PPRuNe Forums - View Single Post - Mancano i piloti, compagnie in crisi «In Europa ne servono oltre 50 mila»
Old 10th Aug 2017, 15:08
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EI-PAUL
 
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Originally Posted by mau mau
Adesso vorrei leggermente discostarmi ponendo una domanda a tutti voi, visto il discorso interessante:
"Per meno di 10.000 al mese non mi alzo" è il mantra.... e significa che se l'asticella scendesse a 7000 ad esempio, non si sarebbe disposti ad accettare. Quindi che si fa? Si Smette? Si trova un lavoro normale a 1500€ smazzandosi 8 ore al giorno in fabbrica o in un ufficio nella speranza (con 1500 vana, ve lo dico subito ma anche con 2000!) di volare col cap 20 nel week end ma con la certezza di essere a casa a Natale?
Non sono cosi certo che smettendo di fare il pilota questi signori troverebbero cosi interessante fare un lavoro normale con uno stipendio normale e tendo piu a pensare che in fondo anche per 7000 si alzerebbero comunque. Senza voler offendere nessuno.
Visto che a quanto pare il mio lessico ha suscitato un po' di scalpore, ribadisco che io parlo solo per me stesso, non giudico chi è disposto a lavorare per molto meno e neppure chi è disposto a pagare per lavorare, visto che è il sistema stesso che lo permette. Ma denunciare le storture che questo stato attuale di cose ha portato e che porterà in futuro ( una delle quali il fatto che ad uno con la tua esperienza, Mau, sia preferito un 21enne che ha speso un conto in Banca per pagarsi TR e line training chissà dove senza essere selezionato ... ) va quanto meno denunciato.
Ho percepito uno stipendio da "Statale" per circa 13 anni, da allora il mio stile di vita non è che sia cambiato granché, anzi direi che non è cambiato affatto, quindi - visto che in famiglia abbiamo la fortuna di lavorare in due - l'idea di mettermi a fare il libero professionista a casa mia guadagnando 2000 euro al mese e godendomi casa e famiglia senza alcuna particolare responsabilità sulle spalle non è che mi preoccupi molto, anzi.
L'alternativa sarebbe quella di andare a guadagnare ben più di quello che è il mio "minimo sindacale" in ME o Far East, vedendo la famiglia una volta ogni due settimane: ho fatto anche questo per un periodo della mia vita, ma al momento non la considero più un'opzione percorribile: ribadisco, per ME, nella consapevolezza che le mie priorità possano essere totalmente diverse da quelle di molti altri.
Non bastano i soldi per il volo domenicale? Me ne farò una ragione; fino ad ora qualche sfizio me lo sono comunque tolto.
Se poi l'astinenza dovesse essere insopportabile vorrà dire che chiederò qui intorno se qualcuno ha bisogno di un istruttore acro ed investirò qualcosa per il rinnovo. Così magari riesco ad unire l'utile al dilettevole. Purché a prezzo di mercato e senza concorrenza sleale nei confronto magari di qualche giovane smanioso di iniziare; perché la passione è passione, il lavoro è lavoro. Lavoro e passione sono un connubio fantastico, ma quando si va a stabilire il compenso di un Professionista è bene che le due cose rimangano ben separate.

Last edited by EI-PAUL; 10th Aug 2017 at 15:31.
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