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View Full Version : Dott. Ragnetti, ma perché perde ottime occasioni per stare zitto??


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EM75
22nd Dec 2012, 14:23
leggete qui:

Alitalia «non è sull'orlo del baratro». A dirlo è Andrea Ragnetti, amministratore delegato e direttore generale di Alitalia.
«È nata sottocapitalizzata e ha una liquidità un po' tirata. Ma sta molto meglio di quattro anni fa. È sana, ha investito sul prodotto e non ha distrutto, anzi, ha creato posti di lavoro», quindi un salvataggio dello Stato «non serve», ha dichiarato Ragnetti a Repubblica.
«Fatico a immaginare per la compagnia un futuro indipendente», ha aggiunto a proposito di un eventuale salvataggio da parte di Air France, «e certo avremmo grande beneficio a far parte di una realtà più grande. Detto questo abbiamo diverse opzioni e quando saranno mature decideranno gli azionisti».
«SI RIPARTE DALL'ESTATE». E ancora: «Ci sono davanti tre o quattro mesi difficili. Ma abbiamo in cassa le risorse necessarie per passarli e dall'estate si ripartirà. L'economia, del resto, non ci ha certo aiutato. Se petrolio e dollaro fossero ai livelli del 2009, oggi festeggeremmo 300 milioni di utile operativo e 200 milioni di profitti netti».
«Noi abbiamo tutti i fondamentali a posto e abbiamo fatto, dati alla mano, un gran lavoro. Eravamo l'ultima azienda in Europa per puntualità e bagagli smarriti. Oggi viaggiamo al 99,9% di regolarità e abbiamo dimezzato le valigie perse. E grazie a 3 miliardi di investimenti abbiamo la flotta più giovane del continente», ha precisato.
NUOVO NETWORK NEL 2013. E ha annunciato: «Stiamo ridisegnando il network nel 2013. È controproducente puntare sulle destinazioni dove vanno tutti e c'è troppa concorrenza. Punteremo su tratte meno frequentate dove però si fanno utili. Un esempio: abbiamo appena aperto il collegamento per Tbilisi e va benissimo, con un load factor dell'85%».
Sulla tratta Milano-Roma, Ragnetti ha detto che Alitalia ha il 30-35% del mercato «e quando il viaggio in treno scenderà sotto le tre ore in modo stabile sarà ancor più difficile competere. Ma oggi Alitalia è molto meno dipendente del passato dalla Linate-Fiumicino»
Sabato, 22 Dicembre 2012

analisi:
1) Alitalia è nata sotto capitalizzata????????????
cosa vuol dire che quindi il Business Plan non era sostenibile?? be allora mi chiedo come ha fatto l'Enac a rilasciare la licenza considerando l'EAL 16. Ergo ecco l'ammissione di quanto da me riportato in altri post: la Licenza, AZ CAI la ha auto per decreto in barba alle norme imposte dalla Comunità Europea.

2) Alitalia sta molto meglio di 4 anni fa??????????
In che senso: a) ha avuto Airone (ergo tolto di mezzo il competitor italiano), b) ha mandato a casa 7.000 persone, c) ha perso un fottio di denari: ormai siamo a oltre 2 miliardi di ricchezza bruciata tra capitale versato e debiti ormai fuori controllo
3) ha creato posti di lavoro??????
dove? quando? come? ma che film si è visto, secondo me pensa ancora di essere alla Philips
4) abbiamo diverse opzioni e decideranno gli azionisti??????
quali sono le opzioni? forse gli Arabi be informatelo che è vietato dalla CEE per una compagnia extra comunitaria acquisire il pacchetto di maggioranza di una compagnia aerea con licenza EASA, questo onde evitare di fare un altro casino tipo Wind Jet
5) Stiamo ridisegnando il network nel 2013. È controproducente puntare sulle destinazioni dove vanno tutti e c'è troppa concorrenza. Punteremo su tratte meno frequentate dove però si fanno utili???????????????
ergo le destinazioni dove vanno tutti ovvero quelle più importanti le lasciamo e andiamo e diventiamo una compagnia di nicchia con tratte tipo Roma - Tiblisi
ergo dichiarazione di resa totale a Ryan & C. Ma questo distinto signore si rende conto che è finito non si sa perchè all'Alitalia!!!! ma non ci posso credere, ergo la compagnia di bandiera italiana invece di capire che ha i costi tripli rispetto agli altri e capire il perché, cosa fa!!!! va a fare la compagnia di nicchia :ok:
5) La Roma Milano è ormai perduta ma non c'è problema perchè ormai Alitalia può fare a meno di quella rotta perchè non è più baricentrica :D
non ma dico, ma si è letteralmente bevuto il cervello???
6) la flotta più giovane del continente????
peccato che è anche la più costosa del continente, in effetti un passeggero medio, sa la differenza tra un 80 e un 320, anzi ogni volta che prenota lo fa solo dopo aver verificato l'anno di delivery dell'Aeromobile.

Dott. Ragnetti la prego a nome di quel poco che è rimasto della sciagurata aviazione italiana, faccia in modo nel breve tempo che ancora le rimane prima che Mr Spinetta piazzi un proprio uomo per ridare un po di dignità a questa compagnia, eviti altre interviste. Per favore mi sono rotto di essere preso per cxxo dai miei colleghi stranieri solo perchè sono italiano, accade ogni volta che Lei rilascia una intervista. La prego abbia pietà di noi.
Buon Natale

ypsilon
22nd Dec 2012, 14:29
Grazie ad EM75....
Quali sono le tue previsoni circa i prossimi mesi di AZ ?
Riuscirà a "tirare avanti" fino alla stagione estiva ?

EM75
22nd Dec 2012, 14:37
Ciao ypsilon,
tra gennaio e febbraio i capitani coraggiosi si leveranno dalle scatole stile telecom, ergo AF prenderà il controllo e magari Alitalia avrà finalmente una prima linea di manager che capisce un attimino di aviazione che magari farà si che il mondo la smetta di ridere di questa compagnia, che in buone mani è davvero un brand eccezionale e potrebbe essere una vera rendita, molto più delle atre europee.

ypsilon
22nd Dec 2012, 14:52
Sarebbe una bella notizia....
Speriamo solo che non ci sarà un uovo piano "lacrime e sangue".
Penso che i dipendenti abbiamo già dato....

Nick 1
23rd Dec 2012, 08:21
E dei rumors di mettere al prato 15 CRJ nessuno sa nulla ?

ypsilon
23rd Dec 2012, 09:49
Forsi intendi dire EMB.
I CRJ sono già sul prato ed erano solo 10.
Da dove viene questo rumor ????
L'hai letta anche te su quell'altro forum, dove però dopo poco tempo hanno fatto scomparire ( senza lasciare la minima traccia )tutta la discusssione, come se non fosse mai uscita questa notizia ?

Nick 1
23rd Dec 2012, 10:54
Si Ypsilon ,ho sbagliato intendevo dire gli Embraer , l' ho appena intravisto questo rumor su AviazioneTELAKABUL.punto com in effetti e' sparito quasi velocemente come i post di EM75, non vorreii ci fosse qulache relazione con la carpatair , cioe' levano le rotte agli italiani per darle ai rumeni con gli ATR .

ypsilon
23rd Dec 2012, 11:02
Ho appena letto che hanno cestinato la discussione perchè era poco attendibile.
Boh....quel forum non è molto "democratico" e lasciano scrivere solo ciò che non dà noia.
Spero che queste voci sulla dismissione degli EMB non siano vere. Non avrebbe senso mettere sul prato aerei da 88 posti, nuovi ed economici , in questo momento di crisi economica.
Però...mai dire mai. Sarebbero capaci di tutto!

South Prince
23rd Dec 2012, 11:19
:{:{:{:{:{:{

EM75
23rd Dec 2012, 11:43
E' ultra mega scientificamente provato, che il wet lease non porta il becco di 1 € di profttio ma solo perdite per chi ne fa uso. Questo tipo di affito è nato solo con l'idea dello short term, ovvero in caso di AOG momentaneo di un aeromobile, ribadisco questi signor non si sanno fare i conti, non hanno assolutamente idea di una benché minima competenza di controllo di gestione e stanno distruggendo un brand mondiale, con la loro totale inesperienza. Ho anche ascoltato una intervista di uno dei tanti prof. universitari che senza avere la minima idea della parte pratica pontificano su dati non veritieri, la perdita del capitale è ben oltre i 750 mil di € basta saperlo leggere il cavolo di bilancio, e soprattutto saperlo riclassificare. Il capitale non c'è più, la disponibilità di 300 mil di cassa presunta è data dal tornaround finanziario (biglietti già acquisiti e non volati) e dai fidi bancari, una parte delle perdita della gestione caratteristica sono state ridotte attraverso delle sopravvenienze dovute alla gestione finanziaria e patrimoniale e soprattutto capitalizzando operazioni di Base Maintenance, questo è lecito da un punti di vista bilancistico, ma di fatto rispetto alla situazione finanziaria dice che il capitale se ne andato tutto. Di fatto Alitalia è in default totale, se gli si abbassa in gennaio/ febbraio il LF non hanno i soldi per arrivare a giugno.

taita
23rd Dec 2012, 11:51
[QUOTE]Di fatto Alitalia è in default totale, se gli si abbassa in gennaio/ febbraio il LF non hanno i solfi per arrivare a giugno.
/QUOTE]
e non sara' l'unica a non arrivare a giugno, GG e il grande Blu gli faranno compagnia, perché' i numeri e i bilanci , anche in Italia non sono una opinione .

EM75
23rd Dec 2012, 12:30
Ora visto che questo forum è frequentato da tanti addetti al settore, mi chiedo e vi chiedo:
1) forse che i piloti italiani non sono bravi come quelli di Ryan o di Easy Jet???
2) forse che gli ingegneri italiani non sono bravi come quelli di Ryan o di Easy Jet??
3) forse che gli Assistenti di volo Italiani non sono bravi come quelli di Ryan o Easy jet??

Prima dicevano che il personale era troppo ben pagato, bene hanno fatto macelleria sociale vera in Alitalia e in Meridiana, perdendo competenze di primissimo ordine, in Atlas l'ingegneria italiana era considerata il top, i piloti italiani nella media sono iper preparati, gli Assistenti di volo Italiani nella media sono a mio modesto avviso non inferiori a nessuno,
Allora perché Ryan e Easy vanno a gonfie vele e qui stanno fallendo tutte???
E' quasi elementare capire quali sono le cause di questo andamento di settore, si continua da un lato a tenere in piedi veri cadaveri, ENAC con una politica folle ha messo i bastoni tra le ruote al settore, e adesso in barba a tutte le regole tiene in piedi dei veri e propri cadaveri, che a mo di regolamento dovrebbero avere la licenza sospesa, dall'altro manager che invece di pensare a migliorare le loro competenze, pensano solo a leccare i dirigenti ENAC in tutti i sensi, o a leccare i politici. Questo è il settore oggi. Alitalia perde soldi perchè non sanno come controllare la gestione, in un settore dove le variabili esogene la fanno da padrone. Tempo fa, scrissi a proposito di Ryan lo straordinario controllo di gestione interno, frutto di competenza vera e di processi iper evoluti, mi ricordo che forse mi spinsi anche oltre nel senso che usai termini di non facile comprensione, per cercare di portare il mio modesto contributo alla discussione, ma niente in Italia è tutto inutile, del resto non è un caso che le migliori teste lasciano il nostro Paese.
La crisi economica e il mercato stanno facendo quella naturale selezione dove ormai la competenza e la capacità diventano elementi essenziali per stare sul mercato, ecco perché il sistema dell'aviazione italiana sta collassando.

my salami
23rd Dec 2012, 12:33
Il problema e' che a pagare saranno sempre i poveracci(leggasi dipendenti) e gli artefici dei dissesti(leggasi furti) scapperanno,come al solito,con il maltolto.....
Alitalia.. Una tipica storia all'italiana.. :{ :{ :ugh: :ugh:

Nick 1
23rd Dec 2012, 12:41
EM75 , in Easy o in Ryan un manager che sbaglia a qualunque livello il giorno dopo sta a casa , basterebbe questo, e basterebbe aggiungere la conoscenza della lingua italiana per chi vuole lavorare da noi come fanno i tedeschi e i francesi , ma noi siamo cosi ' .
Lo scriveva gia' Montanelli " Italiani , amici del nemico e nemici dell' amico"

EM75
23rd Dec 2012, 13:21
Riporto dal Corriere della Sera:
"Sempre che la Guardia di Finanza, da qualche giorno presente in forze negli uffici della compagnia, non ci aggiunga dell'altro. Il problema, a questo punto, è come evitare un nuovo crac".

bene tempo fa scrissi che i conti non quadravano, forse questo Stato si ta svegliando, vi sono risposte serie da dare, soprattutto a quei 7.000 signori e signore che, grazie a questi straordinari patrioti, ed a lavoro dei manager di Alitalia rimasti tranquillamente a loro posto dopo il crack del 2008, hanno visto la loro vita a dir poco mortificata.

Magic 443
23rd Dec 2012, 13:31
non vedo perche' scomodare lo stato, e' una societa' privata.
se non sta piu' in piedi chiude , arrivera' qualcun altro
non so se qualcuno qui se n'e' accorto ma e' strapieno di aziende che chiudono grazie alla crisi.
alitalia, se non ce la fa sara' una di queste punto e basta

EM75
23rd Dec 2012, 13:51
lo Stato (e quindi tutti noi) in questa storia ha avuto un ruolo pesantissimo, sia per quello che ha dovuto pagare per sistemare i 3 miliardi di Alitalia sia per quello che sta pagando in termini di ammortizzatori sociali. Inoltre Alitalia ha lo status di compagnia di bandiera italiana, per cui non può essere paragonata ad una normale azienda privata.

antani blindo
23rd Dec 2012, 15:22
parole sante caro EM75
io sono uno di quei 7000 estromessi nel 2008

taita
23rd Dec 2012, 17:01
[QUOTE]non vedo perche' scomodare lo stato, e' una societa' privata.
se non sta piu' in piedi chiude , arrivera' qualcun altro
non so se qualcuno qui se n'e' accorto ma e' strapieno di aziende che chiudono grazie alla crisi.
alitalia, se non ce la fa sara' una di queste punto e basta/QUOTE]

per favore basta con l'ipocrisia... cosa centra lo stato ? compagnia privata? i cassaintegrati chi li paga? il famoso prestito ponte che e' finito alla EU come aiuto di stato e condannato con tanto di ammenda chi lo ha pagato? la farsa di limate ed il monopolio mantenuto per anni sulle rotte più' redditizie chi lo ha pagato? etc etc etc tec etc etc etc etc etc..
e poi mi devo sorbire i sermoni di alcuni altezzosi Cpt su questo forum che pisciano, si ho scritto pisciano, fuori dal vaso dipendenti di questa accozzaglia di simil manager da due soldi...MA PER FAVORE DAI... vabbe' che e' Natale ma ce'e un limite a tutto:mad:

South Prince
23rd Dec 2012, 18:25
Taita e Magic, purtroppo è tutto vero, che piaccia o no. Qui non si tratta di "tifare" una parte piuttosto che un'altra. Sono e siamo conciati male; persino la TAP che è oberata dai debiti nell'ultimo anno ha registrato un miglioramento. AZ o CAI, come preferisci chiamarla, continua nel suo declino convinti che i wet lease fanno bene ai conti aziendali.
BUON NATALE.

RedBullGaveMeWings
23rd Dec 2012, 18:50
Ma nel giro di 10 anni, Alitalia aprirà qualche porticina aperta per job seekers?

Io continuo a sognare, almeno non fa male... :ugh:

EM75
23rd Dec 2012, 23:00
Caro Magic,
quello che tu esponi è la legge del mercato, nulla da dire se non che questi signori in pochi anni hanno distrutto, competenze, tradizione, brand, riducendo Alitalia ad una specie di teatrino di cui il mondo ride, con la loro totale inettitudine in materia, questo è insopportabile, hanno sventrato i piloti, hanno tentato di copiare malamente Ryan con il fuel senza avere la minima idea di come si fa e facendo ridere a crepapelle il mondo, hanno distrutto la maintenance di Alitalia, mentre qualche altro ha distrutto Atitech, prima almeno c'era la competenza di Ingegneri bravissimi e di grande esperienza, adesso sono al ridicolo, perdono valangate di soldi perché non sanno proprio dove mettere mano, questo fa rabbia. Non si può mortificare dei professionisti portatori di competenze come è stato fatto in questi anni. Non ti dice nulla che i Post Holer e L'Accountable manager di Alitalia sono rimasti quelli che vi erano in LAI, bene allora ne vogliamo parlare?? Questi signori patrioti coraggiosi non sono riusciti neanche a cambiare la prima linea del management che aveva portato LAI al fallimento. Vogliamo parlare di AMS anch'essa distrutta e poi che hanno fatto hanno dato la maintenance a Bedek e company, Bedek è il server engine più costoso al mondo, e non di certo il migliore. Hanno avuto un solo chiodo fisso distruggere i dipendenti a spese intanto degli stessi dipendenti massacrando qualunque professionalità e poi a spese di noi contribuenti. Ecco dove non condivido le tue pur ineccepbili tesi. Ma voi davvero pensate che la sostituzione tra Ragneti e Sabelli sia una sostituzione vera?? o sia sempre la stessa minestra del Colannino boys??? a questa gente fare azienda non frega nulla, hanno indebitato Telecom sino all'inverosimile e anche li Intesa è dovuta intervenire, adesso stesso giochino con Alitalia, con un grande differenza qui il cashflow per scaricare il debito a valle non c'è e stavolta Mr Colaninno e i suoi si son cacciati in un bruttissimo guaio..
Ergo in questo caso non può valere la pur sacrosanta regola di mercato a cui tu ti riferisci. Queste persone devono dare conto di ciò che hanno drammaticamente combinato

South Prince
24th Dec 2012, 07:15
Le aziende per funzionare devono avere basi solide con manager di settore competenti ed esperti, magari con una laurea della bocconi, ma dopo la tesi bisogna rimboccarsi le maniche. Non si può passare dai motorini ai 777, dalle lampadine ai 330, settori troppo diversi. Buon Natale

EM75
24th Dec 2012, 12:20
Caro Magic,
ancora una volta le argomentazioni che sostieni sono provate da fatti concreti, è verissimo sono fallite tantissime compagnie, citi come esempio Svizzera, Belgio ed Austria, ed è proprio da questi esempi che correttamente esponi ti faccio notare due notevoli differenza tra noi e Loro.
1) La prima: gli Svizzeri hanno sbagliato una volta, usavano la vecchia Swiss Air per operazioni border line al fine di sviluppare altri interessi, vedi la sciagurata operazione Air Europe. Poi hanno imparato e adesso Swiss sta in piedi. Anche in Beglio e in Austria hanno adesso compagnie che in qualche modo stanno in piedi, di fatto poi la compagnia austriaca malgrado i suoi guai, è di fatto posseduta da LH. Noi no, ti ricordo che Alitalia è fallita nel 2008, perchè l'ammissione alla procedura straordinaria equivale in tutto e per tutto ad un fallimento, e adesso a distanza di soli 4 anni rischia di fallire nuovamente, perchè è stata data in mano a degli avventurieri, che maneggiano finanza e non impresa. Il tutto con un costo tremendo per lo Stato ergo per tutti noi, e soprattutto con un macelleria sociale mai vista prima.
2) la seconda: la conformazione geografica del nostro territorio soprattutto considerando il mezzogiorno è molto diversa da quella dei Paesi del Nord Europa, per il Sistema Italia una compagnia di bandiera è assolutamente strategica, a meno che non si voglia ulteriormente estendere il divario tra Nord e Sud; una Nazione come l'Italia proprio per la sua geografia non può lasciare in mano ad altri Paesi un asset così strategico, e ti faccio notare che oggi il vettore che porta più pax in Italia si chiama Ryan Air. A me da Italiano tutto ciò mi turba, stiamo regalando sempre più agli stranieri ciò che essi ci invidiavano: il nostro mercato interno. E cosa fa il CEO di Alitalia???? vuole andare su rotte di nicchia.... ma dico ci rendiamo conto; o vogliamo parlare della buffonata con il polo ferroviario cercando di copiare ancora una volta malamente Paesi con conformazioni geografiche molto diverse dalle nostre??? e quindi che si fa si lascia il mercato alle ferrovie????, inoltre con la flotta di pochi aerei di Lungo Raggio dove vai??? Possibile che non sono riusciti a capire che MXP drena pax e Linate è una vita che feedera sugli Hub del Nord Europa?? ma che problema c'è il CEO ha detto che Roma Tiblisi va benissimo :ugh: ma per favore un minimo di serietà....ma questi signori la faccia dove la hanno???
E non è finita quì adesso c'è anche Volotea gestita da manager capaci che intanto hanno saputo individuare un aeromobile straordinario per la loro flotta: l'ultimo gioiellino di Douglas prima di cedere a Boeing e poi mi sembrano stiano puntando moltissimo sull'Italia ormai diventato una vera e propria terra di conquista; del resto con questa Alitalia per questi signori che l'Aviazione la conoscono per davvero è davvero un gioco da ragazzi prendere segmenti di mercato...

oceano
24th Dec 2012, 14:09
Grande EM... grazie dei tuoi contributi..

Volorovescio
24th Dec 2012, 17:00
Allora perché Ryan e Easy vanno a gonfie vele e qui stanno fallendo tutte???

Perchè i potenti hanno deciso di deindustrializzare l'Italia.

Magic 443
25th Dec 2012, 08:00
tutto molto bello e condivisibile, a parte che Swiss e' LH da un pezzo
adesso basta!
voglio vedere il casino che viene fuori se chiedono ancora tasse per salvare sto popo' di azienda:.impossibile
non c'e' nessun motivo serio e plausibile per salvare ancora sta roba, ne' balle sull'italianita' che servono solo a garantirsi qualche voto, un film gia' visto e troppo costoso, o scuse inutili sulla compagnia di bandiera, che di fatto non esistono piu' dalle liberalizzazioni degli anni 90
come in america, se non stai in piedi chiudi punto!!!
ha chiuso pan am e twa che hanno inventato l'aviazione commerciale, figurati se sto popo' di CA Inon puo' chiudere o finire in LH, AF o chiunque voglia raccattarsi sto cadavere.
ragnetti ha poco tempo e' meglio che si svegli, ma non vedo grandi mosse al momento anzi...

EM75
25th Dec 2012, 14:58
In questa splendida giornata di relax girando su internet ho scoperto ques'altra perla: intervista al Dott. Andrea Ragnetti CEO Alitalia, rilasciata al Mondo il 12 Dicembre


Roma, 12 dic. "Abbiamo fatto un miracolo. Adesso Alitalia è un'azienda normale che sta sul mercato e che può trattare da pari a pari sul tavolo negoziale di un'alleanza". Lo sottolinea, in un'intervista al Messaggero, l'amministratore delegato della compagnia, Andrea Ragnetti, secondo cui Alitalia "è ora un'azienda vera. Ci siamo riposizionati sul mercato, migliorato l'organizzazione, varato una politica di marketing aggressiva".

Ragnetti ha spiegato che "i ricavi sono in crescita. L'ultimo trimestre sta andando meglio delle aspettative. I primi 6 mesi del 2013, saranno invece duri ma è un panorama cui siamo abituati. Cercheremo comunque di limitare le perdite". "Nei prossimi mesi - annuncia - lanceremo offerte commerciali davvero rivoluzionarie. Partiremo a febbraio". "La tratta Roma-Milano - aggiunge Ragnetti "sarà come un grande laboratorio dove sperimenteremo cose nuove che i clienti apprezzeranno".

Tornando sul tema delle alleanza l'ad spiega che "saranno gli azionisti a decidere, a scegliere i partner, a valutare le offerte più interessanti e quella di Air France sarà valutata come le altre".

No dico ma questa persona è lucida?? Forse pensa che l'Italia è un Paese di imbecilli?? o cosa??
Vi prego di focalizzare la vostra attenzione su questo passaggio:"i ricavi sono in crescita. L'ultimo trimestre sta andando meglio delle aspettative. I primi 6 mesi del 2013, saranno invece duri ma è un panorama cui siamo abituati" aiutoooooooo :ugh::ugh::ugh:

La compagnia sta andando in bancarotta, il mondo ride di Lui, ha la finanza in pianta stabile dentro gli uffici, e Lui che fa?? spara cavolate a iosa.
Non ci posso credere è pazzesco tutto ciò......... ma forse lo hanno preso ad un circo......

Tra l'altro ammette una drammatica verità: "che sino ad oggi al tavolo delle alleanze l'Alitalia non ha saputo trattare pari a pari con i partner", e sapete perchè, l'ho detto più volte, perchè quando ti siedi ad un tavolo con manager veri di questo modello di business dopo 5 nanosecondi leggono la tua competenza e se capiscono che hai competenze prossime allo 0, ti prendono per il sedere e approfittano per spolparti vivo, Questo è quello che Mr. Spinetta e i suoi stanno facendo da 4 anni con AZ. Ma intendiamoci loro fanno il loro mestiere, ovvero gli interessi di AF/KLM, purtroppo Alitalia si siede al tavolo con personaggi che rilasciano questo tipo di interviste e che vagano in un profondo buio pesto.
No dico ma sapete che l'ex Direttore COmmerciale di Alitalia, quel fenomeno di stratega che c'era sino a qualche mese fa di fatto l'aveva nominato KLM??? e i super top manager di AZ se lo sono presi senza colpo ferire???

se ho tempo vi enuncierò tutto quello che è stato fatto pro AF/KLM da questo signor Direttore Commerciale, mentre noi tiravamo fuori 3 miliardi sonanti dalle nostre tasche, mentre 7.000 persone perdevano la loro pace e forse anche la loro dignità grazie a questi signori

antani blindo
25th Dec 2012, 23:43
aspettiamo con ansia

EM75
26th Dec 2012, 12:37
Caro antani, ti accontento subito: questo che vedrai è solo un piccolo esempio, di come il network e il pricing di AZ è costruito solo per avvantaggiare "il partner" AF che ha un unico interesse nella storia con AZ: riempire quei bestioni di 380 che non servono a nulla se non a bruciare soldi, e Mr. Spinetta tutto questo con la sua esperienza lo sa bene, ma siccome Airbus sta in Francia, allora per amor di Patria che sa da fa???

