti, sul governo che non fa niente, sull'INPS che fa la cattivona, su MOL che è un filibustiere, sul canarino ammalato ed altre simili amenità sarebbe auspicabile che un professionista sia consapevole dello scenario economico-fiscale nel quale va a lavorare.

Dovrebbe evitare di accettare situazioni border line, o ben oltre il boundary, salvo poi vestire i panni della vittima quando le autorità gli chiedono di rendere conto delle proprie responsabilità.

se togli ryanair che ha garantito un minimo di assunzioni per giovani brevettati, per il resto in europa è praticamente impossibile ottenere un lavoro.... quindi c'è poco da biasimarli...io ho detto che bisognerebbe bloccare per almeno 5 anni nuove licenze (con quelle che ci sono si potrebbero coprire le esigenze del mercato probabilmente per i prossimi 10 anni), ma nessuno vorrà mai farlo

Henry VIII
1st Sep 2013, 14:13
La domanda che ci si poneva ultimamente è quanto , i fatto che uno non arrivi a fine mese o riceva cartelle esattoriali ed affini , incida sulla serenità e quindi sulla sicurezza in generale .
Hai detto niente...

bisognerebbe bloccare per almeno 5 anni nuove licenze (con quelle che ci sono si potrebbero coprire le esigenze del mercato probabilmente per i prossimi 10 anni), ma nessuno vorrà mai farlo
Perche, forse lo fa l'FAA...?

aner123
1st Sep 2013, 17:53
Ha ragione shinners a mio avviso.

L'unico modo è intervenire con il legislatore.
Aumentare i requirements potrebbe essere un primo passo.

Henry, avrei voluto vedere a 25 se avevi tutta questa saggezza!
In tutta onestá io non la avevo.

Henry VIII
1st Sep 2013, 18:48
Saggezza non so, di sicuro ero consapevole della mia posizione nei confronti del fisco.

Papa_Golf
1st Sep 2013, 18:49
Quindi AZ negli anni '60 quando mandava in giro comandanti di 25-26 sul Caravelle e, poco più anziani, sul DC8 era da considerarsi poco sicura? La storia dei comandanti giovani in FR fa scalpore da queste parti perché dall'altra parte della barricata i corsi comando si fanno con il contagocce...

shinners
1st Sep 2013, 23:10
Perche, forse lo fa l'FAA...?


l'FAA non ne ha bisogno, anche perchè negli ultimi 10 anni hanno avuto un calo drastico delle licenze... che unite al fatto che lì si lavora solo dopo una gavetta di 1500 ore (e non a **** o a conoscenze come nel resto del mondo) e al fatto che negli ultimi 10 anni la percentuale di studenti diplomati FAA stranieri che poi tornano a casa loro è aumentata tantissimo (specie dall'asia), il calo del numero di piloti totale è consistente e non hanno un grandissimo surplus di piloti, anzi tra un po' si rischierà il contrario.... e inoltre l'economia è in piena ripresa già da tempo e si prevede nel giro di pochi anni un ritorno alla situazione precrisi...

il caso dell'europa è invece completamente diverso... un continente sofferente e morente che non può garantire l'occupazione nel settore a questi livelli di licenze erogate e infatti la situazione attuale è che il 90% dei neobrevettati non trova lavoro e il 10% che lo trova si ritrova in situazioni tipo ryanair dove non sa se l'azienda ha commesso illegalità di cui magari potrebbe pagarne le conseguenze....questa è la realtà

Henry VIII
2nd Sep 2013, 09:29
Non mi risulta che l'FAA l'abbia mai fatto nei periodi (e non credo di poter escludere l'attuale) in cui l'unico lavoro che trovavi un US era l'istruttore di volo per una miseria. E hanno fatto bene, secondo me non è con tale metodo che si migliorano le condizioni di impiego e, di conseguenza, la sicurezza.
Captain Sullenberger originally voiced concern about airline industry during 2.10.09 interview - YouTube

shinners
2nd Sep 2013, 10:22
In USA anche nel periodo peggiore un lavoro da istruttore si e' sempre trovato, in europa la situazione e' disastrosa.... non si possono paragonare i due mondi

pilotaryan
3rd Sep 2013, 22:45
Nel momento che si sceglie ci si informa anche su come essere in regola con le leggi del paese dove risiedi(ed i modi ci sono, complicati e poco chiari forse a causa di Double tax aggrement e varie possibili interpretazioni ma ci sono, basta andare da un tributarista e pagarlo).

Non voglio essere polemico ma ti pregherei di dirci come si faccia ad essere legali con fisco, contributi e statuto dei lavoratori con un contratto Ryanair o Brookfield o Storm che sia.
C'è gente che non si è limitata al tributarista ma ha fatto fare analisi molto più approfondite con l'ausilio di interi studi legali ed il risultato non lascia spazio ad interpretazioni: siamo tutti illegalmente impiegati in Italia.

