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View Full Version : questo si che è un paese serio!


tkoff25
20th Feb 2012, 07:27
Dear applicants!


Unfortunately, due to the fact that our selection process is in connection with Lufthansa AG at the German Aerospace Center (DLR), it is not possible to complete the selection process in English. We appreciate your interest and thank you for your understanding.

Austrian Airlines Pilot Recruitment team

main_en (http://www.pilotrecruitment.at/main_en.htm)

Backtofly
20th Feb 2012, 10:43
Dear Mr.,

Thank you for your application for a First Officer position with Condor and Condor Berlin.

Unfortunately, we cannot consider your application for the next step in the selection process. This is due to your stated level of knowledge of the German language. If you can present a proof of your knowledge of German (Level B2) to us, we may be able to re-instate your application.

We thank you for the interest you have shown and remain with best regards,

your interpersonal team


Se può far piacere pubblico anche un'altra risposta simile, questo giusto per rimarcare il fatto che in Italia accogliamo tutti....
Happy landing.

Breakthesilence
20th Feb 2012, 13:43
Se è per questo anche gli UAE accolgono tutti e nessuno però si lamenta.

Con questo non difendo il nostro paese, anzi, sono il primo che non vede l'ora di scappare.
Io non sono per il requisito della lingua nazionale, sono per l'apertura di tutte le nazioni europee a tutti. Si parla tanto di Europa unita, di licenze europee, di un continente "aperto" e poi mettiamo limiti di lingua? L'inglese deve bastare, punto.

Il problema qui in italia non è che accogliamo gente che non parla l'italiano, il problema è più profondo e sta nella mentalità purtroppo anti-safety del cercare i piloti che non fiatino e non rompano le p..le, fornendo addestramento minimo (e volte anche meno) pur di coprire le posizioni di cui le compagnie han bisogno...e tra questi ci sono anche tanti italiani. Lo straniero se è bravo ed è un professionista, per me deve essere ben accetto a patto che tutto il sistema però cambi, che i giovani siano valorizzati e vengano addestrati.

Logico è che se, come ora, ogni paese impone la propria lingua e l'italia no, ci troviamo ancora più a secco di opportunità per i "nostri" giovani.

Insomma, o tutto aperto o tutto chiuso, ma serebbe meglio la prima...

mau mau
20th Feb 2012, 16:14
Appoggio FORD.
Moltissime compagnie mettono come requisito la lingua madre di compagnia....anzi molte mettono la cittadinanza del paese e se non sei "citizen" non puoi nemmeno applicare.
Sulla seconda avrei qualcosa da ridire ma sulla prima non ci vedo niente di strano. Infatti a tutte le compagnie crucche che mettevano la lingua come paletto non spedivo il cv. non vedo il problema.

Se è per questo anche gli UAE accolgono tutti e nessuno però si lamenta.



lo fanno perchè hanno bisogno, non perchè gli piacciamo.

Breakthesilence
20th Feb 2012, 16:16
Non basta un corso di 2 mesi per essere "full command" di una lingua che non conosci...quindi mettere il requirement della lingua è praticamente come far fuori il 90% degli stranieri.

Sarà, ma a me queste restrizioni "locali" in un continente che vuole "unirsi" sono ridicole.

Preferirei allora che l'europa non esistesse, sarebbe più coerente.

mau mau
20th Feb 2012, 16:22
Anche io avrei preferito che l'europa unita non fosse mai esistita, perchè è una pagliacciata e non solo in aviazione.

shinners
20th Feb 2012, 16:25
Anche io avrei preferito che l'europa unita non fosse mai esistita, perchè è una pagliacciata e non solo in aviazione

era meglio quando si coltivava il grano in piazza del duomo...

nelsonmadiba
20th Feb 2012, 16:27
Per arrivare al B2 di tedesco bastano 4-5 mesi,ed é anche il livello minimo in caso si voglia richiedere la cittadinanza.
il livello massimo penso sia C4 o C5.