Ho preso un volo assolutamente a caso in connessione per es. GOA - NYC
ecco il piricing attuale delle due compagnie:

Volo di andata
13:25 Genova, Cristoforo Colombo (GOA) - Italia
14:55 Parigi, Paris Charles de Gaulle (CDG) - Francia - Terminal 2G
16:35 Parigi, Paris Charles de Gaulle (CDG) - Francia - Terminal 2E 18:55 New York, John F. Kennedy International (JFK) NY -
New York - Genova 20/02/13 - 19:10
Volo di Ritorno
Giovedì 21 Febbraio 2013
19:10 New York, John F. Kennedy International (JFK) NY - Usa - Terminal 1
08:25 Parigi, Paris Charles de Gaulle (CDG) - Francia - Terminal 2E +1 giorno
09:55 Parigi, Paris Charles de Gaulle (CDG) - Francia - Terminal 2G 11:30 Genova, Cristoforo Colombo (GOA) - Italia
Importo da pagare : 477,67 €

ALITALIA alle stesse data di partenza ti propone
30 gennaio
AZ1380 Genova, C.Colombo - Roma, Fiumicino
AZ608 Roma, Fiumicino - New York JFK
20 febbraio
AZ609 New York JFK - Rome Fiumiciono
AZ1383 Roma, Fiumicino -
Importo da pagare : 531,09 €

dopodicchè tutti gli altri voli prenotabili sul sito AZ, sono via Parigi e Via AMS.

BENE: sia il pricing che il timetable è costruito ad uso e consumo di AF, e questo vale per tutti quegli aeroporti italiani dove AF atterra con i suoi regional per portarsi pax nel suo hub. Tutto questo è così vero che se tu provi a prenotare quel giorno un GOA - CDG con quello stesso volo ti spara 400 € solo andata, questo perché i francesi non vogliono rubare posti al feeder ed non vogliono il Point to Point.
QUESTI SAREBBE GLI ALLEATI!!!!!! con cui il dott. Rsgnetti vuole stare al tavolo con pari dignità in futuro. Bene capisci perchè nel mondo quando il dott. Ragnetti parla la gente si sbellica dalle risate???

allora mi chiedo:ci vuole un genio a capire che i soldi che hanno messo nel capitale di AZ, i francesi se li sono già ripresi con gli interessi in altro modo??????????

questo è solo un piccolo esempio, uno di quelli che si può dire in pubblico, ve ne sono molti altri riguardo la maintenance a dir poco catastrofici nella relazione Airbus AZ e AF, ma se li dicessi, qualcuno potrebbe capire la mia identità, ergo vorrei evitare.

Capisci quindi caro Antani i sig.ri hanno fatto la macelleria sociale di cui sei vittima, per poi regalare tutto ad AF, con l'idea solo finanziaria di vendere ad AF alla fine del look up ed uscire con un gain dopo aver scaricato l'investmento per l'acquisto a valle in puro stile Telecom (vedi ad esempio accordo pubblicitario con Piaggio per come riportato dai bilancie quello è solo uno dei tanti), alle spalle tue e di altri 6999 persone. Chiaro il concetto. Gli è andata male però perchè non hanno fatto i conti con il settore e con le capacità di Mr Spinetta, che ora con 4 soldi e a spese nostre si prenderà il tutto e farà in poco tempo di AZ la regionale di AF.

Del resto hanno distrutto la maintenance seguendo i consigli dei Francesi perché ???? perchè tutto deve stare a Parigi, gli hanno messo in mano i motori del 777 perché??? perché così possono lucrare di bene in meglio, credimi da italiano mentre scrivo ho il sangue agli occhi pensando a come vi hanno mortificato.... basta così forse e meglio
Buon Natale Antani, Buon Natale di vero cuore, a te e agli altri 6999

lowandfast
26th Dec 2012, 14:05
E quindi cosa si profila al horizon? Una ulteriore riduzione del network limitando, come dici te, tutta l'attivitá ad operzioni tipo regional? Sempre che AF se effettivamente se la compra.
Anche perché da quello che scrivi te c'é l'impressione del tentativo di chiudere gran parte della baracca.

Ma non c'era anche la trattativa con gli arabi?

LAF

Pennellino
26th Dec 2012, 15:09
quella della trattativa con gli arabi è vera fuffa, tanto per far confusione e disorientare.

antani blindo
26th Dec 2012, 17:43
Grazie caro em75 per i fulgidi esempi.
A noi la situazione è chiara purtroppo. È il Quinto natale senza lavoro. Spero che l'opinione pubblica capisca la gravita di questa truffa costata 3 miliardi di euro e 7000 posti di lavoro. La tua sapienza andrebbe valorizzata. Spero che tanta gente legga questo forum

Magic 443
27th Dec 2012, 09:00
Ma il tempo dei carrozzoni statali e' definitivamente finito.

EM75
29th Dec 2012, 00:00
Alitalia fa ciuf-ciuf
di Alessandro De Nicola


Per un paio di mesi non ci saranno provvedimenti del governo o del Parlamento da criticare. La fine della legislatura ha interrotto la bulimia legislativa delle nostre istituzioni.
Ma in Italia le sorprese non mancano mai. Gira infatti da qualche giorno la voce che Ferrovie dello Stato potrebbe comprarsi Alitalia o quantomeno intervenire nel suo capitale, creando di fatto un unico gruppo integrato di binari, treni ed aerei.
Alitalia non se la passa bene: brucia centinaia di milioni di perdite l’anno e in cassa non è rimasto molto. O i soci ricapitalizzano o arriva un acquirente internazionale ( ma l’Air France ha grossi problemi di bilancio per conto suo) o si rischia di fallire. Oppure possono arrivare le FS, principale concorrente della nostra “compagnia di bandiera” sulla tratta Milano-Roma e, in misura minore, persino sulla Milano-Napoli.
Le difficoltà di Alitalia, questa volta, non sono dovute ad una cattiva gestione operativa, anzi. Da quando è stata privatizzata (nel modo increscioso che tutti sappiamo), il nuovo management ha lavorato di buona lena ed oggi i costi operativi sono inferiori alla media dei concorrenti europei ed anche la puntualità e la qualità del servizio è decisamente migliorata. Se sotto un certo profilo questo ci fa rabbia – pensate ai nostri miliardi sprecati dall’incompetente e pavida classe politica e manageriale che ha distrutto Alitalia-, d’altro canto sarebbe ingiusto disconoscere i meriti di chi è subentrato. Onore al merito anche ai miglioramenti che Moretti, amministratore delegato di FS, ha raggiunto per la sua società.
Ci sono due però. Il primo è il mutato scenario globale: la combinazione di alti prezzi del carburante con la crisi economica e la spietata concorrenza delle compagnie a basso prezzo ha creato difficoltà enormi. Il secondo è l’errore di aver puntato troppo sul mercato a corto e medio raggio, non riuscendo a prevedere che FS e ora anche Italo sarebbero stati duri concorrenti e, non appena il tempo di percorrenza Milano -Roma scenderà sotto le 3 ore, alla lunga vincitori del match.
Ecco come nasce l’ipotesi della fusione tra trenini e aeroplanini. Come italiani ci sta bene? No, assolutamente no. Prima di tutto, nonostante ingegnose elucubrazioni su presunti mercati di riferimento europei e non nazionali, si porrebbe un enorme problema antitrust e non solo sulla tratta Linate-Fiumicino. La presenza di Italo o di qualche low-cost non annullerebbe la preponderanza che FS-Alitalia acquisirebbe anche dal punto di vista di appoggi politici e di influenza sul regolatore.
Inoltre, saremmo di fronte ad una nazionalizzazione attraverso al quale ancora una volta i soldi del contribuente coprirebbero perdite private. Alla favola dell’italianità nessuno crede più, la strategicità del vettore aereo è una barzelletta che sinanco Berlusconi si vergognerebbe a tirar fuori (oddio, con lui non si sa mai…). Inoltre il monopolista integrato binari-treni, invece che migliorare il servizio pubblico per i pendolari lombardi abbandonati a sé stessi (servizio per il quale è sovvenzionato, ricordiamocelo), si metterebbe a fare concorrenza a Ryan Air e British Airways.
E, in effetti, in nessun paese al mondo esiste una società che controlli aerei e ferrovie, perché troppo diverso è il modello di business. Qui si ripropone la solita domanda: noi italiani saremmo i più furbi al mondo a cogliere una grande opportunità che nessuno ha visto o i più stolti nell’incaponirci ad allungare le mani della politica nell’economia, soffocare la concorrenza, buttare denaro dalla finestra?
FS: Fiducia e Sicurezza…



riporto uno stralcio di un articolo apparso su Repubblica dal vago senso riparatorio rispetto agli articoli precedenti riguardanti Alitalia, ad un punto si legge
"il nuovo management ha lavorato di buona lena ed oggi i costi operativi sono inferiori alla media dei concorrenti europei ed anche la puntualità e la qualità del servizio sono decisamente migliorate"
mo dico ma a questo signore queste bufale sui costi operativi chi gliele ha raccontate??? Alitalia oggi ha un costo BH medio con un ratio pari a 1,4 rispetto ai costi average di Alitalia LAi e Airone, ecco un pessimo esempio di giornalismo che spara frasi a casaccio.

Del resto lo stesso giornalista/professore universitario della bocconi con una coerenza cristallina nello stesso articolo scrive
"Alitalia non se la passa bene: brucia centinaia di milioni di perdite l’anno e in cassa non è rimasto molto. O i soci ricapitalizzano o arriva un acquirente internazionale ( ma l’Air France ha grossi problemi di bilancio per conto suo) o si rischia di fallire"
ma come i costi sono migliorati, la qualità e migliorata, ergo deduco le vendite anche eppure scrive che sta fallendo!!!!! ma la colpa non è del management che malgrado ha bruciato 2 miliardi (capitale + debiti) è bravo. No la colpa è di non si sa chi........

Complimenti prof, De Nicola, chissà se nella inventory di AZ c'è qualche De Nicola in qualche classe Y diretto verso qualche meta esotica????
sarebbe bello poterlo sapere...... mi auguro davvero di no visto il rango.....

ma perchè questi professoroni spesso scrivono per sprecare inchiostro..... e soprattutto senza avere idea di ciò che stanno scrivendo
e pensare che sta in Bocconi......ma.............. non vorrei davvero fosse una mxxrchetta al management

45ACP
29th Dec 2012, 08:48
E.M.75 non ha "ne capo e ne coda" quell'articolo, come tutti i comunicati che hanno fatto in questi giorni...

Fino a Marzo con l'insediamento del nuovo governo non succederà niente, almeno che utilizzino ancora la leva elettorale Alitalia per i voti (ha funzionato una volta...); se ci saranno manovre a noi non sono e non devono essere note...

Quello che mi fa rabbia e che abbiamo un patrimonio mondiale artistico, gastronomico e paesaggistico che non sappiamo far fruttare. Secondo voi le altre nazioni sono felici che gli "fottiamo" i passeggeri/vacanzieri dai loro lidi?
Sono felici se andiamo a "fottergli" i passeggeri in casa loro? Ma loro sono contenti di "fotterci" in casa il nostro traffico...

Magic 443
29th Dec 2012, 10:07
Purtroppo la gestione dell'aviazione civile italiana, anche quella privata, e' in mano alla politica direttamente o indirettamente tranne pochissime eccezioni.
Il fallimento di questa classe politica e' palese ed il nostro settore e' l'ennesimo esempio.
Tanto paga pantalone, e siamo oltre i 2000 Mld di debiti.
Cambiera' qualcosa con le prossime elezioni??? mah non mi faccio grandi illusioni

bagurxvi
1st Jan 2013, 16:10
Alitalia «non è sull'orlo del baratro».

Ahahah, che simpatico . Haha, gli piace sempre scherzare!

:}:}:}

EM75
2nd Jan 2013, 10:44
In questi ultimi giorni dell'anno, FR ha definito il proprio impegno su CTA, cosa che avevo ampiamente previsto nei mesi scorsi, dopo lunghe trattative tra la compagnia irlandese e gli organismi locali siciliani, MOL ha deciso di sferrare l'attacco finale al mercato italiano, sono previste inizialmente 6 macchine basate, + altre 6 interessate sullo scalo durante il loro giro. In seguito le macchine basate diventeranno 10. Catania sarà collegate con tutti i maggiori scali italiani (in cui FR è presente) e inoltre con i più importanti scali europei di FR.
Ergo mentre la nostra amata AZ va sui mercati di nicchia FR si prende il traffico vero. Si prevedono 6 collegamenti al giorno con Orio e 6 con CIA.
Se Alitalia non corre velocemente ai ripari, considerando purtroppo che BV è finita, si avrà che CTA sarà completamente nelle loro mani, questi si stanno prendendo tutto, davvero tutto.
E' incredibile!!!!, ma cosa abbiamo fatto di male noi italiani per meritarci Colaninno e i suoi brillanti manager come gestori delle imprese strategiche del nostro Paese??
se non si levano subito dalle scatole, lasciando campo libero ad AF, è finita, è davvero finita. Ammesso poi che ridursi a poco più di una regional sia la soluzione migliore

South Prince
2nd Jan 2013, 15:48
Questo è il risultato di aver tolto di mezzo Windjet, e gli Italiani ( piloti in questo caso ) vanno a lavorare all'estero sperando di rientrare............poi!! BV è ancora in piedi forse perchè si sono levati dalle nefaste grinfie in tempo, durassero e riuscissero a invertire la tendenza almeno loro!

Nick 1
2nd Jan 2013, 16:46
Prince .....immagina una squadra di calcio che per dare una lezione ai calciatori , che fa' ? Li fa andare tutti alle squadre concorrenti.
Hanno smantellato l' aviazione di linea, i servizi di manutenzione , ora tutta questa gente qualificata lavora per la concorrenza. Non era cosi difficile da immaginare .
P.S. mi piacerebbe sentire il parere di EM75 sull' ultima trovata dei " cervelli" ,cioe' ritardare di 2 ore tutte le partenze intercontinentali da FCO per permettere ai regional di far arriare a roma i passeggeri dagli scali periferici.
E chi deve essere a Eoma alle 8 per lavoro ? Prende il treno ?
E perche' uno da Torino dovrebbe andare a Roma invece che a Londra o Monaco per prendere un volo intercontinentale ?
Cioe' AZ si riduce a fare voli per riempire il lungo raggio da Roma, mi sembra una dichiarazione di resa alle low-cost....

EM75
2nd Jan 2013, 17:50
P.S. mi piacerebbe sentire il parere di EM75 sull' ultima trovata dei " cervelli" ,cioe' ritardare di 2 ore tutte le partenze intercontinentali da FCO per permettere ai regional di far arriare a roma i passeggeri dagli scali periferici.
E chi deve essere a Eoma alle 8 per lavoro ? Prende il treno ?
E perche' uno da Torino dovrebbe andare a Roma invece che a Londra o Monaco per prendere un volo intercontinentale ?
Cioe' AZ si riduce a fare voli per riempire il lungo raggio da Roma, mi sembra una dichiarazione di resa alle low-cost....
temo che il fine sia ancora più bieco, ovvero quello di risparmiare sugli overnight, quindi fare iniziare le stecche e terminarle a Roma. Questi sono matti, matti completamente, stanno distruggendo quel poco che è rimasto dell'aviazione italiana, cercano di copiare Ryan anche in questo e lo fanno maledettamente male. Di la ci sono i professionisti e in AZ i dilettanti allo sbaraglio......
anche sul fuel hanno completamente sbagliato tutto, io conosco i metodi che utliizza Ryan e questi qui hanno cercato di copiare senza riuscirci.....
se qualcuno non li ferma questi non arrivano all'estate, ormai è chiaro

Pennellino
2nd Jan 2013, 17:58
si EM75, molte cose che dici qui le condividiamo in molti, me compreso, ma su questa cosa di modificare gli operativi e ridurre le soste fuori per me è hanno individuato una cosa che porta perdite e produce poco. Toccherebbe vedere quante major piuttosto, fanno ancora tutte 'ste soste fuori coi voli alle 6 da Canicattì o equivalenti tedeschi,francesi e britannici. Partire alle 7 da Roma e tornare alle 9 da Canicattì non è un problema, anzi per me è la soluzione. Fermo restando che secondo me sugli scali "business" il primo dell'alba ci sarà ancora...

insomma va bene criticare, però non tutto è così negativo, secondo me anche l'accordo con FS, se fosse fatto, sarebbe una cosa indispensabile e sulla quale, anzi, siamo fortemente in ritardo rispetto al mondo evoluto. Il treno di fatto sul "nazionale" è giusto che non competa, ma si integri, con l'aereo, anche perchè l'aereo ne uscirebbe facilmente sconfitto. Anzi, prima integriamo, prima riusciamo a togliere alle low cost importanti fette di mercato.

ps: ho sentito molti colleghi che questa soluzione del turno in giornata lo vedono come il male assoluto perchè "con la sosta si spezza dalla vita quotidiana, ci si possono fare i fatti propri". Insomma, cerchiamo di essere un po' più intelligenti. Queste opinioni, facilmente riscontrabili a bordo, fanno tenerezza per quanto sono stupide.:ugh:

EM75
2nd Jan 2013, 18:12
Caro Pennellino,
il problema è che se parti da FCO la mattina perdi la prima onda su Roma che è la migliore quella con il maggior LF, inoltre perdi tutte le coincidenze dei voli nazionali ed europei, la gente spesso soprattutto al Sud vuole andare e tornare nello stesso giorno, ed è la maggioranza, così ti stai letteralmente consegnando nelle mani di Ryan che su quel mercato ti fa a pezzi. Questo è il problema..... Alitalia ha un network concepito sull'Hub spoke, non sul P2P allora non puoi fare una miscela simile è pazzesco.... dimostra totale inesperienza in materia, del resto il nuovo direttore commerciale forse chi sa viene pure Lui dai vibratori... credimi caro Penellino è un errore pacchiano che mi auguro non metteranno in pratica sarebbe una ulteriore follia.
In altre parole questa è la famosa legge che in economia si chiama del costo/opportunità, in questo caro per abbassare un costo perdi una opportunità maggiore
P.S. non sono gli HOTAC il problema di AZ i problemi sono ben altri, l'incidenza dei costi HOTAC sulla percentuale dei costi è risibile

Pennellino
2nd Jan 2013, 18:17
si ma partire alle 6.30 o alle 8 cambia di 1 ora e 30 minuti il tutto. Se il primo volo fosse fatto alle 6 da roma arriverebbe mediamente in tutte le destinazioni periferiche alle 7. Turnaround di 1 ora e ripartirebbe alle 8 per stare a Roma alle 9. Io questo enorme stravolgimento non lo vedo. Spostando sensibilmente gli schedulati non perdi granché, fermo restando che città business e le isole le puoi continuare a servire con voli dell'alba. Ma adesso, fare due voli da Genova due da Trieste, Bari e così via, attaccati all'alba non ha senso. Non abbiamo dei layover sui nazionali, su alcuni scali abbiamo delle cittadelle degli equipaggi. Per me non ha senso. Senza contare la produttività persa se poi in seguito al primo volo dell'alba con sveglia "effettiva" alle 4.30 mi ci metti 2-3 ore di transito e un'altra tratta di 2 ore o un anda-rianda su Madrid e poi il must go per Bari. I turni ad oggi girano piuttosto male e per me perchè anche gli operativi fanno abbastanza pena.

EM75
2nd Jan 2013, 18:23
1) se parti alle 6.30 da Roma viaggi vuoto, e sottolineo vuoto ameno che non metti i tkt a 30 €. Sai bene quanto ci vuole per una che sta per esempio sulla Nomentana per arrivare a FCO, minimo 1 ora senza traffico ergo il tizio si dovrebbe alzare alla 4 per lo meno, inoltre quei voli vanno a perdere il feeder delle coincidenze che oggi alimentano per almeno il 50% se non di più il LF, sarebbe un bagno di sangue pazzesco per risparmiare cosa???
2) poi d'accordo nel ridurre il numero di equipaggi in sosta, ma senza toccare il network non si può fare sarebbe un suicidio vero, perchè l'Hub spoke prevede delle ondate di traffico ben precise e assolutamente chiare a tutti da anni, o per lo meno chiare a quelli che conoscono questo modello di business, non agli uomini di Colaninno a quanto pare.

EM75
2nd Jan 2013, 18:27
ho dato una occhiata velocissima al network, ho visto dei voli raddoppiati al mattino nel giro di pochi minuti in entrata su FCO razionalizzare quelli è buona cosa, ma il volo delle 7 dal Sud e dal Nord glilo devi dare perchè se no perdi la vera essenza della costruzione del network Hub spoke.
Riflettendo mi viene in mente un qualcosa di diabolico voluto dai Francesi altrimenti è inspiegabile, spero vivamente di sbagliarmi ma spero che dietro questa decisione ci sia solo la inesperienza e non una strategia di AF, perchè se così fosse questi si stanno cucinando Alitalia a fuoco lento con il consenso magari involontario di questi 4 incompetenti.......

South Prince
2nd Jan 2013, 18:47
Volare su MXP fu annientata (dopo averla acquistata ) anzichè sviluppata e il risultato è al T2 di MXP. Le grandi scelte strategiche furono di mettere un aereo da 180 posti dove fino al giorno prima ci andavano con uno da 50/60 e il nr di pax non cambiò perchè quello era il mercato. Poi ci fu il crac di fine 2008 con quello che si sa, per arrivare al 2013 con un'altra Compagnia Italiana in meno ed un'altra in grossa difficolta mentre una terza riduce di 10 aerei la flotta, nel contempo le straniere riempiono gli spazi vuoti immediatamente perchè sanno fare il loro mestiere nonostante la congiuntura economica. Sarà mica che il taglia taglia del governo sta contagiando tutti? Qualcuno ha il coraggio di lanciarsi in nuove avventure e prontamente az che non sa che farsene degli aerei di LH in inverno si mette a fare concorrenza a chi è di vocazione specializzato nei voli a domanda. A malpensa ci sono forse più voli di THY per istanbul che di az per fco. Mah, di sicuro non è facile ma se negli ultimi 20 anni i risultati sono sempre gli stessi un fondamento di incompetenza ci sarà pure.

Pennellino
2nd Jan 2013, 18:51
che AF sia la CAUSA della crisi Alitalia non ci sono dubbi. Infatti per me quando si parla di AF nel 2008,posti di lavoro salvati, si sragiona, perdendo la capacità di analisi. AF ha voluto che andasse così e la prova ce l'abbiamo ora che non si è mai affrettata a comprare Alitalia. Voleva che il competitor AirOne, ben messo sul mercato nazionale con una buona fetta, fosse eliminato, o meglio che non finisse a LH che non avrebbe dovuto partire da zero da uno scalo fallimentare come mxp ma si sarebbe trovata una compagnia di medie dimensioni con un suo traffico e con base Roma FCO.

fatta fuori AP e inglobata nel sistema nazionale di aerotrasporti ha avuto vita facile limitando questa "nuova" compagnia, come tu prospetti EM75: mettendo dei suoi uomini al comando che facessero errori grossolani. Nessun errore è casuale. Lo dimostra il "listino" della GOA-NYC. Siamo semplicemente la regional di AF e da tale siamo trattati. Non ci possiamo espandere, non possiamo salvarci, come prospettiva abbiamo quella di ridurci ulteriormente e fare feeder con gli ATR72 rumeni all'hub di Parigi Fiumicino (badate bene non Roma Fiumicino).

Che l'AF abbia voluto prendere AZ nel 2008 era una falsità creata ad arte con il benestare della politica e dei sindacati di CATEGORIA oggi tanto acclamati dalle folle. E questa cosa me la ricordo benissimo, quando andavamo in UP (oggi NUOVA ANPAC) per sentirci dire e vedendo mimati a gesti "i cetrioloni" che ci sarebbero arrivati. Ma ovviamente la colpa è poi ricaduta sui confederali, rei di aver firmato l'accordo di Palazzo Chigi, con ANPAC che lasciava i tavoli regalando i contratti dirigenti.

Dire che non c'abbiamo capito niente è poco, dire che siamo dei veri fessi è riduttivo.

EM75
2nd Jan 2013, 23:45
caro Pennellino,
se ci capisco qualcosa, adesso tutto mi appare chiaro, questi signori inizieranno a tagliare voli, la cassa è andata, non hanno proprio più i soldi per volare, ergo perderanno clienti e quindi punti di LF. Se non ricapitalizzano subito questi entro febbraio al massimo si fermano.

Circa AF sono d'accordo con te, le condizioni che vengono pubblicizzate non sono quelle vere, AF anche nel 2008, avrebbe comunque scaricato sullo Stato Italiano un parte dei problemi di AZ, molte volte ho scritto che AF più che ad Alitalia in quanto tale è solo interessata a spostare il traffico da FCO a CDG per riempire quegli inutili bestioni che si è dovuta prendere per amor di patria. Questo è evidente, così come se davvero faranno quello che dite circa l'inversione dei voli, stiamo assistendo ad un vero e proprio de-hubbing, a mio avviso dettato dai Francesi, che di fatto gestiscono AZ sfruttando l'incompetenza dei nostri eroi.

In posti precedenti ho evidenziato alcune macroscopiche assurdità nella gestione di Alitalia, se analizzassi quello che accade sulla maintenance ci sarebbe da impazzire letteralmente da impazzire. Più volte ho detto e lo ripeto: IL PROBLEMA DI AZ NON SONO I COSTI DEL PERSONALE o l'hotac, è una autentica stupidaggine tagliare sul personale, piuttosto è la gestione che non è in grado di far rendere il personale per come potrebbe, perchè la confusione gestionale regna sovrana, in quanto le idee sono poche e confuse. La gestione di una compagnia aerea è una cosa davvero difficile, per esempio, vi sono quelli che magari ignari o in buona fede pensano che O'Leary guadagni perchè non paga le tasse in Italia, o non paga i contributi ai dipendenti Italiani. Questa è un altra stupidaggine di chi non conosce i numeri e di chi non sa nulla dei meccanismi con cui egli gestisce la compagnia. Posso convenire sui vantaggi fiscali e contributivi di cui gode per effetto della regolamentazione vigente nel suo Paese, ma questo signore ovvero FR ha al momento la bellezza di 4,3 miliardi di sterline in cassa, dicasi oltre 5 miliardi di €, e con le sue operazioni in Italia, fa guadagnare allo Stato italiano tra entrate dirette e indotte oltre 1 miliardo di € l'anno. Non condivido la politica sociale di O'Leary, ma ci piaccia o no, questo signore controlla gli accadimenti aziendali sino all'inverosimile, e questi sono i numeri che poi sono ciò che conta nel business il resto sono solo chiacchiere.