Per quanto riguarda ANPAC sono loro grato perché Martin di IALPA ha detto che ringrazia l'associazione italiana per supportare sia logisticamente che economicamente gli sforzi di RPG.
Delle telefonate, dello scrivere sul taccuino ecc poco mi importa.

fulminn
5th Sep 2013, 09:43
anpac fino a qualche anno fa si occupa principalmente di organizzare settimane bianche...;) e ricordiamoci che i piloti az saranno pure falchi, ma sono sempre itagliani...

aner123
5th Sep 2013, 11:19
La soluzione di Anpac è il pilotaxgroup da 300€ di iscrizione piu qualsiasi cifra richiesta per continuare a farne parte, per far fronte alle spese legali.

Ma se sono un associato non dovrebbero fare i miei interessi cmq?

Io non voglio un pilota Alitalia, che mi reputa la causa dei suoi mali e che non mi reputa neanche un collega, a rappresentarmi.
Dovrebbe pensarci rpg a queste cose con un distaccamento italiano.
Già che in rpg ci siano dipendenti KLM southwest etc etc non mi rallegra.
Come possono persone così lontane dalla ns realtà preoccuparsi per noi?
A mio avviso è un po' come avere un notaio in Ferrari come rappresentante sindacale dei netturbini.

Dovrebbe esserci Martin al posto loro!

Henry VIII
5th Sep 2013, 11:55
Scusa aner123, ma perchè non ti proponi tu ?

Papa_Golf
5th Sep 2013, 12:10
La soluzione di Anpac è il pilotaxgroup da 300€ di iscrizione piu qualsiasi cifra richiesta per continuare a farne parte, per far fronte alle spese legali.

Ma se sono un associato non dovrebbero fare i miei interessi cmq?

Io non voglio un pilota Alitalia, che mi reputa la causa dei suoi mali e che non mi reputa neanche un collega, a rappresentarmi.
Dovrebbe pensarci rpg a queste cose con un distaccamento italiano.
Già che in rpg ci siano dipendenti KLM southwest etc etc non mi rallegra.
Come possono persone così lontane dalla ns realtà preoccuparsi per noi?
A mio avviso è un po' come avere un notaio in Ferrari come rappresentante sindacale dei netturbini.

Dovrebbe esserci Martin al posto loro!

Quoto in generale ma in particolare condivido il pezzo in grassetto: che cosa gliene torna a loro? È per questo che RPG mi puzza un po', soprattutto da quando hanno alzato il polverone sulla safety.

aner123
5th Sep 2013, 14:18
Henry hai fatto centro il ns problema è proprio questo...non possiamo...i ns contratti sono stati stilati per vietare tutto questo, in ogni momento possono semplicemente dirti che il tuo servizio non è più richiesto.

Io credo che l'aiuto dovrebbe arrivare da ialpa ed ECA ma non mettendo membri di altre compagnie nella direzione di un sindacato di un altra.
Esempio sindacato bmw gestito da manager Audi .......

Si è mai visto?

Henry VIII
5th Sep 2013, 18:12
aner123, in uno scenario simile non vedo altra via che affidarvi ai colleghi di altre aziende.
Se poi questi dovessero (ipoteticamente) muoversi in vostro aiuto anche per altri loro interessi personali o di compagnia, pazienza.
Il fine giustifica i mezzi.

pilotaryan
6th Sep 2013, 00:19
L'unico pilota FR che faceva parte del gruppo iniziale di rappresentanti è stato licenziato, meno male che qui di gli altri rimangono anche perché dei 3300 eroi di FR non se ne presenterebbe nemmeno uno.
I piloti KLM, AF, Southwest etc sono solo temporaneamente li ed appoggiati da ECA nella speranza che noi FR impariamo a stare in piedi da soli ed a combattere per i nostri diritti ed al contempo evitando di far fallire gli altri con una concorrenza da terzomondo.
Purtroppo su 1000 piloti FR forse solo 100 hanno le palle per dire ciò che pensano e per non farsi mettere i piedi in testa da qualche schiavo di MOL, gli altri purtroppo sono dei piccoli servi senza il minimo orgoglio professionale e senza la minima idea di un progetto futuro.
La giovane età, l'inesperienza umana e la mancanza di termini di paragone portano i cadetti a passare anni in FR senza di fatto crescere mentre l'ingordigia, l'arrivismo e l'individualismo portano molti DEC a dare il peggior esempio possibile.
Qui non si tratta di dimostrare se sia meglio ANPAC o IALPA ma di cercare di fermare un cancro che sta distruggendo l'aviazione e che nel giro di pochi anni la annienterà definitivamente.

jet commander 64
8th Sep 2013, 13:56
Caro collega,
Se ti danno fastidio gli esponenti di altri sindacati che si occupano della tua compagnia la soluzione è semplice: mettiti alla testa di un gruppo e rivendica le tue aspirazioni. Certo che è pericoloso e si rischia il posto, ma anche gli altri lo hanno rischiato.se ritieni il rischio troppo grande, allora vale l'opzione B: fate pippa e ringraziate che qualcuno se ne occupi. All'INPS e compagnia non frega nulla di commercialisti e studi legali:neanche gli rispondono, provare per credere.
Non si dica poi che voglio tutelarmi da Ryanair: a me ed a molti non frega nulla di tale compagnia, e se avrò tempo motivero anche il perché.
Happy landings.