Io mi trovo a lavorare ad AustroControl e sono praticamente l'unico che nn parla fluentemente il tedesco (m'hanno fatto fare il corso appena arrivato),e posso benissimo capire perché si richieda la lingua tedesca.
Tra l'altro penso anch'io che lavorare in una compagnia del genere sarebbe praticamente impossibile senza conoscere la lingua (e io faccio una gran fatica in effetti),o per lo meno ci si sentirebbe come dei pesci fuor d'acqua,quando quasi tutte le documentazioni interne (a partire dai manuali operativi per finire ai foglietti per le richieste delle ferie) sono in deutsch.

spiace peró che nel 2012 ci siano ancora queste diseguaglianze,quando si parla invece di Europa,uguali diritti e doveri per tutti.

bio161
20th Feb 2012, 16:46
Confermo la vera necessitä di conoscere la lingua tedesca anche perché parte della manualistica d´addestramento, nonché pubblicazioni interne sono in lingua teutonica! :8

Breakthesilence
20th Feb 2012, 17:46
Appunto, gia il fatto che abbiano i manuali e tutto il resto in lingua locale fa capire che quello di sbagliato (parlando sempre di "unione" dell'europa) sta più a fondo.

Ovvio che preferirei anche io lavorare nel mio paese, il problema è che non esiste in italia una compagnia aerea per cui valga la pena stare ancora qui.

South Prince
20th Feb 2012, 18:41
OPS 1.025
Common language
(a) An operator must ensure that all crew members can communicate in a common language.
(b) An operator must ensure that all operations personnel are able to understand the language in which those parts of the
Operations Manual which pertain to their duties and responsibilities are written.


OPS 1.1040
General rules for operations manuals
(a) An operator shall ensure that the Operations Manual contains all instructions and information necessary for operations
personnel to perform their duties.
(b) An operator shall ensure that the contents of the Operations Manual, including all amendments or revisions, do not
contravene the conditions contained in the Air Operator Certificate (AOC) or any applicable regulations and are acceptable
to, or, where applicable, approved by, the Authority.
(c) Unless otherwise approved by the Authority, or prescribed by national law, an operator must prepare the Operations
Manual in the English language. In addition, an operator may translate and use that manual, or parts thereof, into
another language.
(d) Should it become necessary for an operator to produce new Operations Manuals or major parts/volumes thereof, he
must comply with subparagraph (c) above.
(e) An operator may issue an Operations Manual in separate volumes.
(f) An operator shall ensure that all operations personnel have easy access to a copy of each part of the Operations Manual
which is relevant to their duties. In addition, the operator shall supply crew members with a personal copy of, or sections
from, Parts A and B of the Operations Manual as are relevant for personal study.
(g) An operator shall ensure that the Operations Manual is amended or revised so that the instructions and information
contained therein are kept up to date. The operator shall ensure that all operations personnel are made aware of such
changes that are relevant to their duties.
(h) Each holder of an Operations Manual, or appropriate parts of it, shall keep it up to date with the amendments or revisions
supplied by the operator.
(i) An operator shall supply the Authority with intended amendments and revisions in advance of the effective date. When
the amendment concerns any part of the Operations Manual which must be approved in accordance with OPS, this
approval shall be obtained before the amendment becomes effective. When immediate amendments or revisions are
required in the interest of safety, they may be published and applied immediately, provided that any approval required
has been applied for.
(j) An operator shall incorporate all amendments and revisions required by the Authority.
(k) An operator must ensure that information taken from approved documents, and any amendment of such approved
documentation, is correctly reflected in the Operations Manual and that the Operations Manual contains no information
contrary to any approved documentation. However, this requirement does not prevent an operator from using
more conservative data and procedures.
(l) An operator must ensure that the contents of the Operations Manual are presented in a form in which they can be used
without difficulty. The design of the Operations Manual shall observe human factors principles.
(m) An operator may be permitted by the Authority to present the Operations Manual or parts thereof in a form other than
on printed paper. In such cases, an acceptable level of accessibility, usability and reliability must be assured.
(n) The use of an abridged form of the Operations Manual does not exempt the operator from the requirements of
OPS 1.130