In Italia, a tutto ciò non rispondiamo con una strategia degna di questo nome, l'Economia ci insegna sin da Porter che due sono le possibili fonti di una strategia di successo: Strategia di leader di costo (leggi FR) strategia di differenziazione (leggi Emirates o Turkish), noi rispondiamo con la strategia del Dott. Ragnetti che è quella di rilasciare interviste, leggendo le quali c'è gente nel mondo che rischia seriamente di affogarsi per eccesso di ilarità o anche con le bugie che il suo predecessore ha raccontato per anni prima di darsela a gambe e lasciargli il cerino in quanto lui tra una intervista e un'altra a mio avviso ancora non ha capito bene in che guaio si è messo.

Vogliamo ricordarci dell'operazione bufala chiamata WJ, sarebbe troppo facile per me infierire, con il famoso l'avevo detto in tempi non sospetti. Abbiamo idea a livello mondiale che danno ha provocato alla credibilità del management di Alitalia quella follia??? Persino O'Leary ha detto alla luce di qunato accaduto, che non ha più nemmeno senso prenderli per il sedere.....

Questa è la drammatica verità attuale di un brand chiamato Alitalia, che una volta era riconosciuto come segno di valore nel mondo e che oggi purtroppo fa ridere il mondo....

Pennellino
3rd Jan 2013, 09:50
secondo me ricapitalizzano invece, sul filo di lana magari e i soldi saranno passati con qualche diabolico sotterfugio dallo Stato Italiano. Tutto ciò per allungare il brodo in attesa di AF nei tempi migliori, chissà altri 5 anni, molto probabilmente mai. Questo ovviamente non a danno dei capitani coraggiosi, ma a danno di tutti i contribuenti italiani e prevedo, dei dipendenti attualmente in forza che andranno ad aggiungersi a quelli persi nel 2009. Stessa storia del 2008, d'altronde in Italia anche dopo che è arrivato Mario Monti, l'italiano medio non ha capito molto e si sta affidando alle solite forze politiche per uscire dalla situazione in cui le stesse forze politiche e la finanza ci hanno portato. Perchè AZ dovrebbe essere un caso a sé?

Capitolo Newark. Aerei pieni al 100% sulla FCO-EWR. Rotta chiusa e forse forse, ma forse, in estate si vedrà la terza frequenza a JFK....perchè? perchè il ciccione (A380) dell'AF da CDG a EWR ci va mezzo vuoto!

Però noi andiamo sulla Ekaterinburg perchè siamo fichissimi e gli altri non c'hanno ancora pensato, oppure a CPH 2 volte a settimana facendo concorrenza a chi? Però a noi forse ci compra Etihad. Facciamo ridere per quanto siamo creduloni.

Io, come molti altri, ho studiato per fare il pilota. Non sono capace di intendere d'economia e di dirigenza MA i fatti dimostrano che c'è qualcuno che non intende come me, eppure siede su certe poltrone. Lo scandalo è questo.

Henry VIII
3rd Jan 2013, 10:21
quelli che magari ignari o in buona fede pensano che O'Leary guadagni perchè non paga le tasse in Italia, o non paga i contributi ai dipendenti Italiani. Questa è un altra stupidaggine di chi non conosce i numeri e di chi non sa nulla dei meccanismi con cui egli gestisce la compagnia.Ciao EM75, vedo che molto spesso fai riferimento alla gestione di Ryan.
Personalmente non mi importa di quanto sia bravo MOL e/o di quanto riesca a pagare in meno approfittando delle varie storture nei vari Paesi europei per arricchire la propria capitalizzazione.
Quello che mi interessa è che il lavoro che porta sia a pari condizioni delle altre aziende.
Se in Italia ci sono xyz costi e gravami per il personale altrettanti ne deve avere colui/coloro che mettono basi di lavoro in Italia con personale ivi stabilmente residente.
That's it !
Mi sembra invece di leggere che molti considerano chi evade certi obblighi un buon manager.
Per me, appurato che siano stati evasi, restano dei truffatori/evasori.
Ossequi ;)

Pennellino
3rd Jan 2013, 11:45
enrico 8° il problema è che, in Italia specialmente, qualsiasi e sottolineo qualsiasi commerciante senti, fosse anche quello che ha l'alimentari, evade bonariamente: evade per "sopravvivere" all'alto costo delle tasse. Se gli fai notare che è reato, si inferocisce additandoti come forcaiolo montiano. Se questo paese è marcio dalle fondamenta e per evasioni risibili figuriamoci per chi evade mio € compresi i valentino rossi e i (pace all'anima sua) luciano pavarotti che a fronte di 100 evaso hanno visto l'agenzia delle entrate dare loro una pacca sulle spalle, un "te absolvo" e la richiesta di una percentuale risibile in comode rate per poi continuare a fare la vita da nababbi con quello che si erano permessi evadendo. Il problema in questo paese è prima la cultura di ognuno di noi, inteso come habit e poi forse, semmai, che abbiamo una compagnia di bandiera nulla e fasulla (dai primi anni '90)

B77L
3rd Jan 2013, 11:46
Capitolo Newark. Aerei pieni al 100% sulla FCO-EWR. Rotta chiusa e forse forse, ma forse, in estate si vedrà la terza frequenza a JFK....perchè? perchè il ciccione (A380) dell'AF da CDG a EWR ci va mezzo vuoto!

Apro piccolo OT.
AF usava il 380 su Newark? Non è chiusa da parecchio? E quella di AZ non è stagionale con 330?

Pennellino
3rd Jan 2013, 11:50
mi correggo CDG-JFK. AZ aveva un volo regolare e sempre pieno con 330 (prima 767) e 777 su EWR. Ribadisco, sempre pieni!

EM75
3rd Jan 2013, 12:45
Ciao Henry,
vorrei spiegarti meglio la mia posizione:
anche io penso come te che se operi stabilmente in un Paese dove le regole sono diverse da quelle del Paese di origine , a tali regole ti devi adeguare; io mi riferivo al fatto che vi sono alcuni che pensano che il vantaggio competitivo di Ryan derivi da questa "presunta" evasione dei tributi, dico presunta perché allo stato non mi risulta esserci alcuna sentenza di condanna definitiva. Detto ciò, la mia idea è che la gestione della compagnia con competenze ad altissimo livello sia la vera forza di Ryan che ha costruito il proprio vantaggio competitivo sulle basi della leadership di costo, per innegabili meriti propri e non perché evasore. Questa è la mia idea. La gestione operativa, finanziaria, e soprattutto il controllo di gestione sono il vero plus di MOL, oltre ad una capacità negoziale fuori dal comune. A questo aggiungi che a differenza di AZ che ha solo dopo pochi anni debiti con chiunque (così come le atre compagnie italiane), Ryan paga come un orologio svizzero, sfido chiunque a trovare 1 € di debito di Ryan fuori dalle scadenza convenute. Questo per me vuol dire essere una azienda sana e ben gestita e rispettare i propri stakeholder. Dopodicchè se sarà condannato a pagare, con 5 miliardi di euro in cassa, certo non sono gli eventuali 250 milioni di € che spostano l'indiscutibile successo di quell'impresa.
Tutto qui. Spero di essermi spiegato meglio

45ACP
3rd Jan 2013, 14:21
E.M.75 ho una domanda tecnica finanziaria da farti; il piano flotta medio raggio è stato deciso tramite una seduta spiritica oppure attraverso vari livelli di conoscenza specifiche del settore?

Scusami E.M.75 ho il sospetto che i "patrioti" abbiano sbagliato apposta tutto il piano, ma nemmeno il manager appena sfornato dall'università con una competenza specifica avrebbe fatto questo disastro! Poi i vari comunicati che dicono tutto e niente, poi la Cassa Depositi e Prestiti che dice e non dice ("non è una azienda che possiamo investire con questi bilanci...") ma siamo al mercatone del mobile di fizzonasco?

Magic 443
3rd Jan 2013, 14:42
un motivo in piu' per far fallire definitivamente alitalia

EM75
3rd Jan 2013, 15:00
personalmente penso che la migliore soluzione sarebbe stata quella di tenere gli 80 dove AZ aveva raggiunto un livello buono di conoscenze, cambiando però il Maitenance Program, ovvero togliendo il loro customizzato e adottando l'MSG3 per come edittato dalla casa madre e molto meno costoso di quello di AZ. Per quanto consuma di più a livello di carburante, i costi di esercizio complessivi sono molto minori rispetto all'Airbus, considera che la vendita degli MD imporrà ulteriori svalutazioni e quindi ulteriori perdite da portare a bilancio alla voce sopravvenienze passive. Ma li il motivo è molto semplice:

COME POTEVA AP FLEET RIENTRARE DEI PROPRI DEBITI VERSO INTESA SENZA I GUADAGNI PROVENIENTI DAL DIFFERENZIALE TRA LA RATA CHE DEVE PAGARE AGLI HEAD LESSOR E LA RATA INCASSATA DA ALITALIA??

Ergo l'operazione flotta era intrinseca all'operazione patrioti con conseguente rientro dei debiti delle holding di Toto presso Banca Intesa. Questo mi sembra più che chiaro. Peccato che il tutto è stato fatto a spese di noi contribuenti che abbiamo partecipato con circa 3 miliardi di € e dei cassi integrati che si sono ritrovati senza un lavoro, e che anch'essi loro malgrado spetta a noi contribuenti mantenere, anche pagando i famosi 3 euro su ogni tkt acquistato.
Insomma come è evidente è stata un ottima operazione.

Pennellino
3rd Jan 2013, 16:50
siamo sicuri che mescolare i 3 euro per il FSTA e i costi d'esercizio di un MD80 non sia un'acrobatica manovra?

EM75
3rd Jan 2013, 19:25
Non ho mescolato i 3 euro con l'MD ho solo scritto che oggi visti i bassi costi di esercizio io avrei tenuto l'MD, poi però visto che Toto doveva rientrare con Banca Intesa, ecco che in realtà le cose si sono congiunte ai 3 miliardi etc etc e quindi tra l'altro anche con i famosi 3 euro. Ma non certo per colpa di Toto, che credo abbia gestito ben poco di questa storia, ma ha solo dovuto acconsentire a quello che altri avevano organizzato. In realtà più che salvare Toto si è salvato colui il quale gli aveva dato una montagna di soldi, poi persi dentro Airone. L'unico veicolo poteva solo che essere AZ.

Henry VIII
3rd Jan 2013, 20:01
Ciao Henry,
vorrei spiegarti meglio la mia posizione:Dear EM75 :ok:

EM75
5th Jan 2013, 20:41
Girando su internet segnalo queste perle del CEO di Alitalia nelle varie interviste rilasciate in questi ultimi due mesi

"Vediamo cosa farà easyJet e quanto saranno bravi. Per quel che ci riguarda siamo sereni":D

Andrea Ragnetti a.d. di Alitalia, ha le idee chiare sulla Milano-Roma e sull'assegnazione degli slot alla low cost inglese. "Se vogliono farci la guerra, noi la faremo a loro - è la dichiarazione d'intenti del manager, a margine del BizTravel Forum 2012 -: abbiamo modellato i prezzi in modo molto aggressivo, sarà difficile entrare in questa tratta con servizi e qualità pari ai nostri".
:D

Sulla notizia della vendita di tre slot all'aeroporto di Heathrow, Ragnetti assicura che "è un'operazione risalente allo scorso febbraio, non è certo questo che mette fine ai problemi di Alitalia". :D

La compagnia intanto si prepara a un futuro che vedrà massicci investimenti in comunicazione, online e offline, con particolare riguardo all'estero dove l'impegno in termini finanziari verrà quintuplicato.:D

«Non vogliamo fare un aumento di capitale né spero che avremo bisogno di farlo, stiamo lavorando ai mezzi per evitarlo»:D:D:D

Alitalia intanto intenderebbe aggiungere nuovi aerei alla sua flotta in vista dell'Expo 2015 e a partire dall'anno prossimo punta a «moltiplicare per cinque gli investimenti all'estero».:D:D

"La battaglia con il treno non e' persa e oggi siamo in grado di gestirla. Ma sara' sempre piu' difficile" farlo e quando "tra 4-5 anni" si percorrera' la Roma-Milano in treno in due ore e mezza "la concorrenza sara' quasi insostenibile".:D:D

Non c'è alcun dubbio a mio sommesso avviso: questo signore pensa che l'Italia è un Paese di stolti

Pennellino
5th Jan 2013, 23:19
em75 a giudicare dalle idee che provengono da altri spazi web, questo signore ha evidentemente ragione :E

EM75
6th Jan 2013, 10:08
carissimi piloti iscritti a questo forum, sto facendo un lavoro di implementazione di un sistema di analisi di controllo dei costi per una nota compagnia del Nord Europa, un modulo del sistema prende in considerazione il rapporto Fuel/Flight Level; ultimamente anche su questo forum è stata materia di vostre discussioni che ho letto con molto interesse il sistema di rifornimento di FR. Sarebbe di grande aiuto un vostro contributo nel rispondere ai seguenti 5 quesiti considerando una tratta media pari ad 1,5 BH.

1) potete segnalare quanto è il FL max che in media riuscite a raggiungere??

2) quale è il FL a cui in media stazionate per più tempo nell'arco dell'intera tratta??

3) nel refuleiing comunicate a qualcuno la densità del fuel??

4) vi capita di avere un differenziale tra caricato e consumato, in altre parole qualcuno di voi ha mai fatto il conto alla fine di 4 tratte della differenza tra il carburante dichiarato nella bolla di consegna, e quello che risulta essere consumato dagli strumenti di bordo?? e la compagnia per cui lavorate vi ha mai fatto notare dei differenziali??

5) analizzando i vostri FDM, qualcuno vi ha mai parlato dell'inclinazione media di percorso, ovvero delle derivata parziale della vostra traiettoria??

P.s. considerando che una tratta di 1,5 BH ha caratteristiche diverse a seconda da dove si parte e da dove si arriva, sarebbe interessante considerare una tratta nella media che a mio avviso considerando le condizioni di traffico, aerovie, finale e take off, potrebbe essere la CTA LIN

Se riusciamo a mettere insieme 20 risposte dimostriamo al Dott. Ragnetti che sarebbe meglio non rilasciare più interviste. poi spiego perché considerando che credo di conoscere quale sarà la media delle risposte...

anche se purtroppo non credo che il Dott. Ragnetti ha tempo per leggere questo forum?? ma non si sa mai.....

Pennellino
6th Jan 2013, 10:23
1) su tratte di 1,5 BH come la CTA-LIN o la FCO-BUD diciamo che nella mia esperienza diretta (1 campione dei 20) volo sempre un livello che è l'Optimum per il Cost Index (7) che è un Cost Index fisso per tutta la flotta A320 Family e non è adattato a quella singola tratta. Trai le conclusioni da te. A prescindere dal peso possiamo assumere che sia sempre intorno al Max Ceiling dell'aereo o giù di li FL380-390

2) il FL sopra descritto per un tempo medio di 45 minuti, alcune rotte hanno limitazioni, come la CTA-LIN dove la discesa a un livello inferiore a 300 (di solito 280-260 sull'alto tirreno/Firenze) è imposto dall'atc

3) assolutamente si

4) si il differenziale capita spesso e può variare dai 20 Kg in più o in meno fino a volte a grosse differenze dovute magari a prove motori maint. per cui a volte anche 200-400 kg. Il differenziale si nota su ogni singola tratta. Ciò che non è codificato nel manuale operativo, è quanto debba essere al massimo il differenziale ottenuto.

5) no

EM75
6th Jan 2013, 10:32
grazie mille Pennellino,
ho inserito anche la domanda 5 se puoi rispondere ti sarei grato, circa le limitazioni imposte dall'atc sapevo di questa limitazione, e proprio perchè vi è una limitazione ho pensato alla CTA LIN

Nick 1
6th Jan 2013, 10:51
Tieni poi presente che oltre al Cost Index per tratta che dipende da molti fattori esiste il Performace Factor dei motori , che viene inserito nell' FMGS, il computer che gestisce tra le altre cose i consumi .
Ora se prendi questo dato a motore nuovo e non lo tieni mai aggiornato , praticamente stai fornendo informazioni errate al computer , che ti fara' consumare di conseguenza, infatti molte compagnie lavoro su questa variabile anche effettuando frequenti lavaggi interni dei motori.
Poi sarebbe interessante conoscere le altre variabili nella gestione di un volo, cioe' e' inutile avere il controllo dei consumi se poi non si riesce ad avere ad esempio l' aereo allestito in orario per mancanza di catering o rifornimento , le due ore di ritardo per le coincidenze che danno producono ?
Tu parli di grafici dell' inclinazione media di percorso , io ti rispondo che ho visto mandare a prendere pax a JFK che non esistevano , anda e rianda ferry, e il giorno dopo erano tutti ancora ai loro posti.
Il Flight Dispacth ti puo' far risparmiare moltissimo ma ci devi mettere gente esperta e pagarla bene.

EM75
6th Jan 2013, 11:04
@nick1
assolutamente d'accordo con tutto quello che hai scritto, anche se tutto ciò fa parte di un secondo modulo di analisi, che si basa sulle variabili esogene, al momento sarebbe interessante poter fare una media campionaria considerando un certo livello di dispersione, o tolleranza, le tue azzeccatissime osservazioni fanno parte di un secondo panel o per meglio dire di un sistema di osservazione a cui si concede un minore livello di dispersione. Già limitandoci a questo con 20 risposte potremo dimostrare inefficienze notevoli, dimostreremo inoltre che il valore in termni di denaro di queste inefficienze, ha una incidenza sui costi ben più rillevante dell'attuale sistema di retribuzioni vigente in AZ, ma è necessario per avere un dato campionario che vi siano almeno una ventina di risposte.

'ngulo_frà
6th Jan 2013, 11:09
Ti confermo le risposte date da Pennellino pare pare....

Aggiungo l'ultima risposta da te inserita:

No, nessuno!
Quello che sappiamo lo sappiamo per conto nostro!!

EM75
6th Jan 2013, 12:27
da il messaggero.
GAME OVER
per come avevo scritto qualche post fa: ecco qui:
DOBBIAMO RINGRAZIARE NELL'ORDINE:
I capitani coraggiosi, il Dott. Colaninno, l'Ing. Sabelli, e l'uomo delle interviste Dott. Ragnetti per il loro determinante contributo a ridurre questa nazione senza nemmeno avere più una propria compagnia degna di questo nome.

Sprint Alitalia, arriva Air France
Lazard prepara l’offerta: ai privati
il 20% in più di quanto speso nel 2008
Due strade: la fusione tra compagnie o il mantenimento dell’identità sul modello Klm
PER APPROFONDIRE alitalia, air france, lazard


di Umberto Mancini


ROMA - Air France marcia spedita su Alitalia. Questa volta consapevole che, nonostante la campagna elettorale, sarà molto difficile opporsi alla fusione. Nei piani di Parigi l’operazione dovrebbe chiudersi prima dell’estate. O almeno, è questa la deadline che i francesi si sono dati. Al progetto, ormai in fase avanzata, sta lavorando labanca d’affari Lazard, storico consulente del gruppo transalpino che, per la verità, non ha mai abbandonato il campo, avendo già disegnato nel 2008 modalità, tempi e costi dell’integrazione. Sfumata, come noto, per la dura opposizione dei sindacati e le resistenze del governo Berlusconi.

FUSIONE IN ESTATE
Bruciati da quella vicenda, i francesi, cui fa capo il 25% di Alitalia, vogliono evitare passi falsi e stringono d’assedio i soci italiani. Non c’è infatti tempo da perdere. A partire dal 12 gennaio, cioè tra una settimana esatta, la cordata guidata da Intesa Sanpaolo potrà infatti cedere sul mercato le proprie quote, che però sono soggette a un diritto di prelazione proprio dei soci. Ebbene, secondo indiscrezioni raccolte dal Messaggero, Air France non avrebbe nessuna intenzione di lasciarsi sfuggire la preda per la seconda volta. Servirà, è vero, anche l’ok del cda per la cessione, ma il pressing tra i soci tricolore, che all’epoca sborsarono poco più di 1 miliardo per salvare l’italianità della compagnia di bandiera, si fa ogni giorno più serrato.

Tanto più che mai come oggi i vari componenti della cordata (dai Riva ad Equinox, dal gruppo Solido ad Atlantia, da Unipol fino alla stessa Intesa, da Immse al gruppo tessile di Cesare Carbonelli D’Angelo) avranno la possibilità di monetizzare così facilmente. Del resto, alcuni di loro si stanno già muovendo. Avrebbero infatti affidato a Rothschild il mandato ad esplorare ogni possibile alternativa. La formalizzazione è attesa nei prossimi giorni.

OCCASIONE STORICA
A sua volta, la compagnia guidata da Jean-Cyril Spinetta può approfittare di un momento di forza, grazie alla severa ristrutturazione ormai alle spalle e una capitalizzazione di Borsa tornata oltre 2 miliardi di euro. Non solo. Dai primi sondaggi informali effettuati con i soci italiani, l’idea di una scambio carta contro carta con una società quotata non dispiacerebbe, anche perché permetterebbe un disimpegno agevole dell’investimento. Il nodo da sciogliere è ovviamente la valutazione. Ma anche qui il range ideale non pare lontano. Air France sarebbe disposta ad offrire un concambio pari a 1,6 che valorizzerebbe il pacchetto di Cai il 20% circa in più rispetto al costo d’acquisto. Una valutazione che però non incontra il favore di tutti i soci. Per questo verrà probabilmente avviata una ricognizione a 360 gradi, ad opera della compagnia, per verificare l’esistenza di altre proposte.

LE MOSSE DI ETIHAD
Alla finestra c’è infatti Etihad, la compagnia di Abu Dhabi con la quale Alitalia ha già un accordo commerciale e che sarebbe un partner ideale per far diventare Fiumicino un hub per tutta l’Europa. Fumo negli occhi per Air France che, con atti formali, avrebbe già allontanato l’ipotesi, impedendo al presidente Roberto Colaninno di trattare con altre compagnie. Questo non esclude comunque che gli altri soci tentino di aggirare il blocco, se non altro per provare ad alzare il prezzo, minacciando o semplicemente auspicando le nozze arabe. Una strada comunque in salita visto che anche Air France ha stretto un’alleanza commerciale con Etihad, per controllare da vicino le mosse della compagnia del Golfo. Il futuro di Alitalia (che in 4 anni ha bruciato 753 milioni), a meno che la politica torni prepotentemente a far sentire la sua voce, sembra quindi già scritto nella volontà della sua storica promessa sposa. Se non altro perché smontare il processo d’integrazione avviato con Air France sarebbe davvero complesso.

Le due compagnie parlano da tempo la stessa lingua, si suddividono il mercato, hanno sistemi operativi connessi. Lazard, che conosce a fondo la realtà italiana, sa poi bene come procedere. Nel dossier in preparazione ci sarebbe, tra l’altro, anche la nascita di holding per valorizzare le peculiarità di ciascuna compagnia. Un piano che ricalca quello già studiato sei anni fa. In attesa dello sprint finale, l’ad Andrea Ragnetti spinge sul marketing, rinnova le sale d’attesa sulla Roma-Milano e studia come valorizzare al massimo la compagnia, scorporando il marchio Mille Miglia. Troppo poco per far saltare il matrimonio con Parigi.



Domenica 06 Gennaio 2013 - 08:19
Ultimo aggiornamento: 13:43

taita
6th Jan 2013, 15:15
1)max fl 370 (limite della macchina)(index di compagnia 31)
2)fl330-350
3) scriviamo la densita' sul tlb e facciamo il calcolo ogni volta da litri a kg per poi controllare la differenza (max 3%)
4) di media 50-100 kg su totale di 9/10tons ma da tenere in considerazione errore strumenti.
5) assolutamente no

guidavide
6th Jan 2013, 16:03
Ciao EM75,

1) Optimum come regola generale , che a pesi medi si traduce in FL370/380 (C.I. 6)

2) condiderando step climbs e/o early descents x restrizioni puoi considerare FL310 come il piu' 'frequentato' su tratte di 1,5h

3) chiediamo la densita' al rifornitore (oppure usiamo uno standard a 0,79) e confrontiamo lts/kgs previsti e riforniti (max diff 200kg, non so perche' ma non e' calcolato in percentuale)

4) per ogni tratta e poi inserito nel sistema elettronico a fine servizio. Da un mio personale calcolo mediamente un 'risparmio' da 8% a 12%, a seconda delle tratte.

5) no

Saluti,
Davide

EM75
6th Jan 2013, 19:51
Ho deciso di scrivere solo su questo thread così si può facilmente andare a controllare quanto da me espresso in questi ultimi tempi.
Proprio rispondendo qualche settimana fa ad Antani, avevo scritto che la soluzione AF era la meno peggio, e che comunque ci avrebbe ridotto ad un Paese Regional utilizzato per riempire quegli inutili bestioni a CDG, che sono giustamente dal suo punto di vista la rovina di Spinetta. Quest'ultimo è un ottimo manager, di grande competenza di settore, nonché uno tra i più spietati assertori del famoso detto: il fine giustifica i mezzi. Ovvero tutti i mezzi sono leciti per raggiungere il fine. Sino ad oggi a Monsieur Spinetta gli è andato come meglio non si poteva nella vicenda AZ, sfruttando la dabbenaggine dei manager de noi artri, si è letteralmente fatto i cavoli suoi, all'interno di una strategia finale che prevede Alitalia svuotata del P2P ormai totalmente in mano ad Inglesi ed Irlandesi, e non più in grado di sostenere un Hub in casa propria. Ergo noi italiani siamo stati bravissimi, nello accontentare il nostro in tutto, ci siamo fatti saccheggiare da FR & c, senza opporre una benché minima strategia che desse luogo a risultati apprezzabili, e questo è stato molto apprezzato dal corso d'oltrealpe, che in realtà ride di noi a crepapelle. Poi magari a volte è capitato che qualche italiano non la fatto ridere poi così tanto, perché gli ha messo il bastone tra le ruote, solo perché voleva fare gli interessi dell'azienda per cui lavorava e non quelli di AF, in quel caso lui è bravissimo a fare agguati di tutti i tipi in pure stile machiavelliano. Del resto basta pensare a quello che monsieur ha combinato a Gourgeon, servito solo per mettersi al riparo dal contracculo del 380, e dei conti in rosso e poi mandato a pascere in tutti i sensi. Spinetta quindi è tornato al timone come il redivivo salvatore della patria. Insomma un vero Robespierre dei nostri tempi, adesso finirà di impacchettarsi i famosi capitani coraggiosi, a cui stavolta non sono riusciti i giochi di telecommiana memoria, e fu così che questi signori Colannino e Friends hanno fatto un altro fatale danno al nostro Paese, ma anche stavolta rimarranno impuniti, loro sono troppo forti e potenti perché sia possibile che la magistratura italiana, impegnata con Ruby etc etc si possa seriamente interessare di loro.

