Alitalia: Atlantia svaluta quota, potrebbe vendere (Sole)

[EM75]

Alitalia: Atlantia svaluta quota, potrebbe vendere (Sole)


ROMA (MF-DJ)--Per ora c'e' una svalutazione pari al 59% del prezzo di acquisto della partecipazione, domani potrebbe esserci la decisione di vendere definitivamente il pacchetto azionario di Alitalia-Cai da parte di Atlantia della famiglia Benetton. E' quanto scrive oggi il Sole 24 Ore che aggiunge come nel 2011 Atlantia ha svalutato da 100 a 41 milioni il suo 8,85% in Alitalia. Una svalutazione di 59 milioni che comunque Atlantia ha compensato con gli aumenti dei pedaggi della rete autostradale. Comunque la societa' potrebbe decidere nei prossimi mesi di vendere le quote di Cai. cat


Ecco qui adesso voglio capire come senza ricapitalizzare, comprono WJ, tendendo conto che una svalutazione del 59%, in termini pratici vuol dire:
1) il capitale è stato totalmente eroso, e nemmeno i costi capitalizzati riescono più a nascondere le perdite;
2) sono stati bruciati in meno di 3,5 anni considerando la vera partenza inizio 2009, oltre 1 mil di ricchezza.
3) Ora cercando di essere comprensibile e tradurre dall'economese, sorge spontanea una riflessione: questi con 150 aerei e senza la concorrenza di Airone, hanno fatto dieci volte peggio dei boiardi di stato che gestivano la vecchia Alitalia LAI.
Ogni commento appare oltremodo superfluo...
Ma tanto non c'è problema ancora non abbiamo finito di pagare i danni del 2008, che vedrete ci appiccicheranno qualche altra tassa per pagare questo 10 volte più grande dissesto.
Evviva i capitani coraggiosi e i loro grandi manager

[Magic 443]

Take a look:la svalutazione e' in seno ad atlantia e non ad az, ed e' , almeno da quanto si evince dalle poche righe, finalizzata al disimpegno del gruppo Benetton nella grande festa CAI, che comunquen non e' un bel segnale per tutti e due, soprattutto per il fatto che come al solito paga pantalone coi pedaggi

[EM75]

La svalutazione, è evidente che è in capo alla controllante, ma questo vuol dire che il valore, ergo l'attivo di Alitalia (comprensivo di immobilizzazioni), si è svalutato del 60%, che credimi in economia è un valore pazzesco in così pochi anni, tenuto conto che assorbe in toto il VAN al netto dei costi di start up.

[Magic 443]

Pazzesco per chi svaluta, che nella fattispecie non e' identificabile nella controllante ma ma nell'azionista in oggetto.
La svalutazione e' avvenuta nel portafoglio dell'azionista e non nel bilancio di AZ., vedremo alla prossima semestrale tra poco cosa decideranno di inserire nella nota.
L'operazione e' chiaramente finalizzata al disimpegno del pacchetto (meglio dire pacco) azionario detenuto.
Quando hai una perdita secca del 60% con il piu' la prospettiva della dismissione totale dell'investimento parlare di attualizzazione (van) non ha decisamente piu' alcun senso .

[EM75]

perfettamente d'accordo con te. Ma in Italia tutto è lecito. Il VAN in questo senso è inteso che la svalutazione è conteggiata sul valore attuale netto, ergo ingloba anche la capitalizzazione dello start up. Tendevo solo a sottolineare che di fatto considerando ciò il capitale è stato completamente eroso al netto delle immobilizzazioni immateriali, che appunto incidono sul per il 38,6% dell'investimento finanziario. Almeno prima c'era il Tesoro che ogni anno all'assemblea alzava la manina ma ora.........questi si daranno a gambe; sta succedendo in maniera molto più grave quanto a Colaninno gli successe in Telecom, mentre era in Argentina in una battuta di caccia dopo tutti i danni che fece, gli azionisti vendettero la partecipazione, il punto è che Telecom era Telecom, AZ oggi trovare qualcuno che la compra è a mio avviso impossibile.....

[REMAX11]

mi domando che cosa si inventeranno? EM75, che cosa pensi?

Saludos
REMAX11

[EM75]

bella domanda!!!
in quella situazione c'è poca da inventare avrebbero già da tempo dovuto convocare l'assemblea dei soci per ripianare le perdite, ma siamo in Italia..... e allora che problema c'è?? tanto il ministro Passera, prima o dopo si inventerà qualcosa... il mio timore è che questi sono davvero alla frutta, anzi direi al digestivo. La svalutazione della partecipazione operata da Atlantia dovrebbe imporre senza indugio la convocazione dell'assemblea dei soci di AZ, ma non si capisce perché se ne strafregano del codice civile sino a tal punto. Evidentemente Colanninno che è uscito sempre bene da situazioni oltremodo imbarazzanti è avezzo a queste cose sin dai tempi di Olivetti.