IEM OPS 1.1040(c)
Operations Manual - Language
See JAR-OPS 1.1040(c)
1 JAR-OPS 1.1040(c) requires the Operations Manual to be prepared in the English language.
However, it is recognised that there may be circumstances where approval for the use of another
language, for part or all of the Operations Manual, is justifiable. The criteria on which such an approval
may be based should include at least the following:
a. The language(s) commonly used by the operator;
b. The language of related documentation used, such as the AFM;
c. Size of the operation;
d. Scope of the operation i.e. domestic or international route structure;
e. Type of operation e.g. VFR/IFR; and
f. The period of time requested for the use of another language.
[Ch.1, 01.03.98]
AMC

Serve altro per definire discriminante la conoscenza della lingua nazionale in ambito EASA, in una Compagnia aerea che opera in ambito internazionale/intercontinentale? Esiste un FCOM/AFM/MEL Boeing-Airbus-Embraer in ...........Olandese? Non me ne vogliano gli Olandesi, è solo un esempio.

Per chi suggerisce di seguire dei corsi di lingua prima di compilare una domanda di lavoro, faccio notare che passati 2-3 mesi per imparare il tedesco, forse il posto non è più disponibile, allora imparo l'Olandese perchè c'è un posto in Olanda, ma a fine corso il posto non c'è più, allora imparo lo svedese e nel frattempo ho dovuto pagarmi un altro type rating perchè ora cercano piloti su di un'altro tipo. Agli inglesi non pare vero poter dire che è necessario il livello 6, in BA se vuoi fare domanda devi possedere un ATPL UK issued, e così via. Buena suerte a tutti.

nelsonmadiba
20th Feb 2012, 20:06
Per chi suggerisce di seguire dei corsi di lingua prima di compilare una domanda di lavoro, faccio notare che passati 2-3 mesi per imparare il tedesco, forse il posto non è più disponibile, allora imparo l'Olandese perchè c'è un posto in Olanda, ma a fine corso il posto non c'è più, allora imparo lo svedese e nel frattempo ho dovuto pagarmi un altro type rating perchè ora cercano piloti su di un'altro tipo. Agli inglesi non pare vero poter dire che è necessario il livello 6, in BA se vuoi fare domanda devi possedere un ATPL UK issued, e così via

Assolutamente d'accordo,anche se c'è da dire che al giorno PENSO il tedesco possa offrire una quantità enorme di sbocchi lavorativi ,in generale,e soprattutto nelle condizioni economiche di adesso.
è una lingua che ha sicuramente un bacino di utilizzo mooolto più ampio rispetto ad altre,tipo olandese o svedese,e quindi non farebbe comunque male avere la possibilità di parlarla.

Certo è che fà ridere,in una situazione come quella in cui ci troviamo adesso,con un europa che viene sempre più definita Unita e Unitaria,trovarci ancora con queste differenze nazionali...

Ma stiamo parlando però solo dell ambito aeronautico,perchè in tutti gli altri settori invece la lingua nazionale deve essere parlata.....provate a immaginare un tedesco a venire a lavorare in FIAT,piuttosto che in TELECOM...deve sapere l'italiano,punto e basta.

E penso che nessuno su questo si scandalizzi....

South Prince
21st Feb 2012, 07:30
Questo è un FORUM aeronautico quindi si tratta di lavoro per AeroNaviganti. Se vogliamo parlare di Medici o Elettricisti andiamo nel forum dei Medici/Elettricisti.