'ngulo_frà
6th Jan 2013, 19:59
Tu quindi, EM, vedi i giochi già fatti oppure pensi che il tutto sia un altro spunto per campagne politiche?

EM75
6th Jan 2013, 20:11
Vi sono 2 problemi sostanziali caro ngulo, il primo se non sei già una compagnia aerea e quindi puoi in qualche modo gestire economie di scala e di specializzazione, la nostra amata Alitalia, necessita di almeno due anni di tempo per rimettere a posto i guai che questi signori hanno fatto, quindi vuol dire che tutto ciò costa un altro miliardozzo, secondo punto sono pochi i tizi in grado di mettere le mani su AZ, e sono anche certo che conoscendo lo scempio fatto, nessuno di loro ci metterebbe le mani siano a quando ci sarà il sig. Colaninno a dirigere l'orchestra.
Noi tutti però potremmo fare qualcosa, quanto meno per far capire a Spinetta che non siamo tutti scemi, purtroppo però credo che in questo sito non siamo tantissimi, allora bisognerebbe far si che tanti piloti tanti AV, tanti ingegneri etc etc, si riunissero sotto la bandiera della dignità, quella dignità che Colaninno & c si son giocati più volte nella loro storia manageriale. Sarebbe bello andare tutti insieme dal Dott. Passera per chiedergli cosa ne pensa Lui. Occorre che le associazioni professionali,se ancora esistono,stavolta,si facciano avanti in maniera seria e competente. Ho delle idee ma mi sa che siamo troppo pochi per metterle in pratica.

'ngulo_frà
6th Jan 2013, 20:23
Purtroppo mi sa tanto anche a me.....
Grazie comunque delle tue puntuali ed interessantissime risposte!:ok:

PS effettivamente ripensandoci bene.....mi sa tanto che il "cetriolo più grande" attualmente è proprio dietro a Passera....
"Ed è pure naturale che gli uccelli finiscano in Passera"...:}

EM75
6th Jan 2013, 22:40
Secondo quello che dice il Sole 24 ancora, parlano di questa favolata di Etihad, dico ma questi capitani coraggiosi anche sino all'ultimo devono fare ridere il mondo??? Dico ma ve lo immaginate a Spinetta che si fa fregare dagli Arabi che gli vengono addirittura a fare hub a Roma?? Alitalia è nelle mani dei Francesi da anni, come no dimostrato nei post di questo thread, ma dico..... Ma sono proprio senza vergogna Colaninno e i suoi...... Invece di stare dignitosamente zitti per lo scempio che hanno fatto, sparano altre cavolate.....da italiano mi piange il cuore a pensare che non avremo neanche più la nostra compagnia di bandiera, ma per la miseria ben vengano i Francesi purché Colaninno, il re delle interviste, e tutto il resto del top management di Alitalia, lasci al più presto l'aviazione.....

antani blindo
7th Jan 2013, 00:56
effettivamente il re delle interviste fa davvero ridere

45ACP
7th Jan 2013, 14:49
1) potete segnalare quanto è il FL max che in media riuscite a raggiungere??

Con i pesi che abbiamo e le limitazioni ATC abbiamo 330/340FL con un optinum di 380/390

2) quale è il FL a cui in media stazionate per più tempo nell'arco dell'intera tratta??
Tra i vari livellamenti di coordinamento e la crociera abbiamo 340FL per 30 minuti (35 se sei fortunato) e 10 minuti a 300FL causa livellamenti in salita e discesa

3) nel refuleiing comunicate a qualcuno la densità del fuel??

Si via ACARS

4) vi capita di avere un differenziale tra caricato e consumato, in altre parole qualcuno di voi ha mai fatto il conto alla fine di 4 tratte della differenza tra il carburante dichiarato nella bolla di consegna, e quello che risulta essere consumato dagli strumenti di bordo?? e la compagnia per cui lavorate vi ha mai fatto notare dei differenziali??

No, ma abbiamo la nuova figura del pilota manager (lo spiegerà prossimamente)

5) analizzando i vostri FDM, qualcuno vi ha mai parlato dell'inclinazione media di percorso, ovvero delle derivata parziale della vostra traiettoria??

No.

Fullblast
7th Jan 2013, 17:25
EM75, volevo un chiarimento sul punto 4. Dalle risposte dei colleghi mi pare di capire che vuoi sapere la differenza tra il carburante effettivamente bruciato rispetto a quello pianificato, però rileggendo bene la domanda mi pare che vuoi sapere se il carburante effettivamente consumato è lo stesso che la compagnia paga ai vari rifornitori. Se ho capito bene, la mia risposta è no. C'è qualche rifornitore che ruba.

FB

EM75
7th Jan 2013, 17:47
@fulbast
la tua considerazione è assolutamente pertinente, anche in questo caso però acclarare il bruciato con il carburante fatturato, è nel secondo panel. Le variabili in esame al momento sono prettamente operative non contabili

Nick 1
7th Jan 2013, 18:01
Comunque non penso che la densita' sia attualizzata ad ogni rifornimento , secondo me essendo un dato "sensibile " viene calcolata ogni tanto .
Una cosa che non ho mai capito in tutto questo spasmodico controllo dei consumi e' perche' i passeggeri non vengono pesati realmente , tipo quando passano un gate con la carta di imbarco , non sarebbe difficile sapere esattamente il peso dei pax ,come succede per i bagagli.

EM75
7th Jan 2013, 18:52
vorrei fare un primo riepilogo delle vostre risposte, che specifico non sono le conclusioni, a cui arriveremo invece con il giusto tempo e senza fretta; limitandoci alle risposte attuali volevo porre la vostra riflessione su alcuni punti che mi sembrano interessanti

Pennellino dice rispetto all’OCI quella tratta non è rappresentativa per le limitazioni imposte dall’ATC, l’osservazione è ineccepibile, era proprio quello che volevo dimostrare, quanto affermato da pennellino nasconde una realtà importante: Airbus riporta dati che molto teorici, ovvero difficilmente applicabili con coerenza nel day by day. Occorre quindi customizzare un proprio OCI in base al proprio network, ma su questo arriveremo al momento opportuno; per adesso abbiamo acclarato che all’ottimo FL (tra 370 e 390) ci si sta poco, realisticamente si vola per la maggior parte del tempo intorno ai 310, come giustamente asserito da voi, bene intanto posso facilmente affermare che avendo tutti voi rispetto alla domanda 5 dato una risposta univoca, e ripeto cercando di essere più chiaro e semplice possibile, vi garantisco che i dati che voi inserite nell’ACARS, non servono a nulla, ovvero non sono elaborati secondo una logica, ovvero ancora compongono un panel di dati assolutamente inutili perchè dalla risposta 4 e 5 è evidente che coloro i quali ricevono i vostri dati, possono anche giocarseli a lotto, rispetto ad una gestione del fuel non servono a nulla.

La riprova di quanto scrivo la trovate nella vostra risposta 3, da cui si evince una differente trattamento del dato sulla densità, che invece ne fuel program deve essere univoco, ovvero essendo la densità un dato ad altissima percentuale di volatilità ocorrerebbe pianificare una unità di misura assolutamente univoca, cosa impossibile senza il punto 5. Infine e per il momento chiudo considerate che il problema relativo al punto 4 che voi giustamente avvertite è stretta conseguenza dei punti 3 e 5, o per meglio dire, scopriremo con la giusta calma che il differenziale tra imbarcato e bruciato da strumentazione oscilla tra un 4,3% e un 6,1% rispetto al totale dell’imbarcato.

Ultimissima considerazione per ora è importante segnalare che rispetto ad un tracciato di una rotta, considerando l’impossibilità che due tracciati siano uguali l’unica possibilità per avere un principio di misurazione univoco è quella di misurare l’area sottostante la la rotta tracciata. Ergo se disegniamo il tracciato sugli assi cartesiani, di cui all’ordinata vi è il FL e all’ascissa le miglia percorse, si avrà graficamente una figura irregolare delineata da due incroci sull’asse delle ascisse (take off e landing) e l’area di questa figura si misura con il calcolo dell’integrale, che in matematica è l’inverso della derivata, ovvero dell’inclinazione media dell’aeroplano durante la tratta. Mi fermo per il momento, ma se riusciamo ad intenderci su questi piccoli passaggi, possiamo davvero arrivare a dimostrare nel nostro piccolo e quattro gatti per come siamo, quante cavolate si dicono sul problema fuel, e lo dimostreremo con i numeri con una linearità che non ammette discussioni.

Faccio solo una precisazione, su alcune elaborazioni non potrò essere preciso perchè dovrei svelare alcune formule che non possono assolutamente essere divulgate, ma spero alla fine della fiera di riuscire a dimostrare un numero: 1.800.000.000 questo è il numero che di maggiori costi di fuel e di manutenzione AZ ha bruciato dal 2008 ad oggi. Di questi circa 300 sono rientrati ad AF, niente di illecito, ma solo grande esperienza e perizia nell’inchiappettarsi a sangue questi 4 sprovveduti che non hanno fatto i conti con la competenza necessarissima in questo settore, Forse credevano di essere ancora in telecom, dove i denari piovevno a fiumi.

Praticamente malgrado il commerciale che per come vi ho dimostrato è completamente in mano ai francesi, malgrado la concorrenza delle LC, sarebbe bastata una gestione competente e oculata e poi il brand unico e la conformazione del nostro territorio avrebbero fatto il resto, considerando anche tutti gli incredibili vantaggi in barba ai regolamenti CEE che i capitani coraggiosi hanno avuto

Tiennetti
8th Jan 2013, 11:36
Scusa EM, la discussione sembra molto interessante, ma perché non si fa in un thread a parte? Magari sará piú visibile e potrá aiutarti di piú

Detto questo, rispondo:

1) potete segnalare quanto è il FL max che in media riuscite a raggiungere??
In linea di massima si raggiunge l'optimum, che nella maggior parte dei casi é intorno a 380/390

2) quale è il FL a cui in media stazionate per più tempo nell'arco dell'intera tratta??
Optimum o poco sotto

3) nel refuleiing comunicate a qualcuno la densità del fuel??
No... su alcune bolle di consegna é scritta. Ció che comunichiamo sono i litri effettivamente imbarcati

4) vi capita di avere un differenziale tra caricato e consumato, in altre parole qualcuno di voi ha mai fatto il conto alla fine di 4 tratte della differenza tra il carburante dichiarato nella bolla di consegna, e quello che risulta essere consumato dagli strumenti di bordo?? e la compagnia per cui lavorate vi ha mai fatto notare dei differenziali??
La differenza é normalmente minima, sotto i 40kg e no, mai fatto notare la differenza

5) analizzando i vostri FDM, qualcuno vi ha mai parlato dell'inclinazione media di percorso, ovvero delle derivata parziale della vostra traiettoria??
La derivata de cheeeeeeeeeeee????????? :8

EM75
9th Jan 2013, 11:00
Ciao tiennetti,
la derivata è quella cosa che misura l'inclinazione di una curva ergo essendo che tu quando voli costruisci graficamente curve, ecco a cosa serve, in questo caso è propedeutica a sviluppare gli integrali che misurano come ho spiegato nel post precedente l'area sottesa alla curva, ma ci arriveremo alle prossime puntate, così capiremo la differenza tra fare una gestione manageriale del fuel e una gestione paesana, tempo fa aveva parlato di sistemi di gestione su algoritmi neurali, e mi resi conto dalla reazioni di essermi allargato un po troppo, invece prendelo la pillola a puntate, per quelli interessati, scopriremo come si risparmia davvero sul fuel senza intaccare la sicurezza e l'autonomia del pilota.

EM75
9th Jan 2013, 11:12
Sui mezzi di informazione stamane il CEO di Alitalia continua nella sua escalation demenziale, adesso il tema sono gli Arabi, bene adesso faccio una delle mie profezie, vediamo se ci prendo anche stavolta:
" Dott. Ragnetti, la bufala degli Arabi ce la risparmi, gli Arabi sono nel caso già in accordo con AF, forse Lei non lo sa ma l'accordo commerciale che Lei ha fatto con gli Arabi, è stato valutato, attenzionato e approvato da AF, prima ancora che Lei potesse battere ciglio". Per cui, capirà bene che nell'eventuale ipotesi che gli Arabi ci mettono un obolo, lo fanno solo in accordo con AF, per cui Lei eviti di cercare di mettere in concorrenza due parti che sono gia assolutamente d'accordo tra loro, perchè tutto quello che Lei dice agli Arabi, Monsieur lo viene a sapere dopo 2 nano secondi". La verità è purtroppo un altra che Monsieur, giocando con il gatto col topo, vi sta ancora rosolando vivi e vi acchiapperà a 1 metro dal baratro, in puro stile corsico. Di fatto Alitalia è già nelle mani di AF come dimostrato in altra parte di questo thread, l'unica differenza che sino ad oggi AF non ci ha rimesso un euro, perché quello che ha messo se lo è ripreso in altro modo con gli interessi visto la ciurma di incompetenti che si è trovata davanti, da adesso in avanti visto che la Sua cassa è finita arriveranno allo sfiancamento finale. Lei però rimarrà nella storia come l'ultimo AD di una compagnia di bandiera (o presunta tale) italiana, inoltre 7.000 anime avranno di Lei, del suo presidente e del suo predecessore un ricordo straordinario....... anche MOL mi creda vi sarà eternamente grato

Jack330
9th Jan 2013, 11:26
EM75 mi hai rubato le parole.... E' esattamente quello che volevo dire io, ma ragnetti non si rende conto ?? Come ultimo AD sara' ricordato esattamente x quello che vale e conta !!! ZERO

'ngulo_frà
9th Jan 2013, 17:50
Comunque il vero problema di Alitalia è il salario dei dipendenti!!!!
Siamo troppo strapagati!!!!!

Se leggete questo (http://www.trend-online.com/prp/alitalia-090113/) articolo..........

Questo giornalista ha veramente capito tutto!! si vede che è uno sveglio e sopratutto ben informato!!!!!!

Quando avró il piacere di incontrare sua mamma che sicuramente lavora o
sulla Cristoforo Colombo o al massimo sulla Via Salaria all'altezza del raccordo.....magari gli lascio una copia del mio contratto, così tra un cliente ed un altro , puó contonuare a farsi una cul...tura e consigliare il figlio di scrivere qualche fandonia in meno!!!!

Nick 1
9th Jan 2013, 19:13
N' gulo-fra' ...mi hai fatto venire in mente una barzelletta:
un bambino in taxi con la mamma passa in un viale dove ci sono delle prostitute ,chiede " mamma cosa fanno quelle signore ? " e lei " aspettano il bus caro " e il bambino " ma mamma non ci sono fermate del bus" , il tassista che aveva ascoltato in silenzio sbotta" a signo' ma quale bus nun vede che so' mignotte"
il bambino " mamma cosa sono le mignotte ? "
" sono le madri di tutti i tassisti......."

'ngulo_frà
9th Jan 2013, 20:04
Bellissima ;) era anche in un film con Alvaro Vitali (Pierino contro tutti)

eiefkei
10th Jan 2013, 07:53
Giusto per rendere la situazione migliore...
Fiumicino, sospesi imbarchi veloci per Milano - Corriere Roma (http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_gennaio_10/fiumicino-alitalia-sospeso-imbarco-veloce-2113486845514.shtml)

Nick 1
10th Jan 2013, 16:11
(ANSA) - ROMA, 10 GEN - ''Mi sembra evidente che si voglia utilizzare il piu' possibile la nostra azienda a scopi propagandistici e di parte, anche alla luce del momento pre-elettorale. Sono profondamente dispiaciuto''. Lo afferma l'ad di Alitalia, Andrea Ragnetti, in un messaggio intranet ai colleghi, invitandoli ad ignorare questo ''rumore di fondo''. L'amministratore delegato assicura poi che i risultati del gruppo sono ''in continuo miglioramento''.

EM75
10th Jan 2013, 17:39
Quest'uomo è veramente andato, lo stress gli starà logorando il cervello!!!
Siamo su scherzi a parte. Il mondo ormai sa che sta in default, e lui continua a prendere per il sedere i dipendenti.

milvus 69
11th Jan 2013, 07:42
News dalla rete:


ieri sera......:
Alitalia alle strette in vista del lock up

10 gennaio 2013 - 18.50


http://images.teleborsa.it/t/stabile/Alitalia2.t.W320.H200.M4.jpg Alitalia alle corde già prima del 12 gennaio, giorno in cui scadrà il vincolo di lock up per i soci della cordata italiana che rilevò la compagnia di bandiera a fine 2008.

Aeroporti di Roma ha deciso di chiudere l'imbarco veloce per Milano "per inadempimenti contrattuali" da parte dell'azienda di Fiumicino mentre l'Ad di Alitalia, Andrea Ragnetti, si dice "esterrefatto e amareggiato" per la decisione "gravissima" presa da AdR.

Negli ultimi tempi sono in molti a pesare che Alitalia sia diventata un 'caso politico' e che la si voglia usare a scopi propagandistici in vista delle elezioni politiche di fine febbraio.

Intanto il presidente di Alitalia, Roberto Colaninno, avrebbe convocato oggi alcuni soci a Milano per fare il punto sulla situazione della compagnia aerea.

Nel frattempo Emirates ha girato le spalle al vettore aereo italiano, dichiarando di non essere interessata all'acquisizione di Alitalia né di altre compagnie.

Secondo il patron della compagnia low cost Ryanair, Michael O'Leary, Alitalia sopravvivrà solo se si legherà ad Air France e diventerà una compagnia più piccola.

Nessuna novità giunge però da Air France, che controlla il 25% di Alitalia, e che a maggio aveva dichiarato di voler attendere fino al 2014 prima di decidere se prenderne il controllo.



Poi stamattina......:
MF-Dow Jones News

Alitalia: Air France apre a Colaninno (Messaggero)


ROMA (MF-DJ)--Air France apre ad Alitalia. Il Messaggero scrive che in
questi giorni il presidente di Air France, Jean-Ciryll Spinetta avrebbe
chiesto un incontro al presidente di Alitalia, Roberto Colaninno. La sua
richiesta di incontro non e' certo provocata da mancanza di fiducia verso
Colaninno (gia' volato un paio di volte a Parigi per rassicurare il socio
d'oltralpe), ma dalle inquietudini che attraversano la compagine
azionaria, in apprensione per una chiusura troppo rapida del negoziato
che, secondo alcuni soci minori, penalizzerebbe il risultato.

Il presidente di Alitalia, come i soci maggiori (Intesa (http://www.milanofinanza.it/quotazioni/quotazioni.asp?step=1&action=ricerca&codiceStrumento=u2ae&titolo=INTESA), Benetton
e gruppo Riva), sono considerati credibili in virtu' del fatto che da
sempre indicano Parigi come destinazione obbligata. Al di la' dei
tatticismi, la spazio di manovra e' quindi minimo. Lasciare Sky Team, cioe'
Air France, sarebbe infatti costoso, tra penali e condizioni sospensive.
Altrettanto costoso sarebbe avviare una partnership con altro vettore.
Qualche margine per migliorare le condizioni di vendita comunque pare
esserci. Di questo si sarebbe parlato nella riunione di ieri mattina a
Milano tra Colaninno e uno degli azionisti che poi ha riferito ad altri
soci della cordata.

Oltre a Etihad, secondo quanto risulta al quotidiano, gli uomini
della Rothschild avrebbero gia' contattato Qatar Airways, ricca compagnia
del Golfo, e i russi di Aeroflot. Con i primi le possibilita' di trovare un
punto d'incontro, se non altro permettere in apprensione Parigi, sono
maggiori. E' probabile che Rothschild decida anche di allargare il campo
d'azione, inviando emissari sia negli Stati Uniti che in Cina.

pev

(fine)

MF-DJ NEWS


:ugh::ugh::ugh::ugh::ugh:

taita
11th Jan 2013, 08:18
Un mix tra gli amici del quartierino e i peracottari alla fantozzi:}

milvus 69
11th Jan 2013, 18:08
State attenti adesso che fanno un bel mischione CAI - IG - BLU PANORAMA per salvare il carrozzone ( e INTESA) e così AF si prende il 70 % del domestico Italiano per 4 cocomeri e un peperone!
Ma prima una bella botta dalla cassa depositi e prestiti ( e io pago.....) per sietemare il tutto condito da un po di macelleria sociale ..... lasciando per strada qualche altro migliaio di lavoratori ........e via ......

Fly safe

Milvus

milvus 69
11th Jan 2013, 18:10
Aho! Scherzavo eh !

Fly safe

Milvus

EM75
13th Jan 2013, 21:49
visto che il dott. Ragnetti ci ha concesso qualche giorno di tregua, adesso il seg. generale della UIL Angeletti ci pensa Lui a sparare cavolate spaziali ecco sotto quest'altro genio che spara favolate, non è un caso che sono quelli che si son venduti per primi:

"Non prevedo che ci siano cambiamenti nell'azionariato. Alitalia, malgrado quello che qualche volta si legge o si dice, è un'azienda che va abbastanza bene; non va bene ma va abbastanza bene e va meglio delle sue concorrenti europee al suo stesso standard", ha affermato oggi il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, secondo il quale non ci sono ragionevoli motivi di prevedere un collasso o un cambiamento di proprietà.

Solo un giorno si potrà porre il problema di creare o di partecipare a una compagnia di trasporto aereo più grande, "ma bisognerà farlo tenendo conto del fatto che non dobbiamo svendere nulla e tenendo conto che in Italia viaggiano più di 100 milioni di passeggeri e quindi è un grande mercato e non vedo perché non sfruttarlo noi", ha precisato Angeletti.

quest'uomo dovrebbe rappresentare gli interessi dei lavoratori: non si sono parole.

my salami
14th Jan 2013, 02:27
Ha ragione invece..
AZ va meglio delle compagnie del suo stesso standard.
Wizz,Tarom,Albanian.....:ugh:

ypsilon
14th Jan 2013, 07:49
Ma come fanno a scrivere che Alitalia potrebbe diventare il primo azionista di AF ??
Matrimonio Alitalia-Air France, Passera: grave errore mancare l'accordo l'Italia sarebbe il primo azionista - Il Messaggero (http://www.ilmessaggero.it/economia/passera_alitalia_air_france_italia_azionista/notizie/244118.shtml)

EM75
14th Jan 2013, 10:32
secondo me il ministro non sa più come difendersi in questa storia che è un grasso, grossissimo attentato alla sua immagine di manager di successo, e comunque magari il dott Ragnetti avrà raccontato un po di balle anche a Lui

EM75
15th Jan 2013, 15:48
ho avuto modo di leggere la lettera del CEO dott. Ragnetti ai dipendenti di Alitalia, quest'ultimo attribuisce al clima pre elettorale tutto ciò che sta avvenendo attorno ad AZ, come se i 2 miliardi bruciati sono da attribuirsi non alla loro incompetenza, ma al clima elettorale. Ormai non vi è dubbio questo signore tra interviste e lettere ai dipendenti ha lasciato a casa ogni qual si voglia minima parvenza di dignità?? no dico ma almeno per salvare le apparenze, in questo Paese i sindacati confederali esistono ancora??? o sono tutti come Angeletti??

Pennellino
15th Jan 2013, 16:51
la gente crede ancora alla favola del sindacato di categoria anpac, di cosa ci si lamenta? l'unico sindacato che fa il sindacato è al centro della campagna elettorale dove su 4 partiti solo 1 è disposto a promuovere la concertazione e gli altri sono disposti a tutto pur di eliminarlo per far proliferare l'idea del "sindacato responsabile": quello che firma tutto prima di leggere le condizioni. vedi angeletti

ypsilon
18th Jan 2013, 06:56
Ma qualcuno ha sentito una vocina che parla di messa sul prato di una quindicina di 320 ?

EM75
18th Jan 2013, 08:38
non ti preoccupare amico mio, che il processo per fare diventare Alitalia un regional secondo le indicazioni dei Francesi è già iniziato, i 320 che escono sono 13.

ypsilon
18th Jan 2013, 08:58
13...tanto per iniziare......chissà se poi il numero aumenterà....
Ovviamente spero di no...
Grazie della conferma di questa vocina.....

South Prince
18th Jan 2013, 09:10
State dicendo che presto altri 70-80 equipaggi se ne andranno in cassa integrazione/scivolano in pensione?

ypsilon
18th Jan 2013, 09:17
Di pensionabile, in CAI, penso ci sia rimasto ben poco....già non avevano assunto, nel 2009, chi avrebbe maturato la pensione nei 7 anni successivi.
Poi, sono pure cambiati i requisiti per accedere alla pensione....di conseguenza i pensionabili sono veramente pochi, se non nessuno!

antani blindo
18th Jan 2013, 13:29
ma è confermata questa voce dei 13 320 a terra o è solo un'idea?

Nick 1
18th Jan 2013, 16:46
" Intanto su PPrune si parla di 13 A320 che verrebbero messi al prato "

" Xxxxxx, con tutto il rispetto ma si tratta di 1 post ( di un utente che ne ha ben 9 all'attivo) su un 3ed aperto da chi qua e' stato bannato e poi... Pprune e' un gran bel forum, tranne la sezione italiana."

