Vero che il turboprop è assai formativo: sempre nel brutto tempo, destinazioni secondariecon piste corte, ostacoli, procedure non di precisione o visual.
Vero che c'è un certo ricambio: chi può, dopo un po' lascia e va sul jet. Ma in Italia compagnie regional con il turboprop praticamente non ci sono e all'estero difficilmente prendono copiloti in quanto ne hanno già di locali.
Vero che alcune grandi compagnie (poche) accettano ore su heavy turboprop (oltre 20 tons) ma, per quanto ne so, devono essere ore di PIC.
Vero che, una volta diventati comandanti sul turboprop, si riesce in qualche modo a trovare un lavoro, se si è disposti a sbattersi dall'altra parte del mondo. Almeno per ora...