Skynrd
21st Feb 2012, 07:48
La jetairfly.com per i cadets richiede " Ab-Initio First Officer Applicants must speak English, French, and Dutch. All three." Giustamente se non ti capisci in Inglese e in Francese passi all'Olanedese..

billyballo
21st Feb 2012, 08:09
ma sbaglio o la lingua utilizzata in aeronautica è l Inglese !!!!! ci fanno fare pure un esamino del cavolo chiamato Test of English Aviation per poter lavorare in un contesto multietnico , per poter comunicare in un cockpit con qualsiasi persona di qualsiasi nazionalità.
A me personalmente non sembra giusto mettere dei requirements di lingua nazionale, è solo un modo legale di restringere il cerchio di assunzioni ai propri connazionali. Non mi meraviglierei se tra qualche anno come requirement si dovrà avere una mini laurea in lingue :E
Ma questa è solo una mia umile opinione

cheers

mau mau
21st Feb 2012, 08:21
ma sbaglio o la lingua utilizzata in aeronautica è l Inglese !!!!! ci fanno fare pure un esamino del cavolo chiamato Test of English Aviation

Si ma quello serve solo per volare.

Cmq....i posti di lavoro offerti sono ampiamente meno dell'offerta di "manovalanza". Inutile: non tutti i piloti faranno il pilota nella vita perchè non ci sono abbastanza posti, anzi solo la minoranza riuscirà nell'impresa.
Per cui questi paletti sono appunto per restringere il cerchio....esattamente come quando in AMI se avevi un dente otturato ti scartavano....o anche se eri miope mentre i piloti di F14 americani usavano gli occhiali.
Per quanto possa fare incazzare, è plausibile che una compagnia restringa il cerchio in questo modo ovvero che si parli la lingua della propria nazione.
Un pò di sano nazionalismo fa sempre bene, soprattutto per quei paesi che si stanno vendendo anche il kulo agli stranieri (come il nostro).

Adesso anche le cicciobombe sono insorte perchè non possono fare le hostess...ogni paletto adesso viene additato come razzismo. Mi pare che si esageri. Parere OT personale: costoro sono ridicole!!!!

nelsonmadiba
21st Feb 2012, 11:03
Questo è un FORUM aeronautico quindi si tratta di lavoro per AeroNaviganti. Se vogliamo parlare di Medici o Elettricisti andiamo nel forum dei Medici/Elettricisti.

era giusto per dire,per fare capire quanto sia paculiare il nostro ambiente....

A me personalmente non sembra giusto mettere dei requirements di lingua nazionale, è solo un modo legale di restringere il cerchio di assunzioni ai propri connazionali

non é assolutamente vero,ma solo per una questione di manualistica/rapporti con la compagnia.
Conosco alcuni ragazzi italiani che parlano il tedesco ma lavorano in Air Berlin senza alcun problema.

Non in tutte le parti della compagnia tutti parlano inglese...lo vedo io nel mio piccolo in austria:parli con una persona di un qualche ufficio strano e magari certe cose in inglese nn te le sa dire,e manco lo sa scrivere....

é solo per quel motivo lí.

e cmq sono d'accordo con mau mau che un pochino di nazionalismo o amor proprio nn farebbe mai male,anche se al giorno d'oggi si parla di unitá,mercato unico e altre cose simili mentre invece la realtá é ben lontana e ognuno fá come gli pare!

TheWrightBrother&Son
21st Feb 2012, 17:21
Direi che, da piloti italiani, avremmo più da guadagnare nel condannare, nel mercato del lavoro, comportamenti di - protezionismo mascherato - che non auspicarne l'introduzione tra le già barcollanti compagnie tricolore, lasciandoci quindi con una scelta non propriamente vasta...