Che sia vero lo puoi intuire da questa risposta su Aviakabul.....

antani blindo
18th Jan 2013, 17:33
No comment. Tra l'altro non l'ho postata io ma ypsilon.

ypsilon
18th Jan 2013, 19:08
Un moderatore dell'altro forum, scrive:

...Abbiamo contattato Alitalia per avere informazioni sull'indiscrezione riguardante la messa a terra dei 320 e smentiscono assolutamente questa notizia....

Vuol dire che è un falso allarme....speriamo

Nick 1
18th Jan 2013, 19:43
Ahahahah.....ma perche' se fosse vero lo dicono a loro ? "Abbiamo contattato .."
Bellissima.

EM75
18th Jan 2013, 20:10
Alitalia, già da tempo su indicazione del socio AF ha deciso di vendere o fittare i 320 che provengono dalla vecchia AZ, adesso è riuscita a piazzarli. Di più non posso dire, per ovvi motivi, in poco tempo 13 macchine lasceranno la flotta. Punto. Come tutto quello che ho scritto su questo e su l'altro forum vedrete che si avvererà.

EM75
18th Jan 2013, 20:38
Caro ypsilon,
non ho mai scritto una cavolata o un qualcosa che poi non si sia avverata, la storia dei 320 è vera, e Alitalia ci stava lavorando da diverso tempo, sono quelli della vecchia AZ e gli servono per fare cassa. Del resto ad AF non frega nulla di quegli aerei. Ho già scritto che a meno di calmorosi colpi di scena di tipo berlusconiano, il destino di AZ n mano ad AF è segnato, di fatto AF già controlla come vi ho dimostrato la decisioni strategiche di AZ, e ripeto ad 1 metro dal ground se la pappa e ne fa una regional un po più grande. Non mi sembra che tra i patrioti girino santi subito come il principe Aga Khan

I-AINC
18th Jan 2013, 21:13
Applausi.

Propongo di nominare EM75 moderatore e presidente di questo forum. :ok:

antani blindo
18th Jan 2013, 22:21
in effetti EM75 ci prende con le previsioni....
dunque per chi aspetta il rientro dalla mobilità la vedo dura. giusto EM75?

ypsilon
19th Jan 2013, 06:11
Leggevo i preziosi interventi di EM75 su AviaKabul sin dall'inizio.
Mi ricordo pure il suo primo post di presentazione.
Ho constatato che le sue previsioni si sono sempre dimostrate giuste.
Son molto contento di poter leggere i suoi interventi in questo forum e spero continui a farlo.
Purtroppo il periodo di crisi a livello mondiale fà si che le notizie sono quasi sempre negative ( compagnie che falliscono, riducono personale,ecc,ecc), e i suoi interventi possono sembrare un po' troppo negativi.
Sapere però come stanno le cose, anche se negative, penso sia qualcosa di utile a tutti.
Un grazie a EM75 !

DEVILFISH
19th Jan 2013, 08:28
Scusate ma non credo che EM75 banalmente ci " azzecchi". Egli fa delle analisi molto attente che unite ad informazioni alle quali, buon per lui, puo accedere, dipinge il disegno che e ' gia in mano all' artista.
Grazie a lui, molti di noi hanno avuto la possibilita di avere un altra prospettiva della situazione.

grazie caro EM per i tuoi contributi, quando puoi e se puoi, ti saremmo grati se ti spingessi, anche a titolo di idea personale, un po piu in la.

Consentimi anche l opportunita di chiedere un tuo parere, riguardo alle sorti del personale.

grazie ancora

antani blindo
19th Jan 2013, 09:23
EM75 vede prevede provvede

Pennellino
19th Jan 2013, 11:24
colleghi, evitiamo inutili discussioni a distanza. Ma chi dovrebbero essere questi? qui non scadiamo nell'insulso :=

EM75
19th Jan 2013, 12:30
Grazie a tutti voi,
io cerco solo di dare il mio modesto contributo, cercando di evitare inutili polemiche, è chiaro ed evidente che sono portatore di opinione e non di verità, credo che per ognuno di quelli che conoscono a fondo questo modello di business sia venuto il momento di farsi sentire e di spiegare come stanno le cose, purtroppo la gente improvvisata che non ha il minimo skill su una qualsiasi decisione strategica ha distrutto l'aviazione italiana. Detto ciò io rispetto chi la pensa come me e chi non la pensa come me, ma il mercato sta li e la legge dei numeri non tradisce, questo è un fatto, non una opinione. E' chiaro ed evidente che poi da un fatto uno può trarre tutte le opinioni che vuole, così come credo che chi abbia la gestione di un forum ha i diritto di fare scrivere in esso ciò che vuole e solo le persone che vuole, e non ci trovo nulla di sbagliato in questo. Io comunque apprezzo chi offre un suo contributo all'aviazione, quindi anche coloro i quali nell'altro forum per pura passione portano avanti il loro sito, con le loro idee. E' chiaro che gli appassionati spesso sono lontani anni luce da quelli che sono i reali meccanismi di funzionamento di una aerolinea, e soprattutto dalle reali problematiche del day by day, ma non per questo non possono offrire un loro contributo anche in termini critici. Io grazie a questo forum a anche all'altro, ho scoperto tante persone con cui costantemente ci scriviamo, ci sentiamo al telefono, ci vediamo e quindi ho potuto accrescere il mio background di conoscenze.
Magari in alcune mie dissertazioni mi rendo conto che ho rotto le paxxe a qualcuno a cui le paxxe non bisogna rompere. Be non ha importanza, io armato solo delle mie analisi e della mia modesta conoscenza del settore continuerò a farlo.

ypsilon
19th Jan 2013, 15:28
Intanto un "potente" sindacato ha inviato il seguente comunicato:

Da alcuni giorni circolano in categoria voci allarmanti relative a presunti piani di riduzione flotta con esuberi di PNT.

Tali illazioni vi vogliamo informare che sono prive di ogni fondamento.

Buon weekend.

DEVILFISH
19th Jan 2013, 20:29
senza polemiche, ma il ' potente' sindacato che si presta a portavoce dell azienda non credo sia piu attendibile del mago otelma.:=

EM75
19th Jan 2013, 21:40
I 320 marca I-BI.. tra poco andranno via. Vedrete.

antani blindo
19th Jan 2013, 22:13
Una quindicina di macchine dunque? Ma perché verrebbero dismessi?

EM75
19th Jan 2013, 22:27
perché il piatto piange..... e perché ad AF non servono........... se ci fai caso la politica di riduzione della flotta ha origini lontane si rimarrà con i nuovi 320, gli Embraer e i 330, questi ultimi per fare quelle poche intercontinentali che partiranno da FCO e MXP, e poi tutti a CDG a riempire i bestioni che Spinetta si è dovuto accollare...... il piano è in atto da tempo, te lo dimostrato in molti modi proprio in questo thread, vai qualche pagina indietro e lo vedrai. Se poi la UIL dice che non è vero, e lo dice la UIL allora ci inchiniamo tutti.....:):)

e poi Antani lo detto io, o lo ha detto Ragnetti che Alitalia si concentrerà sulle rotte di nicchia??? be basta leggere le interviste di questo immenso stratega

ypsilon
20th Jan 2013, 06:37
Con le matricole I-BI sono i seguenti:
320: I-BIKA / KC / KD / KE / KI / KO
319 : I-BIMA
321 :I-BIXA / XE / XK / XL / XM / XN** / XP** / XQ / XR / XS

Andranno via definitivamente oppure sarà un'operazione di lease back, come hanno fatto con tutti gli altri ?
P:S Ma i 777 li faranno fuori pure loro ?
P:S 2 : Il "potente" sindacato del comunicato è la cisl...

DEVILFISH
20th Jan 2013, 08:24
Ciao EM,
secondo te quanto ci vorra' per dismettere i 320?
Dal tuo intervento mi pare di capire che anche i 777 lasceranno Cai, pertanto sarebbe un totale di circa 25 aerei con un bel numero di gente da " esodare".
Sotto elezioni, e con un provvedimento firmato da Monti, il quale prevede che per la cessione di asset strategici, serve il benestare del Presidente del Consiglio in carica tutto cio' diventa una bella grana da gestire, a spanne parliamo di circa 350 piloti e 1500 aavv.

un saluto

EM75
20th Jan 2013, 09:02
@ypsilon
un confederale vale l'altro, sono quelli che nel 2008 si calarono subito le brache,
Iniziano dai primi 6 da te menzionati, sono già on mkt, Alitalia li vende o li fitta in alternativa.

@devilfish
ma dopo aver bruciato 2 miliardi, considerando che i capitani coraggiosi non ne vogliono sapere di ricapitalizzare (e obiettivamente come dargli torto??), considerando che si stanno vendendo tutto il vendibile, compreso anche gli slot vedi LHR, be non credo sia difficile intuire quale è la loro politica attuale. Alitalia ha una struttura di costo e un modello gestionale per cui è impossibile fare 1 € di profitto, è stata proprio costruita per perdere denari, e per cercare di porre un freno, cercano di scimmiottare male quello che fanno gli altri, senza però avere le competenze necessarie. E' incredibile che nella prima linea dei manager vi siano persone che sono state protagoniste dei disastri egli ultimi anni di LAI, e che stanno ancora li indefesse con il loro grado insopportabile di beata incompetenza e serafica ignoranza.
Infine devil, non credo che 1500/2000 anime in più in CIGS fanno la differenza, è agghiacciante ma è così, in Italia la cassa integrazione sembra ormai un lavoro vero e proprio

45ACP
20th Jan 2013, 11:25
L'ultima chiamata della CIGS per gli assistenti di volo (fatta prima del 31 Dicembre 2012 con un numero significativo di giornate in cassa integrazione) é stata fatta forse con cognizione. I numero parlano chiaro, meglio avere contro 350 piloti che all'estero si riciclano oppure 1500/2000 aa/vv che sanno fare solo quello?

ypsilon
20th Jan 2013, 11:39
Non ho capito cosa vuoi dire.
Vuoi dire che hanno preferito "tenere buoni" gli AAVV, congedendo quelle giornate di cigs, mentre circa i piloti non gliene frega nulla e li fanno fuori senza problemi ?

45ACP
20th Jan 2013, 12:47
E' un'ipotesi possibile, semplicemente una volta ridimensionata l'azienda gli aa/vv hanno veramente poche possibilità di fare lo stesso lavoro. Magari li "calmano" con lo stesso metodo usato nel passaggio LAI vs CAI, poi è più semplice giustificare lo stipendio in CIGS di un assistente che di un pilota (figurati se comandante con 25 anni di anzianità, roba da 7500 euri mese!).

Se l'ipotesi formulata qui è di 350 (verosimile in un caso del genere) saranno magari 100 pre-pensionamenti e il resto... sono pochi e sacrificabili.

Vai a spiegare ai confederali di difendere 250/350 piloti quando hanno già problemi con gli operai ed impiegati, saremo probabilmente merce di scambio

PS niente di contro con la professione dell'assistente di volo

Pennellino
21st Jan 2013, 14:12
sapete chi va per l'ANPAC nelle riunioni marginali,informative e non negoziali (visto chi l'azienda manda a rappresentarla)?

IL NUOVO CHE AVANZA...metro cubo

Forse perchè lo ritengono l'unico che sappia tenere un tavolo sindacale...probabilmente abbiamo DIMENTICATO CIO' CHE E' AVVENUTO 4 ANNI FA

ypsilon
21st Jan 2013, 14:25
Metro cubo.......mi sfugge. Chi è ?
Ma oggi non ci sarebbe stata la riunione spostata di venerdi scosro ?

EM75
21st Jan 2013, 19:39
La cosa abnorme di tutto ciò è che mentre Alitalia fallisce, mentre Ryan come già da me ampiamente previsto e scritto già da maggio del 2102 inizia le sue operazioni su CTA, mentre il sistema collassa, mi dicono che c'è gente che si diletta a darmi addosso. Vorrei capire quale è la mia colpa, se non quella di aver anticipato tutto ciò che poi da WJ in poi è realmente accaduto, quello di aver anticipato che BV era in default, ma si può pensare di essere così poco onesti intellettualmente..... la mia colpa è solo quella di aver scritto con numeri e dati, ma purtroppo c'è gente che si vende per 2 piatti di lenticchie, questo è il dramma vero di questo Paese..... Alitalia sta morendo, non ha più i soldi in cassa, il sistema è letteralmente esploso, e c'è gente che senza vergogna ancora scrive di me, invece di avere almeno la decenza di stare zitta. Magari fossero i miei miseri scritti il problema, lo risolveremmo subito. Io non pretendo di essere portatore di verità, solo che ho una sfacciata fortuna che tutto quello che prevedo si avvera.
Ribadisco:
i primi 6 Airbus 320 I-BI.. sono on market, e Alitalia li sta trattando ed è nella fase finale della trattativa, e non ci sono fonti, io non ho bisogno di fonti, perchè magari conosco chi se li sta prendendo e magari gli faccio anche da consulente a chi li sta trattando, gli aerei sono on mkt anche in USA.

adesso continuino a divertirsi, e poi si dimenticheranno delle cavolate che sparano, lo hanno già fatto per WJ per BV e per AZ, purtroppo hanno la memoria corta

ypsilon
21st Jan 2013, 19:58
Caro E.M.75....lascia perdere.
In questo forum, i tuoi interventi sono preziosi ed apprezzati.
L'altro, AviaKabul, non ti meritono !

I-AINC
21st Jan 2013, 22:07
Condivido in pieno ciò che ha già anticipato ypsilon qui sopra.

Purtroppo sparlare degli altri, insultare e deridere sembra che sia lo sport preferito dei frequentatori di alcuni forum.
Lungimiranti scrittori, che son capaci solo a bloccare ogni pensiero altrui non conforme al loro ed iniziare a deriderlo "dall'alto" dei loro migliaia di messaggi sul forum che li fan sentire i guru della combriccola. Naturalmente il 90% del loro contributo al forum è dato da "quoto" o altre cag@te simili.

Non appena arriva chi ci capisce realmente qualcosa (il nostro amico EM75 in questo caso) ecco che i bulletti virtuali si sentono attaccare la loro posizione da saccenti ed iniziano con insulti più o meno ridicoli. Tutto ciò porta solo alla perdita del nuovo iscritto, grave errore.
La cosa mi ricorda molto i classici bulletti da scuola che si spalleggiano a vicenda e fan gli spacconi, quando poi invece vengono presi singolarmente....beh il resto lo sapete!

Caro EM75 questo è un forum di professionisti e non solo sei il benvenuto, ma mi sento di dire che sei anche parte di noi, in qualità di grande esperto del settore!

Buon proseguo a tutti :ok:

NC

Nick 1
22nd Jan 2013, 06:12
Ypsilon , metrocubo se non sbaglio e' quello che girava con la Lamborghini
Gal-Lardo......

Nick 1
22nd Jan 2013, 06:14
I-AINC , cosa non farebbe la gente per uno sconticino o un upgrading.....

taita
22nd Jan 2013, 10:21
VeryOT:)
EM75 sai nulla di come procede BV?
Sai nulla di Small Planet Italia?
La seconda si e' appena infilata in acque agitate.

iceman51
22nd Jan 2013, 16:23
altro non saprei scrivere se non che non scorgo alcun autore, non leggo alcuna trama e non vedo gli attori di qs possibile thirller :)

I cieli italiani sono e saranno inesorabilmente vuoti e gli ultimi pezzi si perderanno nei prossimi 12 - 18 mesi, magari 24. Magari e nella migliore delle ipotesi sopravvivranno alcuni vettori bonsai, magari captive, ma con quote di mercato minimali, irrisorie ed irrilevanti rispetto al mercato.

La ragione è molto semplice, NON ci saranno vettori italiani perché in Italia non c'è un top e un middle management in grado di guidare una compagnia aerea nell'attuale mercato dove i monopoli non esistono più e dove tutti gli altri vettori leggono e suonano uno spartito che qui non è conosciuto.

Cinquanta anni di Alitalia (ma non solo) e di connessa politica (con i relativi interessi) hanno distrutto in maniera inesorabile il trasporto aereo italiano commerciale. Game over. :mad:

Fortunatamente per i cieli italiani ci penseranno EZY, RYR e molti altri, tra cui qualcuno il cui top mgmt magari indossa il thawb o se preferite - UAE - il kandura... il collegamento MXP-NYC di Emirates, ad esempio, potrebbe essere molto molto vicino :ok:

Con riferimento a qs 3d sottoscrivo tutto quanto scritto e ripetuto da EM75 tranne, in parte, che il dott. Ragnetti non sta zitto. Invero non è zittissimo ma a parte qualche improvvida ed insulsa uscita che il ruolo gli impone sta abbastanza zitto. Ormai su tutti i media, non solo quelli di settore, si parla di "nuovo" salvataggio di CAI, di capitani coraggiosi con il braccino corto e non proprio a loro agio nel settore, ecc. Ovviamente la servile staampa nostrana non affonda più di tanto gli artigli, anche la Gabanelli con Report pare stare alla finestra nell'attesa di eventi, alcuni prossimi, altri più lontani.

Già perché CAI non è alla frutta, è anche andata oltre il digestivo. Il cash in hand è sempre meno, decisioni sul capitale nonostante le varie acrobazie finanziarie poste in essere devono essere prese in tempi brevissimi ed AF sta seduta sulla riva del fiume nell'attesa che il "naufrago" bisognoso transiti.

Al momento l'imperativo è reperire cash per arrivare al dopo elezioni e possibilmente all'approvazione del bilancio 2012 che sarà come già anticipato da altri molto più autorevoli del sottoscritto in "Profondo rosso". Al riguardo proprio oggi il Comitato Esecutivo è chiamato a deliberare sulla probabilmente ultima operazione possibile di window dressing, di maquillage finanziario, chiamatelo come volete: lo spin off del programma di fidelizzazione della clientela Mille Miglia dal quale l'azienda intende raccogliere una consistente dose di milioni di €uro per tirare a campare ed imbellettarsi sino all'arrivo dei francesi. Devo indicare una data? questa estate, forse ma non è affatto detto perché il "punto di cottura" non è ancora ottimale (per loro ovviamente) e bisognerà - piaccia o meno - fare i conti con il prossimo governo. I capitani coraggiosi nel contempo sono disperati e guardano al passerotto ed ai suoi vecchi amori. Ma chi assisterà CAI nello spin off di Mille Miglia? Non è che 250mio € per questo asset virtuale (tale è e lo garantisco essendomi occupato a cavallo degli anni 2000 proprio di programmi di fidelizzazione) si trovano proprio dietro l'angolo... probabilmente saranno i soliti amici, compagni di merenda, non so, staremo a vedere chi scenderà in soccorso del vettore.

Ho menzionato il passerotto che a fine marzo sarà disoccupato come ben sapete. Chissà, della serie "usato sicuro" non è che lo ritroveremo alla guida di CAI 2.0 come "garante" della incombente fusione con i francesi e comunque come elemento di costante raccordo atteso il suo recentissimo e recente passato? In un'azienda che ha un bisogno disperato di money chi più di lui che pure l'ha messa insieme può ricoprire il ruolo di CEO e magari anche di President (il ragazzo non può accettare posizioni minori). E poi si porterebbe al seguito :( il fedele Guido Improta (anche lui prossimo disoccupato) in qualità di "esperto del settore" (virgolettato obbligatorio!)atteso il suo CV. che così ritornerebbe sul luogo del delitto... Attenti a quei due quindi! anche perché sono da sempre vicini alla sinistra e orfani di Rigor Montis che in caso di un Monti 2 potrebbe avere verso di loro un attimo di "attenzione".

Insomma per concludere qs lungo post, CAI non è messa male è messa malissimo e entro il prossimo mese abbisogna di milioni di €uro per tirare a... volare. Allacciate quindi le cinture e stay tuned! Sicuramente EM75 ci racconterà qualche novità, magari anche il sottoscritto che da dietro le quinte continua a leggervi anche se non posto ed anche se a volte alcuni 3d e specialmente alcuni interventi su qs forum mi adombrano, alcuni non poco :ok:

ice51

P.S.: perché lo spin off del programma Mille Miglia? Perché, in sintesi, un programma di fidelizzazione secondo le norme IAS - International Accounting Standards è una fonte di liability per un bilancio aziendale ed al riguardo devono essere fatti dovuti accantonamenti che CAI non è in grado di fare... si tratta quindi di un'operazione che alleggerisce il bilancio e porta anche cash in hand. Non so se EM75 vuole aggiunger altro al riguardo e, soprattutto se vi interessa ma quando si fanno queste operazioni in genere la situazione aziendale è assai grave.

iceman51
22nd Jan 2013, 16:25
Small Planet dai cieli alle acque e quale è la differenza? :E

taita
22nd Jan 2013, 17:12
Nessuna differenza , era solo un eufemismo, quindi rifraso,"e' oltre il digestivo, e' al conto e si è accorta di non avere più la carta di credito"

EM75
22nd Jan 2013, 18:00
@iceman
analisi perfetta :ok:. non so dove eri ma ci sei mancato!!!!!

EM75
22nd Jan 2013, 18:04
@taita
mio caro quello che dovevo scrivere su BV l'ho scritto tanti mesi fa, mi spiace tantissimo ma non credo che arriverà all'estate se il proprietario non trova degli acquirenti, su Small Planet, non ho dati disponibili.
Un salutone

antani blindo
23rd Jan 2013, 13:53
Il consiglio di stato ha bocciato il ricorso contro Easyjet .

ypsilon
23rd Jan 2013, 15:25
Purtroppo, potrebbe essere una "buona giustificazione", davanti all'opinione pubblica, per mettere sul prato quella famosa quindicina di aerei....

antani blindo
23rd Jan 2013, 15:58
Vogliamo un commento a caldo del nostro "guru" su questa notizia. Forza EM75...

taita
23rd Jan 2013, 16:15
Ufficiale : Via libera ad easyJet sulla Linate-Fiumicino
MILANO - Ora è ufficiale: la concorrenza sulla rotta Linate-Fiumicino può decollare. L'ultimo ostacolo è stato rimosso oggi con la sentenza del Consiglio di Stato che boccia l'appello di Alitalia contro la decisione dell'antitrust di cedere alcuni slot alla Easyjet. La compagnia inglese potrà quindi lanciare in tempi brevi (si parla di qualche settimana) la sfida a quella tricolore con cinque voli di andata e ritorno giornalieri negli orari di punta con gli Airbus A319 con prezzi probabilmente inferiori a quelli praticati fino ad oggi. Alitalia, dopo l'acquisizione della società da parte della cordata di patrioti guidata da Roberto Colaninno, ha operato per tre anni sulla ex tratta più ricca d'Italia (oggi è la Roma-Catania) in sostanziale monopolio, grazie a una deroga garantita dal governo Berlusconi.

Alitalia, naturalmente, manterrà ancora buona parte dei collegamenti tra le due città, con una disponibilità di 23 voli andata e ritorno al giorno. Lo sbarco di Easyjet costringerà con ogni probabilità l'aerolinea italiana a riorganizzare almeno in parte le sue tariffe per far fronte alla prevedibile pressione al ribasso del nuovo concorrente. Frances Ouseley, numero uno di Easyjet, non ha mai voluto alzare il velo sulle proposte commerciali per far decollare il servizio, ma molti osservatori prevedono un calo del 30% circa del prezzo dei biglietti. «Faremo quello che già facciamo su rotte come la Orly-Tolosa dove si muove prevalentemente una clientela business
e dove siamo in concorrenza con Air France - ha spiegato di recente Ouseley -. Noi non siamo più da un po' di tempo solo una compagnia a basso costo. E sapremo dimostrarlo sulla Milano-Roma, garantendo comunque importanti benefici ai clienti. È stata una lunga battaglia che è durata mesi e quando si vincono queste battaglie è certo che i consumatori sono dalla tua parte. Noi siamo solo uno strumento del garante».

La Milano-Roma è stata per decenni la gallina dalle uova d'oro della flotta Alitalia e anche la tratta più redditizia dei cieli europei. Tutto però è finito con l'avvento dell'alta velocità. Frecciarossa e Italia hanno ridotto sotto le tre ore il viaggio tra Madonnina e Colosseo e il treno poco alla volta ha limato i margini di profitto. Oggi ben più del 50% dei passeggeri viaggia tra le due città su rotaia. E negli ultimi mesi la tendenza si è ulteriormente accentuata, come testimoniato dai pesanti segni meno davanti al numero dei passeggeri transitati a Linate da ottobre. Si vedrà ora se l'arrivo di Easyjet - destinato in ogni caso a portare benefici ai consumatori - riequilibrerà i rapporti di forza tra treno e aereo. (23 gennaio 2013)

antani blindo
23rd Jan 2013, 16:20
Così Alitalia rischia di finire ai francesi “per un euro”, e poi in tribunale - [ Il Foglio.it › La giornata ] (http://www.ilfoglio.it/soloqui/16666)

Qui addirittura parla di 40 MACCHINE A TERRA in caso di acquisizione da parte di AF

Nick 1
23rd Jan 2013, 16:35
Oramai con la LIN-FCO ad Easyjet lo sbarco di MOL a Catania, le interrogazioni parlamentari per favorire lo sviluppo delle low-cost in italia ( meglio se straniere) potremmo appaltare iltrasporto aereo civile ( e con le ultime news anche la sorveglianza aerea militare ) a qualche nazione straniera aeronauticamente piu' civilizzata .

P.S. EM75 ma non ne avevi parlato tu per primo di MOL a catania ? Ho sognato?

EM75
23rd Jan 2013, 17:15
@antani
Alitalia ha al momento 2 mesi di vita non di più come ho già scritto da diverso tempo, scrissi che a Marzo ci sarebbero stati problemi seri. Entro 2 mesi AF la rileverà e come ho già scritto da tempo ridurrà drasticamente la flotta.
Ora mi chiedo ma che nazione è una nazione che perde la propria compagnia di riferimento?? Fare parte di un grande gruppo è l'ultima cavolata del Dott. Passera, tu fai parte di un grande gruppo se hai pari dignità no se il grande gruppo ti compra perchè sei al collasso. Eppure abbiamo il miglior mercato domestico e competenze da vendere. Peccato. Peccato Peccato. Diventeremo una regional di AF, senza dignità e senza vergogna da parte di chi ci ha fatto mettere 3/4 miliardi a noi contribuenti, ha distrutto competenze e segni di valore, e ha annientato l'aviazione civile italiana. Questi signori dovrebbero pagarla nelle sedi opportune, ma i confederali non si muovono, malgrado questi signori, hanno disatteso il codice civile e i codice penale. Finalmente almeno qualcuno si è svegliato, ANPAC ha denunziato penalmente il CEO di Alitalia, presso la procura della repubblica di Civitavecchia. Speriamo che non annacquano la cosa e ne vedremo delle belle.
@ Nick1
ti ricordi bene lo dissi in tempi non sospetti su altro forum, quando i decantatori di AZ davano come fatta l'acquisizione di WJ, mi presi da loro una sequela di insulti la cosa più gentile che mi scrissero era che ero un visionario, bene FR adesso è ufficiale inizia le operazioni su CTA. Ogni commento appare superfluo......

45ACP
23rd Jan 2013, 19:04
Scusami EM75,
da quello che scrivi e poi ripreso da ICEMAN51 siamo alla fine dei giochi.

Brutalmente parlando, chi sopravviverà alla prossima mannaia lavora per altri 4 anni (non ho parlato di contratto di lavoro, hanno la capacità tecnica di fare uno spin off dall'oggi al domani azzerando tutto)

Un annetto fa volai con un AV ex-sindacalista che mi disse una cosa che effettivamente è verosimile:

- fallisci una volta e riparti azzerando i contratti
- fallisci la seconda volta ed azzeri le cause di lavoro
- terza società con costi del personale nettamente più bassi e senza cause di lavoro, tecnica usata già in altre azienda (si studia all'università!)

Quindi la mia professionalità vale veramente poco per questi "signori", come disse MOL "è un fottutissimo autobus!". Peccato che quando impatti, al terreno non gliene frega un @@@@ se eri un aereo o un autobus, tanto ti riconoscono dall'impronta dentaria o dal DNA o dalla lista passeggeri (costa meno).

'ngulo_frà
23rd Jan 2013, 19:14
ti riconoscono dall'impronta dentaria o dal DNA o dalla lista passeggeri (costa meno).

Con le ore di volo che si faranno con le nuove FTL ti potranno riconoscere anche dalle emorroidi :}

.......meglio sdrammatizzare......personalmente me la immaginavo nera...ma non fino a questo punto!!!!

ypsilon
23rd Jan 2013, 19:57
Ho letto che CAI ha convocato un CDA straordinario per il 28....
Hanno appena fatto un CDA ieri.....
Devono prendere dei provvedimenti urgenti ???

EM75
23rd Jan 2013, 22:05
@ypsilon
forse qualcuno dei capitani coraggiosi, si sarà accorto che sono praticamente in default, e delle cavolate fatte dai loro manager??
scommetto che si va alla resa dei conti e ne vedremo delle belle.....

ypsilon
24th Jan 2013, 05:21
Scusa 45ACP,
tu dici "...chi sopravviverà alla prossima mannaia lavora per altri 4 anni ...."
Perchè parli di 4 anni ? Dici che AF, dopo 4 anni, chiuderà definitivamente AZ ?

45ACP
24th Jan 2013, 06:23
vedo la statistica di vita delle varie ex-compagnie aeree italiane, la mitica Gandaf o la Federico II o ALisea oppure la Eagle.

ypsilon
24th Jan 2013, 07:08
Non avevo capito....in effetti pure CAI....esattamente 4 anni!

Nick 1
24th Jan 2013, 07:11
Che cosa significa questa notizia ANSA , sono iniziate le schermaglie ?

Alitalia, Cai verso mandato a Rothschild - Top News - ANSA.it (http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/01/23/Alitalia-Cai-verso-mandato-Rothschild_8125167.html)

ypsilon
24th Jan 2013, 07:15
Penso che EM75 abbia già dato una risposta al post 158....

ypsilon
24th Jan 2013, 07:23
Da "AviaKabul":

La notizia deve essere ancora confermata al 100% ma sembra che durante il cda di lunedi verrà decisa la ricapitalizzazione. Tra i soci che aumenteranno il capitale AF-KL anche se al momento non si sa se la quota in Az rimarrà del 25% o è destinata a salire.

'ngulo_frà
24th Jan 2013, 08:48
FANTOZZI A SEI ZERI: 9 MILIONI
PER ROTTAMARE ALITALIA
IL REPORT SUL COMMISSARIO DELLA BAD COMPANY: STIPENDIO D’ORO
SPESE FOLLI PER CONSULENTI E PER IL SUO STUDIO LEGALE

di Giorgio Meletti
La lettera giace da
mesi sulla scrivania
del ministro
dello Sviluppo
economico Corrado Passera.
Ignorata? Non proprio.
Le viene riservato un rispettoso
trattamento che potremmo
definire di “i n d i f f erenza
attiva”. In parole semplici,
le richieste di Augusto
Fantozzi sono finora rimaste
inevase, anche per il grande
imbarazzo creato al governo
dei tecnici.
L'ex commissario liquidatore
dell'Alitalia, incurante dei
tempi duri attraversati dal
Paese, batte cassa: dopo essersi
preso per tre anni di disturbo,
sia pure part time, 6
milioni di euro, adesso ne
chiede almeno altri 3, a saldo
delle sue prestazioni, salvo
più precisi conteggi.
Quello del professor Fantozzi
è un caso particolare di
esodato, che si differenzia
dalla sorte amara della categoria
solo per il più alto numero
di zeri coinvolti nel
dramma.
Il noto e stimato fiscalista,
docente in vari atenei e rettore
della prestigiosa Università
Telematica “Giustino
Fortunato” di Benevento,
dopo una carriera sempre al
confine tra la professione e la
politica (ministro tecnico
con Dini nel 1995, ministro
politico con Prodi nel 1996 e
deputato ulivista fino al
2001), nel 2008 ha fatto il colpo
della vita: da Palazzo Chigi
il sottosegretario Gianni
Letta gli ha fatto avere la nomina
a commissario liquidatore
dell'Alitalia, la vecchia,
la bad company, quella abbandonata
al suo destino con 4
miliardi di debiti mentre i
“patrioti” guidati da Roberto
Colaninno si prendevano
rotte e aerei per fare la nuova
Az.
IL SETTANTADUENNE Fantozzi
ha un rapporto speciale
con lo stile. Nel '96, candidato
alle Politiche con l'Ulivo,
decise che era più elegante
andare a fare i comizi con
la propria vettura anziché
con l'auto blu.
Poi qualche spin doctor avveduto
gli fece notare che la
Thema ministeriale era comunque
più sobria della Ferrari
gialla. Dodici anni dopo,
arrivato alla liquidazione Alitalia
(settemila lavoratori per
strada, centinaia di creditori
imbufaliti, contribuenti caricati
di un conto da oltre 3
miliardi) pensò bene che fosse
adatta al sobrio incarico
l'auto blu con lampeggiante.
Poi venne la sostanza. Gli avvocati
come Fantozzi si vedono
garantito dalla
legge un peculiare sistema
di misurazione
dei compensi, basato
non su quantità e qualità
della prestazione,
ma sul valore della
questione trattata.
Esempio: un parere legale
sulla natura giuridica
di una società
(tipo: è pubblica o privata?)
viene fatturato
dal giureconsulto secondo
il valore della società.
Se è piccola, parcella piccola,
se è grande parcella maxi.
Anche se il lavoro è lo stesso.
Così, impugnata la calcolatrice,
Fantozzi ha deciso di meritarsi
per la liquidazione Alitalia
un compenso di almeno
3 milioni all'anno, e le prime
due tranche, totale 6 milioni,
se l'è prese, autorizzato dall'allora
ministro vigilante
Claudio Scajola, dalle pur
esauste casse della compagnia
fallita.
Nell'estate 2011, allo scadere
del terzo anno di mandato,
Fantozzi è stato fatto fuori
con tipica eleganza lettiana.
Un decreto stabiliva che i
commissari per vicende come
quella Alitalia dovevano
essere non uno ma tre. Il giurista
ha subito detto che si
sentiva sfiduciato e si è dimesso,
senza che Letta facesse
niente per trattenerlo. In
pochi giorni il governo Berlusconi
nominò tre commissari
più giovani e veramente
sobri, Stefano Ambrosini,
Gianluca Brancadoro e Giovanni
Fiori. La loro prima
mossa, forse ispirata da Palazzo
Chigi, è stata di chiedere a una primaria società di
revisione un report sulla gestione
Fantozzi. Spulciando
migliaia di carte, i segugi della
multinazionale hanno scoperto,
oltre al dettaglio significativo
del lampeggiante blu,
che il professore di Soriano
sul Cimino (Vt) è stato un
liquidatore costoso. In tre anni,
oltre a prendere 6 milioni
per il suo disturbo, ha distribuito
consulenze per 32 milioni
di euro.
TRA I COLLEGHI beneficiati
c'è in prima linea Franco Paparella,
fiscalista molisano
che ha funzionato quasi come
un vice di Fantozzi, ma
sempre come consulente, cosicché
ha incassato parcelle
per 2,7 milioni di euro. Il suo
socio di studio Bruno Sed pare
si sia messo in tasca compensi
per 1 milione di euro, e
altri 650 mila euro li ha fatturati
un collaboratore dello
stesso studio.
Ha avuto molto lavoro anche
l'avvocato Tamborlini, scelto
come coordinatore del pool
di legali incaricato di promuovere
quasi 600 azioni revocatorie
(per un totale di
circa 500 milioni di euro di
richieste), e trovato facilmente
visto che aveva lo stesso
indirizzo e numero di telefono
dello studio Fantozzi: il
pool ha avuto compensi per 3
milioni di euro.
Cinque milioni di euro sono
andati al principale advisor
legale del fallimento, lo studio
Chiomenti, che vanta altissima
reputazione nonché
la figlia di Fantozzi tra i collaboratori.
I tre commissari hanno letto
le imprese di Fantozzi nell'autorevole
relazione e hanno
pensato bene di girarla al
ministro vigilante, Corrado
Passera appunto.
Che adesso ha sul tavolo l'istanza
con cui Fantozzi chiede
la liquidazione delle sue
spettanze, per una cifra da
calcolare tra i 3 e i 6 milioni di
euro. Magari per legge gli
spettano davvero. E quindi
Passera aspetta di lasciare la
grana al suo successore.

I-AINC
24th Jan 2013, 09:12
E poi sono gli stipendi del personale a far fallire le compagnie....... :mad::{:yuk:

'ngulo_frà
24th Jan 2013, 09:24
Questi giocano alle spalle nostre e, peggio ancora, con il pane dei nostri figli!!:hmm::mad::ugh::mad::{:=

LRpilot
24th Jan 2013, 10:11
Solo due parole:
CHE SCHIFO!

Pennellino
24th Jan 2013, 10:45
proprio per questi motivi e tanti altri, come rotte su aerei e soprattutto PILOTI della CARPATAIR, un sistema di valutazione di una CATEGORIA già oggi abbondantemente valutata e sotto stretta osservazione e infine la ciliegina della torta delle mancate assunzioni da accordi del 2012

domani

vi ricordo che c'è lo sciopero di noi naviganti! dalle 12 alle 16. Siamo alla frutta e siamo carne da macello. In passato il sindacato giallo dell'azienda aveva avallato tutto con il culmine del contratto dirigenti, oggi vediamo di non essere complici!

coraggio

Pennellino
24th Jan 2013, 12:59
http://www.enac.gov.it/repository/contentmanagement/node/n1368939924/sciopero_alitalia_cai_25gennaio2013.pdf

EM75
24th Jan 2013, 23:00
Finalmente uno giudizio serio:
Tremonti: "la verità su AF, la vedrete tra poco"
nel programma omnibus.

Tra qualche giorno saremo un Paese senza più una sua compagnia, dobbiamo ringraziare questi straordinari capitani coraggiosi e i loro manager, che dopo aver mandato a riposo 7.000 anime, fattoci pagare 3,4 miliardi di €, e aversi resi ridicoli in tutto il mondo aeronautico, adesso armati di "pezze al sederino" sono pronti a consegnare un grande segno di valore Italiano ai francesi.
Mi ricordo i vecchi ingegneri e tecnici di Alitalia come si facevano valere in Atlas, penso a quello che era ATI e Atitech, 900 miliardi di Lire di patrimonio al momento della fusione, penso a come ALITALIA con i suoi dipendenti ha rappresentato per anni il nostro Paese nel mondo, e penso che tra poco diventerà poco più di una regional di AF, saremo la Britair di questo decennio.

Dopo Telecom,
Colaninno, Tronchetti & C. hanno colpito ancora Che tristezza,

mi immagino già Mr Spinetta, con il suo fido A........ corso come Lui, che sarà il nuovo CEO di AZ che se la ridono sotto i baffi. Che rabbia!!!

MOL che vola per l'Italia e Alitalia o quello che rimarrà di essa a feederare su CDG come prima mission. Ma che abbiamo fatto noi Italiani di male per meritarci questi personaggi!!!

DEVILFISH
25th Jan 2013, 07:14
Va beh, ce lo dicesse tremonti sto segreto. Gia che c e ci dicesse pure dov' era e quali azioni ha intrapreso per evitare che un asset strategico e necessario per lo sviluppo, facesse questa fine.

Mi sembra che occupasse una posizione di privilegio con piu di qualche competenza.

@ EM ed ICE,
se ne avete voglia, secondo voi, alla luce della situazione, quali potrebbero essere le azioni da intraprendere per evitare la " conquista" ?

grazie

taita
25th Jan 2013, 11:20
Alitalia, lo Stato vuole 3 miliardi di maxi risarcimento dagli ex-manager
Dopo la Procura di Roma, si muove anche la Corte dei Conti che chiede i danni. A dover ripagare gli effetti di della folle gestione degli ultimi anni della compagnia di bandiera, gli ad dell'epoca Mengozzi e Cimoli

di Rita Di Giovacchino | 20 gennaio 2013Commenti (65)

Più informazioni su: Alitalia, Corte dei Conti, Danno Erariale, Giancarlo Cimoli.

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158

Un maxi-risarcimento da 3 miliardi di euro, è quanto lo Stato si accinge a chiedere agli ex manager dell’Alitalia, Francesco Mengozzi e Giancarlo Cimoli, ma anche a presidenti, consiglieri e dirigenti che hanno gestito la compagnia di bandiera tra il 2001 e il 2007 prima che sprofondasse in un disastro senza ritorno. In tutto 17 persone. Lo ha deciso il procuratore regionale della Corte dei conti del Lazio, Angelo De Dominicis, a conclusione di un’indagine avviata nel 2011 sul danno erariale prodotto da una bancarotta da 4 miliardi di euro, come emerge dalle carte del liquidatore Augusto Fantozzi.

La Procura di Roma lo scorso novembre aveva chiesto il rinvio a giudizio soltanto per gli amministratori delegati e cinque direttori generali, i giudici contabili allargano il cerchio delle responsabilità anche al cda, partecipe del disastro provocato dalla folle gestione che nel settembre 2008 ha portato l’Alitalia in stato di insolvenza. La Corte dei Conti si è attenuta ai risultati dell’indagine svolta negli ultimi tre anni dalla Procura di Roma, tanto da chiederne le carte. Il procuratore aggiunto Nello Rossi, con i pm Loy e Pesci, a novembre hanno contestato i reati di bancarotta, distrazione e dissipazione agli ex ad Mengozzi (2001-2004) e Cimoli (2004-2007), all’ex direttore centrale di ”amministrazione e finanza” Gabriele Spazzadeschi; all’ex responsabile del settore “finanza straordinaria” Pierluigi Ceschia e agli ex funzionari Giancarlo Zeni, Leopoldo Conforti e Gennaro Tocci

Nomi che probabilmente compaiono tra quanti sono stati chiamati a risarcire il danno erariale o in alternativa a produrre entro 60 giorni prove a propria discolpa. Il documento firmato da De Dominicis equivale all’art. 415 del processo penale, un provvedimento di chiusura indagine che anticipa le richieste di rinvio a giudizio. Secondo indiscrezioni l’avrebbero ricevuto consiglieri di nomina politica. Sono rimasti fuori Jean-Cyril Spinetta, di Air France Kim, e i componenti dei collegi sindacali dal 2001 al 2007. La richiesta di risarcimento sarà proporzionale alle singole responsabilità ed è a Cimoli che, nell’inchiesta penale, sono contestati i fatti più gravi ivi compresi due episodi di aggiotaggio, operazione finalizzata a un rifinanziamento dell’azienda da 1000 milioni di euro. Ma finora l’ex ad ha goduto di una certa benevolenza da parte della Corte dei Conti, che si era limitata a chiedergli la restituzione di 150mila euro, rispetto ai 750mila di premio che il cda gli aveva concesso, nonostante avesse guadagnato 6 milioni di euro, il doppio di Mengozzi. Anche di questo qualche consigliere sarà chiamato a rispondere.

La folle gestione ha attraversato quasi un decennio: scelte “abnormi sotto il profilo economico e gestionale”, che hanno portato al dissolvimento dell’Alitalia e che l’appello di Berlusconi ai “patrioti” ha soltanto finito per aggravare. Nel mirino la gestione del settore Cargo attribuita sia a Cimoli che a Mengozzi, con perdite di 398 milioni di euro grazie ai 135 piloti per soli cinque aerei. A Cimoli, Spazzadeschi e Ceschia i pm contestano la creazione di Alitalia Fly e Alitalia Servizi,. A Cimoli, Spazzadeschi, Ceschia, Zeni e Conforti è attribuita nel 2005 la disastrosa acquisizione di Volare Group, Volare Airlines e Air Europe. Ancora a Mengozzi e Ceschia la decisione del luglio 2003 di cedere Eurofly per 13 milioni di euro e due aerei per 3 milioni (i canoni di affitto ammontavano a 6). Proprio su Eurofly si era già espressa a febbraio scorso la Corte dei Conti accertando un danno erariale da 100 milioni di euro, compresa anche la consulenza affidata da Cimoli alla McKinsey, costata ad Alitalia 50 milioni di euro. Giorni difficili per gli ex manager: a febbraio è prevista la decisione del Gup, a piazzale Clodio. A fine marzo quella sul colossale risarcimento.

antani blindo
25th Jan 2013, 12:47
caro EM75,sento parlare di probabile decisione dal cda del 28 di ricapitalizzare. tu sai nulla a riguardo?

EM75
26th Jan 2013, 08:11
caro Antani,
sono solo schermaglie, i Francesi sanno bene la situazione purtroppo, e sanno anche che per come è strutturata questa compagnia non avrebbe mai 1 € di profitto, per cui loro stanno solo giocando al gatto col topo, sapendo benissimo che ci vogliono almeno 750 milioni miliardo per la continuità, oggi AF si è parzialmente ripresa, ripeto li ci sono manager che conoscono davvero questo business a cominciare da Mr. Spinetta, che per come ho già scritto ha fatto di Macchiavelli, il must della sua vita professionale. Antani, purtroppo ormai Alitalia è già di AF....

EM75
28th Jan 2013, 00:07
@Devilfish
non credo proprio esista una alternativa ai Francesi, anche se qualcuno dei capitani coraggiosi (credo solo Benetton) avesse la possibilità di capitalizzare, non credo mai lo farebbe considerando che sono perfettamente coscienti dei disastri che Colaninno, Sabelli e Ragnetti hanno combinato, considerando i vantaggi incredibili che hanno avuto, questa è stata la peggiore gestione di Alitalia di sempre, persino da far rimpiangere i vecchi boiardi di Stato.

Questi hanno letteralmente bruciato quasi 2 miliardi di € in 4 anni, quello che i mezzi di informazione riportano, ovvero che l'erosione del capitale è stata pari a 750 mil di € è una bufala, di fatto già riclassificando con un minino di competenza l'ultimo bilancio disponibile si evince che il miliardi iniziale è stato integralmente eroso. E' evidente infatti che vi sono circa 500 mil di costi capitalizzati, che in realtà è fuffa allo stato puro, vi sono poi giochini su ratei e risconti su rimanenze finali, e su elementi positivi di bilancio non riconducibili alla gestione caratteristica e fuori dall'esercizio che portano la perdita vera a sfiorare i 2 miliardi di €.

Questa è la più sciagurata esperienza manageriale della storia dell'aviazione.

antani blindo
28th Jan 2013, 09:56
Per non parlare della macelleria sociale che è stata fatta . Il tutto inutilmente visto lo stato delle cose ad oggi

ypsilon
28th Jan 2013, 19:57
ANSA/
ALITALIA: CDA CONFERMA PAREGGIO 2013,FACCIA FACCIA SOCI
VERSO MANDATO ROTHSCHILD, AIR FRANCE RIMODELLA OFFERTA REGIONALE
28 Gennaio , 20 : 52 (ANSA) - ROMA, 28 GEN - Riassetto azionario, prospettive industriali e andamento dei conti. Il primo consiglio di amministrazione dopo la scadenza del lock up, e dopo la decisione del Consiglio di Stato sulla fine del monopolio sulla Roma-Milano, è stato l'occasione per i vertici di
Alitalia e i principali soci per fare il punto punto sulle principali questioni che riguardano il futuro della compagnia, con la conferma di un primo trimestre in linea con le previsioni, che permette all'ad Andrea Ragnetti di guardare all'obiettivo di pareggio operativo a fine anno. Nel corso di una riunione fiume, durata all'incirca sette ore ma che si sarebbe svolta in un clima tranquillo e sereno, il cda, a quanto si apprende da fonti qualificate, ha preso atto con soddisfazione dei risultati del preconsuntivo 2012 che evidenziano, come previsto, un quarto trimestre in miglioramento rispetto al quarto trimestre dello scorso anno, confermando l'inversione di tendenza rispetto ai primi sei mesi dell'anno già evidenziata nel terzo trimestre. E' stato inoltre esaminato l'andamento del primo trimestre 2013 che, nonostante la situazione gravemente recessiva del Paese e del settore, conferma le previsioni di budget. Già a metà dicembre Ragnetti aveva assicurato che, nonostante il 2013 si prospettasse "molto difficile", gli obiettivi di raggiungere un margine operativo positivo restano inalterati e aveva indicato il target di utile operativo nel 2013 e utile netto nel 2014. Al di là dei conti, la riunione è anche stata l'occasione per mettere faccia a faccia i maggiori azionisti - una prima occasione più ristretta era stato il comitato esecutivo della scorsa settimana - (in cda siedono tra gli altri Salvatore Mancuso di di Equinox, 3,8%; Roberto Colaninno che con Immsi ha il 7,1%; Gaetano Micchiché di Intesa SanPaolo, 8,9%; Angelo Massimo Riva, 10,6%; e Jean-Cyril Spinetta di Air France che ha il 25%), dopo la scadenza del lock up del 13 gennaio: da allora (e fino al 28 ottobre) i soci italiani sono infatti liberi di vendere le proprie quote, previo ok del cda. A quanto si apprende, tuttavia, non si sarebbero fatte ipotesi di riassetto azionario, né si sarebbe parlato del mandato a Rothschild sulle "operazioni internazionali" da parte dei principali azionisti, anche se il mandato sarebbe comunque in corso di perfezionamento. Mentre per vedere un'offerta concreta da parte del maggior azionista, Air France, pare si debba aspettare ancora un po' di tempo. La compagnia francese è intanto alle prese con il piano di ristrutturazione (lanciato nel 2012 per risparmiare 2 miliardi entro il 2015) e proprio oggi ha lanciato una nuova offensiva contro la concorrenza delle compagnie low cost: Air France ha infatti raggruppato le proprie tre compagnie regionali dando vita ad un nuovo vettore, Hop!, che da marzo opererà 530 voli quotidiani verso 136 destinazioni in Francia e in Europa a partire da 55 euro (solo andata). L'attività regionale di Air France perde 160 milioni di euro l'anno, ovvero un terzo delle perdite registrate dalla compagnia sul corto e medio raggio. Dentro
Alitalia cresce intanto la preoccupazione dei sindacati per Carpatair, la compagnia regionale romena che opera in code-sharing su alcune rotte minori, e che è stata oggetto di ripetuti allarmi per la sicurezza in seguito a diversi incidenti: da febbraio la compagnia effettuerà anche i voli da e per Bologna. (ANSA).

antani blindo
28th Jan 2013, 20:06
Quindi? Tante chiacchiere e basta

EM75
28th Jan 2013, 20:38
Quindi? Tante chiacchiere e basta
certo, altrimenti come si arriva ad 1 metro dal ground??
come ho già scritto, sino a quando c'è un kilo di cherosene AF farà andare AZ, utilizzandola a proprio piacimento per come ho dimostrato con dati, senza togliere il becco di 1 €. L'acquisizione avverrà come ho già scritto entro Marzo, quando non ci saranno più soldi in cassa, e dopo le lezioni politiche, Spinetta in questo è un maestro, come strozza Lui nessuno al mondo, e la cosa bella è che gli dovremo dire pure grazie!!

'ngulo_frà
29th Jan 2013, 08:53
ALITALIA: NUOVO CDA 4 FEBBRAIO PER OK FINANZIAMENTO
29 Gennaio , 09 : 56 (ANSA) - ROMA, 29 GEN - Sarebbe convocato per lunedì 4 febbraio un nuovo consiglio di amministrazione di
Alitalia per approvare un finanziamento da parte dei maggiori soci della compagnia. Lo si apprende da fonti qualificate. Il finanziamento, che potrebbe aggirarsi intorno ai 200 milioni di euro, dovrebbe servire alla compagnia a superare i primi mesi dell'anno e ad evitare la ricapitalizzazione. I maggiori soci, a quanto si apprende, sarebbero tutti d'accordo, resterà da vedere in cda quale sarà l'appoggio allo strumento.(ANSA).

Nick 1
29th Jan 2013, 09:23
Intanto lo scorporo Millemiglia verrebbe valutato 180mil€ invece dei 400-500 ipotizzati..