Non diamoci la zappa sui piedi quando già ci prendono a badilate in testa

Backtofly
22nd Feb 2012, 09:15
Il mio post non voleva essere discriminante o offensivo verso qualcuno o qualche Paese, solo che ti aspetti parità di trattamento almeno in un' Europa dove si definisce a parole "Unita".
Il fatto di chiedere una seconda lingua credo sia discriminante per i Piloti non appartenenti a quel paese, sarei più contento che mi imponessero l'obbligo di impararla una volta firmato un contratto, almeno avrei fatto una selezione al pari di tutti gli altri, visto che di capacità e conoscenze aeronautiche si parla e non di quante lingue conosci...
Resta il fatto che il mio contributo voleva sensibilizzare la questione che non c'è reciprocità nel nostro Paese, al momento non mi risulta che nessuna compagnia chieda l' Italiano come obbligo di conoscenza per lavorare qui in Italia.
Credo che poi alla fine, comunque non frutterà gli auspici desiderati questo 3d.

So long.

mau mau
22nd Feb 2012, 13:32
al momento non mi risulta che nessuna compagnia chieda l' Italiano

Solo un piccolo esempio dei requirements pubblicati.
Ti risparmio quelle di AG perchè lo richiedono tutte.

MERIDIANA/EUROFLY
* Must hold valid EU Passport / Citizenship.
* Must have legal right to live and work in Europe.
* Must hold JAA/EASA Pilot Licence and Medical.
* Must speak fluent Italian and English.

BLUE PANORAMA
* Must be EU Passport Holder, legal to work within the European Union.
* Must hold JAA/EASA Pilot Licences and Medical.
* Prefer Applicants to be fluent in Italian and English.

WINDJET
* Must hold JAA/EASA Pilot Licence and Medical.
* Must hold valid EU Passport / Citizenship.
* Must speak fluent Italian and English.
* Must have legal right to live and work in Europe.

AIRITALY
* Must speak good English and Italian.
* Must hold JAR-FCL Pilot Licence and Medical.
* Must hold EU Passport / Citizenship.

Backtofly
22nd Feb 2012, 14:44
Riconosco di non essermi informato dei requirements per fare una selezione in una compagnia italiana, a quanto vedo, le maggiori compagnie chiedono l' Italiano. Forse per questo non sono mai riuscito a fare una selezione per queste compagnie...!!!
Allora che dire, siamo pari, siamo come i tedeschi...!!! :D
Aspetterò le selezioni in una di queste compagnie....:ugh:

Ciaoooo...

shinners
22nd Feb 2012, 18:32
MERIDIANA/EUROFLY
* Must hold valid EU Passport / Citizenship.
* Must have legal right to live and work in Europe.
* Must hold JAA/EASA Pilot Licence and Medical.
* Must speak fluent Italian and English.

WINDJET
* Must hold JAA/EASA Pilot Licence and Medical.
* Must hold valid EU Passport / Citizenship.
* Must speak fluent Italian and English.
* Must have legal right to live and work in Europe.





mah....forse hanno cambiato le regole...nel 2008 eurofly aveva almeno 7 piloti che non parlavano una parola di italiano e almeno due di questi venivano proprio da windjet

THR
22nd Feb 2012, 20:45
In Neos, Blue Panorama e credo anche Air Italy ce ne sono eccome di stranieri.....

Flightaddict
23rd Feb 2012, 07:10
È normale che si alzino le restrizioni, purtroppo ci sono sempre piu piloti e se vogliamo lavorare bisogna adattarsi a tutto.
Se si è pigri è meglio cambiare lavoro...:ugh:

mau mau
23rd Feb 2012, 08:03
mah....forse hanno cambiato le regole...nel 2008 eurofly aveva almeno 7 piloti che non parlavano una parola di italiano e almeno due di questi venivano proprio da windjet

Ma siiii, magari nel 2008 non c'era scritto da nessuna parte ma anche se ora è scritto non cambia nulla. Ragazzi, vediamo di scendere dal mondo delle nuvole?
I requirements sono solo "regole" scritte, paletti a priori per la massa che fa domanda. E' ovvio che di eccezioni ce ne sono eccome...cosi come in tutte le compagnie aeree del mondo. In Germania, come ad esempio lufthansa per dirne una, state pur sicuri che qualche pilota che non parla il tedesco al livello richiesto c'è. :ok:
Poi sinceramente, anche io tempo fa venni chiamato a una selezione in una compagnia senza possedere il type come richiesto nei requirements.