Alitalia con il Millemiglia si fa bella per la vendita. Lunedì Cda decisivo - Il Sole 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2013-01-27/alitalia-millemiglia-bella-vendita-164756.shtml?uuid=Ab0yTeOH&fromSearch)

LRpilot
29th Jan 2013, 09:45
Leggo da "Il Giornale" addirittura di stipendi di febbraio a rischio......dov'e' la verita'? Pareggio operativo e utile 2014 o siamo sul bordo del baratro????
Spero per tutto gli amici in AZ che la situazione non sia veramente cosi' come descritta dal Giornale e che cmq si possa vendere a Air France salvando almeno i posti di lavoro.
Un grosso in bocca al lupo!
LRpilot

antani blindo
29th Jan 2013, 11:00
A giudicare dall'incessante fuga a gambe levate di piloti non penso che la situazione sia rosea

EM75
29th Jan 2013, 17:56
Dal SOLE 24 ore


Air France: nessuna risorsa per salire nell'azionariato
PARIGI. Dal nostro corrispondente
Nonostante sia terminato, lo scorso 12 gennaio, il periodo di lock up durante il quale i soci italiani di Alitalia non potevano vendere le loro partecipazioni nella compagnia (mentre il diritto di prelazione da parte degli altri azionisti scadrà il prossimo 28 ottobre), Air France - che di Alitalia possiede il 25% - continua a rimanere alla finestra. Almeno per il momento.
Il presidente del gruppo francese, Alexandre de Juniac, ha ribadito ieri la posizione già espressa il 7 gennaio: «Tre settimane fa ho spiegato che non abbiamo le risorse finanziarie per affrontare la questione Alitalia. E purtroppo in queste tre settimane la nostra situazione non è cambiata. Confermo quindi che la compagnia non ha le necessarie risorse finanziarie».
E che, di conseguenza, non ci sono negoziati in corso con i soci italiani. Il gruppo inoltre ha altre priorità, impegnato com'è nel realizzare il piano Transform 2015, che dovrebbe ridare alla società la redditività perduta.
In questa prospettiva, dopo aver annunciato - appunto il 7 gennaio - la sua offerta low cost (con tariffe a partire da 49 euro), Air France ha presentato ieri la sua nuova compagnia di trasporto regionale (con aerei da 48 a 100 posti). Si chiamerà Hop! ed è in realtà l'aggregazione in un'unica società delle tre realtà con cui il gruppo già opera in questo settore: Brit Air, che utilizza dei Bombardier; Regional, che opera con degli Embraer; Airlinear, che usa degli Atr a elica.
L'obiettivo è di poter disporre di un'offerta commerciale chiara, basata su tre pilastri nettamente caratterizzati: Air France, con le lunghe tratte, le linee corte e medie a forte tasso di clientela business e destinate all'hub di Roissy e i voli in partenza dalle basi di Marsiglia, Tolosa e Nizza; Transavia, con collegamenti soprattutto turistici low cost in larga parte in partenza da Orly; e, appunto, Hop!, che da aprile (con prenotazioni possibili da oggi) gestirà in particolare i voli interni ed europei di medio raggio avendo come piattaforme principali Orly e Lione.
La forza della nuova offerta sarà quella di avere collegamenti frequenti e diretti, con prezzi concorrenziali rispetto alle tradizionali compagnie low cost. Le tariffe saranno ancora un po' più alte, ma l'handicap del prezzo dovrebbe essere compensato proprio dalla frequenza dei voli, che consente in molti casi di rientrare in giornata.
Hop! collegherà 136 città con 530 voli quotidiani. Il prezzo più basso (55 euro per tratta più le spese, senza la possibilità di scegliere il posto) riguarderà 31 destinazioni e il 10% dei biglietti totali. Ci saranno anche 10 voli da e per l'Italia.
Con questa nuova iniziativa, che de Juniac definisce di «value cost», Air France prevede di ridurre sensibilmente già quest'anno le perdite del trasporto regionale, che nel 2011 hanno rappresentato 160 milioni (su ricavi per 800 milioni) dei 509 milioni di deficit del settore breve e medio raggio. Il rosso del 2013 dovrebbe scendere a 25-30 milioni su ricavi per circa 850 milioni.
Le tre compagnie unificate sono chiamate a realizzare economie nell'ordine del 15 per cento. Grazie alle sinergie, al minor numero di aerei utilizzati (86 rispetto a 93, più i 12 indispensabili al turn over legato alle manutenzioni) e al taglio di 190 posti sui 3.500 complessivi.
De Juniac ha anche detto che Hop!, per ora al 100% Air France, è aperta all'ingresso di altri azionisti, «pubblici o parapubblici, anche a livello regionale, ovviamente con quote di minoranza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Bene ecco come si gioca al gatto col topo, secondo la famosa filosofia machiavellica, la vogliono ad 1 metro dal ground, e soprattutto dopo le elezioni e senza dare 1 € ai capitani coraggiosi.

CHAPEAUX Monsieur Spinettà

iceman51
29th Jan 2013, 18:48
Vi riporto il pensiero dell'ex presidente del Consiglio Mario Monti, intervenuto ieri a Radio Anch'io sulla questione Alitalia. "Io distinguo tra l'italianità di un'impresa e l'italianità dei proprietari e nel caso di Alitalia, l'italianità è data dalla funzione di legare bene il Paese con il resto del mondo" vedremo come il tutto si tradurrà dopo le elezioni, comunque il messaggio è forte e chiaro. Nel contempo la necessità di ricapitalizzare è sempre più pressante ma sette ore di CdA in un clima disteso e sereno hanno risolto nulla al riguardo e la telenovela continua fra una settimana...

Nie bilanci approssimazioni e vaghezze non sono ammesse ma questo non sembra valere per CAI. I numeri dei bilanci non sono entità astratte o filosofiche e la loro esposizione corretta e completa - unico modo per far comprendere quali sono le condizioni reali in cui si trova un'azienda - è obbligatoria per Legge. Tuttavia per CAI sembra che l'articolo 2446 del Codice Civile sia invece un optional (e probabilmente anche il 2447) e nessuno sfiora l'argomento e ne chiede conto.

Adesso pare che alcuni capitani coraggiosi interverrano con un finanziamento in conto soci, vedremo cosa partoriranno e quale buon samaritano riusciranno a trovare per realizzare lo spin off del programma di fidelizzazione. In pole position vedo - come sempre - Intesa Sanpaolo che NON si può permettere di mandare a sofferenze la posizione e quindi favorirà - sappiamo come - l'accanimento terapeutico nei confornti del vettore.

Per quanto riguarda AF aggiungo nulla a quanto scritto da EM75, che riscontro adesso slittare sulle mie previsioni per un suo intervento a dopo le elezioni. A molto dopo, credo a dopo l'approvazione del bilancio 2012, a bocce ferme ed con una istantanea certificata del pronti via. Quindi parliamo di maggio/giugno. Il problema è come arrivarci e come andare oltre, anche perché - come scrive EM75 - di money, money non ve ne saranno... solo carta contro carta... Però magari qualcuno potrà dare in pasto alla stampa nostrana che siamo diventati l'azionista di riferimento del gruppo AF/KLM... il resto ovviamente importerà nulla.

Sono curioso di conoscere l'esito del prossimo CdA. Ho acceso il mio "radar" ma non ci sono stati ritorni... bocche assolutamente cucite anche perché tra i vari capitani - pur con un medesimo obiettivo, non mettiamo mano al portafoglio in conto capitale, salviamo la faccia e sganciamoci - i distinguo non sono di poco conto e il clima disteso e sereno... vabbuò...

Il nostro Ragnetti continua infine a recitare con consumata esperienza il copione assegnatogli, credo in cuor suo con la speranza di cedere il comando asap. Ormai non fa più neanche notizia.

iceman51
29th Jan 2013, 18:54
Siamo oltre l'orlo del baratro, se non in picchiata in volo planato, intaccando la riserva legale di carburante, senza nessun alternato a disposizione, con le minime allo scalo di arrivo più basse della 3C e senza la possibilità di fare un rifornimento in volo. L'unica speranza è di avere un soffio di vento che alzi le minime e si riesca a mettere giù le ruote alla meno peggio a mò di aliante.

So sorry

antani blindo
29th Jan 2013, 19:01
Ma chi sei lo sceneggiatore di FLIGHT :)

EM75
29th Jan 2013, 19:46
@ice,
aggiungo a quanto da te splendidamente descritto, 2 particolari che reputo interessanti:
1) non è un caso che qualora i capitani interverranno lo faranno solo con un prestito e non versando in conto capitale (in barba alla legge), questo perché avendo anche loro capito che AF non pagherà 1 € che sia 1, per le azioni dei capitani, allora con la posta a debito sperano di riprendere almento questi soldi. Peccato per loro che la speranza rimane tale, poichè come tu giustamente sostieni AF, costringerà l'assemblea dei soci a consolidare il bilancio e ai sensi della 2447 saranno obbligati a convertire il prestito in capitale.
2) se fate caso a quanto dichiarato oggi dal presidente di AF, che per inciso parla radiocomandato da Monsieur Spinetta, il nostro dichiara che Hop!, la nuova compagnia love fare di AF metterà 10 nuovi collegamenti con l'Italia, verso la Francia, anzi ve lo dico io verso l'hub. Bene quante altre prove, fonti, dati, ci vogliono per determinare che i Francesi ci stanno ridicolizzando. Non solo ci portano via la compagnia di bandiera, ma ci prendono anche per i fondelli!!!

LRpilot
29th Jan 2013, 19:59
Grazie come sempre a EM75 e Iceman51 per le vostre puntuali argomentazioni......spero che il tutto non finirà con i soliti a rimetterci ( cioe' i dipendenti e noi italiani) per fare il gioco delle banche e dei "capitani coraggiosi"
mi sembra che in tal senso tutte e due le categorie abbiano già dato molto senza ottenere alcunché.....
Cmq se penso alle parole "prestito ponte" mi viene il vomito, già sentito anni fa ai tempi passati e dopo miliardi bruciati (nostri!!) e persone senza lavoro siamo ancora allo stesso punto di prima senza più uno straccio di parvenza di Compagnia Aerea in Italia.....
Che tristezza.

EM75
29th Jan 2013, 20:52
@LRpilot
la cosa sconvolgente in questo caso è che il prestito non sarebbe conforme a quanto prescritto dal codice civile, che impone in casi di perdite dei 2/3 del capitale di convocare senza indugio l'assemblea per il reintegro del capitale, o in alternativa, sempre senza indugio di ridurre il capitale (con l'assenso dei creditori che hanno 60 gg per reclamare). Ma si sa quando c'è di mezzo Colaninno & C. il rispetto della legge è assolutamente un optional.

'ngulo_frà
30th Jan 2013, 07:02
Come disse Schettino......

... vabbuò... .... Jamme!!!!!
(Ma dove? :{)

iceman51
30th Jan 2013, 10:47
perdonami il paragone, ma solo per la precisione c'è una piccola, grande differenza.

Schettino sapeva quello che faceva come lo sapeva l'armatore ed i rischi che prendeva. Su quello che è successo dopo l'incontro ravvicinato con lo scoglio e sul suo comportamento, su quello dell'equipaggio e quello dell'armatore - spero - sarà l'inchiesta a fare piena luce.

Questi, al contrario, non sanno assolutamente quello che fanno!

Per loro belle convenienze in allora sono saliti a bordo in qs avventura e tirano avanti come solo sanno fare... tirando a campare, tagliando dove possono (e pure male), sanno nulla di qs business (ma non solo), hanno mantenuto buona parte del vecchio management che non è stato in grado di esprimersi negli ultimi 30 anni e quindi non poteva/può certo farlo ora solo perché sono arrivati i capitani coraggiosi, non hanno avuto modestia alcuna, non hanno cercato validi aiuti sul mercato, ecc., ecc. Hanno compiuto una macelleria sociale immensa che NON è ancora terminata, hanno causato un danno economico enorme al paese che NON è quantificabile solo nelle perdite e nei costi di ristrutturazione e start up posti a carico dello stato (minuscolo obbligatorio) ma è ben maggiore e pressoché inquantificabile perché in un paese di 60 milioni di abitanti e dalle risorse turistiche infinite (lasciamo perdere come sono gestite e proposte sul mercato) avere un vettore di riferimento è un must cui non si può rinunciare, un asset che si deve avere.

Al contrario di quando predica il Lupetto e la sua associazione di vettori in default, l'Italia, gli italiani, la politica tutta, ecc. dovrebbero fare un monumento a MOL ed alla sua RYR, ad EZY, a Emirates, a Lufthansa, a THY e a tutti gli altri attori che nel crico del trasporto aereo mondiale hanno permesso che l'Italia non fosse cancellata dalla scena.

Questi, nessuno escluso, sono tutti degli incapaci e leggere l'ultima esternazione del patron dei nasi blu causa solo conati di vomito. NOn credo siano necessari commenti:
(ANSA) - ROMA, 29 GEN - Di fronte al «rischio di cannibalizzazione» del traffico aereo italiano da parte delle compagnie straniere, il presidente di Blue Panorama, Franco Pecci, ha rilanciato il progetto di «aggregare le compagnie nazionali» sotto l'egida di Alitalia «in un momento così difficile per tutti». Blue Panorama, che ha richiesto a ottobre il concordato preventivo, ha chiuso il 2012 con 1,2 milioni di passeggeri, circa 800 mila in meno che nel 2011, e per il 2013 prevede un'ulteriore ribasso.
«Io ho sempre detto sia ai vertici di Alitalia sia ai vertici politici di cercare di aggregare le compagnie in un'unica organizzazione - ha detto Pecci a margine di una conferenza stampa alla Comunità di Sant'Egidio - probabilmente non è stato possibile perché siamo troppo individualisti». Il presidente di Blue Panorama ha raccontato di aver visto l'amministratore delegato di Alitalia, Andrea Ragnetti, «una volta, quando abbiamo deciso di non continuare con l'integrazione». «È un manager di grandi capacità, lo ha dimostrato in altri settori», ha osservato.
Le prospettive del trasporto aereo turistico, secondo Franco Pecci, restano cupe per il 2013, «ma spero per il 2014», ha detto. «Nel 2012 il settore in Italia ha perso il 25-30%», ha aggiunto sottolineando che malgrado questo, la riorganizzazione di Blue Panorama sta andando «estremamente bene»: «Siamo riusciti - dice - a mantenere l'operitivita' dell'azienda».(ANSA). Y19 29-GEN-13 18:57 NNNN

iceman51
30th Jan 2013, 11:04
In qs 3d sia il sottoscritto, sia EM75 abbiamo fatto spesso riferimento agli articoli 2446 e 2447 del Codice Civile.

Probabilmente molti di voi hanno usato San Google per saperne di più ma atteso che siamo arrivati al quasi finale di qs tragica avventura dei capitani coraggiosi mi permetto di proprovi, se interessati, una sana lettura al riguardo

La procedura di copertura delle perdite ed il ruolo della governance (http://www.fvfassociati.it/img/12/docs/904/La_procedura_di_copertura_delle_perdite_ed_il_ruolo_della_go vernance.PDF)

Attendiamo quindi che il prossimo lunedì qs gentiluomini decidano di andare con il cappello in mano a fare una colletta per arrivare a maggio/giugno. Naturalmente non immetteranno mezzi propri ma si presenteranno agli sportelli di uno dei soci di riferimento che oltre a sottoscrivere la propria quota parte non potrà certo fare lo sgarbo di non finanziare i compagni di "viaggio" (mi piacerebbe usare un altro termine ma è suggeribile avere un low profile)... Perdonatemi una riflessione... peccato che lo stesso soggetto pare utilizzi criteri ben dfferenti ed assai restrittivi quando si tratta di concedere crediti ad aziende "normali" (relata refero, non sono certo io a scriverlo e sostenerlo).

Ma così è e così sembra girare il mondo in qs vicenda dove il Codice Civile è un optional e dove, NON dimenticatelo, qualche capitano coraggioso ha interessi da proteggere dalle parti di Fiumicino, interessi che ovviamente il Piano Nazionale degli Aeroporti, se mai vedrà la luce, a sua volta ben tutela.

Non credo sia un caso.

ypsilon
30th Jan 2013, 16:07
Secondo MF la compagnia di Abu Dhabi starebbe puntando sul 49% del capitale di Alitalia. Il gruppo vorrebbe anche delle quote maggiori ma le leggi dell'Unione Europea impediscono loro una scalata vera e propria, visto che una compagnia extraeuropea non può avere il controllo di un'azienda di volo comunitaria pena la perdita dei diritti di trasporto internazionali.
Il cavaliere bianco vorrebbe trasformare Milano in un hub transcontinentale ma deve convincere Air France e l'Europa. Il dossier sarà poi sul tavolo del prossimo governo italiano.
Secondo il quotidiano questa potrebbe essere una soluzione gradita anche a monti degli azionisti riuniti in Cai.

Etihad vuole mezza Alitalia (MF) (http://www.soldionline.it/notizie/economia-politica/etihad-vuole-mezza-alitalia-mf)

antani blindo
30th Jan 2013, 16:49
Potrebbe essere una soluzione intelligente e che porterebbe benefici sia in termini di prestigio ed espansione con indubbi risvolti positivi sull'occupazione. Ergo dubito che vada in porto.

'ngulo_frà
30th Jan 2013, 17:44
perdonami il paragone, ma solo per la precisione c'è una piccola, grande differenza.

Schettino sapeva quello che faceva come lo sapeva l'armatore ed i rischi che prendeva. Su quello che è successo dopo l'incontro ravvicinato con lo scoglio e sul suo comportamento, su quello dell'equipaggio e quello dell'armatore - spero - sarà l'inchiesta a fare piena luce.

Questi, al contrario, non sanno assolutamente quello che fanno!

Purtroppo ha tristemente ragione!!!

PS comunque grazie per l'apporto che dai, insieme ad EM75!!!!

EM75
30th Jan 2013, 20:04
ma dico!!!
ma come si fa a mandare in giro attraverso i giornali queste bufale, per tentare di alzare il prezzo, ma anche un bimbo capirebbe che sono voci fatte uscire ad arte. In fatti adesso arrivano gli Arabi, che considerando l'attuale valore di Alitalia, si comprano il 49% ergo lasciano ai capitani coraggiosi la maggioranza relativa, dopodiché AF attuale socio con la quota azionaria più elevata si accomoda fuori, perdendo il feeder sul hub e 4 anni di logorio ai fianchi, poi qualcuno potrebbe spiegare in maniera seria quale piano strategico razionale potrebbe portare Etihad a comprare il 49% di AZ, non ma dico, ma riusciamo in questo Paese ad essere seri. Ci manca adesso più che mai un intervista di Ragnetti, che ci racconta che gli Arabi sono alle porte. Infatti gli Arabi sono molto interessati a comprendere e ad imparare lo straordinario know how del management di Alitalia. Gente che ti può spiegare come si fa a non capire un caxxo di aviazione e a rimanere li per anni solo per amicizie politiche e senza nessun merito professionale.

DEVILFISH
31st Jan 2013, 05:58
qualcuno li ne parla. Non ho amicizie nei piani alti di Etihad ma i piloti ( con incarichi dirigenziali ) mi hanno riferito che " sembra" ci sia un interessamento.
Per quanto riguarda i cpt coraggiosi, beh non sarebbe un problema estrometterli dalle stanze dei bottoni.
Credo sia sufficiente avere il 49% + un capitano coraggioso " controllabile" con il 2% per avere il controllo no?


saluti

LRpilot
31st Jan 2013, 10:01
Se tanto mi da tanto,
i piloti, managers o no, sono sempre tra gli ultimi a sapere cosa succede veramente in una compagnia aerea.......

45ACP
31st Jan 2013, 12:32
Per quello che mi é stato detto in un passato recente c'é stato un interessamento da parte di Etihad, non é stata concretizzata l'azione perché i grossi azionisti pretendevano un compenso "congruo" rispetto all'investimento fatto. I piccoli azionisti non vedono l'ora di liberarsi di questa "avventura" ma si vede che la cordata dei "capitani coraggiosi" ha il nodo scorsoio sempre più veloce in chiusura finanziaria...

Poi partono le voci incontrollate, chi ha vissuto un fallimento conosce già l'argomento in questione...

EM75
31st Jan 2013, 21:55
@devilfish
Credo sia sufficiente avere il 49% + un capitano coraggioso " controllabile" con il 2% per avere il controllo no?

se così fosse come è facile intuire, di fatto il socio al 2% avrebbe la gold share, ovvero sarebbe il vero padrone di Alitalia, allora tu ce li vedi gli Arabi che mettono i soldi e uno con il 2% che ha in mano il potere di determinare la governace??? mi sembra fantascienza vera. Inoltre un eventuale patto di sindacato, porterebbe l'immediato intervento della CEE, in quanto la famosa legge che tutti citano, in realtà non parla del 51%, ma più esplicitamente dichiara che un soggetto non comunitario, non può detenere il controllo diretto o indiretto di una compagnia aerea con licenza di esercizio rilasciata all'interno della Comunità. Ergo gli Arabi non sono scemi. L'unica strategia plausibile all'interno di una logica gestionale, potrebbe solo essere un investimento degli Arabi fatto in accordo con i Francesi, in quel caso ci potrebbe essere una strategia industriale con una logica. E soprattutto ricorda senza l'avallo dei Francesi non si entra in Skyteam. Solo loro e Delta hanno potere di veto.

Non vedo comunque cosa cambia nel nostro tragico destino di ritrovarci senza nemmeno uno straccio di compagnia nazionale

EM75
31st Jan 2013, 22:42
qualche giorno fa in conferenza stampa O'Leary ha esattamente centrato il problema di Alitalia e il futuro di Alitalia
ecco il testo:
Sono del resto chiare le idee del manager di Ryanair sul vettore guidato da Andrea Ragnetti. "Come tante altre grandi compagnie - chiarisce O'Leary - anche Alitalia, a causa dei costi elevati, è in grande difficoltà. Per questo nel suo futuro positivo ci sarà sicuramente una grande ristrutturazione che comporterà anche la riduzione delle rotte. Il tutto - conclude - sotto il controllo di Air France".

sono mesi che sostengo che i costi di AZ sono insopportabili, e che di fatto come ho dimostrato nei precedenti post di questo topic, AF controlla Alitalia.

Be mi fa piacere constatare che il miglior manager di questo settore la pensa esattamente come un piccolo osservatore di numeri come me.

Nick 1
1st Feb 2013, 16:40
Soci Alitalia sull (http://www.romacapitale.net/imprese/11476-soci-sullorlo-di-una-crisi-di-nervi.html)

EM75
5th Feb 2013, 12:39
Alitalia, salta l'accordo fra i soci sul debito

Non c'è accordo tra i venti soci italiani di Alitalia-Cai sul rifinanziamento della compagnia, con il capitale ormai azzerato dalle perdite e in crisi di liquidità, mentre i debiti finanziari si aggirano sul miliardo di euro.
Così è stato rinviato, potrebbe tenersi il 12 febbraio, il consiglio di amministrazione fissato per ieri, per deliberare un finanziamento soci da 200 milioni di euro, per assicurare il carburante necessario per volare almeno fino all'estate, mentre gli azionisti cercano un compratore all'estero.
L'incidente di sabato all'Atr72 della rumena Carpatair che, con livrea e codice di volo di Alitalia ma equipaggio rumeno, volava da Pisa a Fiumicino, ha fatto aumentare la tensione tra i soci. E l'assenza già programmata del presidente Roberto Colaninno ha consigliato di prendere tempo, per trovare un'intesa di una parte dei soci su un finanziamento di almeno 150 milioni. Un gruppo di soci più piccoli, guidati da Salvatore Mancuso del fondo Equinocse e titolari di circa il 20% del capitale, non vuole mettere soldi e contesta la linea «filofrancese» di Colaninno e la gestione dell'a.d. Andrea Ragnetti. Se la situazione non cambia, i finanziamenti arriveranno soprattutto da Intesa Sanpaolo e Air France-Klm, mentre non è scontata l'adesione di tutti gli altri grandi soci, Colaninno, Emilio Riva, i Benetton con Atlantia, Toto, Angelucci.
La Procura di Civitavecchia ha ipotizzato il reato di disastro colposo contro ignoti per l'incidente di sabato a Fiumicino. Sabato notte l'Alitalia ha fatto riverniciare la fusoliera dell'Atr rumeno danneggiato a bordo pista, cancellando la livrea dell'Alitalia e il tricolore. Una mossa che ha suscitato critiche. Il direttore operazioni dell'Alitalia, Giancarlo Schisano, ha detto a Repubblica: «Lo fanno tutte le compagnie». È stato sospeso l'appalto a Carpatair per utilizzare in affitto due Atr72 con equipaggi su voli interni. C'erano già stati alcuni episodi che avevano creato allarme e anomalie, ma né l'Alitalia né l'Enac avevano messo in discussione il contratto «low cost» con i rumeni. Con i rumeni resta in vigore l'accordo commerciale partito nell'inverno 2011 per i voli verso Timisoara e altre destinazioni in Romania e all'Est, con aerei di Carpatair e codice congiunto dei due vettori. In questo caso i velivoli non hanno livrea Alitalia, ma il volo viene venduto anche con il codice "Az".
In attesa di una decisione del cda, Banca Intesa è il socio che rimane decisivo per fornire ossigeno sia alla compagnia sia a diversi soci dell'Alitalia privata voluta nel 2008 da Silvio Berlusconi, il quale lanciò questo progetto in nome dell'«italianità», per impedire che la comprasse Air France-Klm. Berlusconi ha ripetuto ieri la sua contrarietà a una vendita ai francesi.
Quel progetto è costato 3 miliardi ai contribuenti. Adesso i soldi all'Alitalia sono finiti. Gli italiani vorrebbero vendere. Ma il compratore ipotizzato, di nuovo Air France-Klm che con il 25% è rientrata in partita come primo azionista della società, non accetta le richieste dei venditori, che vorrebbero farsi riconoscere gli 847 milioni versati a fine 2008 più un sovrapprezzo fino al 30%: semmai, fa notare una fonte autorevole, i francesi, che pagherebbero con azioni della holding Air France-Klm, potrebbero riconoscere circa il 20% dell'importo, cioè 170-200 milioni.
Cai ha comunque bisogno di denaro fresco. C'è una crisi di liquidità, già nel cda del 28 gennaio è emersa, come proposta compromesso, quella di un finanziamento soci di circa 200 milioni, ognuno pro quota: un prestito ponte fino all'estate.
Un'alternativa possibile ai francesi è l'ingresso nel capitale di una compagnia araba ma solo con una quota di minoranza. Si è fatto il nome della Etihad Airways di Abu Dhabi, già azionista con il 29,2% di Air Berlin. Il numero uno, James Hogan, ha detto ieri che Etihad non ha trattative in corso con Alitalia oltre agli accordi commerciali di code sharing. La compagnia ha aumentato gli utili nel 2012 da 14 a 42 milioni di dollari. I francesi non hanno fretta: più passa il tempo, più le perdite abbattono il valore di Alitalia.
Da il Sole 24 ore

Ogni commento è ormai superfluo, purtroppo tutto ciò che ho scritto nei mesi scorsi, si sta puntualmente avverando.
Se AF non fa presto o Intesa non ci mette i soldi immediatamente, questi hanno finito la benzina......

iceman51
5th Feb 2013, 15:51
Dai EM lo sai benissimo, Colannino assente, Intesa Sanpaolo non riunisce certo gli organi deliberanti per CAI e quindi occorre attendere mentre qualche uccellino canta che neanche il 12 febbraio sarà la volta buona... "qualcuno" pare infatti suggerire di passare le elezioni senza nulla fare perchè diversamente una parte della politica si scaglierebbe contro il Berluscao e il suo partito potrebbe averne nocumento.

Le riserve legali sono state intaccate da un pezzo e a primavera potrebbe non arrivarci. Resta solo da aspettare quando sarà lanciato il May Day, AF non ha alcuna fretta ad intervenire e lo farà solo con un prestito soci ovvero con un convertendo "pesante".

Stay tuned

EM75
5th Feb 2013, 16:52
Ice solo un gesto :ok:

'ngulo_frà
5th Feb 2013, 17:02
ROMA - Alitalia avrebbe a giorni un nuovo amministratore delegato, nella persona di Giancarlo Schisano, oggi direttore operativo. Secondo il blog Bluebirdnews, di Alberto Brambilla, sarebbe destinato a prendere il posto di Andrea Ragnetti, attuale ad della compagnia,

“finito nel mirino dei soci minori della cordata italiana che controlla Alitalia. Il malumore è dovuto al fatto che non riusciranno a rientrare dall’investimento fatto nel 2008, con l’iniziativa di Berlusconi e Passera. Che Ragnetti sia seriamente in bilico è un mormorio che circola con insistenza da almeno una settimana. E l’ipotesi è concreta. Tanto concreta che secondo quanto risulta a BBN sarebbe pronto il suo sostituto: Giancarlo Schisano, direttore operativo Alitalia. Non è un caso se è lui che si sta esponendo in prima persona sull’incidente della Carpatair a Fiumicino. E non è nemmeno un caso che Ragnetti sia rimasto taciturno”.

'ngulo_frà
5th Feb 2013, 17:03
Alitalia, l'ad Ragnetti rischia il posto

Il manager è finito nel mirino di Air France Klm (socio di maggioranza con il 25%) e di altri soci minori - Non ha giovato alla sua posizione l'incidente di sabato della Carpatair.


Alitalia
L'amministratore delegato di Alitalia, Andrea Ragnetti, rischia il posto. Lo scrive Antonella Baccaro sul Corriere della Sera, spiegando che il manager è finito nel mirino di Air France Klm (socio di maggioranza con il 25%) e di altri soci minori. Non ha giovato a Ragnetti l'incidente con la Carpatair, la compagnia romena a cui Alitalia aveva affidato alcune rotte interne e che sabato ha provocato l'uscita di pista di un aereo all'aeroporto di Fiumicino.

La questione principale da affrontare rimane comunque quella dei conti. Il Cda che avrebbe dovuto tenersi ieri è stato rinviato alla settimana prossima per prendere tempo. Sul tavolo il prestito-ponte da 150-200 milioni di euro da parte dei soci, anche se molti di loro non sembrano disponibili a metter mano al portafoglio.

EM75
5th Feb 2013, 19:57
Passare da Ragnetti a Schisano, non serve a nulla, si passa da un incompetente con l'attenuante di essere almeno nuovo del settore, ad un totale incompetente che ha anche l'aggravante di starci dentro da quasi un decennio e non averci capito nulla ma proprio un bel nulla.

Mi auguro per Alitalia che si chiuda questa drammatica farsa e che AF prende in mano subito la situazione. E' chiaramente un augurio amaro, ma a questo punto è la situazione meno peggio...

Magic 443
6th Feb 2013, 13:48
quoto EM
spero ad ogni modo che il prossimo governo non creda di rimpinguare le casse di quella "roba" con denaro pubblico con pretesti idioti come l'italianita' o simili perchè, stavolta la vedo veramente male!

bombatutto
6th Feb 2013, 16:01
Di che riduzione parlano i giornali?

ALITALIA: LUCIANO (FIT-CISL), GRAVISSIME LE INDISCREZIONI SU TAGLIO FLOTTA

(AGENPARL) - Roma, 06 feb - Durissima reazione della Fit-Cisl alle indiscrezioni comparse sui giornali di oggi circa la riduzione del numero di aeroplani e quindi di personale navigante: “Dopo le incredibili esternazioni di dirigenti di Alitalia fatte ieri ai media circa la "normalità" dei rischi fino a disastro avvenuto – commenta Giovanni Luciano, Segretario generale Fit-Cisl – oggi sembrano affermarsi tesi aziendali volte a diminuire ulteriormente la dimensione dell'azienda. Dimenticano tutti il debito, non solo morale, che hanno nei confronti degli Italiani ai quali è stato accollato il costo maggiore per mantenere una compagnia di riferimento. Sarebbe veramente scandaloso buttare alle ortiche i sacrifici della fiscalità generale e dei lavoratori, che in questi anni hanno fatto moltissimo per portare Alitalia a recuperare gli standard di eccellenza dei suoi albori. Auspichiamo che le indiscrezioni che circolano siano spazzate via da notizie di rilancio e non di rattrappimento”. Altrettanto secco il commento di Francesco Persi, Responsabile Fit-Cisl per il Trasporto aereo: “Qualora fossero confermate le indiscrezioni sui nuovi tagli, la nostra reazione sarà durissima. Siamo estremamente preoccupati, perché Alitalia-Cai ha assunto precisi impegni dal 2009 nei confronti delle parti sociali, delle istituzioni e dell’intero Paese; impegni che erano finalizzati a rilanciare la principale compagnia italiana, il cui sviluppo avrebbe dovuto consentire il progressivo riassorbimento dei piloti e degli assistenti di volo posti in cassa integrazione a seguito del fallimento della vecchia Alitalia. Nei suoi quattro anni di vita invece, la flotta della nuova Compagnia è stata sistematicamente ridimensionata. La crisi non giustifica questa strategia eccessivamente rinunciataria, perché gli spazi di mercato lasciati da Alitalia vengono immediatamente occupati da vettori stranieri, ad esempio la spagnola Volotea è diventata la prima compagnia su Venezia e la conterranea Vueling annuncia ogni giorno nuovi collegamenti per l’Italia. La Fit-Cisl è chiara: Alitalia si salva solo aumentando i ricavi e presidiando i suoi mercati naturali, specialmente le rotte intercontinentali, e non perseguendo ottusamente la sola logica del ‘meno volo meno perdo’, ostinandosi a competere sul terreno delle low cost in una battaglia persa in partenza”.

ypsilon
6th Feb 2013, 16:01
Avete letto l'articolo su Repubblica ?
Parla di 10-15 aerei sul prato......
E.M 75 stà avendo ragione pure questa volta.....purtroppo

EM75
6th Feb 2013, 16:51
Ciao ypsilon,
adesso è ufficiale,
ma non dicevano i sindacati e l'addetto stampa che non era vero?? o mi sbaglio,
ma guarda un po che strano!!!!! ancora una volta ci ho preso..........

iceman51
6th Feb 2013, 17:02
Se posso aggiungere... il peggio deve ancora arrivare perché EZY, RYR e magari qualcun altra non staranno certo a guardare... EZY ad esempio è nelle prime fasi di valutazione di una nuova base nel bel paese... magari un paio di macchine saranno basate per la Summer 13. Saranno molto cauti e se interverranno sceglieranno il momento migliore: CAI a terra ed AF che implementa nuove strategie dove le tratte nazionali non saranno certo la priorità numero 1.

antani blindo
6th Feb 2013, 17:16
10/15 aerei.....ma che so matti ????
VOGLIO VEDERE LA REAZIONE DEI SINDACATI....

iceman51
6th Feb 2013, 17:28
LA REAZIONE DEI SINDACATI.... :eek:

mi consenta... ROFL

(purtroppo e senza speranza di essere smentito)

LRpilot
6th Feb 2013, 17:53
Qualcuno potrebbe postare il link dell'articolo di Repubblica?
Non lo trovo da nessuna parte...grazie.
LRpilot

B767Capt
6th Feb 2013, 19:45
Copia-incolla un po' barbaro, sorry

Alitalia, salvagente di 150 milioni. Tagli alla flotta

L'operazione

LUCIO CILLIS

ROMA — Dopo dieci giorni di scontri, gli azionisti Alitalia sembrano aver trovato un primo accordo sull'entità della somma da iniettare nella so-cietà, stretta tra la necessità di reperi-re risorse fresche e il crollo d'immagi-ne dovuto al caso Carpatair. Il prossimo cda, fissato per giovedì 14 febbraio, potrebbe dare il via libe-ra ad un prestito da 150 milioni. Ma in cambio del semaforo verde, sull'altro piatto della bilancia, alcuni soci - e non necessariamente quelli più pic-

coli e combattivi - vorrebbero vedere la testa dell'amministratore delegato. Andrea Ragnetti è entrato nel miri-no dopo l'incidente all'aereo rome-no, un colpo all'immagine che po-trebbe convincere i soci forti a sacrifi-carlo. Il partito degli scontenti, infat-ti, sta cercando nuovi alleati dopo la sfiducia ai vertici votata dal cda la scorsa settimana, quando la richiesta di ritiro delle deleghe a Colaninno e Ragnetti è stata respinta con 13 voti contrari e 6 favorevoli. Resta da deci-dere quale tipologia di prestito utiliz-zare per rimpinguare le casse di Alita-

lia: si va dall'ipotesi di un “convertibi-le” a quella di un finanziamento di-retto. Non è escluso il ricorso a versa-menti “in conto futuro aumento di capitale” o di vero e proprio aumento capitale, di fatto l'anticamera di una ricapitalizzazione. Ma in queste ore frenetiche non mancano novità sul fronte dell'ope-ratività della compagnia. Le previsio-ni di traffico passeggeri per i prossimi mesi restano negative e il manage-ment avrebbe allo studio un taglio di aeromobili. Dei 145 aerei che com-pongono la flotta Alitalia, si starebbe

pensando alla messa a terra di alme-no 10-15 “macchine” di breve-medio raggio (Airbus A320). Una mossa che garantirebbe risparmi sul carburan-te, permettendo un maggiore utilizzo dei restanti velivoli sia pure a scapito dell'offerta. Tra i risparmi ci sarebbe anche quello che riguarda piloti, assi-stenti di volo e manutenzione. Po-trebbero essere coinvolti circa 350 tra steward e comandanti. Tutti da ricol-locare in un momento di forte tensio-ne con i sindacati e di calo della do-manda da parte dei passeggeri

LRpilot
6th Feb 2013, 20:49
Grazie B767,
magari abbiamo anche volato insieme.....
Spero che la notizia sia una bufala ma viste le previsioni sempre azzeccate
di EM75 e Iceman ho paura che sia solo l'inizio di una ingloriosa fine della storia di un pezzo di paese che non riusciamo a valorizzare come meriterebbe.
Il pensiero va a tutti gli amici e ex colleghi che meritano un po' di tranquillità' dopo questi anni passati sempre con la spada di damocle sulla testa e l'incertezza sul futuro.
LRpilot

B767Capt
6th Feb 2013, 21:00
Non credo che sia una bufala, gira già da un po'. Tra l'altro parlano, più che di metterli a terra, di spostarli in Cityliner, equipaggi compresi...

Può essere che abbiamo volato assieme, il 767 è l'ultimo aereo su cui ho volato, dal 2006 al 2012...adesso programmo i computer del marcione :}

EM75
6th Feb 2013, 22:48
un mese fa avevo scritto anche le marche degli aerei, mi spiace deludervi, capisco che è l'ennesima brutta notizia, ma sapevo benissimo che era vera, gli aerei sono on market, Alitalia li vuole vendere o affittare. Vi garantisco che già da diverso tempo è stato deciso che quegli aerei usciranno dalla flotta. Caro B767Cap, gli aerei non andranno in Cityliner, gli aerei sono sul mercato, e con qualcuno ci sono già da tempo trattative avanzate per il lease. Andranno ben distante da Roma.....

DEVILFISH
7th Feb 2013, 06:53
beh, in effetti non e' che i 320 dovevano andare in CYL, ma dovevano/ dovranno coprire una serie di voli operati da CYL.
Almeno questa dovrebbe essere l idea.

antani blindo
7th Feb 2013, 08:53
@devilfish: mi sembrano due cose diverse dismettere 10/15 macchine o utilizzarle per coprire rotte di CYL. Io temo che qui si tratti proprio di dismissione

EM75
7th Feb 2013, 09:34
forse non mi sono spiegato e me ne scuso, qui non si tratta di impiegare le macchine in una società del gruppo, qui si tratta di vendere o in alternativa, fare un dry lease verso un altra compagnia, gli aerei verranno dismessi, andranno ad altri, non voleranno più per AZ o società del gruppo. Spero di essere stato chiaro.

45ACP
7th Feb 2013, 09:42
Visto che conosco solo la tabellina del 3 e quella del 5 ipotizzo A32X

15 macchine in meno = 75 equipaggi in meno (150piloti + 300 AA/VV)
45 manutenzione

!!!Quindi EM75 dacci questi numeri per il super Enalotto e Bingo!!!

'ngulo_frà
7th Feb 2013, 09:59
Spero di essere stato chiaro

Caro EM75, "purtroppo" sei stato sempre chiarissimo.....:{

B77L
7th Feb 2013, 12:41
Avete letto di Air France e Air Europa su Montevideo (e ricordo pure che Iberia aveva già deciso di interromperla)? Noi facciamo parte della stessa alleanza, abbiamo ugualmente ottimi profitti sul Sudamerica, abbiamo appena annunciato la chiusura di Pechino (prevedibile), ma ci siamo fatti soffiare l'ennesima destinazione potenzialmente (e io credo che lo fosse veramente) profittevole. Ci comprasse davvero AF, tanto cambierebbe qualcosa in caso contrario? :ugh:

DEVILFISH
7th Feb 2013, 13:51
scusate forse sono stato poco chiaro io, ho dato per scontato alcune cose.
Dunque, come correttamente si e' gia detto, il piano prevedeva la riduzione di circa 15 macchine.
Successivamente, con il guaio Carpatair, a seguito di reimpiego di CYL su quelle tratte, unito ad una mancanza di personale sempre in CYL, un numero da definire di questi 15 320, " dovrebbe" essere riutilizzato.
E quanto sarebbe emerso durante gli ultimi incontri con l azienda.

EM75
7th Feb 2013, 14:20
@devil
a me come ho già scritto risulta che i primi ad andare via sono i 320 ex LAI, sono i primi 6.
E' chiaro che se poi cambiano idea, questo è un altro discorso, ma il piano di dismissione era ed è operativo, e al momento non mi risulta siano stati tolti dal mercato

'ngulo_frà
7th Feb 2013, 14:47
SEMBREREBBE che:
Le macchine in uscita siano 5 sicure + 2 in "forse".
Ció comporterebbe una "riconfigurazione delle basi" e si creerebbe un esubero di circa 20 Cpt. (No F/O) che potrebbe essere gestito con una distribuzione delle ore di volo.

Queste le ultime "news" dal fronte riportate "così come ascoltate"!
Peraltro.....nulla di nuovo rispetto a quello che dice EM75.

Ce ne sarebbe anche un altra "carina" circa la riconfigurazione dei "vertici" ma preferisco avere qualche conferma in più prima di scriverla.....seppur questo forum.....teatta di ...... "Rumors":}!!

Buona giornata!!!! Torno a volare.....finchè c'è volo....c'è speranza...:}

A dopo

antani blindo
7th Feb 2013, 16:17
@ngulo fra' : i Pil ctd320 riusciranno a volare magari a rotazione?

'ngulo_frà
7th Feb 2013, 16:34
Bella domanda Antani.......tra qualche giorno si potrebbe sapere qualcosa di più preciso e quindi fare meglio i conti.....io mi auguro di sì con tutto il cuore, ma un conto è il mio augurio, un conto la realtà.....

Gli incontri di questi giorni stanno slittando a causa di CDA straordinari.

antani blindo
7th Feb 2013, 17:07
così come è stato fatto con gli aa/vv i quali sono riusciti con 3/4 gg di cigs a testa ad assorbire 700 esuberi + 97 rientri da cigs CTI,dovrebbero assolutamente studiare per il PNT una cosa simile. Oltretutto sarebbe non solo un bel traguardo per i sindacati ma un motivo di orgoglio per l'azinda travolta ora nella bufera mediatica

'ngulo_frà
7th Feb 2013, 17:11
Assolutamente d'accordo con te!!!!!!!!!!:ok:;)

Pennellino
7th Feb 2013, 17:56
antani,contratti di solidarietà o CIG a rotazione sono plausibili per salvaguardare gli attuali livelli d'impiego. Per ora si è tutti di quest'idea

DEVILFISH
7th Feb 2013, 18:34
Credo che il numero di macchine che usciranno consentira di gestire la " cosa" con l utilizzo del part time, solidarieta, rotazione. Questa volta forse la si scampa ma la prossima?
Inoltre vorrei capire come mai a MIlano gli equipaggi sono circa 9 a macchina.
Sara mica che gli avvicendamenti vengono costruiti con qualche " peccato?". Non so come la vediate, ma in una condizione del genere mi sembra una sciagura tanto spreco di risorse.

antani blindo
7th Feb 2013, 20:01
Pennellino capisco che forse a te non interessi alcunché dei ctd e dei mobilitati quando invece dovrebbero essere la priorità visto che c'è gente che sta a casa da 4 anni e ctd alla quinta stagione. Nonostante i 700 esuberi di aa/vv hanno assunto 97 con CTI . Evitiamo dunque di dire fesserie. Oltretutto mi pare di capire che non ci siano esuberi tra i primi uff.li ma solo 20 Cpt quindi sempre che i sindacati lo vogliano si trova il modo di far ruotare anche chi è fuori e non è stato miracolato nella roulette russa del dentro/fuori. Certo se l'unico interesse del sindacato è tutelare i propri rappresentanti facendogli saltare liste di anzianità allora la vedo dura per i mobilitati e ctd.

Pennellino
7th Feb 2013, 21:53
dove ho scritto tutte queste cose antani? Ho scritto solamente che per garantire uguali livelli d'impiego si ricorrerà agli strumenti previsti. Le previsioni su quante stabilizzazioni saranno possibili non è ad oggi possibile,ma non è detto che non ci siano. Certo è che con un'azienda che riduce macchine e rotte, aspettarsi massicce stabilizzazioni è vivere un po' in un mondo tutto proprio.

antani blindo
7th Feb 2013, 22:26
in un mondo "tutto proprio" a mio parere ci vive chi ancora crede che i sindacati facciano gli interessi dei lavoratori. visto che tu spesso parli come fossi un sindacalista ti chiedo se reputi accettabile che ci siano persone che sono da 4 anni e mezzo sbattute a casa e persone come probabilmente te che non hanno fatto neppure 1 solo giorno a casa.
La ***** andava spalmata sull'intera categoria non sugli stessi da 5 anni.
Certo adesso con un'azienza al tracollo è tutto più difficile...è facile ora dire ....nun se pò fa..............tuteliamo chi il lavoro ce l'ha...
certo chi il lavoro ce l'ha è current e con 4 anni di ore volate piu di chi sta a casa. al di là delle stabilizzazioni bisogna fare in modo di far volare anche i ctd che stanno da 5 mesi fermi e i mobilitati da riqualificare. QUESTE SONO PRIORITA' ASSOLUTE.

Henry VIII
8th Feb 2013, 08:40
Gira voce di una prossima consistente dismissione di aeromobili da parte di AZ.
Vi risulta ?

'ngulo_frà
8th Feb 2013, 08:47
Aiaiaiaiaiaiaiaiaiaiiaai!!!!!!'
Mi sa che è un po di tempo che non leggi pprune! :p:p;)

Magic 443
8th Feb 2013, 10:13
5 equipagi per macchina sono un'enormità anche se sicuramente prima erano anche di piu'(6-6.5).
piccole regional lavorano anche con 3.6/3.7 ma direi che 4-4.5 sia una media accettabile andate a vedere Ryan o easy
ergo?
credo che i numeri degli equipaggi in esubero, nel caso AZ voglia dimettere macchine salira' e di un bel po'.
AZ e' di fatto un Regional ridurre ancora flotta e' controporoducente se non nella finalità di un accorpamento gia deciso, ovviamente con AF

bombatutto
8th Feb 2013, 12:29
venerdì, 8 febbraio 2013

Alitalia-Carpatair, faro dell' Antitrust

ROMA Riccardo Toto, figlio del fondatore di Air One, si è proposto ad Alitalia per fare le rotte già operate dalla rumena Carpatair con la sua Livingston. Impiegherebbe equipaggi italiani, piloti e hostess ex Alitalia in cassa integrazione o in mobilità. Intanto sul caso Carpatair si è mosso l' Antitrust contro Alitalia. L' Antitrust ha aperto un procedimento per verificare se Alitalia abbia dato informazioni commerciali scorrette ai passeggeri nel vendere come propri voli in realtà fatti da altre compagnie, attraverso «accordi di partnership e code sharing». È una conseguenza delle segnalazioni del Codacons dopo l' incidente dell' Atr72 della Carpatair, che volava in affitto con il marchio e la livrea dell' Alitalia, completo di equipaggio rumeno. La Procura di Civitavecchia ha ipotizzato il reato di frode in commercio, oltre al disastro colposo. La compagnia presieduta da Roberto Colaninno si auto-assolve, dice di aver agito nel «pieno e totale rispetto della normativa internazionale e della regolamentazione europea nei casi di vendita di biglietti per voli operati da altri vettori aerei in regime di wet lease o di codesharing» e precisa che «nel processo di prenotazione on-line, l' informazione relativa alla compagnia, diversa da Alitalia, nei casi di voli in wet lease e code sharing, viene fornita alla seconda schermata (…)». Il fuori pista dell' Atr rumeno a Fiumicino ha indotto molti ad aprire gli occhi. Nessuna autorità si era mossa, né l' Enac né l' Antitrust, dopo che Il Sole 24 Ore aveva rivelato l' appalto a Carpatair il 19 maggi 2012 e poi il caso dei voli charter estivi in affitto alla slovacca AirExplore, rivelato il 5 agosto 2012. Adesso l' Alitalia dei "Capitani coraggiosi" è nella bufera, perché i soldi sono finiti. Gli azionisti litigano sulla proposta di rifinanziamento per almeno 150 milioni di euro. Se non troveranno un' intesa l' onere toccherebbe a Intesa Sanpaolo, insieme al socio Air France-Klm. Molti soci contestano Colaninno e l' a.d. scelto dall' imprenditore, Andrea Ragnetti. Da quanto trapela, Ragnetti non ha risposto alla lettera inviata il 4 febbraio da Riccardo Toto. Dopo aver avviato voli charter con la sua Livingston, il figlio di Carlo Toto si è candidato per volare sulle mini-rotte regionali già coperte da Carpatair. Toto jr. impiegherebbe due Bombardier Crj900 da 90 posti, aerei già nella flotta Alitalia ma inutilizzati. Li prenderebbe in affitto e poi cederebbe all' Alitalia per cinque anni il servizio di volo fornendo anche l' equipaggio, in wet lease: un contratto simile a quello di Carpatair, con la differenza che il vettore sarebbe italiano, con aerei già di Alitalia che ora paga in media 183mila euro al mese il costo di ogni Crj nonostante siano al prato, con equipaggio italiano, 12 piloti e 12 assistenti di volo, assunti tra gli ex Alitalia in cig o mobilità. Infine trapelano voci di tagli alle rotte e alla flotta di Alitalia per risparmiare: entro marzo dovrebbe essere sospeso il volo Roma-Pechino e potrebbero essere fermati una decina di Airbus 321. I sindacati seguono preoccupati «i sintomi di un' azienda un po' in confusione», osserva Mauro Rossi della Filt-Cgil.


*Alitalia-Carpatair, faro dell' Antitrust (http://www.codacons.it/articoli/alitaliacarpatair_faro_dell_antitrust__256196.html)

Pennellino
8th Feb 2013, 15:37
di bene in meglio con Livingston e il loro splendido contratto...un'opera d'arte, appoggiata dall'uggielle. Io sono dell'idea che ci debba essere la rotazione per tutti, già quella delle basi, in più quella sulla ormai prossima cassaintegrazione per permettere a chiunque, anche ai già formati ctd di lavorare.Fermo restando che l'azienda non lascia spazio con la contrazione di flotta e rotte, per cui realisticamente non sarà tutto possibile, ahinoi.

Pennellino
8th Feb 2013, 15:40
si sono 5 per macchina...gli equipaggi, ngulo mi potrà smentire, sono "giusti giusti" oggi per la summer, con una non meglio quantificata sovracapacità tra i cpt, confermi?

antani blindo
8th Feb 2013, 15:45
Bravo pennellino. Tieni presente che l'azienda ha pagato di tasca propria i passaggi 320 ai ctd ex cigs (te lo assicuro,in quanto nel 2011 ancora non era partito il fondo x la riqualificazione) dunque basterebbe fargli capire (ardua opera ) che è assurdo e assai controproducente fare type rating a chi poi va a lavorare per la concorrenza (Easyjet,livingston...etc).Mi rendo conto che trovare buonsenso e lungimiranza in chi sostiene che FINCHE'NON SUCCEDE LA SCIAGURA VA TUTTO BENE... Un po' da naso ma se po' fa'

iceman51
8th Feb 2013, 15:56
Antitrust, Codacons, Prucura della Repubblica, Toto Jr., chi altri ancora? Vengino signori venghino, il piatto è ricco e tutti vorrebbero, per ragioni diverse e molto interessate, abbuffarsi. Che squallore... :{ :mad:

DEVILFISH
8th Feb 2013, 16:00
mi risulta che a Milano gli equipaggi per macchina sia un tantino di piu'.
Alla faccia degli sprechi.

diciamo un numero che va da 9 ad 11 crew/ aereo?

taita
8th Feb 2013, 16:00
Strano che Pucci non si sia proposto per fare i voli con la express:)