South Prince
23rd Feb 2012, 11:35
Bene, allora incominciate ad imparare il Greco perchè passata la bolgia dei debiti avranno bisogno di piloti.
:)

mau mau
23rd Feb 2012, 11:57
Visto l'elevato numero di koglioni che spendono 60 mila euro per giocare a fare il pilota per 1 anno o peggio che spendono l'equivalente di un A320 per fare le scimmie per una compagnia traballante su EMB120 direi che non ci saranno problemi per nessuno ad imparare il greco. :8

Tekor Bali
23rd Feb 2012, 12:16
Vediamo se azzecco la traduzione di Mau , windjet e skybridge? Eh... E perchè, i paletti requisiti per type e ore aggirati dai cv con scritto sopra il nome di chi fa la segnalazione? Vabbó va, scusate è ot!

South Prince
23rd Feb 2012, 12:27
Non essere sempre così estremo MAU MAU. Mi chiedo perchè molti si ostinano a essere "politically correct", quando poi all'atto pratico non credo che ad alcun straniero che lavora in Italia sia mai stato chiesto di leggere e spiegare cosa ha letto sulla pagina di un settimanale Italiano.

mau mau
23rd Feb 2012, 12:43
Ragazzi in Italia si richiede l'italiano a volte si a volte no. Dipende da diversi fattori. All'estero uguale...richiedono la lingua madre a volte si a volte no.
Ci sono molte compagnie al mondo...perchè pestare i piedi? perchè fossilizzarsi con queste? Passate oltre, non perdete tempo e mandate a fanc**o coloro che ritenete non degni delle vostre capacità. :ok:

blusky75
23rd Feb 2012, 22:34
AMEN :D proprio vero! speriamo qualcuno lo capisca

aloa326
24th Feb 2012, 07:24
.....non dimentichiamo Ryanair (30000 euri x type), Easyjet che praticamente con CTC costringe a pagare un MCC 12000 euri x entrare in una fantomatica holding pool che puo' durare mesi/anni.......Blupanorama( selftype........altri 25000 euri), Mistralair (si paga qualcosa come 60000 euri e contratto a 3 mesi!!!!!!!!).............

Credo che questi citati sopra siano vere e proprie restrizioni!!!
Magari fosse solo la lingua!

Ciao

Skynrd
24th Feb 2012, 07:40
In Italia si richiede l'italiano perchè i tre quarti della popolazione non è in grado di parlarlo correttamente :}

Nick 1
24th Feb 2012, 10:18
Nessuno pero' nota la piu' razzistica dei requisiti minimi ricihiesti , i 40-50-60 mila euro .......
Vorrei provare ,mi presento con una 24ore e 60mila cucuzze li informo che non so' una mazza di italiano e inglese , secondo voi mi prendono?
E come se le m***otte mettessero un cartello che danno prestazioni solo a quelli biondi con gli occhi azzurri .
Se sei una m***tta aviatoria prendi tutti e zitto.
Mi ricordo quando noi italiani dovevamo aspettare anni per fare l'ATPL , e nel mentre agli inglesi lo davano d'ufficio perche' altrimenti i voli Air Europe rimanevano a terra.

mau mau
24th Feb 2012, 13:34
In Italia si richiede l'italiano perchè i tre quarti della popolazione non è in grado di parlarlo correttamente http://images.ibsrv.net/ibsrv/res/src:www.pprune.org/get/images/smilies/badteeth.gif


Perchè in Francia????? In Spagna? Grecia? e cmq nemmeno in Svizzera e Austria lo godono poi cosi molto. :}
Facciamo prima a contare quelli dove i tre quarti l'inglese lo parlano correttamente.:}

shinners
24th Feb 2012, 15:58
Perchè in Francia????? In Spagna? Grecia? e cmq nemmeno in Svizzera e Austria lo godono poi cosi molto.

questa frase e' totalmente incomprensibile a dimostrazione che quanto detto prima sulla conoscenza della lingua italiana e' corretto
francia spagna e grecia cosa volevi dire? che non conoscono la lingua locale o che non conoscono l'italiano?
per quanto riguarda la spagna la conoscenza della lingua (locale eh) e' grosso modo ottima, qualunque classe sociale usa correttamente il congiuntivo ad esempio o il passato remoto e sarebbe impensabile non usarlo o usarlo in maniera inadeguata come si fa in italia. Francia e Grecia non saprei
La parte invece "e cmq nemmeno in Svizzera e Austria lo godono poi cosi molto." e' totalmente incomprensibile..... che cavolo volevi dire?



ma non e' che avevi capito che si riferiva alla conoscenza dell'inglese?

mau mau
24th Feb 2012, 16:39
Grazie shinners, nella foga di compilare il QTB ho scritto il post davvero alla kazzo, hai ragione.
Skynrd ha scritto italiano ma io ho letto inglese....quindi intendevo dire la lingua inglese. :ok:
Sai, la mancanza di ossigeno......

shinners
24th Feb 2012, 17:10
beh, era abbastanza evidente se no c'era veramente da preoccuparsi....
cmq era solo una battuta quella sullla non conoscenza dell'italiano:)

maeroda
24th Feb 2012, 22:18
Buonasera.
Nel mio settore lavorativo (ala rotante al servizio della sanità e dell'industria petrolifera) è praticamente impossibile per un pilota professionista straniero trovare lavoro in Italia senza parlare bene l'italiano; è parimenti impossibile emigrare e trovare lavoro senza parlare la lingua del paese di destinazione.
Ad es. in REGA (guardia svizzera di soccorso) seppur lavorante in tutti i cantoni la lingua aziendale è il tedesco o svizzero/tedesco oltre a quella delle altre 2 regioni linguistiche.
In Norvegia, dove fino a pochi anni fa c'era la possibilità di essere impiegati come left-seaters nel mercato off-shore con elicotteri da 15 tonnellate (al contrario dell'ala fissa il left seat è per il copilota) solamente parlando inglese, oggigiorno è richiesta la conoscenza della lingua autoctona oltre che all'inglese.
Saluti.

I-NNAV
25th Feb 2012, 10:40
Opzione 1 (per chi non può spostarsi)
DEUTSCH-INSTITUT | Corsi collettivi per non principianti (http://www.deutsch.it/Collettivi-2011-12-orari-iniziomarzo.php?mmfd=358)
Costo per arrivare a livello B2 da zero: 3500 euro, due lezioni alla settimana, un anno e mezzo di impegno.

PRO: vicino a casa, puoi continuare a lavorare
CONTRO: costo

Opzione 2
1 anno a fare il gelataio a Baden Baden
PRO: Costo limitato, scopi le tedesche
CONTRO: devi sbattere via un anno a Baden Baden

.... entrambe le opzioni molto meno costose di un line training...

Opzione 3
Continui a stare sulla barca che affonda, e affoghi, perchè non hai cazzi di nuotare....

PRO: facile, soluzione all'italiana
CONTRO: Affoghi

... io che un lavoro ce l'ho la soluzione 1 la sto valutando seriamente... non si sa mai nella vita...

Skynrd
25th Feb 2012, 12:16
la soluzione due è molto italiana tanto quanto:}
Comunque poco da fare, se una volta una lingua estera bastava, ora ne servono almeno 2.

I-NNAV
25th Feb 2012, 15:40
la soluzione due è molto italiana tanto quanto

ahaha si in effetti :D
Comunque poco da fare, se una volta una lingua estera bastava, ora ne servono almeno 2.
Prima bastavano molte meno cose...